casa batte borsa 7 a 1

 

  By: temistocle2 on Giovedì 23 Agosto 2007 01:21

per aggiungere la ciliegina (da Minyanville): Santander, the large Spanish bank, offered that they had upwards of $3 billion of exposure to high-risk loans in the U.S. L'unica spiegazione sarebbe che il boom immobiliare della Spagna è stato finanziato dai russi... avete visto che botta i paesi emergenti est-Europa?

un altra storia dell'orrore - gz  

  By: GZ on Mercoledì 22 Agosto 2007 23:02

Oggi c'è su Bloomberg ^un altra storia dell'orrore sull'economia spagnola#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=aTtIHezGXVeE&refer=home ^, il vero mistero dei mercati mondiali, cioè il vero mistero è come mai non ci sia ancora stato il crac. Comunque qualcuno l'avrà letta perchè oggi la Francia e Inghilterra erano a +1.8% e l'Ibex spagnolo solo a +0.7% La Banca Centrale Europea ha segnalato oggi di voler alzare al 4.25% i tassi di interesse a un mese in europa per cui ho venduto Call e comprato Put settembre sull'Ibex-35 spagnolo Leggo su Bloomberg che i mutui a 30 anni in Spagna le banche te li tirano dietro al 4.9% e quasi tutti a tasso variabile, solo a dicembre 2005 erano al 3.1% (in un paese abituato a tassi del 9% ovviamente hanno attirato la gente come mosche al miele) Il settore immobiliare e costruzioni è il 18% del PIL della Spagna più del doppio di qualunque altro paese del mondo, anche quest'anno si mettono in vendita 700 mila case in Spagna (in America con 6 volte la popolazione 1.1 milioni ... in Italia 150-180 mila) anche se la domanda è al massimo per 400 mila, ci sono 60.000 società immobiliari e si stima che il 75% falliranno... Per chi non capisca bene come mai la differenza principale con l'Italia è che la terra agricola non era in pratica vincolata, compravi un terreno agricolo e costruivi Per vendere gli appartamenti vuoti ora fanno fare la paella per tutti (..In an effort to promote the region's most famous dish, the charity set up the Valencia Paella Institute behind the Aparta Hotel Residencia in Canet, with 307 stoves. Jose Vicente Aguilar, the site's construction manager, says the institute held a cooking event for local people in April. In June, the gray stone building is deserted, apart from a black cat dozing in a walkway between the stoves..).

 

  By: gianlini on Giovedì 26 Luglio 2007 11:50

-----Ci sono delle storie ora ormai tutte le settimane da Basso Impero romano sulla ricchezza, gli sprechi le follie immobiliari del "RICH-istan" londinese con i loro brokers immobiliari trentenni in Porsche Cayenne in grado di vendere due miliardi di valore di case in un anno-- leggendo questo articolo mi è venuto in mente il buon Riccardo Ronco, che quando ancora scriveva su questo sito, avevo conosciuto una sera a Londra davanti ad una buona pinta di birra e ricordo che mi raccontava di aver acquistato casa in una delle nuove zone dei docks (allora ancora all'inizio della trasformazione). Mi ricordo anche che la cifra era quasi abbordabile per un ragazzo di 30 anni o poco più anche per i parametri italiani. Che sia stato di gran lunga il suo investimento migliore...?? ;))

il mercato comincia a sospettare che tutto questo debito sintetico non sia così sano - gz  

  By: GZ on Mercoledì 25 Luglio 2007 20:24

Questo discorso è importantissimo e pochi lo capiscono, io l'ho capito (forse) troppo tardi, ma il motivo per cui i mercati dal 2003 e specialmente nel 2006-2007 sono saliti sempre, lentamente e in modo regolare come orologi è perchè la finanza "scientifica" e "sintetica" ha creato dal niente centinaia di MILIARDI di prodotti derivati, quasi tutti sul debito Questi lavori descritti nel posto precedente qui sotto negli hedge funds a Londra e New York non consistono nello "speculare" o "investire" nella maggior parte dei casi, ma nel creare strumenti e veri e propri mercati sintetici del debito. Con il risultato che il debito "sintetico" si moltiplica ed essendo creato e valutato a computer, non trattato sulle borse (per non parlare poi di controllato direttamente da una banca con il suo cliente come 15 anni fa) è quasi gratis in un certo senso. Perchè è stato emesso tanto debito da parte delle aziende e soprattutto sulla testa dei consumatori (vedi mutui immobiliari) senza conseguenze, anzi con effetti solo positivi ? Perchè è "debito sintetico" che viene valutato fuori dal mercato e fuori dalle banche o dalle autorità di controllo, solo tra i computers dei modellisti di Lehman, Merril, Bear Sterns, Goldman, Morgan, Deutsche... e dei 3.000 hedge funds che trattano direttamente con loro senza passare per il mercato nonchè dei fondi che comprano questa roba Negli ultimi due mesi però Italease in italia ha perso di colpo il 90% del valore causa 750 milioni di questi derivati del debito e due fondi hedge di Bear Sterns hanno perso un 2 miliardi e mezzo (il 95% del valore) in un mese e il mercato comincia a sospettare che tutto questo debito sintetico non sia così sano

