By: giorgiofra on Giovedì 22 Agosto 2013 15:18
Gianlini, ti faccio presente che un operaio che guadagna 1200 euro al mese ci deve campare la famiglia, e non sempre lavora anche la moglie. Se mi dici che occorre il triplo per vivere decentemente, come mai condanni l'operaio che cerca di guadagnare qualche ulteriore centinaio di euro al mese, giusto per sopravvivere?
Qualunque tassazione perde legittimità allorquando riduce il reddito netto di un lavoratore al punto da non consentirgli una vita dignitosa. E mi pare un diritto sacrosanto quello di chi cerca, evadendo, di trattenere il frutto del suo lavoro nella misura necessaria a consentirgli di non vivere da miserabile.
E' chiaro che se tu sei convinto che non esistono lavoratori autonomi che guadagnano meno di 50 mila euro l'anno lordi, vuol dire che vivi in un mondo che io non conosco.
Credo che questa convinzione, condivisa da troppe persone, sarà ciò che ci condurrà al disastro. Il mio collega di Pescara mi ha aggiornato sulla situazione. C'è aria di sbaraccamento generale. Quasi la metà degli amici e delle persone a cui ha fatto visita è in procinto di cessare l'attività, per semplice collasso delle vendite. E poichè dovrebbero pagare tasse su un reddito inesistente, preferiscono chiudere.
Gianlini, io non so che mondo frequenti, ma mi pare che la tua visione della realtà non corrisponde a quella della gran parte delle persone.
Vorrei che tu avessi ragione, e che sia io ad essere troppo catastrofista. Temo, purtroppo, che non sia così.