casa batte borsa 7 a 1

più che la domanda è l'offerta che manca - gz  

  By: pastrocchio on Lunedì 01 Ottobre 2007 11:14

anch'io sono stupito dalle differenze di prezzo tra usa e italia (europa) ma come + volte detto sono scettico su alcuni vs argomenti 1- in città come milano/bologna/firenze/roma/venezia/napoli non si mura tantissimo come in florida - negli usa se uno si compra un campicello mi dicono che nelle zone rurali si può murare con silenzio assenzo del comune entro 90gg altro che PRG - regolamento urbanistico ect - in pratica il lato offerta è debole in italia mentre troppo esuberante negli usa- ecco mutatis mutandis credo che il mercato europeo somigli più a quello di new york o boston che a quello della florida 2- in italia la carenza di infrastutture il metodo e l'orario di lavoro fa si che le periferie lontane, che negli usa sono ambite dall middle class, da noi oltre i 15 minuti di macchina dal centro sono disabitate - faccio un esempio concreto a GZ: comune di sambuca circa 60 km da casa di gz, sull'appennino, con 200'000 euro ti porti via un castello. popolazione dimunita dal 1900 del 90%. solo perchè per andare a lavorare ci vogliono un ora e mezzo. 3-idea di agricoltura e di casa chiaro che comprare con meno soldi una villa invece che vivere come sardine in condomini ha la sua differenza in termini di qualità della vita dei consumi (Gz + volte citava il fatto che italiani e giapponesi vivendo in micro condomini dove la mettano la roba comprata?) ma in italia si ostentanto a alternare nuovi condomini a campi come se il binomio agricoltura / alverare umano funzionasse. in pratica da noi le villette a solo non le vogliono proprio. quindi la domanda di casa si scarica su cosa trova 4-globalizzazione la florida nel mondo globale è un posto caldo per riposarsi e divertisi, funziona per tutti i nuovi ricchi sud americani e C. ma non è niente di che e hanno costruito veramente tanto - spiace ma il pensionato della rust belt è tagliato fuori quindi se puntavano al lui come cliente ciao - guardate londra o venezia o roma o forte dei marmi a tirare il mercato non sono certo gli abitanti normali, la middle class, sono i nuovi ricchi di tutto il mondo i russi gli arabi gli asiatici che vogliono case nei centri "storici" dove non si mura niente di nuovo. quindi come diceva spesso angelo io non sarei tanto sicuro che un bell attico o un albergo a roma o a venezia scenda mentre sono quasi sicuro che i prezzi dei condomini in provincia di padova scendano

 

  By: Andrea on Lunedì 01 Ottobre 2007 11:12

Io a vivere in Florida non ci torno. Qualche breve vacanza mi toccherà, ma abitarci non avete un'idea precisa di quali compromessi richieda (col clima, con le persone, ecc.). Non conosco il Brasile, per cui mi astengo dal commentare. In California forse, ma il real estate nelle zone che piacciono a me non è crollato a sufficienza per farne un paradiso a prezzi abbordabili, da pensionato.

 

  By: furibes on Domenica 30 Settembre 2007 18:34

scusate l'errore di digitazione, ovviamente 80.000 90.000 euro

 

  By: furibes on Domenica 30 Settembre 2007 18:32

io comprerò una casetta in Brasile; posto con futuro turistico, 8090000 Euro casa nuova con piscina. Ma a parte questo, è arrivato il momento di comprare dollari americani? un bel conticino in $ ?

 

  By: Gano* on Domenica 30 Settembre 2007 02:13

Comincia ad essere conveniente comprarle anche a New York. Un appartamento a Manhattan costa ora un po' meno che uno nel centro di Bologna, cosa che vista la differenza di importanza tra le due citta' mi sembra che non stia ne' in cielo ne' in terra. PS E' vero: o il mercato immobiliare europeo si riallinea a quello americano, o il valore dell' euro si riallinea a quello del dollaro.

