Tasse sul reddito

Oskar, oltre a essere diventato l'amichetto preferito di Pigre (contento tu) ora ti distingui anche per raffinatezza vedo... sic transit.... peccato.

"Pater, dimitte illis, non enim sciunt quid faciunt" Pigreco,complimenti non solo per scrivere numerosi interventi non sempre ottimali secondo le mie idee,ma per leggere e seguire in un sincero dibattito anche quello che scrivono gli altri,cosa sempre più rara in questo forum...... Pablo,hai battuto il record,hai scritto tre pensieri,tre c.agate!!!

Pigre, tu non sai di che cosa parli... con Oscar si discuteva allegramente sei anni fa su queste pagine... La cosa del trading mi andava di scriverla... ogni tanto mi diverto a entrare nei termitai cosparso di miele! :-D Comunque RIBADISCO CHE: Giorgio qualche volta esagera, ma ha ragione da vendere quando si indigna con chi è volutamente ottuso e si fa complice dei propri aguzzini. Perché gli aguzzini con tendenze dittatoriali sono gli stessi per me, per Giorgio, per Zibordi, per Willys, per Lutrom, per Roberto, per Gano e per tutti quelli che cercano di combatterli, sia pure in modi diversi. IL vero problema è che sono anche gli stessi che prendono per il Kulo quelli come te, Pigre, quelli come Anti (Hobi no, perché Hobi ne è più che altro complice), quelli come il mio amico Oscar. E voi siete quelli che si bevono le loro balle e che aprono la porta ai mostri. Il problema è che dietro quella porta ci siamo anche noi che abbiamo capito, e per colpa vostra diventiamo vittime inermi. E' così che nella storia si instaurano le dittature.

Pablo non sai di cosa parli perchè sei qui da troppo poco e rischi di fare una figuraccia... fidati na volta..il trading poi è un gioco e costa anche troppo di tasse... no non mi riferisco certo al trading

Pigre, se per "tasse a tonnellate" ti riferisci a quella misera percentuale che paga chi fa trading, ti rendi ancora più ridicolo del solito... i trader e gli operatori di questo campo sono sostanzialmente dei parassiti, le ultime persone al mondo che si possono permettere di fare la morale a chi lavora e le tasse le paga davvero. Ochei, adesso che mi sono attirato le simpatie di tutti voi per l'eternità, me ne vado a nanna. :-) PS: Giorgio qualche volta esagera, ma ha ragione da vendere quando si indigna con chi è volutamente ottuso e si fa complice dei propri aguzzini. Perché gli aguzzini con tendenze dittatoriali sono gli stessi per me, per Giorgio, per Zibordi, per Willys, per Lutrom, per Roberto, per Gano e per tutti quelli che cercano di combatterli, sia pure in modi diversi. IL vero problema è che sono anche gli stessi che prendono per il Kulo quelli come te, Pigre, quelli come Anti (Hobi no, perché Hobi ne è più che altro complice), quelli come il mio amico Oscar. E voi siete quelli che si bevono le loro balle e che aprono la porta ai mostri. Il problema è che dietro quella porta ci siamo anche noi che abbiamo capito, e per colpa vostra diventiamo vittime inermi. E' così che nella storia si instaurano le dittature.

Ma Giorgio statte bono ogni tanto che scrivi un mare di cassate...Oscar lha spiegato mille volte cosa faceva, è un vecio del forum e sulle tasse ha ragione da vendere visto che penso ne abbia pagate a "tonnellate". Mi vai ad attacare uno dei più onesti del forum capace di difendere fin i comunisti...che che casso stai a dire.... devi leggere di più il forum altrimenti ti dicono di tornare a fare il falegname che è meglio....un consiglio perchè fa piacere sentire anche la tua opinione anche se non lho mai condivisa....

