Il Terzo Mondo in Italia

 

  By: gianlini on Giovedì 06 Febbraio 2014 10:47

ripeto, Bearth e Giorgio, potete fare le disquisizioni più fini e profonde, e io posso anche credervi, ma fatemi un esempio di paese civile e ricco in cui usano molto più il denaro contante rispetto alla forma elettronica (e al deposito bancario) fatemi un esempio di un paese in cui, grazie al contante, i prodotti e i servizi costano meno al cittadino di quanto sarebbe se utilizzassero di più banche e mezzi elettronici PS Ciciola mi stupisco di te....ma non pensi che con queste carte, va a finire che poi lo stato sa a che ora e dove hai preso la tal metropolitana e a che ora e dove ne sei uscito?

 

  By: ciciola on Giovedì 06 Febbraio 2014 08:18

Tutto vero, come innegabile è la comodità di non avere contante... Credo di averlo già scritto qualche tempo fa che qui ad HK, in sostanza, non si usa il contante: a parte i taxi, che però si stanno mettendo piano piano a livello, TUTTO qui si "può pagare" con una carta ricaricabile che si chiama Octopus... Il si "può pagare" sottintende il fatto che non si "deve pagare"... Dal caffè al ristorante, dal supermercato alla metro (non oso pensare cosa succederebbe alle decine di migliaia di persone che utilizzano la metro ogni giorno se non avessero questa carta...)... Per me questa è una comodità che sarà difficile da dimenticare una volta che andrò via da HK, per due motivi fondamentali: innanzitutto, perché in pratica io non ho contanti in tasca; poi, perché non ho monete in tasca... Perché non dobbiamo dimenticarci delle monete, del resto in metallo quando paghiamo in contanti... Devo ammettere che, tralasciando tutte le altre eventali implicazioni positive e/o negative, amo particolarmente questa carta e non capisco perché non la si può utilizzare anche da noi...

 

  By: bearthatad on Mercoledì 05 Febbraio 2014 23:38

Gianlini, tu riesci ad accettare con serenità di animo che qualcuno lucri un sia pur piccolo pizzo sul caffé che sorseggi al mattino? Se tu paghi il tuo caffé (diciamo un euro) con una carta, anche un bancomat, c'è un delta tra quello che paghi e quello che incassa il barista, ne sei al corrente, no? Ti sembra sensato? Quando il colluso Bersani stabilì che i liberi professionisti non potevano usare il contante per cifre superiori a 99,99 euro, dimenticandosi di azzerare per decreto le commissioni, tu non hai pensato che dietro quella mossa ci fosse il disegno di fare un altro passo verso la smaterializzazione delle transazioni, che comporta di fatto il trasferimento secco alle banche dell'1% circa del PIL? Non credi che eliminare il contante sia già di per se il più grosso regalo della storia alle banche (pensa, niente più casse, vetri blindati, casseforti, furgoni portavalori, metà del personale diventa inutile, etc), per cui le banche dovrebbero PAGARE, e non essere pagate per questa transizione? Non credi che si veda da lontano come i politici (non tutti, certo, quelli del M5S no, quelli del PD tutti, gli altri quasi) e le banche formino una alleanza ferrea che persegue interessi antipodici a quelli della popolazione? Non credi che la quota che gli esercizi commerciali perdono sugli incassi in ragione delle commissioni sui pagamenti elettronici, la ribaltino sul costo finale del prodotto, diciamo un +1%, e che alla fine il concetto che "con il bancomat pagare al supermercato non mi costa niente" sia solo una pia illusione piuttosto infantile? Non trovi ingiusto che in questo momento il supermercato, non volendo praticare prezzi diversi a seconda del mezzo di pagamento, in realtà spalmi su tutti i consumatori, anche su quelli che usano il contante, la perdita di cui sopra? Hai notato che in certi paesi o per certi acquisti in rete per il pagamento con carta c'è un supplemento? Ma davvero Gianlini tu usi volentieri e spesso il bancomat, sapendo bene che ogni volta che lo usi stai facendo l'elemosina alla tua povera banca? Davvero? E non mi raccontare la favola che la banca ti vende un servizio. E' un servizio gestire il contante, ritirarlo quando lo versi, distribuirlo quando prelevi, separare quello usurato e distribuire quello nuovo. Far correre dei bit tra un server e un altro ha un costo prox a zero. Perché dovrebbe costare, con la complicità dello stato che lo rende obbligatorio, quando il servizio precedente di gestione del contante era gratuito?