Conviene comprare una casa in Florida con l'euro a 1.43 - gz  

  By: GZ on Domenica 30 Settembre 2007 02:06

Conviene comprare una casa in Florida con l'euro a 1.43 il WSJ ha come storia più letta di oggi "la Florida è finita ?" citando l'esodo di americani che vanno via perchè costa troppo mentre solo gli stranieri arrivano Ma sai quanto costa in media una casa in Florida, non un appartamento, non una villetta a schiera, ma una vera casa con giardino unifamigliare ? $231,900 = 150.000 euro circa ! Con 150mila euro a Modena non compri nemmeno un appartamento in periferia di 80 metri e sei nella nebbia al freddo non in una zona bella calda, piena di verde dove la gente va svernare e con il mare vicino come la Florida. E' incredibile, o l'euro è incredibilmente sopravvalutato o il mercato immobiliare europeo o entrambe le cose, ma la cosa che colpisce è che l'america abbia questi problemi con i mutui immobiliari quando le case da loro costano la metà che da noi ------------ Is Florida Over? By CONOR DOUGHERTY September 29, 2007 Tampa, Fla. "Own Your Own Home in Florida for $350 down. Total Price $4,950 includes house and lot. It's Pompano Beach Highlands on the famed Florida east coast!" --Advertisement in Life magazine, 1955 "It's just not the place I originally moved to. You've got overcrowded roads. The utilities are higher now. Taxes are unreasonable. Everything in Florida is more expensive." --John Cypherd, retiree, who left Florida last month for North Carolina For almost a century, Florida has been a magnet for mobile Americans. The state's plentiful sunshine and open space has attracted "snowbirds" fleeing winter, retirees living out the last chapter of their lives and down-on-their-luck workers in search of jobs. A steady flow of newcomers has kept the state's population growing faster than the nation's, often much faster, since the 1920s. But for Americans on the move, Florida has become a less-appealing destination. Moving company Atlas Van Lines brought 6,700 families into Florida last year and took 8,000 out, the first time it has moved more out than in. The number of people from other states who switch to a Florida driver's license is down more than 8% from last year. And the state's crowded schools actually lost students last year, prompting many counties to cut back on their construction schedule and, in some cases, look to close schools. While foreigners continue to arrive at a rate of about 100,000 year, migration from inside the country is slowing. Florida's pull has been weakened mostly by rising costs. Though real-estate prices are now falling, the median price for an existing single family home, at $231,900 remains 64% more than five years ago. That kind of price appreciation has increased property taxes, especially for newcomers and for snowbirds, whose primary residence is out of state. Florida is also recovering from a spate of hurricanes that have pushed up already high property-insurance rates. A two-tier tax system hits newcomers and part-time residents harder than long time homeowners

 

  By: Mr.Fog on Domenica 16 Settembre 2007 23:55

Ciao Angelo, ma e' proprio perche' non possiamo conoscere con certezza quale sara' il nostro reddito nel futuro, che non dovremmo ipotecare il 50% di quello presente per 20 anni. Si potra' guadagnare di piu' o di meno e le stesse rate potranno essere piu' alte come piu' basse, ma in ogni caso i conti devono essere fatti con cio' che oggi sappiamo. Non ho mai pensato che investire nella casa sia un'errore, ma, come avevo gia' detto altre volte, comprare casa con un mutuo al 100% e' come speculare usando una leva molto alta. Un calo del valore dell'immobile non fara' scendere le rate, anzi presumibilmente questo si verifichera' a causa del loro aumento, e l'arrivare a non riuscire piu' a sostenerne l'onere portera' alla perdita totale dell'investimento. I consumi pur ragguardevoli (oggi) sono stagnanti; l'aumento della pressione fiscale ha sicuramente la sua parte di colpe, non lo nego, ma l'avere un debito cosi' alto non lascia scampo; e' necessario tirare la cinghia o indebitarsi ulteriormente o...migliorare la propria condizione, il proprio reddito...ma se l'economia non cresce, beh e' un po' piu' difficile. Il solito cane che si morde la coda.