Alla City e a NY non sono "traders" come pensi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 25 Luglio 2007 20:08

Lutron, non vorrei che leggendo questo sito si traesse l'impressione che il "trading", anche di opzioni e futures, che si discute qui è simile a quello di Deutsche Bank, Goldman, Lehman, Morgan Stanley, Man Group, Barclays, SAC Capital, Citadel e gli altri hedge funds e banche con sede nella City di Londra e a New York Questa qui sotto è la ^lista dei posti di lavoro che offrono questo mese queste banche e hedge funds#http://jobs.seekingalpha.com/recent/^ che dominano il mercato finanziario moderno , tutti a Londra e New York. Metà sono lavori di "operations" cioè amministrazione, tecnologia, controllo del rischio e simili piuttosto complessi, tecnici e quantitativi che danno un idea di come anche i fondi hedge indipendenti siano delle piccole banche L'altra metà sono lavori di cui la persona normale e anche il "trader normale" come possono essere molti su questo sito o anche gente più esperta ma che lavora in proprio non HA LA PIU PALLIDA IDEA Sono tutti lavori da "QUANT" cioè da programmatore e analista matematico o anche trader, ma di prodotti strutturati derivati, CDO, CLS e altre diavolerie del genere. Richiedono spesso un PHD in ingegneria e matematica finanziaria e sono rivolti ad analizzare, creare e modellizzare dei prodotti DERIVATI dalle azioni, i bonds o i cambi che conosciamo, ma che non sono scambiati sulle borse e che senza Bloomberg non vedi (e anche in Bloomberg solo alcuni)

 

  By: GZ on Mercoledì 25 Luglio 2007 18:23

beh... intanto quest'anno non sono molto bravo, poi il 90% di quello che fa questa gente che menziono sono derivati sul debito e e prestiti con leverage non trading puro e semplice come quello che si mostra qui sono trade un attimo più complicati e illiquidi per i quali occorre avere messo su una struttura per tempo che costa, deve avere 10 mil di capitale per entrare nel gioco devi avre un prime broker come Goldman Sachs per fare queste cose con il senno di poi sapendo nel 2003 come sarebbe stato nel 2004-2007 valeva senz'altro vendere qualche appartamento o fare un mutuo e mettere su una struttura del genere e questo per chiunque Chiunque anche con 50mila euro poteva ovviamente comprare i fondi o ETF o futures di taiwan, hong kong e singapore e brasile due anni fa e fare dei soldi, ma quello che fanno alla City di Londra è diverso, il motivo per cui hai questo boom della City non è solo "il mercato toro", per quello partecipi anche stando a Sorrento, parliamo di grandi banche e hedge funds che operano soprattutto sui derivati del credito

 

  By: lutrom on Mercoledì 25 Luglio 2007 16:05

A Londra si è creato un nuovo stato che chiamano sui giornali il "RICHistan" come Pakistan, ma nel senso dei paese-dei-ricchi, composto da: i) le migliaia di banchieri, traders, super-avvocati e consulenti, brokers, immobiliaristi e brokers immobiliari della City di cui ad esempio a Natale di quest'anno hanno ricevuto bonus oltre lo stipendio oltre il milione di sterline, grazie al boom immobiliare dei derivati del credito, delle borse... [...] -------------------- Scusi, ZIBORDI, ma lei che è un bravissimo trader esperto non solo in grafici ma anche in economia e finanza (tra l'altro parla benissimo inglese ed in America è di casa), non ha mai pensato di sfruttare questo boom del brokeraggio (e simili) in America o in Inghilterra per guadagnare, magari mettendo un po' da parte l'impegno in questo sito?? P.S.: questo mio intervento non vuole essere affatto "maligno", la mia è infatti semplice curiosità.

