Grecia, Portogallo, Ungheria, Irlanda, Spagna...Italia

 

  By: traderosca on Sabato 24 Settembre 2011 10:42

Egregio Zibordi,mi sembra troppo semplicistico risolvere il problema una tantum come propone la tua amica di Rimini che condivido pienamente che l'Italia non è la Grecia,idea che nei miei dibattiti ho sempre sostenuto. E'l'ora delle decisioni importanti!!!Quando hai l'acqua alla gola e devi prendere decisioni importanti per far fare sacrifici alla nazione devi essere veloce, credibile che gli sforzi di chi deve subirli vadano a buon fine,ma innanzi tutto in queste circostanze devi andare prendere i soldi dove sono,eliminare tutti i privilegi a partire da quelli dei politici che come entità probabilmente sono una goccia nel mare,ma come effetto sulla fiducia dei cittadini può essere enorme, ricordo che un'economia è basata molto sulla fiducia. Quindi ripropongo un mio programma un po' più articolato che nell'insieme sia a livello quantitativo che qualitativo potrà risolvere il problema in modo definitivo,sicuramente possono essere aggiunti altri interventi,ma l'impalcatura è quella che poi più o meno un grande statista ha fatto digerire alla propria nazione in un momento di crisi forse maggiore dell'Italia in questo momento e si chiamava Charles de Gaulle!!! Senza mettere al primo punto diversi interventi sull'apparato politico-burocratico per ragioni economiche e per ridare fiducia alla popolazione nella politica, nel governo,nello stato,non è possibile procedere con nessun altro punto del programma. 1)Diminuire minimo del 50% l'apparato dei deputati,senatori,se possibile procedere con l'eliminazione di una camera di conseguenza riduzione del numero degli addetti ai servizi procedere anche con lo stesso criterio al Quirinale,al governo delle regioni,comuni e in tutte le istituzioni dipendenti dallo stato.Eliminare i senatori a vita. 2)Eliminare ogni privilegio dei politici rispetto al mondo del lavoro,esempio: nessun vitalizio,niente pensione dopo 5 anni,niente cure mediche totalmente gratuite per qualsiasi intervento anche per i familiari,quando a un lavoratore normale a basso reddito viene richiesto un tiket di 25 euro per il servizio di un pronto soccorso.Rividere stipendi,indennità,macchine,ecc.per lo meno in base alle presenze in parlamento,sostituzione se il numero delle presenze ingiustificate superi un determinato numero di giorni. 3)Eliminare tutto l'apparato delle provincie oppure costituire 4-5 macroprovincie. 4)eliminare e di conseguenza raggruppare tutti i comuni che sono inferiori ai 5000-10000 abitanti 5)eliminare tutte le regioni a statuto speciale e renderle normali regioni come le altre poi procedere ad un vero federalismo. 6)una specifica commissione alla dipendenza diretta del ministro delle funzioni pubbliche si incaricherà di studiare e proporre la riorganizzazione o chiusura dei molteplici enti inutili comprendendo ospedali e scuole.E' inutili avere 10 ospedali in una provincia tutti con gli stessi reparti e specializzazioni questo crea enormi spese e bassa qualità. 