Ologrammi di vita reale

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: XTOL on Lunedì 29 Marzo 2021 17:01

superando a fatica la nausea che mi provoca il presuntuoso cretino, invito chiunque pensi di vaccinarsi e abbia meno di 65 anni a leggere attentamente il parere di Mike Yeadon , former Pfizer Vice President and Chief Science Officer:

 

Former Pfizer VP to AFLDS: ‘Entirely possible this will be used for massive-scale depopulation’

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: XTOL on Lunedì 29 Marzo 2021 16:38

taci cretino

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: antitrader on Lunedì 29 Marzo 2021 16:32

Ecco

adesso gloi asini martiniani, durdeniani, blondetiani e becchiani diranno che non c'entrano

4 mesi di lock "cinese" e 30% di popolazione vaccinata. Il virus sta sparendo da solo.

E che ci vuoi fa' ? So' somari (senza offesa per gli asini, nobili quadrupedi in confronto agli

scimuniti),


Re: Ologrammi di vita reale  

  By: XTOL on Lunedì 29 Marzo 2021 16:21

no, dai...

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: XTOL on Lunedì 29 Marzo 2021 16:04

mi fa venire in mente questa, bellissima

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: XTOL on Lunedì 29 Marzo 2021 16:01

dio mio gianlini, che durata si può verificare se il covid l'hanno preso 10 mesi fa?

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: antitrader on Lunedì 29 Marzo 2021 13:33

La faccenda degli anticorpi e' ancora tutta da decifrare, a quanto pare, si sa solo che durano meno

di un anno, e, secondo Crisanti finche' li hai non ti ammali, ma se dopo un anno scadono siamo al

punto di prima.

Un tizio di mia conscenza che si e' appestato con tutta la la famiglia ha fatto il test degli anticorpi (ha

una figlia medico che glieli ha voluto fare).

Lui, asintomatico, li ha a 30, la moglie che si e' fatta un mese in ospedale li ha a 880.

30 o 880 che cosa non lo so, non conosco l'unita' di misura.

ciao ragazzi

 

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: gianlini on Lunedì 29 Marzo 2021 12:49

Gano, non ho capito dove stia il lato positivo della notizia.

Se gli anticorpi durano solo 10 mesi, mi sembra una notizia che spaventi ancora di più (io ad esempio che presumo di averlo fatto lo scorso febbraio, sono già privo di anticorpi....)

 

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: antitrader on Lunedì 29 Marzo 2021 11:49

Ma lo vedi quanto sei scemo (e capra ammaestrata) ?

Quella roba li' l'hai presa dal corriere, mica da tyler o martino eh?

Voi 4 top-scemi siete il target ideale (e indifeso) dei cazzari del web che vi han

fatti capre ammaestrate.

 

 

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: XTOL on Lunedì 29 Marzo 2021 09:09

bellissimo: alla farsa dei tamponi non crede più nemmeno la ausl!

un conoscente, a casa in quarantena perchè positivo (asintomatico, ca va sans dire) allo scadere della quarantena rifà il tampone... positivo!

telefona alla ausl per sapere come comportarsi e quelli gli dicono che deve tornare al lavoro!

viviamo in pieno teatro dell'assurdo

naturalmente uno che ancora delira di tamponi c'è: il presuntuoso cretino

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: gianlini on Domenica 28 Marzo 2021 20:52

Curiosamente, proprio questo pomeriggio, avevo scritto a Anti, Oscar e Tuco un paio di messaggi whatsapp in cui accennavo alla qualità di vita di Milano di riflesso ad un paio di flash durante la sessione di lavoro

«A Federica Bosco, che se ne va, spiego perché Milano è la città dove vivere»

Luca Barabino, fondatore e ceo di Barabino & Partners (azienda leader in consulenza di direzione in Comunicazione d’impresa): «Innovazione, capacità di cambiare e resistenza. Abito qui da oltre 30 anni e ho compreso cosa sia e cosa sarà Milano»

Federica Bosco, che personalmente stimo e apprezzo come scrittrice, abbandona Milano e ha scelto di dichiararne le motivazioni, dopo sette anni vissuti qui. E parla di un «rutilante mondo dell’editoria milanese, tra un evento ed una presentazione», laddove era il tempo di «vedere gente e fare cose» e ancora laddove la scrittrice «ha fatto di tutto per essere giusta per questa città», per essere «to fit», dedicandosi a yoga, palestra, running, ma anche counseling, meditazione e volontariato in una «Milano che gioca a Trivial con gli amici e mette i gelsomini sui balconi».