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 05 Febbraio 2014 22:35

Gianlini, nessuno ti impedisce di tenere i soldi in banca e spendere utilizzando solo moneta elettronica. Ognuno deve avere il diritto di fare come crede. Se io voglio tenere i soldi in tasca, con il rischio di essere derubato, sono affaracci miei. Ma il fatto stesso che, in modo subdolo, lo stato cerca di eliminare completamente il contante, mi spinge a pensare male, anzi malissimo. Forse la grande differenza tra di noi è che tu hai fiducia nello stato, mentre io non ne ho alcuna. E' mia ferma e meditata convinzione che ogni stato non è altro che una sofisticata ed efficientissima organizzazione criminale di tipo mafioso. E lo dimostra un fatto elementare. Se una parte della popolazione di uno stato, storicamente omogenea, e che occupa un preciso territorio, dovesse decidere di seccedere e costituire una nuova comunità sovrana ed indipendente, le verrebbe impedito con ogni mezzo. Ora la domanda che dovresti farti è questa: perchè? Forse quella popolazione è prigioniera dello stato? Forse quella gente appartiene ad un padrone? Cosa impedisce ad un popolo di autodeterminarsi? Te la do io la risposta: lo stato ha bisogno del maggior numero di sudditi, dai quali percepire il pizzo. Le organizzazioni mafiose si spartiscono il territorio, e se qualche gruppo opera nel territorio di un altro gruppo, inizia la guerra. Cosa impedisce agli altoatesini di separarsi dall'Italia? Perchè mai quel popolo non deve decidere autonomamente del suo destino? Riflettici bene. Immagina di lavorare per un'azienda, e magari di trovarti malissimo. Ed immagina che qualcuno ha deciso che devi per tutta la vita lavorare in quell'azienda. Cosa ne penseresti? Te lo dico io: sei uno schiavo. Se gli stati si sono formati, e spesso si sono ingranditi, è perchè il sovrano di quegli stati ambiva aumentare il proprio potere e le proprie ricchezze. Il sovrano si sentiva padrone del territorio e dei popoli che lo abitavano. Ma in una democrazia, che senso ha impedire che una regione e la sua popolazione diventino autonomi? La verità, caro Gianlini, è che è tutta una truffa. La democrazia e la sovranità popolare sono semplici stronzate. Io sono fermamente convinto di questo e, per conseguenza, voglio che lo stato stia il più alla larga possibile dalla mia vita, dal mio denaro, dalle mie proprietà. Questo, naturalmente, non impedisce a quelli come te di riporre la propria vita nella discrezione dello stato, considerandolo in modo ben diverso da come lo considero io. Io nutro la più profonda sfiducia nello stato e nelle sue istituzioni, tutte.

 

  By: gianlini on Mercoledì 05 Febbraio 2014 11:15

giorgio, secondo te quindi la criminalità spiccia non è combattuta dallo Stato perchè fino a che hai timore di essere rapinato, terrai i soldi in banca? tenere i soldi in banca ha svariati vantaggi, il principale è proprio quello che qualcuno te li protegge ad un costo estremamente contenuto a quanto io vedo, soldi in contanti li usano quelli che vendono dai paesi più poveri ed arretrati e disastrati del mondo, ad esempio Ucraina, Peru, India (gli indiani o pakistani in realtà convertono quasi subito i soldi in oro e utilizzano quello)...mentre se vai in Olanda o Finlandia, pagano anche il caffè con la carta di credito.... è un po' come dire che hanno inventato i coltelli per uccidere e non per tagliare la bistecca sul piatto....