7)Liberalizzazione delle attività con opportuni esami di idoneità tipo: taxi,farmacie,tabaccherie,notai,ecc.ecc,eliminazione album professionali 8)Legalizzazione e tassazione della prostituzione Riforma fiscale,pensionistica,contributo solidarietà a tempo determinato 1)tutti i redditi superiori a 100.000 euro verranno tassati con addizionale in modo progressivo sino ad arrivare al 10-15% per i redditi superiori ai 300.000 2)addizionale per pensioni superiori ai 2500 euro in modo progressivo ed esponenziale per le grandi pensioni sino al 50%per chi supera i 10000 euro 3)introduzione dell'ici anche alla chiesa e cmq a organizzazioni religiose eccetto la prima casa 4)intraduzione di una patrimoniale progressiva comprendendo anche i beni mobili oltre ai 200.000 euro 5)ulteriore tassa del 10-15% per chi ha aderito allo scudo fiscale 6)età pensionabile nella media europea,se la media europea è di 63-64 anni,noi non possiamo averla a 58!!!! 7)tassa sul capital gain del 20% e basta,con revisione dell'aberrante metodo attuale del conteggio a fine mese si fa il saldo se è loss non si paga se positivo scatta l'aliquota. 8)Lotta all'evasione,sotto il diretto controllo e responsabilità del ministro delle finanze con la creazione di equipe di tecnici per i controlli incrociati ed automatici di qualsiasi movimento di capitale dei cittadini quindi eliminazione del segreto bancario con messa a disposizione dell'ente suddetto dei conti delle persone fisiche e giuridiche presso ogni istituto.Obbligo ad ogni fornitore di energia e telefonia di fornire periodicamente i consumi per unità abitativa, Libero accesso agli archivi del catasto,ufficio del registro,ecc.ecc. Il tutto in collaborazione con i comuni che riceveranno una percentuale sul recupero dell'evasione.Aumento sensibile delle penali sino all'estrema conseguenza in caso di evasione. 9)Privatizzare laddove possibile enti a partecipazione statale,Rai,Enel,Eni,, municipalizzate,ecc,eliminare contributi all'editoria e alla politica cmq riformare. vendere immobili,terreni dello stato che non siano di strategica importanza 10)eliminare la vergognosa tassa irap che permetterà alle piccole aziende di diminuire l'enorme peso delle tasse ed una incentivazione alle assunzioni un primo passo verso il rilancio economico. Extracomunitari 1)controllo severissimo degli irregolari,se non in regola a casa.Tutti coloro che hanno un lavoro dovrebbero essere considerati regolari.Controllo severissimo per i lavoratori in nero con penali alle aziende e rimpatrio al prestatore d'opera. Se regolari ed inviano denaro all'estero oltre una determinata percentuale dello stipendio ulteriore tassa. Sicuramente possono essere aggiunti altri punti o modificati quelli proposti, ma sempre tenendo presente l'urgenza e la criticità della situazione Questi sono i punti fondamentali che dovrebbero far fronte al pareggio di bilancio, diminuire il debito gradualmente e rilanciare l'economia.Sicuramente dopo gli opportuni conteggi dovrebbe esserci lo spazio per provvedere ad aumentare introiti alle classi più deboli e quindi aumentare i consumi. Poi si va alla commissione europea non più con le pezze al cul a richiedere una revisione dell'euro e della BCE per avere una moneta più competitiva e che non gravi sui bilanci delle imprese e famiglie italiane pena il ritiro dell'italia dall'euro. imho « Je veux être enterré à Colombey. Sur ma tombe: Charles de Gaulle, 1890-19... Rien d'autre. »