 

  By: angelo on Domenica 16 Settembre 2007 14:24

questa famiglia si ritrova con il 50%, lo ripeto, 50% del reddito bloccato per 20, lo ripeto, 20 anni. ____________________________________________________________________ Salve Mr Fog, premesso che fa un poco ridere anche a me sentire parlare di "tassi in salita vertiginosa", e che spiace fare sempre il rompino di turno, ma non mi quadra. Reddito bloccato per 20 anni??? Tu sai quanto sarà il tuo reddito NOMINALE tra 20 anni..... complimenti, per quanto mi riguarda non ho idea. E - nel merito di quanto affermi - vogliamo provare ad ipotizzare che la crescita dei consumi (i quali in valori assoluto non sono affatto disprezzabili, in ogni caso) si sia un pò fermata da quando si sta cercando di stabilizzare la spesa pubblica.... più per il fatto che ormai sembrano aver capito tutti - tranne che in qualche forum.... :) - qual'è stato l'investimento che meglio ha protetto il risparmio per il MAGGIOR NUMERO di italiani negli ultimi 50 anni.

 

  By: Gano* on Sabato 15 Settembre 2007 16:06

Un amico che ho sempre ritenuto ragionevolmente sveglio mi ha appena detto che ha comprato qualche immobile in Germania... ed e' convinto di aver fatto un affare.

50% del reddito bloccato per 20 anni. - gz  

  By: Mr.Fog on Sabato 15 Settembre 2007 15:38

Che adesso con tassi del 5% ci sia del panico mi sembra un pò ridicolo , sia per chi ha preso il mutuo e si accorge che con i tassi al 6% non ce la fa , sia per chi glie lo ha dato , che almeno lui dovrebbe sapere che arrivare a questi tassi non è certo un evento straordinario . ----------------------------------- Sacrosanta verita'! Non sono i tassi al 4/5/6% che possono fare la differenza, che decidono se ce la si fa oppure no; e' il reddito rapportato al prezzo del bene che si vuol comprare. Una famiglia media con 2 lavoratori ed un' entrata fissa e sicura (sto largo) di 4.000,00 euro netti al mese, che volesse acquistare una casa media al prezzo medio di 180.000,00 euro (dentro tutto: notaio, spese, arredo), stipulando un mutuo a 20 anni si ritroverebbe a pagare una rata di ^circa 1.274,00#http://www.bancaperlacasa.it/ubcasa/jsp/mutui/mini_hp/index.jsp^ euro al mese. Considerando le tasse (ici ecc.) i costi fissi per manutenzione e conservazione del bene, questa famiglia si ritrova con il 50%, lo ripeto, 50% del reddito bloccato per 20, lo ripeto, 20 anni. Ci si domanda perche' i consumi languono, ci si domanda perche' sempre piu' soggetti ricorrono all'indebitamento, ci si domanda se l'economia potra' rallentare... Ma che ce lo domandiamo a fare? Il settore casa e affini ha trainato questa ultima gamba del ciclo, molta parte dell'immigrazione ha trovato lavoro nei cantieri, molti dei nostri si sono trovati un posto nelle agenzie immobiliari e in tutto l'indotto che gravita attorno alle costruzioni...e ora se anche solo il mercato si piglia una pausa...? Continuiamo a dire che tutto va bene, che i subprime non sono un nostro problema, ma possibile che non ci accorgiamo che e' tutto collegato e la mano che sta aggiungendo carte al castello trema gia' da un bel po'.

 

  By: omero on Sabato 15 Settembre 2007 14:08

ripeto 28 anni a testa e 20 mesi si è no di attività lavorativa, in due, alle spalle ------------------- C'é un "panic buying" per i -30. Perché fatti due conti, con un mutuo di 30 anni se va bene, pensano che se non si sbrigano pagheranno fino alla pensione.