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 05 Febbraio 2014 09:59

Pana, l'oro tedesco, come quello italiano, è stato confiscato dagli angloamericani come risarcimento di guerra, anche se ufficialmente non è mai stato detto. L'obbligo di depositare il proprio oro presso altri, con il pretesto di un'occupazione comunista, è la stessa misura truffaldina con la quale ci stanno obbligando, attraverso la lenta abolizione del contante, a depositare nelle banche tutti i nostri soldi. La scusa è la lotta all'evasione ed alla criminalità, cosa alla quale una marea di rincoglioniti crede ciecamente. La realtà è che essendo lo stato e le banche i veri detentori materiali del nostro denaro, ne sono anche, all'occorrenza, i proprietari.

 

  By: pana on Mercoledì 05 Febbraio 2014 08:19

Ma dove diavolo e' finito l'oro tedesco ? chi lo ha rubato ? la Fed ha restituito solo 5 tonnellate di oro alla Bundesbank ! i tedeschi nel 2012 hanno chiesto "fateci vedere il nostro oro " gli americani rispondono "No !" http://www.lewrockwell.com/2014/02/paul-rosenberg/where-the-heck-is-germanys-gold/

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

Ogni nuovo governo fa rimpiangere il vecchio - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 17 Gennaio 2014 02:43