Con modestia da lettore e cittadino che vive questa città da «foresto», venendo dalla vicina Genova (che certamente è naturalisticamente più bella, ma purtroppo ben meno attraente). Abito qui da oltre 30 anni e credo di aver compreso cosa sia e forse cosa sarà Milano. E che Milano ha visto, Bosco? E adesso non riesce a vedere la Milano di domani? È possibile se si hanno occhi diversi e lenti multifocali, ben concentrati su presente e futuro. Perché fare di tutto per essere giusta in una città in cui puoi fare tutto essendo te stesso? Perché «caricaturare» Milano, raccontarne gli eccessi e non la normalità vecchia e soprattutto nuova? Questa città è diversa dal pre pandemia (come non potrebbe esserlo!) ma manifesta e pulsa di concretezza, di linfa vitale, di avanguardie e tendenze, di stili di vita, di architetture e ripensamenti del paesaggio urbano, unici al mondo.

E poi la cultura, la storia: c’è chi all’apericena ha sempre preferito la Pinacoteca di Brera, la Triennale, il Teatro alla Scala o l’Orchestra Sinfonica de la Verdi, o gli Arcimboldi, il musical di piazza Piemonte o il Teatro Parenti, il Nuovo e quello dialettale, il Manzoni, Zelig e il Ciak e molto altro. Questa città oggi vive di energia nel ripensarsi, nella voglia di fare, nel riscatto perché ha serbatoi di intelligenza e cultura, di solidarietà e avanguardia.

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Basta alzare gli occhi e vedere che Milano non si è fermata e, nel cambiamento, si fa più bella: oggi la nuova Brera, Isola, Garibaldi, Porta Nuova e la zona Tortona, la nuova Bocconi, il Parco e la Fondazione Feltrinelli. Domani lo studentato in Bocconi, il progetto del Trotto a San Siro, quello di Porta Vittoria e di Bosco Navigli. L’opera progettuale di De Lucchi, Boeri, Herzog, AraAssociati e molte altre archistar pervadono e ricostruiscono Milano. Sono le più belle riprogettazioni dei centri storici, di architetture e habitat che il mondo ci invidia.

Così come la solidarietà di Pane Quotidiano, Banco Alimentare o Opera San Francesco sono avanguardia sociale che tutelano non solo gli ultimi, ma anche i penultimi. Milano è una città che da quando ha preso consapevolezza che l’Expo sarebbe stato un volano di crescita (2012/13), non ha smesso di investire nel cambiamento. Con giunte e rappresentanti politici diversi, ma uniti nell’intento di una Milano più smart, sociale solidale, aperta, innovativa. Una citta che riparte, dove la ristorazione (che poteva essere distrutta dalla pandemia) è impresa, «affrontata da imprenditori», dove le vie dello shopping – lontano dallo sfavillio degli eccessi – offrono le vetrine più eleganti del mondo. È gusto e tendenza forse antesignana al punto di anticipare il futuro che ad alcuni sfugge.

È una città che se la butti giù si tira su. Non è la città dello yoga e delle 12 ore di call e poi di una festa al Salone del Mobile. Mentre è certamente vero che il Salone del Mobile è l’evento fieristico più smart, innovativo e di tendenza al mondo: nessuna città internazionale ha saputo creare un evento così cool e portare in strada 20 milioni di persone che… nelle prossime stagioni torneranno.

E c’è anche la Milano Digital Week di IAB, l’omologa «wine» e perfino quelle degli ordini professionali come la «LegalCommunity Week». Basta osservare, comprendere la Milano che muta. Perché al centro della vita di Milano c’è e ci sarà sempre una cosa: la relazione. La relazione è l’unico elemento che ha «resistito» al cambiamento, alle nuove abitudini della collettività: la relazione sarà al centro delle nostre vite. Qui di «relazione si vive», e Milano è una delle città più relazionate al mondo. Sono cambiati anche i milanesi. Cambiano i linguaggi: aggettivi più misurati, toni di voce essenziali e non eccessivi, si è più asciutti, essenziali. E dobbiamo avere occhi per vedere che è cambiata la narrazione, il racconto. Ma la città è viva, proattiva, pronta a rimettersi in gioco. E con un grande traguardo che si avvicina e di cui inizierà a beneficiare a breve: le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.


 Last edited by: gianlini on Domenica 28 Marzo 2021 21:06, edited 2 times in total.

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: XTOL on Sabato 27 Marzo 2021 07:43

severo ma giusto  :)

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: pana on Venerdì 26 Marzo 2021 20:58

come diceva il film

"finche ce guerra ce speranza "

Pentagon accidentally funnels millions to Iran-backed death squads...

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: XTOL on Venerdì 26 Marzo 2021 14:04

Re: Ologrammi di vita reale  

  By: pana on Venerdì 26 Marzo 2021 11:47

g-e-n-i-a-l--e

aumentare la mask awareness

 

U.S. Navy Ridiculed Over Picture Of Commander With Rifle; 'We're Going To Lose A War' | Viral - YouTube