 

  By: Ant on Sabato 15 Settembre 2007 13:51

Acc... adesso incominciano a fallire le banche inglesi http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/09_Settembre/15/crisi_banca_inglese.shtml

una casa da 300.000 euro - gz  

  By: gianlini on Venerdì 14 Settembre 2007 23:53

è di oggi la notizia che una mia collaboratrice, 28 anni ha comprato insieme all'attuale convivente 28 anni anche lui e laureato da 8 mesi, lavorante da 6 come ingegnere gestionale a Fastweb, una casa da 300.000 euro (600 milioni delle vecchie lire tanto per non perdere di vista l'orizzoonte) ripeto 28 anni a testa e 20 mesi si è no di attività lavorativa, in due, alle spalle ed erano anche scocciati di non aver potuto comprare una casa più bella.....

 

  By: Moderator on Venerdì 14 Settembre 2007 23:35

la cosa strana è che negli Usa per 80 anni le case non hanno mai aumentato il loro valore : molto spazio , materiali deteriorabili come il legno , città che vengono vissute nella periferia , non saprei. Però se uno compra la casa col mutuo questo gli deve essere dato in base al suo reddito o altri beni a garanzia. Che adesso con tassi del 5% ci sia del panico mi sembra un pò ridicolo , sia per chi ha preso il mutuo e si accorge che con i tassi al 6% non ce la fa , sia per chi glie lo ha dato , che almeno lui dovrebbe sapere che arrivare a questi tassi non è certo un evento straordinario . In Germania la gente se ne sta tranquillamente in affitto , e si arricchiscono lo stesso , magari di una ricchezza usabile , come non è la casa comprata. I prezzi delle case sono aumentati magari troppo (sul secolo neanche troppo)ma forse anche perchè si è sommata la corsa all'acquisto da parte di chi non aveva le credenziali e ha fatto lievitare i prezzi. Ma anche questo è colpa dei banchieri , perchè non c'è nulla di male a comprarsi la casa , purchè la cosa sia possibile . Non è che farsi un mutuo è un diritto , come ormai sembra . Non vorrei essere di animo spregevole , ma effettivamente il fatto che anche quelli con lavori saltuari vogliano il diritto al mutuo lo posso capire da un punto di vista umano ma non finanziario . In qualsiasi caso si dovrebbe chiedere una garanzia di terzi , un'assicurazione nel caso si perda il lavoro , un'informazione sulle conseguenze di un aumento dei tassi ; non certo un impacchettamento del bidone con cessione del cerino a non si sa chi e dove.

 

  By: Esteban on Venerdì 14 Settembre 2007 22:58

Ciao Norton opss, Che ti posso dire ... Viviamo in un mondo dove Le aziende che sono le uniche a produrre ricchezza ... vengono prese per le OO dalle banche e sfruttate il + possibile ... Al punto che ora ci si ritrova in questa ridicola ma reale situazione ... Da una parte hai le banche ... che per straguadagnare emettono credito multiplo rispetto alle reali possibilità ... si nota chiaramente che se non fosse per le banche centrali sarebbero fallite tutte ... Se poi i cittadini corrono in banca, come sta accadendo ,è la fine ... Sapere poi che estrarre dal cilindo sonmme di 200 milioni€ è un gioco da ragazzi (basta stamparli) ... deprime ancor + . Dall'altra hai un sacco di gente onesta che complice l'inflazione la politica e la globalizzazione ... non arriva a fine mese . Se poi ha contratto un mutuo (esagerando) ora rischia di rimetterci i guadagni di una vita ... Ma che dire degli imprenditori che rischiano sulla propria pelle e si indebitano costretti ad affidarsi a BANCHE simili ? C'è mica un impiego/attività che mi permette di guadagnare prestando aria (carta stampata) anche se di fatto non ho copertura ? e se magari sforo la categoria corre a salvarmi ? Ma dico io si può arrivare a ridursi in questo stato (SI ...)