da Maurizio Blondet - ^"QUANDO IL DEBITO E' TROPPO NON SI PAGA"#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12805^ ----- ... E non esentiamo «il popolo italiano» dalle responsabilità che ha in questo: invariabilmente, ostinatamente, per istinto, l’ho visto applaudire i più ignoranti, esaltare alle poltrone i più facilisti e pressapochisti, dare fiducia ai peggiori zoticoni negandola alle persone serie. Da Di Pietro a Grillo, passando per Berlusconi e Bossi, fino all’ultima, estrema farsa tragica italiana: le famiglie urlanti che hanno preteso per i loro disgraziati incurabili figli, che il pubblico denaro pagasse le «cure» con le staminali inventate da tale Vannoni, che si fa chiamare «professore» essendo insegnante di lettere, e che ha una faccia così: Secondo dette famiglie, questo qui sarebbe uno scienziato, e ispira fiducia. È evidente che il male italiano è incurabile, anzi peggiora. L’ignoranza imperiosa dell’italiota, che non sente ragioni ed esige di essere obbedita «subito subito»; ^che si fida di una faccia così#https://www.google.it/search?q=Davide+Vannoni&espv=210&es_sm=93&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=x33YUui1POSJ4gS3xYCQDQ&ved=0CEYQsAQ&biw=1510&bih=984^ mentre non riconosce nessuna credibilità a ricercatori delle cellule staminali, tanto da ricorre contro i loro responsi al TAR del Lazio che (ovviamente) dà loro ragione, è l’esatta causa per cui la selezione delle élites fa schifo, con tutto quel che ne consegue.... ... Saccomanni voleva riprendersi degli «incentivi» fino a 1800 euro annui, che qualche migliaio di insegnanti avevano preso per «mansioni che vanno oltre i normali compiti» (sic). È probabile che siano illegittimi. Ma davanti alle urla politiche, sindacali e mediatiche, Letta ha ceduto subito: «Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro». Sùbito si sono fatti avanti i sindacati degli altri statali: «Oddio, i nostri stipendi sono bloccati da anni! vogliamo gli aumenti!»… Ripugnante lo scaricabarile fra il ministro Saccomanni e la ministra Carrozza: «Sono un mero esecutore», ha detto lui; «È colpa di qualche burocrate», ha detto lei, annunciando sùbito dopo che «non avrebbe fatto la caccia al colpevole» nei suoi uffici.... questi due, Saccomanni e Carrozza, sono stati messi in quelle poltrone raschiando il fondo del barile: uno prelevato dalla mitica Banka d’Italia, leggendario serbatoio delle «riserve della repubblica», l’altra dal settore della celebrata «ricerca scientifica». La Carrozza, al ministero, non ha mai dato segno di sé, e come inutile rivaleggia persino con la Kienge, se non per il fatto che almeno se ne stava zitta sperando che nessuno si ricordasse di lei. Saccomanni? È la dimostrazione che il personale di Bankitalia non riesce più nemmeno a fare quello che ha sempre fatto: simulare importanza e competenza, intelligenza, riservatezza, serietà. Ogni nuovo governo fa rimpiangere il vecchio. Il governo Monti, preso dalle università (e dalla Bocconi) doveva essere il meglio del meglio; oggi possiamo dire che al confronto, il ministro Tremonti giganteggia sullo sfondo della storia; anzi persino Prodi sembra un titano. Il governo Letta con Carrozza, Saccomanni e Kienge, fa rimpiangere Monti e la Fornero. Il tragico (o tragicomico) è che non ci sono più settori dai quali pescare personale tecnico-politico decente, minimamente all’altezza della dimensione della crisi. Il sospetto complottista che questi siano stati scelti così dall’eurocrazia, dalla BCE e dai tedeschi per eseguire i loro ordini, non giustifica nulla: credo che persino i tedeschi siano stupefatti di come Monti, Letta, Saccomanni siano scemi. Volevano esecutori, ma appena appena intelligenti e di carattere. Questi non lo sono. Ciò dà la misura di quanto immane sia il degrado italiano. Fino a qual punto s’è guastata la cosiddetta selezione delle élites. Per esempio la «dittatura del TAR» (del Lazio) sulla libertà scientifica ed accademica, in nome dell’ignoranza imperiosa. Dato questo, è ovvio che ci sia un Befera, e non un competente, a capo del più importante apparato fiscale – un apparato che esso stesso ha dichiarato un «buco» di quasi un miliardo solo qualche giorno fa. È l’incapacità di massa italiana di dar fiducia a persone serie che ha portato ad università furbesche che danno pezzi di carta ormai inutili, procure che commettono arbitri e soprusi a man bassa impunemente, anzi applaudite da una parte enorme dell’opinione pubblica e dei giornali, Regioni che spendono in corruzione pura incontrollata senza che nessuno provi a fermarle, Corti Costituzionali politicizzate e furbastre (fra l’altro, questa ha sancito che i magistrati «devono» avere l’aumento automatico, altrimenti la loro «serenità» ne soffre), e su tutto, stipendi immani, enormi, che agli italiani (che li pagano, o peggio: che lo stato li paga a prendendo soldi a prestito) non pare bon ton contestare. Esempio. Qualche giorno fa, il 7 gennaio, su Libero, l’ottimo Franco Bechis ha rivelato che i dirigenti della Presidenza del Consiglio (un ufficio con centinaia di dipendenti) si sono dati aumenti del 30% negli ultimi due anni, anni in cui gli altri italiani hanno visto diminuire le paghe o non riceverle più). Ben 54 dirigenti che nel novembre 2011 prendevano 140-150 mila euro annui , nel novembre 2013, ne percepiscono 180-200 mila e passa. E siccome sono 54, costano a coi contribuenti praticamente 10 milioni l’anno; senza contare i dirigenti di seconda fascia, passati da 73 a 88 mila euro annui. E non oso pensare alla quantità di dipendenti che un così gran numero di dirigenti deve avere sotto di sé: tutto nella sola presidenza del Consiglio. Ebbene: un ingenuo poteva aspettarsi una risposta dal presidente del Consiglio attuale, tale Letta. Una promessa di correre a ridurre quegli aumenti fastosi e del tutto ingiustificati. Di rimediare alla spesa scandalosa. Macché. Niente. Silenzio. E impunito. Perché impunità? Ma perché gli italiani non hanno inscenato manifestazioni contro questo scandalo; non hanno fatto nessuna delle proteste urlanti per pretendere «subito-subito» le presunte cure del presunto professor Vannoni. Non hanno agitato le manette, come fecero quando amarono tanto Di Pietro, e gli diedero fiducia. Né sono scesi in piazza in 300 mila come fu per Grillo; e i sondaggi dicono che mantengono la loro fiducia nel Cavaliere… cosa volete farci. Vi siete voluti questa classe dirigente, questi magistrati, questi docenti universitari e no, questi stipendiati da sogno mentre a voi tolgono le pensioni e i salari privati. Possiamo anche uscire dall’euro, e sarebbe già un po’ di respiro; ma se teniamo questa classe dirigente predona, avida, ignorante e stupida – che ci piace così – non sarà che un sollievo temporaneo.

