Stupidi Uomini Bianchi

 

  By: Paolo_B on Martedì 10 Giugno 2014 15:39

non penso al complotto quello là, con i pluto-massonici etc etc. Non sono quelli a complottare e realizzare questa cosa. Parte tutto dal dato di fatto degli occidentali che non fanno figli, cosa causata principalmente dagli anti-concezionali orali e dal desiderio della vita facile e comoda. Non c'è nessuno che complotta contro di loro affinché avvenga questo, abbiamo fatto tutto da solo per comodità e benessere. Davanti a questo dato di fatto i planner economici si son detti che le alternative erano due. O fare campagne e spendere soldi per convincere gli occidentali a fare figli, con incerti esiti, oppure importare la gente da fuori, che c'è in abbondanza e gratis (addirittura paga per venire). Quindi, già da parecchi anni, chi fa la politica occidentale ha deciso per la seconda ipotesi. E' un piano come un altro. Come quello per esempio di estendere l'europa a est, sempre di più e gradualmente. A quel punto si usano anche i complotti, nel senso che questi piani non si lasciano intralciare. Se qualcuno si mette di mezzo lo si mette da parte. P.S. Qualcuno dice che la sinistra abbia avuto colpe in questo. Non credo. Marx l'aveva previsto come una delle nefaste conseguenze proprie del capitalismo, dell'aver messo come primo e unico criterio d'azione il guadagno e l'accumulazione del denaro e il rafforzamento dei sistemi che lo conferiscono. Se l'unico criterio d'azione è questa meta, allora l'attuale esito è conseguente. In questa previsione è stato secondo me brillante. -- La borghesia non può esistere senza rivoluzionare continuamente gli strumenti di produzione, i rapporti di produzione, dunque tutti i rapporti sociali. Prima condizione di esistenza di tutte le classi industriali precedenti era invece l'immutato mantenimento del vecchio sistema di produzione. Il continuo rivoluzionamento della produzione, l'ininterrotto scuotimento di tutte le situazioni sociali, l'incertezza e il movimento eterni contraddistinguono l'epoca dei borghesi fra tutte le epoche precedenti. Si dissolvono tutti i rapporti stabili e irrigiditi, con il loro seguito di idee e di concetti antichi e venerandi, e tutte le idee e i concetti nuovi invecchiano prima di potersi fissare. Si volatilizza tutto ciò che vi era di corporativo e di stabile, è profanata ogni cosa sacra, e gli uomini sono finalmente costretti a guardare con occhio disincantato la propria posizione e i propri reciproci rapporti. Il bisogno di uno smercio sempre più esteso per i suoi prodotti sospinge la borghesia a percorrere tutto il globo terrestre. Dappertutto deve annidarsi, dappertutto deve costruire le sue basi, dappertutto deve creare relazioni. Con lo sfruttamento del mercato mondiale la borghesia ha dato un'impronta cosmopolitica alla produzione e al consumo di tutti i paesi. Ha tolto di sotto i piedi dell'industria il suo terreno nazionale, con gran rammarico dei reazionari. Le antichissime industrie nazionali sono state distrutte, e ancora adesso vengono distrutte ogni giorno. Vengono soppiantate da industrie nuove, la cui introduzione diventa questione di vita o di morte per tutte le nazioni civili, da industrie che non lavorano più soltanto le materie prime del luogo, ma delle zone più remote, e i cui prodotti non vengono consumati solo dal paese stesso, ma anche in tutte le parti del mondo. Ai vecchi bisogni, soddisfatti con i prodotti del paese, subentrano bisogni nuovi, che per essere soddisfatti esigono i prodotti dei paesi e dei climi più lontani. All'antica autosufficienza e all'antico isolamento locali e nazionali subentra uno scambio universale, una interdipendenza universale fra le nazioni. E come per la produzione materiale, così per quella intellettuale. I prodotti intellettuali delle singole nazioni divengono bene comune. L'unilateralità e la ristrettezza nazionali divengono sempre più impossibili, e dalle molte letterature nazionali e locali si forma una letteratura mondiale. Con il rapido miglioramento di tutti gli strumenti di produzione, con le comunicazioni infinitamente agevolate, la borghesia trascina nella civiltà tutte le nazioni, anche le più barbare. I bassi prezzi delle sue merci sono l'artiglieria pesante con la quale spiana tutte le muraglie cinesi, con la quale costringe alla capitolazione la più tenace xenofobia dei barbari. Costringe tutte le nazioni ad adottare il sistema di produzione della borghesia, se non vogliono andare in rovina, le costringe ad introdurre in casa loro la cosiddetta civiltà, cioè a diventare borghesi. In una parola: essa si crea un mondo a propria immagine e somiglianza. La borghesia ha assoggettato la campagna al dominio della città. Ha creato città enormi, ha accresciuto su grande scala la cifra della popolazione urbana in confronto di quella rurale, strappando in tal modo una parte notevole della popolazione all'idiotismo della vita rurale. Come ha reso la campagna dipendente dalla città, la borghesia ha reso i paesi barbari e semibarbari dipendenti da quelli inciviliti, i popoli di contadini da quelli di borghesi, l'Oriente dall'Occidente. .... Nelle crisi commerciali viene regolarmente distrutta non solo una parte dei prodotti ottenuti, ma addirittura gran parte delle forze produttive già create. Nelle crisi scoppia una epidemia sociale che in tutte le epoche precedenti sarebbe apparsa un assurdo: l'epidemia della sovraproduzione. La società si trova all'improvviso ricondotta a uno stato di momentanea barbarie; sembra che una carestia, una guerra generale di sterminio le abbiano tagliato tutti i mezzi di sussistenza; l'industria, il commercio sembrano distrutti. E perché? Perché la società possiede troppa civiltà, troppi mezzi di sussistenza, troppa industria, troppo commercio. Le forze produttive che sono a sua disposizione non servono più a promuovere la civiltà borghese e i rapporti borghesi di proprietà; anzi, sono divenute troppo potenti per quei rapporti e ne vengono ostacolate, e appena superano questo ostacolo mettono in disordine tutta la società borghese, mettono in pericolo l'esistenza della proprietà borghese. I rapporti borghesi sono divenuti troppo angusti per poter contenere la ricchezza da essi stessi prodotta. -Con quale mezzo la borghesia supera le crisi? Da un lato, con la distruzione coatta di una massa di forze produttive; dall'altro, con la conquista di nuovi mercati e con lo sfruttamento più intenso dei vecchi. Dunque, con quali mezzi? Mediante la preparazione di crisi più generali e più violente e la diminuzione dei mezzi per prevenire le crisi stesse.

