Chiudo la partita iva (qualsiasi spesa può essere evasione ora...)

 

  By: Cures on Giovedì 14 Aprile 2011 11:29

http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica

 

  By: duca on Giovedì 14 Aprile 2011 11:05

X Oscar Caro Duca,è il più bel lavoro del mondo!!!!ma attenzione,si può trasformare in tragedia.......... _____________________________________________________________________ Non puoi buttare il sasso e poi non dare spigazioni...... io qualche idea ce l'ho visto che sono 30 anni che seguo i mercati (operando sempre anche se non a tempo pieno).... Ma èil tuo parere che miinteressa ecredo interessi ancheagli altri.

 

  By: pana on Giovedì 14 Aprile 2011 10:54

idee vecchie gia proposte dal senatur... http://www.youtube.com/watch?v=e3cPeXcTnpk

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: Trucco on Giovedì 14 Aprile 2011 10:37

non l'ha citato nessuno, lo faccio io. ieri, lo ha riportato Ferrara, ^Asor Rosa scriveva sul manifesto#http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2011/mese/04/articolo/4446/^: "La domanda è: a che punto è la dissoluzione del sistema democratico in Italia? ... seconda domanda: quand'è che un sistema democratico, preoccupato della propria sopravvivenza, reagisce per mettere fine al gioco che lo distrugge, - o autodistrugge? ... si potrebbe dire che oggi la democrazia in Italia si dissolve per via democratica, il tarlo è dentro, non fuori..." insomma, Asor Rosa diagnostica il fallimento della democrazia in Italia, e qual'è allora la soluzione? tenetevi forte, perché questo qui è persino più tosto del nostro Antitrader: "Se le cose stanno così, la domanda è: cosa si fa in un caso del genere, in cui la democrazia si annulla da sè invece che per una brutale spinta esterna? Di sicuro l'alternativa che si presenta è: o si lascia che le cose vadano per il loro verso onde garantire il rispetto formale delle regole democratiche (...); oppure si preferisce incidere il bubbone, nel rispetto dei valori democratici superiori (...), chiudendo di forza questa fase esattamente allo scopo di aprirne subito dopo un'altra tutta diversa. Io non avrei dubbi: è arrivato in Italia quel momento fatale in cui, se non si arresta il processo e si torna indietro, non resta che correre senza più rimedi né ostacoli verso il precipizio. Come? Dico subito che mi sembrerebbe incongrua una prova di forza dal basso, per la quale non esistono le condizioni, o, ammesso che esistano, porterebbero a esiti catastrofici. Certo, la pressione della parte sana del paese è una fattore indispensabile del processo, ma, come gli ultimi mesi hanno abbondantemente dimostrato, non sufficiente. Ciò cui io penso è invece una prova di forza che, con l'autorevolezza e le ragioni inconfutabili che promanano dalla difesa dei capisaldi irrinunciabili del sistema repubblicano, scenda dall'alto, instaura quello che io definirei un normale «stato d'emergenza», si avvale, più che di manifestanti generosi, dei Carabinieri e della Polizia di Stato congela le Camere, sospende tutte le immunità parlamentari, restituisce alla magistratura le sue possibilità e capacità di azione, stabilisce d'autorità nuove regole elettorali, rimuove, risolvendo per sempre il conflitto d'interessi, le cause di affermazione e di sopravvivenza della lobby affaristico-delinquenziale, e avvalendosi anche del prevedibile, anzi prevedibilissimo appoggio europeo, restituisce l'Italia alla sua più profonda vocazione democratica, facendo approdare il paese ad una grande, seria, onesta e, soprattutto, alla pari, consultazione elettorale. Insomma: la democrazia si salva, anche forzandone le regole..." !!! insomma la democrazia è in pericolo, come aiutarla? con un bel colpo di stato! si può pure capire lo stato di sconforto davanti a certi spettacoli della politica, ma fa un pò di tenerezza questo anziano signore che fantastica sull'uso della forza per cambiare le cose. al tempo stesso sarebbe sconveniente se questo signore prendesse pure uno stipendio dallo stato come professore di non so che cosa, nonostante sia un incitatore di colpi di stato. Mi piacerebbe chiedere a questo signore: e se dopo il tuo colpo di stato alle elezioni successive vince il centro-destra post-berlusconiano, tu sei pronto a riconsocerlo? Se dopo tutta la fatica fatta principalmente da forze progressiste partigiane tornano al potere, attraverso i processi democratici che si vuole difendere con la forza, i moderati, siamo sicuri che le forze partigiane se ne stanno buone buone e non cercano di fare un secondo colpo di stato? E' bello ogni tanto trovare qualcuno di sinistra che si lascia andare e parla liberamente più di quanto sarebbe consentito, scoprendo quali sono i processi mentali ben poco democratici che scava scava trovi alla base della cultura di sinistra. secondo D'Agostino si sta già preparando il dopo-Berlusconi, per cui direi che è comunque tardivo pensare di ricorrere alla partigianeria per eliminarlo, l'epoca berlusconiana è probabilmente terminata. Un pò come non mi illuderei oggi se fossi un libico, un tunisino o un egiziano, neppure da italiano sono ottimista sul fatto che chi verrà dopo Berlusconi sarà poi meglio.