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 02 Gennaio 2014 11:17

L'apertura del mercato del lavoro verso le donne, le quote rosa, la parità di diritti... negli anni 70 le donne stavano a casa a pulire, allevare i bambini, cucinare ora no! vogliono mettersi il tailleur e fare le donne manager ! e questo contribuisce a diminuire i salari grande iattura! in america ad esempio le donne oramai non sanno più cucinare, non vogliono sporcarsi le manine, non vogliono spezzarsi le unghiettine laccate ( ci hannomesso 2 ore per lucidarsele )

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: gianlini on Giovedì 02 Gennaio 2014 09:26

Banalmente, Moderatore non pensa che gli uomini americani (e non solo quelli) in genere guadagnino di meno perchè il lavoro è diventato molto più leggero, facile, con molte meno ore di impiego, ecc.ecc.? mentre appunto i lavori per i quali occorre distinguersi nettamente dalla massa (avvocati, dottori, calciatori, attori o creativi) guadagnano ora quanto spetta alla loro "unicità"? ha presente oggi quanti lavori sono di assoluto riposo? il padre di una mia collaboratrice fa il servizio di portierato notturno alla sede di una grossa banca ....passa la nottata a chattare, guardare film e video-giocare [ma non perchè sia un fannullone, deve solo presidiare l'ingresso, quello è il suo compito]....le sembra poco pagarlo 1500 euro al mese per fare questo?

Gli uomini americani sono 40 anni che guadagnano di meno - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 02 Gennaio 2014 02:44

Gli uomini americani intorno ai 30 anni oggi guadagnano sui 33mila dollari l'anno in media Gli uomini americani intorno ai 30 anni negli anni '70 guadagnavano sui 46mila dollari l'anno in media (in dollari di allora rivalutati per compararli a quelli di oggi) ^Il reddito reale degli uomini americani è calato del -25%#http://go.bloomberg.com/market-now/2013/12/31/for-us-men-40-years-of-falling-income/^ dagli anni '70 (nel grafico sotto hai "uomini", che per l'80% sono lavoratori, ma notare che questa statistica include anche i top managers, avvocati e l'elite per cui nasconde il vero calo che è peggiore). Questa statistica, già drammatica, sottostima il crollo del reddito perchè mischia lavoratori dipendenti con professionisti, banchieri, avvocati, lobbysti.... Se prendi solo i lavoratori dipendenti invece, avresti che il reddito dei lavoratori uomini è crollato di più del -30%. Non stiamo parlando qui di un calo nella distribuzione del reddito rispetto ai ricchi, stiamo parlando di un crollo del reddito reale medio e basta, in dollari, guadagnano oggi un 30% in MENO che negli anni '70 proprio come dollari. Nel secondo grafico vedi invece, da un altra fonte, una spaccato che mostra che la fascia media ha perso in media 10-11mila dollari di reddito e il top 1% invece ha guadagnato 740 mila dollari in media, pro-capite (dagli anni '70) Perchè non te ne accorgi ? Perchè oggi le donne lavorano tutte e negli anni '70 invece ne lavorava meno di un terzo per cui per le coppie ci sono due redditi invece di uno, perchè lavorano oggi più ore, perchè compensano indebitandosi. E soprattutto perchè raramente sui mass media americani se ne parla, non trovi mai che parlano di problemi sociali, sui media americani senti solo storie tipo... il tale attore ha fatto una dichiarazione in cui è contro il matrimonio gay... il suo show è stato cancellato, ma i suoi fans protestano..ecc.. Bisogna rendersi conto che la Mafia o Eliste Globalista qui in occidente la sta mettendo in quel posto alla maggioranza degli uomini (in particolare degli uomini) da due generazioni. Questo è il motivo per cui la mafia globalista usa i suoi media per promuovere sempre il femminismo, i gay, i diritti delle donne a tutti i costi contro gli uomini che vengono sempre colpevolizzati (in particolare perchè bianchi). Così non si ribellano, così sono sempre sulla difensiva e la loro attenzione viene distratta dal fatto che gliela mettono in quel posto con la Globalizzazione Solo in Francia hai una accenno di reazione contro la mafia globalista, ^vedi Alain Soral#http://www.egaliteetreconciliation.fr/^ (che tra parentesi ha un passato di playboy e ha scritto un libro "Confessione du un Draguer" in cui racconta di avere avuto 700 donne e che a 50 anni suonati fa anche il coach di boxe, per cui è un intellettuale ma anche un "maschio alfa"). Alain Soral ha questo slogan geniale: ^"gauche du travail, droite des valeurs…"#http://www.egaliteetreconciliation.fr/Gauche-du-travail-droite-des-valeurs-2976.html^. In America invece non reagiscono proprio, sono schiacciati dai mass media (questo articolo ^appare su Bloomberg#http://go.bloomberg.com/market-now/2013/12/31/for-us-men-40-years-of-falling-income/^ che lo leggono in pochi)