 

  By: lmwillys on Martedì 10 Giugno 2014 15:13

non vale però, cavolo, gli States erano il mio prossimo intervento ... pensa come sarebbero ricchi sfondati ora gli indiani

 

  By: gianlini on Martedì 10 Giugno 2014 14:37

tuco...ipotesi intelligente può essere Paolo...no, nessun complotto dai...non crederai anche tu a queste fandonie??? quelli arrivano perché i mezzi moderni lo consentono e invogliano a farlo, oltre al fatto che per una fetta di popolazione offrono un servizio gradito non è dissimile dal traffico di stupefacenti...c'è un'organizzazione che ci guadagna e dei consumatori finali disposti a pagare molto; rischi pochissimo e hai degli ottimi strumenti tecnologici per seguire l'intero percorso (telefonini, gps, internet)

 

  By: Paolo_B on Martedì 10 Giugno 2014 13:42

Gianlini: > richiamare seduta stante tutti i militari dall'estero e metterli a controllare nelle tante caserme ormai dismesse -- Quelle, le caserme, ormai sono vendute a Soros. Per il resto non c'è niente da fare. Continueranno ad arrivare. Fa parte di una delle ricette del dottore per l'Europa e l'Italia. Mantenimento numerico della popolazione attraverso flussi migratori. Anche se, per assurdo (e sottolineo assurdo) in Italia gli italiani decidessero di votare un leader che è veramente contro questi piani, si troverebbe davanti una piazza Maidan creata ad hoc e verrebbe rimosso con un colpo di stato.

 

  By: Tuco on Martedì 10 Giugno 2014 13:08

Gianlini, ho letto e visto le foto, completamente allo sbaraglio. Credo che ci sia una mossa politica sotto, per fare pressione sull'europa, che non vuole cedere nel sobbarcarsi le proprie quote di responsabilità.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gianlini on Martedì 10 Giugno 2014 12:15

tuco, metropoli o non metropoli, ma hai visto in che condizioni li hanno fatti arrivare?? ma ti sembra che uno stato possa comportarsi così?? non pianificando nemmeno lontanamente gli interventi? e il ministro dell'interno (chi è? ) dovrebbe dare le dimissioni immediate

 

  By: Tuco on Martedì 10 Giugno 2014 12:09

Gianlini, per fortuna hanno deciso di sbarcare tutti da te a Milano, d'altronde il richiamo delle metropoli...

SLAVA UKRAINII !

 

  By: gianlini on Martedì 10 Giugno 2014 12:08

questi devono richiamare seduta stante tutti i militari dall'estero e metterli a controllare nelle tante caserme ormai dismesse questi disperati...non c'è altro mezzo

 

  By: Morphy on Martedì 10 Giugno 2014 12:04

Gian a Milano ci hai avuto fino a ieri il ciellino che comandava che oltre ad andare in giro con le scarpette rosa a pallini altro non riusciva a fare (mister eccellenza...). Adesso ci hai Maroni H24, sai che scambio! Al netto delle idee boiate questa è l'Italia. Numerosi talkshow, fiumi di parole, palloni gonfiati, grandi ruberie e... e per il resto è solo fuffa da bar. L'Italia è quello che vediamo, buche per le strade, città maltenute, disorganizzazione diffusa, menefreghismo totale, tasse alte e servizi zero. Ecco perché io punto sulla crisi. E che picchi forte. Altro che M5S, è la crisi che manda tutti a casa a calci nel sedere. morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: gianlini on Martedì 10 Giugno 2014 11:47