Traderosca, ma hai il coraggio di dire quale lavoro fai o hai fatto? Mi pare di no, visto che eviti sistematicamente di rispondere a questa domanda. Te lo chiedo perchè la tua risposta spiegherebbe molte cose. Ad esempio mia moglie, dipendente della ASL, sostiene di pagare tutte le tasse. E' un punto di vista. A mio parere è l'ASL che le paga tutte le tasse. E così quando sento persone vantarsi di essere oneste e pagare tutte le tasse, mi accorgo che si tratta quasi sempre di dipendenti o pensionati. I quali, comunque, a ben indagare, ogni qualvolta possono, evadono come tutti. Nessuno ama pagare le tasse. E' un obbligo morale che ci pesa, ma che entro certi limiti accettiamo. Non è onesto chi è obbligato ad esserlo, è onesto chi sceglie di esserlo. E' mia profonda convinzione che chiunque, potendolo, cercherebbe di pagare meno del dovuto. E quindi le invettive di quelli che, costretti, pagano tutto il dovuto, mi danno l'impressione di derivare più da una malcelata forma di invidia, che da un profondo senso di onestà. Tempo fa scrissi una lettera a Beppe Severgnini, il quale faceva il moralista da quattro soldi a proposito di evasione fiscale. Gli feci notare che era facile fare il perbenista quando si è figli di notaio ricco, quando si può studiare con tranquillità, laurearsi, iniziare la carriera e dedicarvi tempo avendo i mezzi per una sussistenza tranquilla, e poi pagare le tasse quando al netto restano in cassa centinaia di migliaia di euro. Le cose sono leggermente diverse per un figlio di morti di fame che, pur avendone le capacità, è obbligato a lavorare e ad accettare quel che trova, e che poi magari si ritrova disoccupato e costretto ad arrangiarsi. Come dice quella canzone? Depende, da che depende? Dal lato dal quale si guarda il mondo......

Giorgiofra, il tuo orrendo pezzo,oltre essere di stampo demagonazionalpopolare è pure mistificatore nei miei confronti e nei confronti di tutti coloro che pagano le tasse regolarmente,senza sovvenzioni o privilegi assurdi e che non vivono sulle spalle degli altri e che lottano per modificare le cause che ci hanno portato in questa situazione tragico grottesca che sono responsabilità delle generazioni precedenti e si cerca di colpire la generazione attuale dissanguandola con ulteriori tasse senza modificare il sistema che le ha prodotte.

ieri sera ero a cena con un amico che ha un'azienda familiare con una trentina di dipendenti. l'azienda ha sempre dato buoni utili, lavorando anche per grandi firme della moda. quest'anno ha ridotto il numero di dipendenti e non darà utili. è stato contattato da un'agenzia svizzera che gli ha proposto per 100 anni il terreno in uso gratuito per spostarsi là e una serie di facilitazioni/finanziamenti, una legislazione favorevole, un regime fiscale migliore, una burocrazia efficiente.. lui ha detto no perchè è anziano (sarebbe già in pensione), l'azienda non ha debito e preferisce restare fino a chiudere la baracca qui (la prospettiva è questa)...

QUESTA è PURA FOLLIA! ma veramente vogliamo che questa gentaglia ci governi ancora? manca poco davvero che si vada in giro con forconi, corda e sapone. http://www.infiltrato.it/notizie/italia/redditometro-una-follia-lo-studio-di-settore-applicato-ai-privati-ecco-perche-e-solo-una-furbata