Veneto- dissoluzione di una civiltà - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 25 Ottobre 2013 02:33

Non sapevo che Panto era morto in un incidente di elicottero.... ----- ^Veneto – Esemplare piano criminale di dissoluzione di una civiltà#http://www.stampalibera.com/?p=66543&cpage=1#comment-126997^ da Stampa Libera A scuola, uno studente che pronunciasse una parola in lingua veneta si beccherebbe una nota sul registro. Un professore che proferisse una parola in veneto sarebbe deferito al provveditorato agli studi. La linga veneta è riconosciuta dall’ONU sotto il nome di talian, ma non può essere parlata nelle strutture burocratiche del Veneto, nè tantomeno scritta. In Brasile la lingua veneta è riconosciuta ufficialmente dal governo e viene insegnata nelle scuole delle regioni dove risiedono milioni di veneti emigrati. In Veneto non si studia la geografia del Veneto, ne l’arte veneta. In Veneto non si studia salvo rare eccezioni la letteratura veneta. A Venezia- Mestre -Marghera negli anni ’70 la droga ha decimato intere generazioni. Il tutto avvenne nel silenzio criminale e con l’appoggio di uno Stato colluso che non fece nulla per arginare la proliferazione dell’eroina. La scuola era una centrale di distribuzione. I ragazzi al liceo non conoscono le provincie del Veneto, non ne conoscono le bellezze turistiche e architettoniche. Le lezioni di storia non raccontano la storia della Serenissima repubblica con 1100 anni di storia, (Secondo le università americane il più alto livello di civiltà mai consciuto nello scorso millennio) non parlano dei milioni di emigranti, delle morti per fame, dei campi di concentramento “italiani” in Veneto dove sono morte decine di migliaia, forse centinaia di migliaia di austriaci. Non si studia delle migliaia di morti per comando del criminale Cadorna e per mani italiane al fronte a Caporetto. Non si parla del referendum farsa con la brutale annessione dello Stato Veneto alla criminale Italia. In Veneto la mafia è arrivata con i mafiosi, imposti al confino volutamente in Veneto per destabilizzarlo. In Veneto ci sono questori, prefetti, carabinieri rigorosamente non veneti con lo scopo di stroncare sul nascere ogni forma di rivendicazione di autonomia. Il Veneto ha avuto il record europeo di suicidi di imprenditori, incapprettati dallo stato italiano, servo delle banche. In Veneto è ripresa la grande emigrazione, arrivano albanesi, cinesi, nigeriani, marocchini e fuggono i veneti a migliaia. Sono già diverse migliaia le aziende venete che sono fuggite all’estero, principalmente in Austria e nei paesi slavi, per non morire. Un veneto spende pro capite quanto un lucano, sebbene i lucani abbiano un reddito medio che è un quinto di quello veneto. Perchè chi produce un quinto del Veneto spende allo stesso modo pur avendo addirittura un costo della vita più basso? Il Veneto è oggi devastato dal punto di vista architettonico ambientale. Accanto alla bellezza delle ville palladiane arruginiscono capannoni di fabbriche dismesse. il territorio è stato violentato irrimediabilmente. In Veneto operano le peggiori industrie della morte. Si sperimenta in medicina sulla pelle di gente che troppo indaffarata dal lavoro. Qui si sperimenta ogni farmaco o vaccino venefico. Il Veneto è la terra della chemio, dove le università rinomate tirano la volata alla grande industria farmceutica internazionale. Il Veneto è americano, Venezia è americana quando non è italiana, ma non più veneta. La regione del Veneto spende più del 60% del suo budget in Sanità ovvero finanziando ogni criminale desiderio delle multinazionali della medicina e imbottendo i veneti di medicinali. In Veneto la Liga Veneta fu infiltrata e diluita nella Lega Nord rendendola così inefficace politicamente. L’industriale Panto, il capo di una agguerrito partito per l’indipendenza del Veneto ha trovato una morte inspiegabile sul suo elicottero in un fatale incidente. Anche Bisaglia potente notabile DC veneto ha trovato una morte inspiegabile. Il Veneto è la metafora di quello che è e sarà l’Italia intera. Se l’Italia salverà il Veneto ci sarà possibilità di rivincita, in caso contrario l’Italia sarà solo un simulacro di quello che è stata. Non ridete del Veneto, in altre regioni in un domani molto prossimo potrà succedere anche di peggio. ^storia di Garibaldi e storia del Veneto#http://www.youtube.com/watch?v=PatO_wVHJOI#t=111^ ^"Mi son veneto"#http://www.youtube.com/watch?v=0L7UlAd6g2s^

