HUMOUR (politico-finanziario)

 

  By: GZ on Mercoledì 02 Novembre 2005 12:18

Fog e Delta che scrivono spesso cose malefiche sulla borsa (per non parlare di tanti altri orsi che una volta scrivevano qui) rischierebbero il collo in una repubblica islamica. D'altra parte non bisogna esagerare con i pregiudizi verso civiltà diverse dalla nostra perchè ad esempio io o polipolio in quanto ottimisti cronici la passeremmo liscia La soluzione di risolvere i problemi del mercato impiccando alcuni "speculatori" è un classico collaudato nella storia. Una volta accadeva quando c'era scarsità di pane e oggi con il progresso ci sono persino gli ayatollah iraniani invidiosi del fatto che negli altri paesi musulmani le borse sono salite del +300% e i loro stessi cittadini spostano i soldi in Dubai o persino Arabia Saudita (la concorrenza delle piazze finanziarie musulmane tra loro!) Ma ci sono state tante varianti "hard" e "soft", Saddam ad esempio sul lato "hard", faceva proiettare nei cinema video in cui si tagliavano le mani a gente che cambiava in nero la valuta,in Malesia il presidente aveva minacciato di frustrare gli speculatori quando la valuta era crollata nel 1998, a Cuba si è fucilata gente accusata di speculazione al mercato nero, Chavez ha fatto incriminare decine di società accusandole di speculazione e sabotaggio dell'economia venezuelana sul lato "soft" Soros è stato condannato in un tribunale francese con accuse un poco pretestuose di insider trading, in USA ci sono società come ^Overstock#^ che stanno facendo causa ai ribassisti che sono short il titolo....

 

  By: gianlini on Mercoledì 02 Novembre 2005 09:46

chissà se lui o i suoi familiari avevano delle posizioni corte ------------------ nooooo un metalmeccanico come lui, non può avere delle cose in borsa avrà uno zio che ha dilapidato i tre dinari del patrimonio famigliare 10 anni fa e lui ha giurato vendetta cmq mio padre sul punto del gambling e dell'impiccagione sarebbe assolutamente d'accordo, anche se proviene dalla occidentale Venezia

 

  By: polipolio on Mercoledì 02 Novembre 2005 08:38

Non ho capito lo scandalo. Ognuno utilizza i mezzi culturali e pratici che ha. Zio Al (hu hu, presto sarà Uncle Ben !) parla e eventualmente alza o abbassa i tassi di sconto. S'alc@&&ojad parla ed eventualmente impicca qualcuno sulla pubblica piazza. Ma scusa, Mussolini è riuscito a mantenere un cambio insostenibile ('quota 90') per la lira e il Presidente iraniano non è in grado di portare la borsa ai livelli che desidera? Eppoi finiamola di essere malpensanti, magari voleva impiccare quello che ha detto che mettere i soldi in borsa è come scommettere (gambling) [non ha poi così torto] e che quindi va vietato (chissà se lui o i suoi familiari avevano delle posizioni corte, ma non credo, il corano avrà previsto anche il market abuse o l'insider trading). Sai che segnale per il mercato?

solidarietà ai colleghi ribassisti iraniani - gz  

  By: GZ on Mercoledì 02 Novembre 2005 02:29

L'unica borsa al mondo ad aver perso negli ultimi due anni è quella iraniana (a dispetto del prezzo del petrolio) e il governo degli ayatollah ne ha discusso perchè ha appena perso un -20% e i capitali si spostano nel Dubai. Il presidente dell'Iran, (lo stesso tizio che ha annunciato di voler spazzare via israele e colpire l'america per cui ora a Roma fanno una fiaccolata), ha spiegato che la soluzione per i problemi di borsa è semplice: "... ^basta impiccare due o tre operatori#http://www.iranfocus.com/modules/news/article.php?storyid=4208^... gli speculatori smettono di vendere e i problemi della borsa sono risolti per sempre..." Da una parte è un progresso rispetto ai tempi di Khomeini che ci si preoccupi del mercato finanziario, dall'altra questo intervento statale sembra un tentativo di manipolare il libero mercato (come fa anche Greenspan, secondo molti). Chi gioca in borsa ed è di Roma dovrebbe partecipare alla fiaccolata di protesta per solidarietà ai colleghi ribassisti iraniani

 

  By: lutrom on Giovedì 13 Ottobre 2005 23:15

I contadini anziani delle mie zone dicono (e questo detto sicuramente è vecchio di secoli): "La rascia è castig de Die", cioè, tradotto, "L'abbondanza è un castigo di Dio". Io ho sempre pensato che queste parole fossero nate soprattutto perché dettate dalla miseria in cui sono vissuti per secoli (loro, ma soprattutto i loro e molti dei miei antenati): almeno, così dicendo, si rassegnavano meglio alla loro triste condizione (in altri termini: la volpe che non arriva all'uva dice che la stessa è acerba). Però, vedendo quello che è accaduto a Lapo e altre simili vicende, almeno in parte figlie dei troppi soldi, forse bisogna dire che un po' gli antichi avevano ragione (anche se è sempre meglio essere infelici nella ricchezza che nella miseria!).