Il grido di Giorgio è capibile e condivisibile perchè viviamo in una società dove il più forte sovrasta il più debole ed è sempre una questione di numeri. Il piccolo artigiano che avade non lo considerei evasore perchè lo fa per campare. Ha poco da perdere e allora rischia. Il problema dell'evasione andrebbe inasprito per le grandi società di capitali e le banche mentre invece si tende a colpire sempre le piccole cose. Il problema dell'evasione del piccolo andrebbe risolta semplicemente con una non multa in fase di accertazione. SE hai evaso sotto ad un certa soglia e ti beccano devi pagare solamente le tasse inevase e d entro a una certa data...mentre andrebbero inasprite le pene per i grandi evasori, la gente di spettaclo, i ricchi. In Italia invece considerando la politica il PDL ruba per miliardi e il PD per milioni e allora sono tutti ladri..questo modo di pensare ha sempre favorito i furbi e i ricchi e poi si ripercuote su piccoli esercenti che magari non battono uno scontrino. Daltronde non è capibile come un operaio possa votare centro destra che non ha fatto mai nulla per difenderlo..lo stesso dicasi per il piccolo artigiano e inceve si attribuisce il voto alla sinistra solo agli statali. la destra da sempre ha giocato sull'offuscamento delle prove e della politica ma da quando è mondo ha sempre difeso solo la classe benestante. E' per questo che allargherei di molto la fascia degli idioti.

Traderosca, tu sei l'esempio lampante di quello che io definisco " idiota italicus". La tua pochezza intellettuale, che poi è l'essenza dell'idiota italicus, si manifesta appieno nei tuoi interventi, dove mostri chiaramente di essere un fessacchiotto, al quale la propaganda di regime ha potuto facilmente rifilare qualunque baggianata. Così tu credi che i mali dell'Italia siano dovuti all'evasione fiscale, e credi anche che la pressione fiscale sia altissima proprio perchè si evada molto. Per cui accetti con entusiasmo l'imposizione di norme da vero stato di polizia ed in barba agli elementi di uno stato di diritto. La cosa che mi fa rabbia è che la mia vita sia messa nelle mani di gente come te, attraverso il suffragio universale. In pratica, poichè tu ami essere schiavizzato, pretendi che lo siano tutti. Per quanto riguarda l'indignarsi verso i dirigenti della città di Foggia, vorrei ricordarti di aver sempre sostenuto che lo stato sia il male assoluto. A differenza tua, io non nutro alcuna fiducia verso le "istituzioni", che considero covi di parassiti che lavorano a solo ed esclusivo interesse delle oligarchie. Non ho fiducia nella magistratura, non ho fiducia nelle forze dell'ordine, non ho fiducia nella burocrazia, non ho fiducia in alcuna istituzione statale. Per cui non posso indignarmi per quanto accade a Foggia, come ovunque in Italia, essendo consapevole del marcio che regna sovrano in tutte le istituzioni. Il mio desiderio non è quello di modificarle, ma quello di abolirle. E così tu vorresti che io pagassi più tasse proprio per mantenere questi milioni di parassiti? Caro Traderosca, stai attento. Tu ti senti al sicuro con il tuo stipendio pubblico o con la tua pensione, incapace di capire che lo stato mi sta distruggendo. E quando io sarò distrutto dove prenderanno i soldi per pagare la tua pensione o il tuo stipendio? Forse dalle tasse che pagano quelli come te? Riderei, se non mi venisse da piangere. O forse credi che lo stato riuscirà ad obbligarmi a lavorare per pagare le tasse? Cerca di essere serio. La gente scappa da questo paese, e lo fa sopratutto chi ha imprese più floride o lavori più remunerativi. In ogni caso voglio fare una previsione, e vedrai se fra un anno non ci avrò azzeccato: lo spesometro sarà un clamoroso flop, e sarà abbandonato dopo pochi mesi per manifesta inapplicabilità. Intanto il PIL continuerà a crollare inesorabilmente, mentre il debito pubblico raggiungerà nuovi record. Inventeranno nuove tasse, ottenendo un risultato opposto a quello desiderato, fin quando non capiranno che i milioni di evasori erano i veri motori dell'Italia, quelli che anche pagando meno del "dovuto" comunque generavano cospicui flussi tributari. Nel frattempo la tua pensione sarà drasticamente tagliata, perchè Giorgio Fracchiolla si sarà rotto i Koglioni di lavorare solo per pagare le tasse. Mentre me ne andrò in spiaggia ad oziare, mangiando pane ed olive, per te saranno Kazzi amari. Pensaci, pensaci bene.

