Stupidi Uomini Bianchi

 

  By: gianlini on Mercoledì 23 Ottobre 2013 12:58

io sono d'accordo su tutto quello che hai scritto qui! ma non sulla cosa fondamentale e cioè il nocciolo della discussione non fosse che si tratta di un complotto o invece è qualcosa di più spontaneo sia da quanto scrive Zibordi che Giorgio, infatti emerge con forza che secondo loro c'è qualcosa di deciso dall'alto, di preordinato, di strategicamente immaginato è di poco fa questa terribile notizia: L DELITTO NELLA CONTEA DI KENT Giovane italiano ucciso in Inghilterra Gli assassini: «Tu ci rubi il lavoro» Joele Leotta di Nibbiono (Lecco) si era da poco trasferito per lavoro a Maidstone

 

  By: Gano* on Mercoledì 23 Ottobre 2013 12:17

Gianlini, non parlerei tanto di complotti a livello globale. Piuttosto, come dici tu ci sono delle condizioni economiche oggettive che facilitano l' ingresso d' immigrati.

 

  By: gianlini on Mercoledì 23 Ottobre 2013 10:53

chissà perchè io passo per uno che vuole l'immigrazione e non farebbe qualcosa per impedirla ! io non ho nessuna simpatia particolare per gli immigrati, al di là di piccoli episodi che suscitano simpatia (ieri al supermercato c'erano due amiche ventenni, una cinese e una africana di quelle belle cicciotte e imponenti che si parlavano in un perfetto italiano con cadenza milanese, era divertente osservarle, come se uno assistesse ad un doppiaggio con tracce sonore prese sbagliate) mi limito ad osservare che la loro presenza qui non è data tanto da delle grandi idee politiche al piano alto, ma dalla sussistenza di mille piccole azioni quotidiane da parte della stragrande maggioranza della popolazione, per niente ostili (tali azioni) al loro vivere qui e che poi fan sì che il loro afflusso sia sempre aumentato e non accenni a diminuire è spiacevole citare casi personali, ma Zibordi ha la cuoca filippina, Giorgio il giardiniere bulgaro, Oscar il tuttofare ucraino, immagino qualcun altro la badante rumena o la babysitter peruviana.... ognuno di loro è pronto a giurare (correttamente) sull'onestà, integrità morale e dedizione al lavoro di ognuno dei loro aiutanti... e come diceva Anti riguardo al trading, la somma di tutte queste piccole azioni ed atteggiamenti, fornisce un vettore forza complessivo tale da incentivare l'immigrazione PS scordatevi che fra 20 anni ci siano badanti donne; con l'aumento di peso e corporatura di quasi tutti, il lavoro di badante sarà appannaggio solo di uomini giovani e forti, già ora a milano si vedono parecchi badanti maschi

 

  By: Aleff on Mercoledì 23 Ottobre 2013 10:42

Premettendo che molti di questi immigrati siano persone per bene che cercano effettivamente lavoro e magari anche si impegnano, fanno famiglia, etc etc e pertanto meritano rispetto. Il rimpianto e l'amarezza che ho già oggi, stà nel fatto che, tra 20 anni, non sarò riuscito a segnarmi i nomi di quelli che qui in giro oggi pontificano la necessità di integrazione, e, soprattutto, massacrando di tasse una famiglia media, xchè … tra 20 anni quando questi si lamenteranno che la badante sudamericana lo tratta male l'infermiera marocchina non sa cambiare il catetere il medico indiano ha sbagliato la diagnosi et etc io, singolarmente, a quelle persone, vorrei con tutto il cuore sputargli in faccia ! Il non volere affrontare una situazione PALESE, pratica, è un danno per l'intera comunità. Il discorso QUI è incentrato sulla necessità di fornire supporto agli italiani che mettono sù famiglia e fanno figli => ciò non deve diventare assistenzialismo, sia chiaro. Poi come dice anche Gianlini sicuramente molti fanno delle scelte precise di non fare figli (vuoi perchè sono convinti così, vuoi perchè non rinunciano a certi svaghi etc etc) Ma alla fine si deve fare questo per avere, in futuro, un ricambio generazionale che sia in grado di “raccogliere” il testimone di capacità, di cultura, di saper fare, di creare, in ogni attività economica, sociale, sicurezza, etc di questo paese... il sangue non è acqua !

italiani -150 mila, stranieri 210mila - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 23 Ottobre 2013 04:14

