casa batte borsa 7 a 1

 

  By: Andrea on Martedì 07 Giugno 2011 15:35

Gianlini > "L'università del Secondo Rinascimento???????" Una dozzina di anni orsono ottennero il mio nome, credo tramite la Camera di Commercio di Modena. Mi bombardavano con la loro pubblicazione, una porcata invereconda, nata per raccogliere un po' di pubblicità, fingersi un'istituzione seria e, soprattutto (credo io) cercare scemotti che abboccassero. Onestamente il numero di quelli che ci sono cascati deve essere stato enorme se hanno messo insieme un patrimonio simile. Ma la vera domanda, è "Come mai gli Italiani sono sempre disponibili a concedere un'ennesima nuova possibilità a un truffatore in giacca e cravatta mentre un morto di fame in oggettive difficoltà non lo vuole a mano nessuno?". E dire che dei lavaggi del cervello alla Domenica mattina sono centinaia di anni che ne subiscono... eppure...

 

  By: gianlini on Martedì 07 Giugno 2011 14:27

adesso capisco cosa intende Gano per abitazioni su cui investire..... "Villa San Carlo Borromeo di Senago (ospita una delle sedi dell'Università del Secondo Rinascimento) e Villa Rasini di Medolago, il cui valore complessivo è di circa 300 milioni di euro." VILLE SOTTO SEQUESTRO - La Guardia di finanza di Milano ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 26 persone tra cui lo psicanalista Armando Verdiglione e la moglie Cristina Frua De Angeli, accusati a vario titolo di emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, truffa in danno di istituto di credito per ottenere finanziamenti, truffa ai danni dello Stato e cioè del ministero per i Beni culturali e appropriazione indebita. Sono indagate anche due società, in virtù della legge 231 del 2001, in materia di responsabilità amministrativa degli enti. L'inchiesta, che è stata coordinata dal pm milanese Bruna Albertini, ha portato inoltre il gip Cristina Mannocci a disporre il sequestro preventivo di due ville storiche in provincia di Milano tra cui Villa San Carlo Borromeo di Senago (ospita una delle sedi dell'Università del Secondo Rinascimento) e Villa Rasini di Medolago, il cui valore complessivo è di circa 300 milioni di euro. Nel corso delle indagini che sono iniziate circa due anni fa sono state scoperte fatture per operazioni inesistenti per circa 3 miliardi di euro mentre l'Iva evasa sarebbe stata, secondo gli accertamenti, di 300 milioni di euro. "L'università del Secondo Rinascimento???????"

 

  By: gianlini on Lunedì 06 Giugno 2011 13:48

finora non ho ancora sentito nessuno che l'abbia applicata ma non era la rivoluzione copernicana tanto attesa? Per data di scadenza intendi la data di sottoscrizione? quindi se la data di scadenza è ante aprile 2011 non l'applicavi, se era dopo la data di scadenza la applichi pro-rata (cioè per scadenza al 30 luglio, ad esempio, 7 mesi con la tassazione vecchia e 5 con quella nuova? )

 

  By: Gano* on Lunedì 06 Giugno 2011 13:39

La cedolare secca entra in vigore al momento della data di scadenza annuale del contratto previa comunicazione all' inquilino. Per gli affitti del 2011 l' hai quindi potuta applicare per quei contratti in scadenza annuale dopo la sua entrata in vigore, per i quali c'e' comunque tempo fino al 6 giugno. Per vari motivi ho scelto di non applicare in nessun caso la cedolare secca.

 

  By: gianlini on Lunedì 06 Giugno 2011 12:37

no news?

 

  By: gianlini on Lunedì 06 Giugno 2011 10:44

a proposito di case qualcuno di voi è riuscito ad applicare la cedolare secca già per gli affitti percepiti nel 2011? all'agenzie dell'entrate ci hanno detto che per i contratti già in essere occorreva sì informare l'inquilino della volontà di aderirer alla cedolare secca ma che per gli effetti fiscali occorre attendere l'acconto dell'anno prossimo anche un'amica di mamma che ha degli appartamenti a Fiorenzuola ha detto che per quest'anno non se ne fa niente* qualcuno ha per caso notizie diverse? * 3 su 4 sono sfitti perchè vorrebbe affittare ad italiani ma non ne trova.... oggi è l'ultimo giorno utile, qualcuno riesce a commentare?