Giorgiofra,anzichè indignarti nei confronti della lotta sacrosanta all'evasione ------- già, è una cosa che non si capisce in Giorgiofra che è una bravissima persona ... è la società che deve provvedere ai bisogni dei suoi membri riprendo a discutere con un tizio in altro forum ... gli stavo dicendo che il mettere il cosiddetto 'utile idiota' quando c'è da spremere il popolo è una consuetudine in Italia, anche stavolta quando i ladri politici avevano finito di prosciugare la cassa hanno messo monti per riempirla di nuovo e non prendersi la colpa del massacro delle nostre tasche ... lo avevano già fatto con amato dini ciampi ... non è che sia una novità il fatto che oggi chi ci ha messo in mutande rinneghi l'operato di chi ha votato fino a pochi giorni fa la gente deve cercare di ricordarsi che la nostra è una repubblica parlamentare e le leggi le vota il parlamento, il governo propone e magari mette la fiducia ... ma è il parlamento che decide, non è monti quello da ringraziare alle prossime erezioni per il nostro impoverimento ma sono i partiti che lo hanno sostenuto

Giorgiofra,anzichè indignarti nei confronti della lotta sacrosanta all'evasione, perchè non ti indigni nei confronti dei ladroni degli amministratori della tua città, forse faresti un servizio migliore al tuo paese........ "Foggia, lo scandalo dei premi extra ai dirigenti comunali Il comune pugliese rischia di pagare cifre esorbitanti per i bonus ai suoi dirigenti. Forse non molti lo sanno, ma Foggia, a dispetto della sua brutta posizione in classifica per tenore di vita, vanta i migliori dirigenti comunali del paese. O quantomeno questo è quello che dice l'Oivp, l'Organismo Indipendente di Valutazione delle Performance. Si tratta di un ente che mette i voti ai dirigenti. E voti alti, in questo caso, si traducono con bonus economici."

Giorgio, Fultra, Gano... abbiamo scritto in diversi modi le stesse cose. Argomentazioni che sembrano (e sono) talmente semplici da suonare persino "grossolane". E sembra incredibile che ci possa essere una discussione in merito. Sembra incredibile che si stia a discuterne. Eppure... eppure c'è chi evidentemente nasce "servo" o "schiavo volontario": di un'idea, di un'ideologia, di un gruppo di persone, di un potere soverchiante, della propria paura. Chi approccia le cose in questo modo non si può convincere, perché vuole ciò che noi detestiamo come l'inferno. Ci sguazzano. A essere controllati, vessati da uno Stato che diventa criminale e da criminali travestiti da politici, a poter sputare veleno su tutte le persone con cui convivono. Tutti colpevoli, tutti evasori, tutti scansafatiche, tutti ladri, tutti pendagli da forca ignoranti. E come no. ANTI, QUESTO è dedicato a te, che sei diventato il principe degli auto-denigratori: "La competitività di un lavoratore viene misurata in termini di Unit Labour Cost. Questo metro di misura tiene conto di due fattori: il costo del lavoro all’ora in relazione alla produttività di quel lavoratore in quell’ora. Cioè: "quanto costi per un’ora di lavoro e quanto produci in quell’ora". Il rapporto fra i due è espresso con un numero che va da 0,50 (lavoratore super competitivo) a 0,80 (lavoratore non competitivo). Ok? Dove sta l’Italia? Sta a 0,69. E dove stanno quelli ‘bravi’? La Gran Bretagna a 0,72. Il Belgio a 0,71. La Francia a 0,69. L’Austria a 0,70. La Danimarca a 0,73. La Svezia a 0,69. Gli USA a 0,69. L’Olanda a 0,69. La Germania a 0,65".