 

  By: gianlini on Sabato 24 Settembre 2011 09:25

non posso credere che per 26 mila euro la gente si deprima veramente e smetta di consumare in qs 2 giorni io ne ho persi circa 15 mila (ok! ieri ne ho recuperati un 3 mila circa col tbond che è tornato un po' indietro e il bund pure) ; mi sono un po' arrabbiato e finisce lì non è che stasera non vado al cinema perchè ho perso quei soldi sarà stupido ma mi deprimo di più a vedere che quello che pagavo 2,10 euro al supermercato n anno fa (diciamo una confezione di Philadelphia) ora la pago 2,50 euro; mi deprimo e deprimo i miei consumi perchè capisco che contemporaneamente non riesco ad adeguare le mie entrate in modo corrispondente, e sembra come quando tenti di salire su un treno in corsa....via via il treno s'allontana sempre più negli ultimi due anni io ho contratto la mia spesa del 32 % proprio perchè ci si sente sempre meno attrezzati nel gestire il futuro; ma si tratta di un lento logorio, che giorno dopo giorno ti assale molto meglio secondo me dare una botta sola, forte, e poi ristabilire un clima di maggiore fiducia per il futuro, piuttosto che lavorare di continuo di scalpellino

Possiamo risolvere tutto con 20 mila euro a testa - GZ  

  By: GZ on Sabato 24 Settembre 2011 03:30

Parlavo oggi al telefono con una mia amica che organizza la maggiore fiera della finanza e borsa in Italia, quella di Rimini in primavera, una cosa con 120 stand che si è inventata partendo da niente una decina di anni fa, insomma una donna romagnola che lavora veramente. Dei mercati ne segue solo il giusto, è un organizzatrice e una commerciale, ma non voleva sentire che è inevitabile che dopo la Grecia l'Italia andrà in contro ad una forma di default sul suo debito e/o uscirà dall'euro. Alla fine dice agitata: "... ma che Grecia, ma dai... quelli sono dei pecorai, ma lo sai le aziende che abbiamo noi qui in Italia, cosa confondiamo quei pecorai con noi, se proprio occorre allora tutti in Italia mettiamo fuori 10mila o 20mila euro e il debito lo abbiamo pagato....perchè qui da noi la ricchezza c'è". Bene. l'Italia deve rifinanziare 260 miliardi di euro di CCT, BOT e BTP entro fine 2012. Se dieci milioni di italiani (escludiamo chi vive con stipendi da 1500 euro in giù...) mettono 26 mila euro a testa rifinanziamo da soli il debito pubblico che va in scadenza nei prossimi 16 mesi. Intanto però non sono 10 mila euro, ma 26 mila euro a testa. Non riduciamo di molto i 1.900 miliardi di euro di debito totale, ma sarebbe sufficiente per fermare la crisi per un paio di anni di sicuro. La Paola però dice di darli per ridurre il debito tout court, una mega patrimoniale da 260 miliardi di euro. Se vuoi prelevarli e basta, tassare di 26mila euro a testa dieci milioni di abitanti che questi soldi in contanti li avrebbero e "donarli" allo stato, cosa succede ? Mandi in recessione l'economia a cui vengono a mancare forse 50 miliardi