Ologrammi di vita reale

".poi quando parli di A.T." E quando mai parlo di quella roba li'??? Ne parlavo nel 1988 quando convinsi uno dei primi analisti tecnici italiani a venire a lavorare a Milano. Mi basto' frequentarlo per alcuni mesi per capire che erano delle boiate pazzesche. Questo si stampava ogni sera (con la stampante ad aghi, non c'erano le laser) i grafici di tutti i titoli di p.zza affari sostenendo che senza l'ultimo punto del grafico non poteva fare l'analisi. Ma rob de matt!

Antitrader sociologicamente parlando qui non ti batte nessuno. Hai una visione e una sintesi ineccepibili...poi quando parli di A.T. lasciamo stare: diciamo in questa seconda tematica occorre porre tutto funzione alla -1 di quello che ti ho detto in merito alla prima tematica :)))))))) ciaoooooo.

Defil, Gian ha ragione, lui si forma un'opinione osservando la realta' con la mente sgombra da tante cazzate che si leggono in giro e si riferisce a Milano citta'. Per capire il fenomeno bisogna chiedersi cosa fanno i milanesi. una parte consistente lavora nel pubblico tra regione, comune, provincia, scuole e quindi non rischia niente. Poi c'e' la borsa con tutto l'indotto di sim, fiduciarie, sgr che di fatto non hanno licenziato, poi ci sono le banche che hanno accompagnato qualcuno all'uscita ma senza buttarlo in mezzo a una strada, poi ci sono quelli che hanno venduto la bottega ai cinesi e vivono staccando le cedole dei BTP, poi ci sono le sedi delle multinazionali che danno un bel po' di lavoro, poi c'e' tutto il settore del commercio che permette alla ragazzina di guadagnarsi le ricariche dell'iphone tanto le interessa solo quello, etc... Non e' un caso che tra tutti i miei conoscenti non c'e' nessuno che non lavora. Ma allora e' tutto come prima? Nient'affatto, la differenza e' che fino al 2004/2005 potevi facilmente cambiare lavoro, adesso non riesci piu' a farlo e se lo devi fare per forza cambi sicuramente in peggio.

Mi chiedo su quali argomentazioni Gianlini sostenga di non vedere ^la crisi a Milano#http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_agosto_27/chiusure-negozio-ogni-due-giorni-2222774038571.shtml^ (tra l'altro è di due giorni fa un altro reportage sulla Lombardia che continua ad arretrare nelle classifiche di svariato tipo)

Anche secondo me. Assad -che non è uno sciocco- sta vincendo militarmente sul campo, e proprio ora ci sono in Siria gli ispettori dell' ONU. Figurati se si mette a lanciare le armi chimiche in queste circostanze. Scommetterei anch'io che le hanno lanciate i ribelli, che si rivelano così essere terroristi estremamente pericolosi e pronti a tutto.

Premesso che non parlo per conoscenza dei fatti ma solo per ragionamento logico, secondo me ai ribelli fare un attentato terroristico con armi chimiche e addebitarlo ad Assad conveniva molto, era forse l'unica loro chance per far entrare in guerra forze straniere alleate. Invece al regime in corso conveniva talmente poco che fatico a credere possano essere stati così stupidi da metterlo in atto (non dico sia impossibile, di mosse stupide se ne commettono molte). Se dovessi fare una scommessa punterei 2 a 1 su un attentato falsa bandiera dei ribelli e di chi sta loro dietro.

Scusate se mi intrometto, ma le dichiarazioni dell' IRAN sull' eventuale attacco alla Siria Vi sono sfuggite ? Sembranio voler difendere lo status quo, Assad, armi chimiche secondo loro usate dai terroristi appoggiati dalla CIA, e quindi certamente non islamisti..... L'altra spiegazione è che temano l'invasione della Siria, utilizzato come pretesto per piazzare una consistenze forza militare a comando USA/Israele, pronta ad attaccare in ogni momento l' Iran stesso.... Ma la situazione è veramente difficile da decifrare e di estrema fluidità....... Le immagini viste sono raccapriccianti, ma ci sono vari precedenti recenti e non di immagini costruite a tavolino, purtroppo...... e se non cisono almeno tre/quattro fonti attendibili, non credo più a nulla......