 

  By: traderoscar on Giovedì 14 Aprile 2011 10:13

"Il problema è che i mercati mi interessano sempre di più e il resto sempre meno........mah! D'altra parte i mercati sono l'essenziale...... niente riunioni, nessuno da convincere, nessuno da cazziare, burocrazia zero....... se li capisci guadagni e se sei fesso perdi...... e non puoi neanche raccontartela......dare la colpa al Berlusca o a Bersani......sei tu. Chissa se Oscar mi capisce?" Caro Duca,è il più bel lavoro del mondo!!!!ma attenzione,si può trasformare in tragedia..........

 

  By: duca on Giovedì 14 Aprile 2011 04:15

Polipolio ti vedo preparato.....che lavoro fai?

 

  By: duca on Giovedì 14 Aprile 2011 04:12

Ho fatto il primo pezzo. piccola pausa e poi sotto con il secondo...... Io amo la notte... non ci sono rompipalle e non soffro il sonno.....poi tranquillo domattina alle 8 sarò davanti al PC per vedere l'apertura del Bund..... (Sono flat, se scende in apertura entro long) poi domani riunioncina per coordinare il budget e poi seconda revisione Intanto speriamo che il bund sia salito e via così........ Il problema è che i mercati mi interessano sempre di più e il resto sempre meno........mah! D'altra parte i mercati sono l'essenziale...... niente riunioni, nessuno da convincere, nessuno da cazziare, burocrazia zero....... se li capisci guadagni e se sei fesso perdi...... e non puoi neanche raccontartela......dare la colpa al Berlusca o a Bersani......sei tu. Chissa se Oscar mi capisce?

 