Gianlini pur essendo ingegnere e imprenditore e quindi si suppone persona che risolve problemi pratici nella sua vita quando si mette a estrapolare su questioni generali diventa più contorto e tortuoso di un laureato in filosofia Se Gianlini guardava meglio notava che nel 2011 in Italia, stando all'Istat, ^ci sono stati 446mila nati da donne italiane#http://demo.istat.it/altridati/IscrittiNascita/2011/T1.4.B.pdf^ e ^100mila nati da donne straniere#http://demo.istat.it/altridati/IscrittiNascita/2011/T1.5.B.pdf^. Quindi il 23% circa sono nati da straniere. Ma "secondo i dati Istat relativi al bilancio demografico nazionale, alla data del 1º gennaio 2011, risultavano residenti in Italia 4.570.317 stranieri con un incremento, rispetto all'anno precedente, del 7,9% (335 000 persone)...". Quindi aumentano di 335mila l'anno, di cui 100mila dovuti a nascite e 235mila a nuovi arrivi e ricongiungimenti famigliari (alla polisportiva dove vado io il bar è presidiato ora in prevalenza da uomini arabi pensionati, tutta gente arrivata coi ricongiungimenti) Le statistiche Istat che cita Giannini mostrano che nel nord-italia le donne italiane nel 2011 sono scese a 1,28 figli pro-capite nel nord-italia e 1,31 nel mezzogiorno, contro un 2,1 degli stranieri. Detto così non sembra una grande differenza, ma se consideri che il 23% sono nati da straniere (100mila contro 433mila) è già diverso e il problema è concentrato al nord: il 90% degli stranieri (nati da donne straniere) sono nel centro-nord che ha il 60% circa della popolazione italiana. E ^il 67% degli stranieri nascono nel nord-italia#http://demo.istat.it/altridati/IscrittiNascita/2011/T1.15.pdf^ che ha 27 milioni di abitanti contro 11,7 milioni del centro e 20 milioni del sud. Quindi ^il nord con il 45% della popolazione italiana#http://www.tuttitalia.it/statistiche/nord-centro-mezzogiorno-italia/^ e una fertilità di 1,28 per donna (italiana) ha circa (446mila X 0,45 * 1,28/1,31) = 200mila nascite di italiani. E gli stranieri nel norditalia hanno 100mila * 0,67 = 67mila nascite. ^Nel nord-italia, stando all'ISTAT, nel 2011 hai già un 33,5% di nascite di stranieri#http://demo.istat.it/altridati/IscrittiNascita/2011/T1.5.B.pdf^ sul totale. A questi devi aggiungere che ne arrivano altri 235mila mila l'anno in Italia e se usi la percentuale del nord del 70% circa sul totale, altri 150-160mila arrivino ogni anno al nord. I decessi sono ogni anno in Italia 612 MILA e nel computo ci sono anche i decessi di stranieri che però avendo un età media molto più bassa e una % di anziani minima probabilmente sono solo diciamo 1/4 della loro percentuale nazionale, che è il 5% ufficiale cioè un 1,5%, arrotondando e andando per eccesso diciamo che concorrono per un 2% del totale dei decessi ovvero 12mila persone. Cioè ci sono 600mila italiani che muoiono e circa 12 mila stranieri che decedono ogni anno Conclusione: nel nord-italia hai ogni anno 67 mila nascite di stranieri più 150-160mila arrivi = 220mila stanieri circa in più ogni anno. A fronte dei quali gli italiani, del nord, hanno un incremento di circa 200 mila figli che NON COMPENSA I DECESSI CHE SONO CIRCA 350 MILA NEL NORD Tiriamo le somme. Nel nord-italia gli italiani calano per i decessi di 350mila l'anno e hanno 200mila nascite, al netto -150mila. Gli stranieri calano per decessi probabilmente di 10mila l'anno, hanno 67 mila nascite e 150-160mila nuovi arrivi (totale circa 220mila), al netto + 210 mila. Quindi ogni anno, nel nord-italia, dove ci sono ora 23 milioni circa di italiani e 3 milioni circa di stranieri hai un saldo di: italiani -150 mila stranieri + 210mila Ma questi sono numeri del 2011 e ogni anno accellerano perchè la base di stranieri si allarga per cui la proporzione del 33% di nascite sul totale (nel nord-italia) aumenta costantemente (dato il differenziale di 2,1 contro 1,2 di nati per donna) e data la legge per i ricongingimenti aumetano anche gli ingressi per questa via, più gli ingessi legali tramite permessi di lavoro più gli ingressi clandestini. E dato l'invecciamento della popolazione il saldo negativo di decessi (350mila) meno nascite (200mila) aumenta per gli italiani. Si possono fare simulazioni più, ma a spanne si può dire, usando il trend attuale e incrementandolo progressivamente, che entro 20 anni i 23 milioni attuali di italiani del nord si ridurrano di circa 5-6 milioni e gli stranieri aumenteranno di circa 6-8 milioni (lasciamo un margine per una riduzione dell'afflusso dovuto forse alla crisi). Quindi in 20 anni avrai nel nord-italia 17-18 milioni di "italiani" (di antenati italiani) e 10 milioni di stranieri (di antenati africani, nordafricani, asiatici...). Ma ovviamente gli italiani saranno in maggioranza anziani e pensionati, per cui se parli di gente giovane gli stranieri saranno in maggioranza proabilmente anche prima di 20 anni. Se parli di gente in età lavorativa saranno comunque la maggioranza tra venti anni e quindi non faranno solo le badanti, le colf, i magazzinieri, gli autisti, la raccolta della frutta, gli ambulanti e i negozianti di kebab. Saranno anche gli impiegati, i carabinieri, i funzionari, gli insegnanti e i presidi, i giudici, i medici, farmacisti ecc... E' una cosa bella, utile e necessaria la società multirazziale/multietnica ? Sicuro, perchè guando ero giovane io se volevo incontrare dei cinesi, dei pakistani, dei marocchini, dei somali o dei nigeriani mi sarebbe toccato prendere l'aereo e fare un viaggio che costava dei soldi e ora invece posso risparmiare perchè li incontro ovunque appena esco di casa. E ^come spiega ora l'Enciclopedia Treccani, non solo non esistono le razze, ma nemmeno le etnie...#http://www.treccani.it/enciclopedia/societa-multietnica_%28Enciclopedia_Italiana%29/^ "Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle società multietniche....il termine etnia è stato però decostruito da un punto di vista scientifico ....le etnie sono state in gran parte un'invenzione di amministratori coloniali e di etnologi, funzionale al processo di dominazione perpetrato dai Paesi occidentali. L'appartenenza etnica si è sempre configurata in maniera più relazionale che sostantiva (determinata cioè dalla discendenza, dai legami con un territorio, dalla comunanza linguistica, da un sistema di valori condivisi).... Per renderci meglio conto di come le etnie siano prodotte relazionalmente da una vera e propria invenzione,.....L'espressione società multirazziale non è più usata: il termine razza da vari anni è infatti desueto per preoccupazioni di opportunità anche da parte di forze politiche xenofobe e razziste..." ----- (Nota Tra gli immigrati però cinesi, ukraini ed est-europei fanno figli come o meno degli italiani, i filippini hanno meno di due figli per donna di sicuro (per il semplice motivo che le donne lavorano tutte e molto fuori....) e poi ci sono arabi, nordafricani, indiani e africani che ne fanno molti di più, cioè la media di 2,1 degli stranieri e fatta di arabe con 3 e di ukraine con 1)