 

  By: Gano* on Domenica 05 Giugno 2011 16:31

> la remunerazione obbligazionaria (1-2-3 %) resta assolutamente troppo bassa > per indurre qualcuno a vendere semplicemente per far cassa; il mattone > è cmq percepito come molto più sicuro e stabile di altri strumenti Giusto Gianlini! Se viene un' inflazione a due cifre infatti le obbligazioni te le batti. Con il tuo post mi fai ritornare in mente le obbligazioni Deutsche Bank postate poco piu' sotto e che hanno reso mirabilia: e' vero, ma solo perche' abbiamo attraversato un periodo di bassa inflazione. Se gli immobili hanno fatto benino con inflazione bassa, ti immagini cosa possano fare quando questa diverrà galoppante?

 

  By: lutrom on Domenica 05 Giugno 2011 14:53

Ecco un OTTIMO investimento per la vecchiaia (ed ancor più per la gioventù...), lasciate perdere oro, immobili, azioni, investite in salute: almeno morirete (moriremo) contenti, dopo una vita in allegria!!!!... Basta con le profezie di sventura!!!... ^A Londra apre il Playboy Club#http://www.repubblica.it/persone/2011/06/05/foto/playboy_a_londra_trent_anni_dopo-17232095/1/?ref=HRESS-2^

 

  By: gianlini on Lunedì 30 Maggio 2011 12:09

resto dell'idea che venda solo chi ha estrema necessità di farlo, e che i compratori siano ancora numericamente superiori ai venditori la remunerazione obbligazionaria (1-2-3 %) resta assolutamente troppo bassa per indurre qualcuno a vendere semplicemente per far cassa; il mattone è cmq percepito come molto più sicuro e stabile di altri strumenti viceversa la mentalità del "perchè pagare un affitto se con la stessa cifra me lo posso comprare?" è assai forte e solo chi non ha carte con cui comprovare la propria affidabilità si trova costretto all'affitto, ma lo fa a malincuore quando dico a qualcuno che sono in affitto, l'interlocutore mi sembra sempre guardarmi e pensare "cosa gli sarà capitato a questo qui perchè sia in una tale situazione di emergenza? eppure mi sembra una persona normale"

 

  By: gianlini on Lunedì 30 Maggio 2011 10:14

ho visto finora 3 case e devo dire che è di gran lunga la migliore sull'affitto, se non vuoi spendere cifre altissime ma vuoi avere una casa in ottime condizioni, non è così vero che sia il conduttore ad avere il coltello dalla parte del manico le buone occasioni sono davvero poche, di topaie invece è pieno se si parla poi di acquisto, io di occasioni ancora non ne ho viste...se vuoi comprare devi sborsare fior di soldi, altrimenti ciccia (l'avvocato mi diceva che non aveva an disposizione il box perchè aveva finito i soldi, visto che cmq aveva pagato (in marzo) la casa ben 300 mila euro (per 77 mq commerciali)) - stiamo parlando di estrema periferia nord

 

  By: Gano* on Domenica 29 Maggio 2011 22:58

> in questo momento sul mercato comandano i compratori, non i venditori. Sicuramente. Per l'esattezza ora comanda chi ha i soldi in mano.

 

  By: Moderatore on Domenica 29 Maggio 2011 22:52

E la nuova Milano di ^Citylife di Zunino e Ligresti#http://www.city-life.it/it/residenze/fotogallery-libeskind/^ nessuno è andato a vedere ? E' vero che chiedono sui 7 mila al metro ? (ma sono tutti vuoti credo) Sembra che siano migliaia di unità ma nel genere di lusso e non si capisce cosa gli passasse per la testa nell'immaginare di vendere tutti di appartamenti a questo tipo di prezzo. Come architettura di interni sono belli, ma è pur sempre una zona di condomini di Milano con del verde intorno, relativamente scomoda rispetto al centro e soprattutto costano il doppio del valore reale

 

  By: antitrader on Domenica 29 Maggio 2011 21:14

"pone come condizione imprescindibile una fidejussione bancaria pari al controvalore di un anno di affitto" E tu non lo hai mandato a cagher? Dovevi spiegare al ragazzo che in questo momento sul mercato comandano i compratori, non i venditori.

