By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 29 Ottobre 2014 10:01
^“Alla fine sarà Berlino a uscire dall’euro”. Un autorevole leak#http://www.ilfoglio.it/articoli/v/122304/rubriche/alla-fine-sar-berlino-a-uscire-dalleuro-un-autorevole-leak.htm^
Che l' euro salti mi sembra difficilmente evitabile. La discussione è sul come (e sul quando).
Mi sembra che lo avesse scritto anche Gianlini della probabilità di un euro esclusivamente nordico, il "neuro" (!) a nord del 46° parallelo. Certo che se la Lituania si ritrovasse in una moneta comune con la Germania ma senza Grecia, Italia, Spagna e Portogallo (e magari Francia), lo avrebbe preso in tasca non una, ma due volte....
Pana, tutti i paesi ex-sovietici (eccetto che l' Ucraina) hanno (almeno) raddoppiato il PIL negli ultimi dieci anni. Quello della Russia ha fatto 3.5 volte dal 2004 al 2014, eppure non è nella UE, ha una valuta sovrana e una banca centrale che quando vuole emette moneta e compra pure il debito; il debito pubblico russo è infatti bassissimo, il 13,4% del PIL, a differenza per esempio di quello italiano, 130% del PIL (difficile da valutare, aumenta pericolosamente ogni giorno), che pure siamo nella UE e abbiamo l' euro-neuro.
Notare la recente (e secondo me oramai inarrestabile) impennata del debito pubblico italiano, nonostante "le cure" di Monti e le ricette "dell' Europa", di Bruxelles e degli altri eurocrati, e che ci forzerà fuori dall' euro.