di spese e investimenti. Ci sono probabilmente un milione di famiglie e singole che se gli prendi 26mila euro di colpo spendono come prima, ma gli altri 9 milioni no, riducono i consumi (anche perchè non sanno se poi gliene chiedono altri di 26 mila euro) e se sono autonomi anche qualche investimento. Ma anche questo potrebbe essere OK, sarebbe una botta una tantum alla fine e sarebbe socialmente più giusta della manovra che hanno varato Il problema grosso è che manca la forza, c'è il problema che avrai una rivolta, la gente scappa, porta i soldi nelle cassette di sicurezza, in svizzera, austria, in lingotti, devi avere la forza politica e la forza amministrativa per imporlo, pochi credono nel dare l'oro alla patria, quasi tutti dicono ma perchè proprio io ?...e se il governo di destra non li vogliono dare che non si fidano e se il governo di sinistra pure.... Al momento non riesci nemmeno a convincerli a comprare BOT, figuarsi strappargli di colpo 26mila euro (che servono solo per tappare un buco da 260 miliardi su 1900 miliardi di debito pubblico italiano). In pratica con la manovra finanziaria il governo stra strappando con reazioni come se togliesse le unghie ora 50 miliardi e li spalma su tutti i 44 milioni di italiani adulti, con tasse indirette perchè ne accorgano meno. Per prelevare cinque volte tanto, 260 miliardi, direttamente dai conti correnti dei dieci milioni di italiani più benestanti occorre un golpe, un leader maximo, un fuhrer, un generalissimo, un duce a cui tutti obbediscono Ma facciamo allora invece che spingiamo questi dieci milioni di italiani che 26mila euro li possono tirare fuori solo a rifinanziare il nostro debito, solo a comprare BTP e CCT, non gli prendi i 26 mila, gli fai solo comprare debito pubblico italiano IL CHE SAREBBE SUFFICIENTE A FERMARE LA CRISI In Giappone è andata più o meno così negli anni '90, i giapponesi si sono ingugniati loro tutto il debito pubblico giapponese perchè all'estero nessuno ne voleva, i bonds giapponesi hanno reso un 1% e continuanoa a rendere vicino a zero dopo vent'anni e nessuno ha parlato di default del Giappone. Anzi la sua valuta se noti è ai massimi contro euro degli ultimi dieci o quindici anni Perchè non può essere possibile in Italia ? 1) in Giappone l'export era fortissimo in quel periodo, surplus del 6-7% del PIL, noi siamo a -1% e perdiamo quota di mercato di continuo 1bis) di conseguenza la sua valuta non era sopravvalutata, noi abbiamo l'euro sopravvalutato di un 30% 2) il Giappone partiva da una soglia di debito pubblico più bassa e lo stato ha compensato il collasso del credito stampando moneta e spendendo. Noi stiamo facendo l'austerità che affonda l'economia 3) i giapponesi mettevano i soldi nei fondi e poste i quali obbedivano il governo e compravano debito pubblico non li portavano in Svizzera e non li portavano all'estero, avevano fiducia nel governo e lo obbedivano