"RICH-istan" londinese - gz  

  By: GZ on Mercoledì 25 Luglio 2007 14:07

A Londra si è creato un nuovo stato che chiamano sui giornali il "RICHistan" come Pakistan, ma nel senso dei paese-dei-ricchi, composto da: i) le migliaia di banchieri, traders, super-avvocati e consulenti, brokers, immobiliaristi e brokers immobiliari della City di cui ad esempio a Natale di quest'anno hanno ricevuto bonus oltre lo stipendio oltre il milione di sterline, grazie al boom immobiliare dei derivati del credito, delle borse... ii) le migliaia di nuovi ricchi russi, indiani, arabi e asiatici, anche sudamericani imprenditori, managers, affaristi, eredi dei medesimi che si sono arricchiti con il boom del petrolio e materie prime e quello della Cina, India, Brasile Ci sono delle storie ora ormai tutte le settimane da Basso Impero romano sulla ricchezza, gli sprechi le ^follie immobiliari del "RICH-istan" londinese#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=aGs1kkbtSKPw&refer=home^ con i loro brokers immobiliari trentenni in Porsche Cayenne in grado di vendere due miliardi di valore di case in un anno Ma ha grosse implicazioni per la sterlina che ne è stata per 4 anni il beneficiario, per la borsa inglese che riflette più di tutte il boom delle materie prime e paesi emergenti e per lo scoppio della bolla globale del debito che come epicentro appunto Londra

Le banche internazionali sono pericolose - gz  

  By: GZ on Venerdì 16 Marzo 2007 11:20

Vedendo grafici di grandi banche come HSBC inglese, Washington Mutual, JP Morgan, Deutsche Bank (ma anche capitalia, unicredito, montepaschi eh...), BBVA in spagna non so perchè ma mi viene in mente ora questa cosa che ho ri-letto sul fatto che ad esempio le banche americane hanno ora attività per 11.000 miliardi di dollari e riserve, accantonamenti per perdite cioè, per 90 miliardi. E come ho ricordato qui il capitale proprio è un 1.2% delle attività cioè è normale che le banche abbiano 11.000 miliardi di prestiti e altro e 150 miliardi di capitale. Cioè ci si dimentica che le banche sono piramidi finanziarie, che una volta fallivano e anche se adesso i governi garantiscono i depositi presso le banche e le salvano lo stesso ogni 10-15 anni finiscono nei guai Secondo me vanno vendute al ribasso

 

  By: gianlini on Venerdì 16 Marzo 2007 10:40

defil qui c'è qualcuno che prima fornisce il credito poi ci ripensa e lo rivuole indietro direi che siamo anche un po' nella pratica per lo meno immorale se non delinquenziale

 

  By: defilstrok on Venerdì 16 Marzo 2007 10:31

Potremmo fare il paragone con il LTCM. Come in quel caso l'adesione fideistica a modelli matematici non tiene conto del fatto che sono astratti, ma alla fine i conti li devi fare con le dinamiche umane, salariali, e naturali

 

  By: Esteban on Venerdì 16 Marzo 2007 10:01

Si Defil, Incredibile a che punto sono arrivati. simpatica pure questa ... spiegano la follia dei CDO , dell'incompetenza e dei modelli che utilizzano per poter convertire in strumenti in tripla A - AAA la colossale bolla creata. ^James Grant Says Troubled Part of Mortgage Market Is `Immense#http://www.bloomberg.com/avp/avp.htm?clipSRC=mms://media2.bloomberg.com/cache/viduDDiIsfZM.asf^

 

  By: defilstrok on Venerdì 16 Marzo 2007 09:33

March 16 (Bloomberg) -- Accredited Home Lenders Holding Co., a U.S. mortgage lender to people with poor credit, agreed to sell $2.7 billion of loans to pay bankers who demanded cash to cover the risk of defaults.

 