  By: polipolio on Giovedì 14 Aprile 2011 04:06

Lutrom ha ragioni da vendere. E lo dico con dispiacere perché io credo realmente che quello dell'insegnante sia un mestiere dignitosissimo, importantissimo (e colpevolmente sottopagato). Ciò che invece mi sorprende, onestamente, è l'atteggiamento di Antitrader. Non è, ne è stato, Berlusconi a rovinare la scuola: ci vogliono decine d'anni per ottenere questo risultato e il simpatico nano non ha tutto questo potere. La scuola è stata rovinata negli ultimi trenta o quarant'anni dai membri e dagli esponenti di quelle correnti socioculturali cui anche Anti trader sostiene orgogliosamente di appartenere. La riforma Gentile, pur hegeliana nell'impostazione e fascista (classista, corporativistica, autoritaria, centralista...) nella realizzazione, ci aveva consegnato una scuola di eccellente livello. Pur ossessionato dallo storicismo e con un evidente distorsione a favore del puro pensiero e della cultura classica rispetto alle scienze, considerate evidentemente nella loro natura applicativa, Gentile aveva concepito un curricolo di studi, e quello liceale in particolare, la cui capacità formativa era eccellente in sé e in confronto a ciò che si impara(va) nelle scuole degli altri paesi. Nel dopoguerra vari governi e vari ministri della pubblica istruzione ci sono dedicati a smontare quella riforma, soprattutto a partire da metà degli anni settanta, proprio per rimediare ai suoi difetti "fascisti". Non escludo, peraltro, che ci fosse furore ideologico: parole come partecipazione ed eguaglianza divennero più importanti di merito e apprendimento. Contemporaneamente la società si andava massificando e si riteneva da più parti che il principale difetto della scuola fosse la sua natura classista ed elitaria. Le proteste degli operai si saldarono a quelle degli studenti: gli uni andavano alle manifestazioni degli altri. Si fece strada la prassi del sei politico; peggio, in certe facoltà di architettura fu possibile superare l'esame di analisi con tesine collettive, magari sull'oppressione degli studenti in California. Non credo che sia necessaria spiegare qui gli effetti perversi che questa malaccorta massificazione ebbe sulla preparazione della maggior parte degli studenti. Della scuola di massa beneficiavano gli aspiranti insegnanti che vedevano moltiplicarsi il numero dei posti, gli studenti che facevano meno fatica, i partecipanti (futuri) ai concorsi statali, per i quali il titolo di studio ha valore legale. Le masse erano felici poiché finalmente il privilegio dell'istruzione era consentito anche a loro: ciò era testimoniato dal "pezzo di carta" che i loro figli ottenevano con grande facilità. Al di sopra di tutti costoro i veri beneficiari erano le elite politiche (leggi Pci e Dc di sinistra) che potevano vantare agli occhi dei loro elettori quelli che parevano innegabili successi, che potevano contare su una larga base abbastanza facilmente governabile, se non manipolabile e, infine, che avevano creato un'intera classe di persone istruite e oggettivamente sottopagate che potevano costituire serbatoio elettorale e strumento gramsciano di conquista del potere. Gli insegnanti che ora si lamentano, con le dovute eccezioni e lutrom è sicuramente una di quelle, sono il frutto malandato di quel coacervo di riforme e riformine unite alla mala gestione dell'istruzione pubblica negli ultimi trenta quarant'anni

 

  By: Cures on Giovedì 14 Aprile 2011 02:41

A nanna Duca alzati un po prima per lavorarci e, se non hai finito, raccontagli una super *** la prematurata come se fosse antane

 

  By: duca on Giovedì 14 Aprile 2011 02:07

Acc.... avrei voglia di fare due chiacchiere sul forum......la compagnia è interessante....ma non ci crederete..... devo lavorare....... switch, aprire un'altra finestra e fare un budget........... che palle! Io Lutrom..... (non sono più un ragazzino come età) come te mi pongo sempre più spesso la domanda sul mio lavoro..... la sua utilità sociale, e la soddisfazione che mi da..... non ho una risposta......ma invecchiando tendo sempre di più all'essenziale.....odio le riunioni inutili, vedo subito quando si lavora solo per creare aria fritta, non sopporto più la burocrazia, odio la stupidità e l'ignoranza..... sopratto se stupidi e ignoranti sono i cosiddetti grandi. Odio soprattutto che mente sapendo di mentire, chi è sempre in malafede, ma anche chi critica senza però prendersi mai alcuna responsabilità... Rimango un ottimista sulle persone e sul mondo ma il mio è un ottimismo disincantato....e concordo con Cures non mi basta che uno abbia un titolo o una carica per credere a tutto ciò che dice........ guardo di più alla coerenza logica delle sue idee nel tempo e verifico se almeno una parte di ciò che dice la mette in pratica..... anche questo è un bell'indicatore. Come quando si fa un budget.... la cosa più importante è poi verificare nel tempo se lo si rispetta! Stessa cosa nella vita.... accidenti....... sto rinviando il budget......va finire che finisco alle 3......... E poi invecchiando.......chi non si pone la domanda sul senso della vita...... e allora il lavoro, le litigate con colleghi e collaboratori, il rispetto del budget.....un titolone sul giornale, i complimenti.....i soldi........ tutto si ridemensiona...... svanisce Ieri mi hanno detto che la mia vicina di casa ha 3 mesi di vita! Questo è il mondo e allora mi viene voglia di non sprecare la mia vita.....perchè la vera risorsa scarsa è il nostro tempo..... è il tempo!