 

  By: shabib on Sabato 18 Giugno 2011 12:47

http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/6342-meglio-la-finestra-liberarci-dalleuro-per-unaltra-europa.html meglio giu' dalla finestra che con l'euro.............

 

  By: SpiderMars on Sabato 07 Maggio 2011 01:24

Il settimanale tedesco Spiegel scrive quel che tutti sanno: che il cancelliere tedesco Angela Merkel si oppone alla candidatura di Mario Draghi quale nuovo presidente della Banca centrale europea a causa dell'alto debito pubblico dell'Italia. _______________________________________________ Questa notizia abbinata al rifiuto della stessa a partecipare all' attacco alla Libia è la limpida dimostrazione che la Merkelona è una Grande ...! è l' unico Politico a livello Mondiale che non è un Cameriere della BCE e della FED e dei Banchieri al servizio dei Noti ...bene fa a dare il benservito al corvo nero di GS che bello...! http://youtu.be/zfzZdSxkzMw

 

  By: Gano* on Mercoledì 20 Aprile 2011 17:23

Post molto interessante.

 

  By: Moderatore on Mercoledì 20 Aprile 2011 13:30

------------------------------ ^Crisi, altro che Grecia#http://www.ilgiornale.it/economia/altro_che_grecia_ora_pericolo__ce_germania/20-04-2011/articolo-id=518343-page=0-comments=1^ Si riparla della ristrutturazione del debito della Grecia, pochi giorni dopo la riunione del G20 e del G7 di Washington in cui s’è deciso che l’Italia non doveva essere messa fra gli Stati con rischi sistemici e che ci dovevano essere Francia e Germania assieme a Usa, Regno Unito e Giappone - i quattro Paesi con le più grandi banche operanti nei mercati finanziari mondiali - oltre a Cina e India che assieme contano 2,5 miliardi di abitanti. Tremonti si è detto soddisfatto perché l’inclusione significa maggiore sorveglianza. Ma perché Germania e Francia che dettano le regole del nuovo patto dell’euro zona di stabilità e crescita come condizione per l’aiuto ai Paesi con crisi del debito, sono incluse fra gli Stati con rischi sistemici? Si deve, allora, pensare che questo club sia quello dei potenti e che noi e il Canada, l’altro Paese del G7 escluso, siamo fuori perché contiamo poco? Una risposta sta nella crisi del debito greco e, potenzialmente, in quella del Portogallo e in quella ipotetica della Spagna. Le banche tedesche hanno quasi 500 miliardi di titoli pubblici di questi Stati e ora si discute della ristrutturazione del debito greco. Un termine con cui si indica che i titoli in essere sono convertiti in altri con minore tasso e una scadenza più lunga che comporta il rimborso in futuro con minor potere d’acquisto. La perdita che le banche subirebbero sarebbe notevole. Ma i contribuenti del Fondo europeo, senza la ristrutturazione del debito ellenico, debbono sopportare un onere maggiore. E i titoli decennali greci sono arrivati a un tasso che sfiora il 14%. Se questo debito diventasse sicuro, le banche che hanno venduto i vecchi titoli e comprato quelli ad alto tasso, avrebbero una plusvalenza a carico dei contribuenti europei. In Finlandia le elezioni sono stati vinte dal partito dei "veri finlandesi" che è anti europeo, perché i cittadini non vogliono pagare per la Grecia, il Portogallo, e altri stati pasticcioni. George Papandreu premier greco di sinistra, non vuol ristrutturare il debito, perché ciò danneggia le banche greche (anche nel Regno Unito il governo laburista era amico delle grandi banche e le ha salvate a spese dei contribuenti). Le banche, peraltro, hanno ampiamente lucrato sugli alti tassi e sperano di lucrarvi ancora. Ciò contribuisce a spiegare perché è a rischio sistemico la Germania, che ha il bilancio pubblico in tendenziale pareggio, il più basso tasso di interesse sul suo debito, le famiglie con alto tasso di risparmio e le imprese con grossi utili. Inoltre la Germania ha un rischio sistemico simile a quello della Cina: il surplus della bilancia commerciale è l’interfaccia del deficit degli Stati deboli dell’euro zona e di quello, enorme, degli Usa. Le banche francesi sono al secondo posto nel possesso di debiti degli Stati dell’euro zona in difficoltà, e lo Stato ha chiuso il 2010 con il 7,7% di deficit sul Pil e non pare riesca a riordinare il bilancio secondo gli obbiettivi europei entro il 2014. Gli Usa hanno anche i rischi sistemici dei loro giganteschi operatori finanziari, il cui dissesto, tamponato dall’aiuto federale, è stato la causa che ha innescato la grande crisi del 2008. E ora Standard & Poor’s ha degradato la sua tripla AAA verso il negativo. Il Giappone ha un rischio sistemico a causa della sua catastrofe nucleare. India e Cina possono soffrire per l’alto prezzo dei cereali che incide molto sul bilancio della popolazione, che spende gran parte del reddito per alimentari di base. E questo alto prezzo deriva in gran parte dall’eccesso di dollari che circola nel mondo e dal basso tasso di interesse che rende conveniente comprar cereali con operazioni a termine, facendo salire i prezzi. L’Italia ha annunciato che nel 2014 raggiungerà il pareggio del bilancio e ciò risulta credibile. Che sia esclusa dai rischi sistemici è una buona notizia. Ma non del tutto. Infatti se avessimo un sistema bancario più orientato all’estero anziché italo-centrico (solo Unicredit fa parzialmente eccezione) e grandi imprese private come una volta il gruppo Ferruzzi-Montedison che dominava i commerci nei mercati mondiali di certe derrate di base, una grande impresa siderurgica come la Finsider o elettronica come un tempo Olivetti e Italtel e una Telecom meno sul piede di casa, probabilmente saremmo stati inclusi fra gli stati con rischio sistemico.

