America paese dell'assistenzialismo - Andrea
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By: Andrea on Martedì 02 Agosto 2011 16:04
Un regolamento comunale è quello che è. Pensa alle zone a traffico limitato di molti centri cittadini Italiani. Vogliono forse dire che vogliono abolire le auto? Ovviamente no. Vogliono solo dire che non vogliono le auto in quel posto preciso.
A Orlando in Florida gira molta grana per via dei parchi e delle conventions. Se rifiuti le regole della società, la scabbia ti tiene compagnia (mica tutti, è ovvio), sei refrattario all'acqua (in un posto dove ce n'è tanta), ecc. ti viene chiesto il sacrificio di stare lontano da certe zone e, per disincentivarti a visitarle, mettono dei limiti a coloro che vogliono darti da mangiare. Se, ad esempio, con un'ordinanza provassero a togliere zingari e questuanti vari dai luoghi di turismo di Firenze, Roma, ecc. io non mi scandalizzerei troppo.
Per il resto Salvation Army, mense per poveri, ecc. sono posti molto più sponsorizzati qui che in Italia. Farsi l'idea di una nazione sulla base di snippets di notizie può portare a visioni molto distorte.
Il tizio che ho chiamato a rifare i pavimenti in casa (ho delle storie e la moquette e il linoleum mi fanno schifo, per cui ho messo legno ovunque e piastrelle - di Sassuolo - in cucina e nei bagni) mi confessava, sconsolato, che a poca distanza da casa sua e dal magazzino ha contribuito a realizzare alcune case (donando materiale, tempo suo e dei dipendenti) che sono state regalate a famiglie povere. Il comune ha comperato la terra, l'ha resa edificabile e dei cittadini, come lui, le hanno realizzate. Stessa cosa che fa Jimmy Carter, hai presente?
Bene, dopo 3 anni nessuna di quelle case è più di proprietà di coloro che ci erano stati messi dentro gratis.
L'unico obbligo che avevano era pagare le tasse di proprietà (un migliaio di dollari l'anno). E le utenze, ecc.
Ovviamente gli era stato dato da lavorare. Però han preferito NON pagare la tassa di proprietà (forse pensando che a loro continuasse a essere tutto dovuto) e andare in banca a mettere un'ipoteca sulla casa in cambio della quale qualcuno si è comperato l'auto sportiva, qualcuno (immagino) liquori e crack, ecc.
Adesso sono stati sgombrati, le case son costate soldi per essere risistemate e poi vendute.
Ma la cosa più deteriore è che questa gente adesso campa in progetti di housing dove parte dell'affitto glielo paga lo Stato, percepisce i food stamps, ha l'assistenza sanitaria gratuita riservata ai senza reddito, ecc.
In sostanza, un poveraccio della classe media (medio bassa) lotta 24 ore al giorno per avere, give or take, quello che a 'sta gente sembra continuare a venir riconosciuto come diritto fondamentale e inalienabile.
Bisogna anche distinguere tra chi vive un momento di disperazione e bisogno totale (solitamente passeggero da cui le persone escono da sole e senza aiuti, anche per una questione di orgoglio e dignità personale) e chi ci campa per indolenza, ecc.
Pensa alle ragazze madri di certi ghetti che più figli illegittimi hanno e più soldi prendono dallo Stato. Si fanno sbattere (alle volte penso neanche gratis) e fanno figli così da garantirsi la continuità del reddito.
In uno Stato normale, sapendo peraltro che probabilità ci sono che tutti 'sti figli continuino a tramandare il problema, al secondo ti direbbero che o ti lasci sterilizzare o te li mantieni tu. Qui no ... e via così.