 

  By: bertoldo on Mercoledì 23 Ottobre 2013 02:58

Caro Moderatore, Stanno semplicemente perdendo il SENNO. Penso sia un Segno DIVINO Voglio fare una battutaccia: Ci penseranno i Gay a metterlo loro in quel posto...poi diranno che e' stato un Caso, ma qualcuno dira' che e' stato un Casso. Il pendolo della storia oscilla. saluti Bertoldo

 

  By: lutrom on Mercoledì 23 Ottobre 2013 00:41

Giorgiofra, trovo i tuoi pensieri sempre pieni di sano buon senso, di ragionevolezza, oltre ad onestà intellettuale. Avessimo uno statista che avesse il coraggio delle tue idee (ed un popolo di pecore che gli desse il voto!) Ti auguro sempre le miglior cose. -------------------------- Condivido pienamente!!!

 

  By: gianlini on Mercoledì 23 Ottobre 2013 00:18

xx

 

  By: muschio on Martedì 22 Ottobre 2013 23:31

Giorgiofra, trovo i tuoi pensieri sempre pieni di sano buon senso, di ragionevolezza, oltre ad onestà intellettuale. Avessimo uno statista che avesse il coraggio delle tue idee (ed un popolo di pecore che gli desse il voto!) Ti auguro sempre le miglior cose.

 

  By: Gano* on Martedì 22 Ottobre 2013 23:21

Leggo stasera che la Arcuri è incinta; da poco hanno partorito la Hunziker e Belen, oltre naturalmente a Kate e non so quali altri attrici e personaggi famosi ----------------------------------------------------------------------------------- Gianlini, saresti in grado di dire impromptu e senza consultare Google, chi sono i fortunati padri dei bambini/mariti di queste ragazze?