 

  By: gianlini on Domenica 29 Maggio 2011 20:46

ieri ho visionato un appartamento in uno stabile appena costruito, tutto arredato a nuovo, decisamente in ottime condizioni quindi il proprietario, un avvocato, pone come condizione imprescindibile una fidejussione bancaria pari al controvalore di un anno di affitto; infatti pare che l'indice di morosità degli inquilini sia ultimamente schizzato alle stelle e lui sta seguendo diverse cause in tal senso da qui la sua richiesta, che mette in un luce la difficoltà di un mercato teso

 

  By: Moderatore on Sabato 28 Maggio 2011 00:48

I prezzi stanno scendendo. Questo studio dice che "... la quota di agenzie che ha venduto nel periodo almeno un immobile è scesa al 69,3% ..." il che implica che il 30% della agenzie immobiliari non ha venduto un immobile. ---------------- Casa, il mercato è in calo malgrado i prezzi più bassi ROMA - I prezzi delle case in Italia sono in calo, ma i ribassi non bastano a rilanciare il mercato che anzi registra un calo nel 2011. E' quanto emerge dal sondaggio congiunturale di Bankitalia sul mercato immobiliare, secondo il quale nel primo trimestre 2011 è aumentata la quota degli agenti immobiliari che segnala una diminuzione dei prezzi (al 44,2% dal 40% del totale del quarto trimestre 2010), mentre diminuisce la percentuale di coloro che registrano aumenti delle quotazioni (solo l'1,6% contro il 2% del quarto trimestre 2010). Il calo dei prezzi però non è sufficiente a far ripartire gli acquisti: nel primo trimestre dell'anno, infatti, la quota di agenzie che ha venduto nel periodo almeno un immobile è scesa al 69,3% contro il 75,3% del quarto trimestre 2010. Il dato è particolarmente basso nel Sud e nelle Isole dove la percentuale di agenzie con almeno una vendita effettuata cala al 63,9% contro il 76,2% del Nord Est. Davanti alle difficoltà del mercato, aumenta l'offerta. Secondo il sondaggio Bankitalia-Tecnoborsa, infatti, gli incarichi a vendere aumentano e il numero degli agenti che dichiarano un numero di "commesse" superiore rispetto al trimestre precedente è salito dal 34,1% al 41,1%. Il dato è più alto nelle aree non metropolitane (43,6%) mentre nelle aree metropolitane la percentuale è del 34,2%. E' inoltre aumentata la riduzione media del prezzo ottenuto dal venditore rispetto a quanto chiesto all'inizio: il 12% contro l'11,7% dell'ultimo trimestre 2010 con circa il 39,3% delle compravendite che spuntano uno "sconto" tra il 10% e il 20% (erano il 36,8% nell'ultimo trimestre 2010). La riduzione più consistente la ottengono i compratori delle abitazioni delle aree non urbane del Sud (14,1% il taglio medio), mentre per le aree non urbane del Nord Est lo sconto medio si limita al 10,1%. Sette acquirenti su 10, inoltre, ricorrono al mutuo. Il prestito immobiliare finanzia il 70,6% degli acquisti (era il 72,6% nel trimestre precedente), mentre aumenta lievemente il rapporto tra prestito e valore dell'immobile (è al 71,5% contro il 71,3% del trimestre precedente). Tra gli agenti non c'è grande fiducia sulla ripresa a breve dei prezzi delle abitazioni. Per il secondo trimestre 2011, infatti, il 35,3% si aspetta prezzi inferiori, il 61,2% un mercato stabile e il 3,6% appena punta sul rialzo delle quotazioni immobiliari. Migliorano invece le attese se si guarda a un periodo più lungo: per i prossimi due anni il 18,7% si aspetta una situazione generale del mercato immobiliare peggiore dell'attuale, ma il 31,6% la prevede stabile e il 49,7% si aspetta che la situazione migliori.