By: alberta on Sabato 31 Dicembre 2011 03:09
C'è la sensazione che ci sia da fare dei soldi ora comprando BTP, con scadenze dai tre anni in su e anche, scusate la parolaccia, bonds bancari, obbligazioni di Banca Intesa, Banco Popolare e persino Unicredit e MPS. La logica è identica a quella del febbraio-marzo 2009, quando chi ha comprato bonds delle banche a quotazioni di 60 o 70 sia in America che in Europa ha fatto soldi perchè il Tesoro e la FED USA li avevano in pratica garantiti con soldi pubblici. Da marzo 2009 a fine 2009 i bonds delle banche tornarono tutti verso 100.
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Concordo pienamente.
Ci sono autentiche occasioni di Bond Bancari 3/5 anni max, che quotano incorporando, ai tassi attuali, degli haircut del 30/40% sul capitale+cedole.
In sostanza hanno ancora aperta un’ interessante finestra rischio/rendimento.
Il tutto chiaramente dovrà funzionare al max nei prossimi 3/6 mesi e, in caso positivo, i rendimenti su base annua, potrebbero essere molto molto consistenti.
Esempio terra terra:
Un Bond con scadenza 3 anni, che quota oggi 60/65, se andasse anche soltanto a 80/85, consentirebbe un gain percentuale, su base assoluta del 35/40%, ma se lo rapportiamo ad anno, potrebbe diventare doppio.
Il rischio potrebbe essere limitato ad un ulteriore ribasso del 10/15% della quotazione, più probabilmente ad una situazione di invarianza, con oscillazioni pessimismo-ottimismo nelle quotazioni da qui a 3/6 mesi.
In tal caso, ovviamente, l' investimento azionario, presumibilmente, potrebbe mediamente perdere anche ben più del doppio, nè credo che le materie prime, così pimpanti nel 2011, possano ripetere analoghe performance: anzi dai livelli sostenuti dove ora si trovano, Oil oppure Gold o Copper, potrebbero anche perdere un buon 20/25%, in caso di ulteriore avvitamento della crisi, per rifiuto di allargare il credito, e conseguente GDP negativo nei maggiori paesi Europei a fine 2012.
Good Night and Good Luck ( per il prossimo anno ).