 

  By: gianlini on Martedì 22 Ottobre 2013 22:41

leggo stasera che la Arcuri è incinta; da poco hanno partorito la Hunziker e Belen, oltre naturalmente a Kate e non so quali altri attrici e personaggi famosi a tutte queste storie di gravidanze viene data un'eco mediatica e giornalistica incredibile, non sono tutti spot pro-procreazione? a me sembra, personalmente, un'esplosione mediatica e reale del fenomeno... non so quali programmi veda il moderatore su sky, ma a me sembra che ci sia proprio un fenomeno contrario a quello da lui indicato

 

  By: Aleff on Martedì 22 Ottobre 2013 17:41

oddio Aleff...se pensi che moltissimi dei rumeni ed albanesi che vengono qui fanno esattamente quei lavori lì (tranne medici, chirurghi e ingegneri ovviamente), e che indiani, ucraini e cinesi hanno una spiccata intelligenza scientifico-matematica....no ________________________________________________________________________________________ Gianlini, mi scusi, ma rumeni albanesi etc vengo qui, sì, ma al momento la stragrande maggioranza si occupa di lavori di basso profilo, in cui le capacità professionali sono limitate (ovvio che ci sono le eccezioni) ma se lei deve fare un impianto elettrico (che non sia tirare due fili e collegarli ad un quadro) come si deve (con qualche applicazione un attimo particolare) francamente non vedo in giro molti extracomunitari in grado di realizzarli, tantomeno poi di firmare il progetto. Infatti i prezzi non sono + di tanto calati ...anzi. Poi ...cioè....basta che uno si guardi Dmax con la trasmissione delle grandi opere e vede che in giro per il mondo,quando costruiscono opere di certo rilievo, ti ritrovi ingegneri, architetti, elettricisti capo, tecnici etc che sono italiani, olandesi, tedeschi e tutta la manovalanza che viene da paesi tipo india, marocco etc. basta andare in un cantiere navale della finmeccanica. Indiani, ucraini, cinesi hanno sì una "spiccata intelligenza..." ma...bisogna provare a lavorarci per capire quali siano (e ce li hanno) i loro limiti Non lo so, sarà che – purtroppo – io sono “terra terra”, che lavoro direttamente in prima linea, ma (probabilmente sbaglierò) a mio avviso la genetica è l'elemento predominante. Il discorso del calo demografico io lo vedo sotto un profilo squisitamente “pratico” ...se manca la materia prima – i giovani – (i figli) in futuro avrai meno personale qualificato, in tutti i sensi ed in tutti i campi. Già oggi 2/3 dei ragazzi (compresa la mia generazione) sono stati adeguatamente rincoglio_iti e dirottati su percorsi di studio che non servono a nulla (scienze politiche ? della comunicazione ? Etc etc....e qui scatterebbe un commento di antitrader) e domani ce ne saranno ancora meno...che magari ti ereditano le case e non hanno “stimoli “ a fare....

 

  By: Gano* on Martedì 22 Ottobre 2013 17:14

tanto per fare esempi concreti, in Giappone fanno pochi figli ma c'è pochissima immigrazione, ----------------------------------------------------------------------------- Il Giappone è impenetrabile, e comunque non è vero che ci sia pochissima immigrazione. L' immigrazione c'è ma da nazioni affini (Cina e Corea).

 

  By: gianlini on Martedì 22 Ottobre 2013 17:09

"La pressione migratoria sui confini italiani esiste, ed è forte, perché nel terzo mondo la popolazione aumenta esponenzialmente e da noi quella autoctona invece diminuisce." questa è proprio l'equazione che non trovo corretta! le due cose secondo me sono scollegate!! (tanto per fare esempi concreti, in Giappone fanno pochi figli ma c'è pochissima immigrazione, mentre in US fanno abbastanza figli anche i bianchi ma c'è molta immigrazione) se vuoi ripartiamo da qui, cioè scindendo le due questioni; vederle collegate è fuorviante... da noi gli immigrati di cui sono popolate le banlieue francesi sono numericamente molto pochi, forse il 1,5 % della popolazione complessiva e meno del 10 % di tutti gli immigrati, se si parla di questa ristretta fetta di persone sono d'accordo anche io con Aleff e con te, ma per l'Italia è un problema veramente ancora un po' lontano

 

  By: Gano* on Martedì 22 Ottobre 2013 16:55

[Gianlini] nessuno dice che stia peggio o meglio, stiamo solo quantificando il numero di persone ----------------------------------------------------------------------------------------- Appunto Gianlini. E' infatti quello che stiamo dicendo tutti. La pressione migratoria sui confini italiani esiste, ed è forte, perché la popolazione extraeuropea aumenta esponenzialmente e da noi invece diminuisce.