Ma Assad non dovrebbe essere gradito a Israele? Di regola quando cade un leader moderato sul piano religioso in un Paese Islamico, dopo di lui prendono il potere degli estremisti islamici, perché non bisogna dimenticarsi che per il mondo islamico la democrazia non è un gran bell'affare...

Gian, questa tua qui sotto mi sembra proprio una sciocchezza. La Siria ha una popolazione di 24 milioni di abitanti. A meno che Israele non pensi di rilocarli tutti (come?), si ritroverebbe una gatta da pelare che in confronto la questione palestinese è uno scherzo. Un po' troppi siti complottistici ultimamente? ;-) E' vero che gli USA si muovono secondo politiche che non debbano dispiacere israele, e infatti la guerra non l' hanno ancora iniziata, l' hanno solo minacciata. La minaccia di una guerra potrebbe essere un modo per ottenere condizioni più vantaggiose in negoziati di pace ora che Assad sta vincendo militarmente, forse per ottenerne anche le dimissioni e l' esilio. Ovviamente non ho la palla di vetro, ma secondo una certa logica -dettata sopratutto dal buon senso- la guerra la vedo molto improbabile.

e perché non ipotizzare che Israele inizi ad avvertire di essere "troppo piccola" e miri ad espandersi con decisione a nord? come spiegato spesso da GZ, gli USA in M.O. sembrano muoversi solo su logiche legate ad Israele, e un territorio come il Libano e un pezzo di Siria probabilmente inizia ad essere molto interessante per Israele con la scusa dei terroristi Israele potrebbe occupare una bella fetta di Siria .....

Non so perché, ma secondo me non l' attaccano. Sarebbero troppo stupidi. Non che non abbiano dimostrato di esserlo più che abbondantemente, ma non credo fino a questo punto. Si ritroverebbero un altro Iraq/Libia/Afghanistan "liberato" per di più confinante direttamente con Israele. A meno che non voglia essere una ritorsione verso la Russia per i tanti piccoli/grandi sgarbi che si sono fatti negli anni, a cominciare dal gasdotto Italo-Russo SouthStream che ha reso commercialmente inutile il costosissimo americano Nabucco che bypassava la Russia (e per cui sta ora pagando il fio anche l' incauto Berlusconi) fino al recente caso Snowden. Allora sarebbe la Terza Guerra Mondiale. E' più che probabile anche che il gas sia stato lanciato dai ribelli e non dall' esercito: Assad non lo farebbe mai in un momento in cui sta vincendo militarmente e per di più con gli ispettori ONU in casa. Se rovesci Assad ti ritroveresti quindi in Siria con gruppi terroristici pericolosissimi e che hanno dimostrato di essere veramente pronti a tutto. Per me son minaccie. Spero.

tutta la macchina de Pentagono con annessie connessi(immagino tanti magnamenti italian style ) costicchia un 1200 miliardi di dollari all anno pagati non solo dai taxpayers usa ma dal resto del mondo grazie al dollar standard ogni tanto una guerra per giustificare tutto questo capita a fagiolo e il complesso militar industriale tira avanti http://www.tomdispatch.com/blog/175361

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Attaccheranno la Siria. Qualunque persona intelligente lo aveva previsto da mesi. La domanda non era se, ma quando. Adesso sono venute fuori le armi chimiche. Ma esistono individui tanto stupidi da crederci? Ma è possibile che la gente non impari mai, e continui a credere sempre alle stesse fandonie? Pare incredibile.... e poi si pretende il suffragio universale: cose da matti!

Suvvia, il film era un po' paradossale, io stesso prima ho voluto fare il bastian contrario alla Gianlini (il quale, vedendomi ora come concorrente, si risentiva!), ma al tempo stesso non sarei felice di volare su un aereo comandato da un cocainomane. Più che altro perché, come nel film, un conducente magari usa una sostanza stimolante proprio per rimediare ad altri effetti collaterali di assenza di sonno e uso di alcolici. Nel caso del gondoliere secondo me le sostanze centrano poco (immagino le abbia usate la sera prima) ma purtroppo per lui gli sarà impossibile dimostrarlo e farà la fine di Denzel Washinton in Flight. E comunque la cosa davvero fastidiosa del film (spoiler-fermarsi prima di leggere oltre se non avete ancora visto la pellicola!) ... ... È come uno che per miracolo era riuscito a passarla liscia alla fine decida di darsi la zappa sui piedi da solo confessando tutto. Fastidioso oltre che irrealistico.