By: fultra on Martedì 08 Gennaio 2013 17:42
Non è strano che almeno in certi comparti si fatichi ad affittare nonostante non siano periodi d'oro, ma ogni 5-10 anni si ripetono piccole o grandi crisi . P
In famiglia abbiamo una piccola unità -non abitativa- da affittare , mi offrono max una cifra pari al 4% del valore.
Mi andrebbe anche bene visti i tempi di crisi , ma il contratto purtroppo durerebbe come si sa 12 anni, e se tra 3-4-5 anni lo volessi alienare dovrei aspettare fino alla scadenza dei 12 anni. Lo stato non ti da la libertà di contrattare un tuo bene con l'affittuario benchè cotesto sia disponibile a farlo . Se calcolo le spese come proprietà, le tasse che ci pago, il fatto che l'inquilino potrebbe non pagare (e sono a iosa oggi) , è un suicidio finanziario un affitto al 4% lordo, piuttosto lo vendo e li metto in contoarancio che prendo un 3% sicuro senza muovere un passo.
Questo succede quando lo stato vuole fare leggi che dovrebbero tutelare , ma a me pare che intralcino, non solo chi ha spazi da affittare, ma anche chi li cerca .
Posto che il valore ritenuto da me giusto-ovvero che mi renda un pelo più del contoarancio sia 150 , ma ritenuto alto per chi lo volesse affittare e basso x me che lo affitto, sarei anche disposto a partire anche da 100, ed ogni anno aggiungere un 7-8% per arrivare a targhet , si raggiungerebbe la quota 150 dopo 5-6 anni, chi entra sarebbe favorito inizialmente ed avrebbe tempo per farsi le ossa nell'attività . Chi affitta subirebbe uno sconto iniziale , ma avrebbe un 50% di possibilità di recuperare dopo il 5-6 anno, ed una nuova anche piccola azienda nascerebbe, anche uno ,due tre posti di lavoro son meglio che nulla, moltiplica per xxx k casi e vedi il danno prodotto da una legge fatta con i piedi.
Qualcuno potrebbe obiettare che i prezzi li fa il mercato ed è una giusta osservazione, quindi oggi a questi prezzi il mercato rimane ingessato per il semplice motivo che sono prezzi antieconomici, banale.