Euro a 1.41$ e Petrolio a 82$ e l'europa soffoca - gz  

  By: GZ on Domenica 23 Settembre 2007 00:26

i) EADS dice che con l'euro su questi livelli sarà costretta a spostare la produzione fuori dall'europa o ci rimette un miliardo, i francesi attaccano la BCE chiedendo di tagliare i tassi e ^Montezemolo pure#http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/09_Settembre/21/montezemolo_euro_bce_crescita.shtml^ Ieri l'indice principale di produzione e servizi dell'area euro, indice ISM pinco pallo... è calato di colpo da 57 a 54 (di solito si muove di uno 0.5 alla volta) ii) Nel 2000 i paesi petroliferi OPEC incassavano 250 miliardi l'anno, oggi ne incassano 850 miliardi, soldi che escono dalle tasche dei paesi industriali specie quelli tipo italia che importano l'85% della loro energia. Con questi soldi ieri ad esempio gli arabi hanno lanciato due OPA concorrenti per le maggiori borse europee, cioè li riciclano sul mercato finanziario perchè ormai hanno un inflazione al 8-10% a casa loro, darli al popolo non vogliono e non sanno dove metterli. Ma intanto i paesi industriali si impoveriscono di 600 miliardi l'anno e non possono compensare solo con aumenti di indebitamento Hai l'euro che è salito del 50% verso il dollaro, del 45% verso lo Yuan cinese e del 70% verso lo Yen: con l'euro a 1.41 dollari e a 138 yen più il petrolio e altre materie prime ai massimi l'Europa rischia il soffocamento ------------- Fabrice Bregier, Airbus's chief operating officer, said every one cent rise in the euro was costing the company €100m (£69.8m) a year. "We are very vigilant. If the euro were to stay around $1.45, we'd have to find an extra €1bn in savings from Power 8," he said, referring to restructuring plans that already entail plant sales and 10,000 job losses. He called on the European Central Bank to rescue struggling exporters by ending its monetary squeeze. Christine Lagarde, the French finance minister, warned yesterday that the surging euro was causing "very serious risks of asphyxiation" for European exporters, and implicitly joined the campaign for a shift in rate policy: "We hope the ECB will examine the consequences and react appropriately." Luca Cordero di Montezemolo, Fiat chief and head of Italy's Confindustri lobby, said: "The euro is too strong. We're going to ask the ECB and the government to do something." The US dollar has broken down through key support since the Fed cut rates by half a point on Tuesday, knocking away the yield prop for the currency.

 

  By: polipolio on Venerdì 10 Agosto 2007 13:37

Buy coraf nel senso di comprare l'abbonamento o invece di comprare gli indici?

 

  By: beppe on Venerdì 10 Agosto 2007 13:13

X g.z.: considerato il record di post in una mezza mattinata, non è un tipico "buy cobraf" questo? beppe

E se invece fosse più semplice? - beppe  

  By: beppe on Giovedì 09 Agosto 2007 04:09

Ecco come bisognerebbe guardare all'Sp se si parte dal presupposto che per motivi del tutto NATURALI (illustrati talmente bene e talmente tante volte da G.Z. che non vale neanche la pena di riassumerli) debba fare un ritracciamento: 1) come vedete fibonacci e Sp sono pappa e ciccia (da paura!) 2) L' RSI (fregatevene se lo odiate, ascoltatemi) non ha raggiunto i livelli raggiunti nei due ritracciamenti precedenti: un pessimo segno che si verifica proprio quando un grafico si dice che "ha scaricato male" 3)Il problema più grosso della Fed è l'inflazione: che ne dite di abbassare un pò i prezzi? Cominciare da un bel -20% in borsa è un OTTIMO punto di partenza. Target = lo vedete da soli sul grafico Timing= ottobre/natale è ok secondo voi? ciao beppe

E se invece fosse tutto più semplice? - beppe  

  By: beppe on Giovedì 09 Agosto 2007 04:08

Ecco come bisognerebbe guardare all'Sp se si parte dal presupposto che per motivi del tutto NATURALI (illustrati talmente bene e talmente tante volte da G.Z. che non vale neanche la pena di riassumerli) debba fare un ritracciamento: 1) come vedete fibonacci e Sp sono pappa e ciccia (da paura!) 2) L' RSI (fregatevene se lo odiate, ascoltatemi) non ha raggiunto i livelli raggiunti nei due ritracciamenti precedenti: un pessimo segno che si verifica proprio quando un grafico si dice che "ha scaricato male" 3)Il problema più grosso della Fed è l'inflazione: che ne dite di abbassare un pò i prezzi? Cominciare da un bel -20% in borsa è un OTTIMO punto di partenza. Target = lo vedete da soli sul grafico Timing= ottobre/natale è ok secondo voi? ciao beppe

 

  By: Esteban on Venerdì 03 Agosto 2007 22:22

Black strong coffee ! Si va a 1520 (se non è un bluff )

 

  By: Esteban on Venerdì 03 Agosto 2007 19:09

Mi pare ne manchi una . Il russel dovrebbe arrivare almeno a 773 con l'ultima spalla dei cambi.

 

  By: beppe on Venerdì 03 Agosto 2007 19:01

le case sembrano rimbalzare spf- phm -ctx