 

  By: duca on Giovedì 14 Aprile 2011 01:46

I post di Cures e Lutrom sono Bellissimi Sono come le due facce della stessa medaglia. Cures guarda spesso la realtà dall'alto identificando i problemi e cercando di sintetizzarli. Io mi riconosco nel tuo approccio. E' l'approccio che evita le polemiche, tiene conto delle esigenze contrapposte per poi proporre soluzioni. Lutrom invece ci ha dato uno spaccato della realtà (io ho mezza famiglia che lavora nella scuola, insegnanti, presidi, vicepresidi.......quello che mi raccontano rispecchia al 100% cio che Lutrom ha spiegato così bene....Io ti capisco e comunque in mezzo atante critiche si coglie ancora la tua passionaccia...... secondo me rimani ancora innamorato del tuo lavoro, semplicemente lo fai con disincanto e hai lasciato perdere le inutili sovrastrutture. Mi sbaglio?

 

  By: giorgiofra on Giovedì 14 Aprile 2011 01:27

Lmwillys, la verità, purtroppo, si svela ai nostri occhi dopo decenni vissuti nell'illusione, inseguendo ideali che lentamente svaniscono. Il nostro disincanto, comunque, non dovrebbe impedire ai giovani di sognare: è un loro diritto. C'è un tempo per ogni cosa, e questo. credo, sia il tempo di prendere le cose con leggerezza, con distacco, con ironia. Altrimenti saremmo autolesionisti. " domani, in fondo, è un altro giorno. "

 

  By: Cures on Giovedì 14 Aprile 2011 01:23

“…il ladrocinio e il malaffare ha dilagato fino all'inverecondo…” Convengo con Antitrader che il dilagare di un certo tipo di comportamento è l’acido muriatico che dissolve la società e che il ladrocinio ed il malaffare sono i nuovi valori positivi inseriti a forza nella testa delle persone tramite accurato, continuo e sistematico lavaggio del cervello. Personalmente sono convinto che l’età della ragione si raggiunge quando smetti di credere in chiunque. Chiunque sia e qualunque ruolo ricopra. E ti regoli di conseguenza

 

  By: Alexan on Giovedì 14 Aprile 2011 00:56

Insegnare è una vocazione. Comunque quella dell'erEzione del Vesuvio mi ha fatto capottare dal ridere!

 

  By: lmwillys on Giovedì 14 Aprile 2011 00:54

Cures non l'ho affatto presa come una critica, la mia era solo il mio punto di vista 'circoscritto' alla sua impostazione lei pragmaticamente cercava di circoscrivere il discorso dal punto di vista dell'interesse dello Stato, io ho circoscritto ... il mio usare ripetutamente la parola cinismo non aveva ulteriori significati, in un forum economico si fanno due conti, io considero anche l'arricchimento personale a parlare con qualcuno che viene da lontano in tutti i sensi, ma non è quantificabile e non rientrava nella sua impostazione, i conti sono almeno un pochino cinici ... nel mio quesito clandestino-regolare esprimevo il mio fastidio, si tratta in entrambi i casi di persone, sono un pò stufo di simili distinzioni Lutrom la persona che ammiro di più al mondo è un insegnante elementare perennemente col sorriso sulle labbra e di una cultura assolutamente mostruosa, non guarda minimamente il 'vicinato' se rinascessi il mio desiderio sarebbe essere lui scusi se le dico la mia, per me si lascia suggestionare troppo, ed è un peccato per un docente in materie umanistiche ... in cui sono purtroppo negato, forse è il caso che ritorni con il pensiero più spesso a quando scelse la professione, non credo non sapesse almeno in parte a cosa andava incontro perché non si propone per classi multietniche e magari tenta con la scrittura ? ho ancora in libreria 'io speriamo che me la cavo' del suo collega ....