 

  By: lmwillys on Giovedì 18 Agosto 2011 11:40

premesso che uno può raccontare le palle più enormi e che farlo a migliaia di km rende il tentativo più agevole .... magari è un afrikaner diretto discendente di sterminatori di neri ... credevo che dopo una ventina d'anni certe minkiate fossero ormai superate, ma vedo che è proprio dura ... mi stia bene Duca, glielo dedico http://www.youtube.com/watch?v=mnHvgujwks8

 

  By: gianlini on Giovedì 18 Agosto 2011 11:28

l'equazione "paese povero"= "paese tranquillo" è dura a morire l'altro giorno si parlava qui con la lettrice di REpubblica del Turkmenistan, e io lo indicavo come uno dei paesi più s *** ti dell'Asia (non ha nemmeno una rappresentanza diplomatica in Italia), tant'è che come avviene in tutti questi regimi ex-sovietici, la famiglia (moglie e figli) del presidente abita a Londra e la ragazza stupitissima "ma perchè? cosa c'è che non va?...." (è la stessa il cui fidanzto è stato rapinato, narcotizzato ed aggredito in Peru e lei era stupitissima perchè convinta che i poveri peruviani - a cui lei fornisce assistenza qui nel tempo libero - fossero dei tranquilloni)

 

  By: duca on Giovedì 18 Agosto 2011 11:21

Willis vai in Sud Africa C'è un ragazzo sudafricano bianco che frequenta l'università a Bologna e che racconta che lui è già stato derubato tre volte con una pistola puntata alla temopia.... che in Sud Africa dorme con la pistola sotto il cuscino e che ora che è in Italia farà 5 anni qui senza tornarsene a casa e questo non lo dice..... ma spera di rimanere e portare qui tutta la famiglia...... Nessuno lo dice ma il S africa di oggi è un totale disastro. Ma questo sui media non lo trovi.....