la vera questione - gz  

  By: GZ on Giovedì 13 Ottobre 2005 22:21

la vera questione su cui gli esperti, i presentatori televisivi e anche i politici dovrebbero pronunciarsi è: faceva uso di cocaina e altre sostanze proibite per riuscire a stare con questo trans cinquantenne oppure andava da questo trans come conseguenza dell'uso sistematico di cocaina e altre sostanze che alterano la percezione della realtà ? (il fatto che fosse barese non senbra rilevante, c'è gente che si è rovinata con trans di Busto Arsizio)

 

  By: carlog on Giovedì 13 Ottobre 2005 21:46

polipolio: Ma, in generale, il trans 50 barese donde è uscito? ------------------------ C'e poco da Ridere ragazzi: qualcUna vi ha mai spezzato il cuore ? Lapo e' stato sedotto e abbandonato da quell'attricetta toscana (Martina Stella) che e' tanto mediocre quanto antipatica Poi i problemi affettivi del ramPollo hanno origini ben piu' profonde Difficile utilizzare questa vicenda per sollevare il brand FIAT auto ma per i cioccolatini/cremini FIAT (della Majani di Bologna) forse si'

 

  By: Picchio on Giovedì 13 Ottobre 2005 12:29

... al Comitato Olimpico, il fratello John ha dichiarato: "Speriamo che il 2006 ci porti neve in quantità"...

 

  By: polipolio on Mercoledì 12 Ottobre 2005 23:39

Han presentato i nuovi schemi di gioco della Juve. Stupefacenti! Stanno approntando l'attività per le olimpiadi invernali(Toroc): che piste! La fiat vuol rilevare un marchio della ford: il Ford Trans-it

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 12 Ottobre 2005 20:42

e poi tutti a dire che il Made in Italy non " tira"...

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: Andrea on Mercoledì 12 Ottobre 2005 19:12

Cisha, a naso (!) direi che la Gialappa's potrebbe anche rinunciare al personaggio. Dipende da come ne esce fisicamente il rampollo.

 

  By: cisha on Mercoledì 12 Ottobre 2005 16:45

Attendo con smisurata impazienza la maschera che ne tirerà fuori la Gialappas

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 12 Ottobre 2005 14:45

"lapo elkann" ---------------- E' da due giorni che i miei dipendenti stanno ballando la " LAPO lapo DANCE"................

Un occasione per creare un marchio - gz  

  By: GZ on Mercoledì 12 Ottobre 2005 14:01

In termini di "sviluppo del brand" e promozione del marchio però è ancora da vedere. L'erede 22enne degli Hilton due anni fa è finita in un ^video scaricato dappertutto su internet#http://www.celebsdb.com/Paris-Hilton-xxx-video-porn-movie/^ in cui operava del sesso acrobatico su di un fidanzato (il quale ha diffuso detto video) Invece di una sciocca reazione di imbarazzo e di cercare di mettere a tacere la cosa o far ritirare il video ^si è lanciata apparendo ovunque#http://www.imdb.com/name/nm0385296/news^ nei talk show, in TV e sui rotocalchi, è diventata protagonista di un reality show, ha scritto un libro "confessioni di un ereditiera", ha ora parti in diversi film e se accetta ora di apparire a un evento il suo cachet arriva a 200 mila dollari. Da qui ha creato con il suo nome "Paris Hilton" un marchio con un business di profumi su Amazon, una linea di borsette, una linea di abiti, una ^bevanda energetica, una catena di boutiques...#http://www.buzzle.com/editorials/5-5-2005-69525.asp^. Partendo dal fatto di essere l'erede degli Hilton che appariva in un porno video su internet ha creato in paio di anni un marchio "paris hilton" su scala globale (il video lo avevano scaricato anche in giappone o russia) e ha costruito una serie di business indipendenti dalla famiglia Hilton Partendo dal fatto di essere l'erede degli Agnelli che finisce in ospedale per overdose di cocaina a un party con travestiti magari non punti sul marchio dell'utilitaria Fiat per famiglie, ma è evidente che, lavorandoci sodo (cosa facilitata dalla coca), qui puoi creare un marchio "lapo elkann" alternativo e trasgressivo con un grosso potenziale di successo

 

  By: polipolio on Mercoledì 12 Ottobre 2005 12:43

Non era un travet, era proprio un trans