casa batte borsa 7 a 1

Vendi a Modena e compra a Los Angeles - gz  

  By: GZ on Lunedì 17 Dicembre 2007 21:52

 

  By: hans on Venerdì 23 Novembre 2007 16:01

I prezzi del greggio sono tenuti su, artificiosamente dai fondi hedge che fanno capo ai paesi Opec. Sono loro che finanziano la speculazione a New York Si sono organizzati molto bene negli ultimi anni Semplice no?

 

  By: GZ on Venerdì 23 Novembre 2007 15:48

in realtà i fondamentali migliori le hanno le borse di Abu Dhabi, Kuwait, Arabia Saudita perchè l'alluvione di miliardi può continuare per anni a meno di una mega recessione globale che tagli la domanda cinese, indiana ed asiatica in genere di energia Io sono negativo sul greggio a 98 dollari ora come trading per due mesi, ma se scende si ferma a 70-75 dollari e anche così occorre ricordare che nel 1998 era a 11 dollari e nel 2000 a 19 dollari questi paesi nel frattempo hanno imparato a gestire meglio i miliardi che gli piovono in tasca e il problema principale è che solo Abu Dhabi ha una borsa aperta agli stranieri e in qualche modo pulita, però ci sono un paio di titoli di società basate in Abu Dhabi da guardare

 

  By: Gano* on Venerdì 23 Novembre 2007 15:32

Anche Taiwan, sicuramente, non avrei problemi ad investirci, anche se oramai a differenza della Cina continentale, rientra tra le economie "mature", non piu' cosi' differente da un Giappone o da una Corea del Sud. PS Non credo che la Cina attacchera' mai Taiwan. Se non lo ha fatto prima non vedo perche' dovrebbe farlo ora.

 

  By: gianlini on Venerdì 23 Novembre 2007 15:31

è a rischio continuo attacco da parte dei parenti continentali, se non erro

Taiwan costa meno di tutte le borse - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Novembre 2007 15:29

Stock: Taiwan iShares MSCI

Beh... Taiwan, ^EWT#^ come Etf a NY, è una borsa che costa 9 volte gli utili, mentre la Cina a Shangai 40 volte e l'India 30 volte e il Brasile mi sembra un 15-16 volte gli utili, ma legati alle materie prime soprattutto e quindi molto ciclici Taiwan è stata penalizzata perchè sono tutti sui semiconduttori e componenti elettroniche che sono un settore a bassi margini, tipo Taiwan Semiconductor e il rischio politico, ma poi sono anche società che stanno muovendo la produzione in Cina e hanno partecipazioni su società cinesi

 

  By: Gano* on Venerdì 23 Novembre 2007 15:24

Come dice Gianlini io investirei in alcuni paesi dell' Europa dell' Est (es. Repubblica Ceca), poi in Cina, India, forse Russia (li' dipende da cosa succede anche politicamente nei prossimi due-cinque anni). Benissimo la Germania, ça va sans dire. Gli assunti di Omero mi sembrano corretti ma un po' troppo stringenti. Seguendoli alla lettera uno si sarebbe perso per es. tutto il rialzo della Russia dal 2000 al 2007. Non trovo particolarmente attraenti invece Brasile, Messico (e gran parte dell' America Latina), Filippine, Ucraina, Sud Africa. Mi interesserebbe il Viet-Nam ma purtroppo conosco troppo poco la sua situazione e non sottovaluterei troppo la Spagna.

 

  By: gianlini on Venerdì 23 Novembre 2007 15:05

L'unico paese che intravvedo con tutte queste caratteristiche messe insieme sè la Repubblica Ceca quali altri vedi?

 

  By: omero on Venerdì 23 Novembre 2007 14:42

Io per il lungo periodo investirei (in azioni) dove : 1. C'é un buon livello d'istruzione 2. La popolazione ha già fatto prova (nelle frontiere o fuori dalle frontiere) di laboriosità e ingegniosità 3. Le libertà economiche (protezione della proprietà privata e della libera iniziativa) sono alte o comunque in aumento 4. L'immobiliare é a buon mercato. 5. C'é un ritardo di sviluppo 6. C'é acqua a sufficenza Attualmente il meglio mi sembra la Germania e qualche paese dell'est. La Cina la eviterei per il punto 3 e 4 e il Brasile per il punto 1 e 2 (senza sapere niente sul punto 3). Anche se sono sicuro che chi é in gamba trova ottime occasioni in Brasile o in tutto il sudamerica.