  By: GZ on Venerdì 16 Marzo 2007 01:51

L'Economist oggi sente il bisogno di richiamare l'idea che il sistema finanziario globale attuale possa essere ^un enorme schema di Ponzi#http://www.economist.com/finance/displaystory.cfm?story_id=8864415^, la sua colonna "Buttonwood" ripete esattamente quello che io ho scritto ieri con le esatte citazioni che ho fatto del mercato dei mutui a rischio come un "Ponzi scheme" e di Hyman Minsky. Buffo. Forse riflettono sul fatto che è strano che siano andate fallite trenta società del credito immobiliare da dicembre in America considerando che economia, Pil, redditi e occupazione sembrano andare così bene. Non è che di colpo milioni di americani hanno smesso di pagare i mutui, le percentuali di mancato pagamento sono il 13% per una quota del 10% del totale dei mutui per cui sulla carta che problema c'è E' successo solo che in questo settore del credito qualcuno si è innervosito e ha cominciato a chiedere indietro i soldi. E' successo che alcuni investitori che avevano comprato questi mutui hanno chiesto alle società che li emettevano di ricomprarli e queste non avevano il capitale per ripagarli, erano tutte "piramidi finanziarie" dove ci si allargava sempre sulla base del fatto che il valore degli immobili salisse ma il capitale era minimo Una cosa che occorre ricordare è che il sistema finanziario si fonda tutto sul "credito", sia come mutuo che come fiducia, ma in teoria se si cominciano a chiedere indietro i soldi il capitale vero e proprio è solo una frazione minima delle attività finanziarie... -------------------------- ... Last month Tim Lee, a strategist at pi Economics, described the whole financial system as ^“the equivalent of a gigantic Ponzi scheme.”#http://www.economist.com/finance/displaystory.cfm?story_id=8864415^ ... Financial-sector debt has risen from virtually zero 50 years ago to 100% of American GDP today, and Europe's financial corporations have helped to accelerate the money supply. George Magnus, a strategist at UBS, has just written a research note entitled “Have we arrived at a Minsky moment?” His big worry is of a contraction in credit supply. As lending standards tighten, consumer demand could suffer, possibly prompting a recession in the United States. No one knows when the credit cycle will end, he says. But the pyramid is beginning to look a bit top-heavy.

schema di Ponzi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 14 Marzo 2007 01:48

Su Pimco, il sito del maggiore fondo obbligazionario du mundo, il loro top economista ha questa bella citazione di Minski (famoso collega giovane di Keynes ora deceduto) che serve a spiegare come ci siano ^tre modi di operare nel mercato#http://www.pimco.com/LeftNav/Featured+Market+Commentary/FF/2007/GCBF-+March+2007.htm^ i) "hedge" dove ti indebiti e paghi con il tuo reddito sia gli interessi che l'importo del mutuo ii) "speculativo" in cui paghi gli interessi, ma ti aspetti che il prezzo dell'oggetto o attività salga per poterlo rivendere più alto iii) "schema di Ponzi" detto anche schema piramidale, da Charles Ponzi che negli anni '20 divenne famoso raccogliendo soldi per i quali pagava rendimenti del 20 o 30% al primo che sottoscriveva usando i soldi che riceveva dal secondo sottoscrittore e così via Il mercato dei mutui immobiliari "di serie B" americano secondo Pimco rientra nello schema di Ponzi ----------- Minsky, who passed away in 1996, was the father of the Financial Instability Hypothesis, providing a framework for distinguishing between stabilizing and destabilizing capitalist debt structures. He first articulated the Hypothesis in 1974, and summarized it beautifully in his own hand in 1992: “Three distinct income-debt relations for economic units, which are labeled as hedge, speculative, and Ponzi finance, can be identified. Hedge financing units are those which can fulfill all of their contractual payment obligations by their cash flows: the greater the weight of equity financing in the liability structure, the greater the likelihood that the unit is a hedge financing unit. Speculative finance units are units that can meet their payment commitments on ‘income account’ on their liabilities, even as they cannot repay the principal out of income cash flows. Such units need to ‘roll over’ their liabilities – issue new debt to meet commitments on maturing debt. For Ponzi units, the cash flows from operations are not sufficient to fill either the repayment of principal or the interest on outstanding debts by their cash flows from operations. Such units can sell assets or borrow. Borrowing to pay interest or selling assets to pay interest (and even dividends) on common stocks lowers the equity of a unit, even as it increases liabilities and the prior commitment of future incomes. It can be shown that if hedge financing dominates, then the economy may well be an equilibrium-seeking and containing system. In contrast, the greater the weight of speculative and Ponzi finance, the greater the likelihood that the economy is a deviation-amplifying system. The first theorem of the financial instability hypothesis is that the economy has financing regimes under which it is stable, and financing regimes in which it is unstable. The second theorem of the financial instability hypothesis is that over periods of prolonged prosperity, the economy transits from financial relations that make for a stable system to financial relations that make for an unstable system. In particular, over a protracted period of good times, capitalist economies tend to move to a financial structure in which there is a large weight to units engaged in speculative and Ponzi finance. Furthermore, if an economy is in an inflationary state, and the authorities attempt to exorcise inflation by monetary constraint, then speculative units will become Ponzi units and the net worth of previously Ponzi units will quickly evaporate. Consequently, units with cash flow shortfalls will be forced to try to make positions by selling out positions. This is likely to lead to a collapse of asset values