siamo allo sbando più completo qui.... http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_giugno_10/centinaia-migranti-arrivati-pullman-rogoredo-1f0ce4f8-f09e-11e3-b5f1-b439b2d37585.shtml Majorino riferisce che «nelle ultime 24 ore sono giunte alla Stazione Centrale e a quella di Porta Garibaldi circa 500 persone, stamani erano oltre 700 le persone nei centri allestiti: Aldini e Toscana gestiti da Progetto Arca, Casa Nazareth gestito da Cooperativa Farsi Prossimo, la struttura di Fondazione Don Gnocchi e via Saponaro aggiunta ieri sera. Una situazione ormai insostenibile, nonostante gli sforzi di tutti gli operatori coinvolti e dei medici volontari. Non esiste alcuna forma di organizzazione e gestione nazionale dell’accoglienza dei migranti e dei profughi che stanno arrivando da mesi sulle nostre coste

 

  By: MR on Martedì 10 Giugno 2014 05:09

Leggere questo di MR non può non far pensare al noto aforisma di Ezra :-) ... su su MR, coraggio, ho solo riportato quello che hai sempre espresso ... e salutami la grassona :-)) Non so chi sia la grassona, ma non mi parli di coerenza o di rischiare per le proprie idee: lei fa parte di una cricca di s *** ti che pretende di fare politica sulla base del numero dei post sul blog gestito da un pubblicitario.

 

  By: gianlini on Martedì 10 Giugno 2014 05:08

Gano, devi impedirgli di arrivare scegliere una data a caso e decidere che quel giorno e i tre successivi non soccorri nessuno infatti in Germania ne sono andati 500 su quanti? 20 o 30 mila....gli altri 19.500 si sono fermati qui PS non capisco la tua stizza...argomentando e ricercando dati, ieri ho imparato un sacco di cose che non conoscevo...anche a questo serve discutere dei problemi, no? ti dirò di più...proprio grazie alla tua simpatia per Putin ho avuto la curiosità di documentarmi anche sulla Russia e sulla sua politica e ho scoperto molte cose interessanti.... per cui a me il dialogo, anche aspro, con chi ha idee diverse mi interessa sempre

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 10 Giugno 2014 04:52

Che ti devo dire. Mi hai esausto. Allora mandiamogli anche quelli. Ti do ragione su tutto che ci ho da fare.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Martedì 10 Giugno 2014 04:46

gano, quelli (cinesi, bengalesi, marocchini, sudamericani) che arrivano via terra o aereo arrivano con visto turistico, non di soggiorno poi rimangono qui e fino a successiva regolarizzazione sono di fatto tutti clandestini non è che siano dotati di "visto regolare"...lo comprano a 10 o 20 mila euro nel paese di origine grazie sicuramente alla compiacenza degli addetti alle nostre ambasciate e consolati probabilmente agli africani (non a tutti, le nigeriane che battono le nostre strade non arrivano con i barconi) riesce meno facile procurarsi un visto turistico e sono costretti ad un giro "più lungo", ma nè gli uni nè gli altri, l'Italia li ha invitati a stabilirsi qui la Germania invece suole "governare" questi fenomeni, anzichè subirli sperando nella fortuna "un problema che da soli non siamo in grado di affrontare" e chi l'ha detto? numeri alla mano gli altri paesi assistono molti più profughi di noi, su che basi stabiliamo che "non siamo in grado di affrontare"?? perchè te l'ha detto il giornalino? anche io i numeri non li conoscevo....ieri cercandoli ho trovato una realtà ben diversa da quella che ti raccontano i giornalisti... quello che va perseguito è impedire che arrivino, non gestire in modo diverso gli arrivi

 

  By: Ganzo il Magnifico on Martedì 10 Giugno 2014 04:16

PS secondo te i cinesi, pakistani, sudamericani, marocchini, egiziani, bengalesi, ucraini, moldavi che sono in Italia non sono arrivati in aereo o via terra anche loro, come avviene per la Germania? ------------------------------------------------------------------------------------------ Cinesi, ucraini, moldavi, polacchi, cingalesi, romeni, bulgari, siriani, brasiliani sono arrivati in aereo con regolare visto e mi stanno più che bene. Li abbiamo fatti entrare noi e ce li teniamo noi. Gli si mandano su solo i clandestini, quelli arrivati coi barconi, di cui dovranno sobbarcarsi gli oneri, insieme a noi, ok? Mi sembra più che fair. E non per razzismo, ma semplicemente perché è un problema che da soli non siamo in grado di affrontare e in cui deve essere coinvolta l' Europa, se Europa significa ancora qualcosa, oltre che strangolare la Grecia e il Portogallo per difendere l' interesse delle banche tedesche, portare alla deindustrializzazione i paesi dell' area euro che avrebbero bisogno di una valuta debole, imporre presidenti del consiglio all' Italia (o mandarli via giocando sullo spread) ed appoggiare, finanziare e voler associare all' Unione ^junte para-fasciste che sparano sui propri cittadini#http://rt.com/news/164564-slavyansk-shelling-water-hospitals/^.

Slava Cocaïnii!