 

  By: gianlini on Venerdì 23 Novembre 2007 12:23

già scoprire che messicani e brasiliani lavorino è una bella sorpresa....;)

 

  By: Gano* on Venerdì 23 Novembre 2007 12:10

Concordo pienamente con GZ. Anch' io in Brasile, Messico e Sud Africa ci credo poco proprio per le ragioni che ha menzionato lei. Tra l' altro, mentre praticamente in qualsiasi oggetto acquistato recentemente che ho in casa c'e' uno sticker "Made in China", non ricordo di averne visti mai nessuno con "Made in Brasil" (o in Sud Africa). Anche questo da' sicuramente da pensare. Lo sticker russo c'e' invece sul metano ogni volta che accendo il riscaldamento (il che' non e' effettivamente molto)...

Brasile ? mah... - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Novembre 2007 11:50

Il motivo principale per cui non capisco come le borse emergenti tipo brasile, argentina, messico, sudafrica possano ora costare in media (rispetto agli utili) come quelle dei paesi OCSE e le loro valute salire del 20 o 30% l'anno è che sono posti pericolosi e instabili il real brasiliano oggi è diventato come una volta il marco tedesco o franco svizzero o come lo yen del periodo d'oro degli anni '90, sale sempre su tutte le valute è vero che non ci sono più colpi di stato, ma non completamente se pensi al venezuela dove di fatto questo mese viene cancellata la costituzione, sotto la superficie molti di questi paesi dal punto di vista sociale restano esplosivi in molte prigioni sudamericane la polizia e le guardie carcerarie si limitano a sorvegliare l'esterno dell'edificio, a impedire la fuga e portare dentro da mangiare, ma non si interessano di quello che succede all'interno del carcere che è governato dalle gang per cui altro che la ragazza messa in cella con gli uomini ho visto documentari sul "primero comando do capital" o come si chiama la più importante gang brasiliana e hanno tutti i cellulari in carcere con cui coordinano le azioni dei loro soci fuori, in pratica sono chiusi dentro un edificio in cui però comandano loro il brasile è famoso perchè quando poi devono sedare una rivolta fanno 40 morti perchè devono riconquistarla contro gente che dentro è armata anche l'amico ^Russ Winter#http://wallstreetexaminer.com/blogs/winter^ che citavo ieri con il suo blog iper-negativo sull'america è stato in vacanza in brasile e raccontava della paura che ha preso ad andare a trovare amici passano per i quartieri sbagliati e diceva che alla fine tutto questo pessimismo sul Dollaro USA trova un limite nel fatto che è un paese sicuro. Sonp paesi con migliori prospettive di crescita, ma a differenza di Singapore, Taiwan, Corea e in parte Cina non hanno una struttura sociale omogenea nella foto: Dollaro USA / Real Brasiliano

 

  By: GZ on Venerdì 23 Novembre 2007 11:48

I

 

  By: temistocle2 on Venerdì 23 Novembre 2007 11:20

C'è ora un inchiesta in Brasile per una ragazzina di 15 anni tenuta dalla polizia in una cella con trenta uomini!!! Polizia che poi ha messo sotto pressione il padre della ragazza per ottenere un certificato di nascita falso per dimostrare che era maggiorenne. Per fortuna la Ministra competente, ha fatto presente che l'età della ragazza era irrilevante di fronte alla responsabilità del fattaccio...

 

  By: furibes on Giovedì 22 Novembre 2007 22:47

non lo sò se il metodo italiano è il migliore ma sò che se non cambiamo siamo destinati a perdere la qualità di vita che abbiamo avuto fino ad ora. Sai cosa penso? che nonostante tutto in Italia si viva ancora bene ma che stiamo soffrendo la mancanza di scelte politiche ....siamo in mano a una classe politica (destra e sinistra) che evidenzia le tutte le sue carenze; ne parliamo in questo forum sotto il profilo economico ogni giorno. Per quanto riguarda il Brasile quello che volevo dire è che la qualità della vita e la tranquillità te la compri acquistando una casa in condomini chiusi, mandando i tuoi figli in certe scuole, pagandoti una polizza infortuni privatamente e questo non è giusto ma ti garantisco che laggiù hai ancora possibilità di fare soldi, di guadagnare e di avere opportunità! cosa che da noi non esiste più.