By: XTOL on Venerdì 11 Dicembre 2015 09:29
interessante e circostanziato (come sempre) post di bottarelli: ^L’FMI ha dichiarato guerra alla Russia. Rischiando però di pestare i piedi alla Cina#http://www.rischiocalcolato.it/2015/12/lfmi-dichiarato-guerra-alla-russia-rischiando-pero-pestare-piedi-alla-cina.html^
#i#Con una decisione storica e incredibile, infatti, il Fondo Monetario Internazionale ha stracciato la regola aurea su cui aveva basato la sua azioni fin qui e ha condonato di fatto all’Ucraina il debito che ha con la Russia, uno scherzo da 3 miliardi di dollari. Era dagli anni Cinquanta che quelle regole erano in vigore ma ora – con un atto di imperio comunicato al mondo dal portavoce, Gerry Rice, in una noticina di tre righe – l’Fmi di fatto entra a piedi uniti nella nuova guerra fredda in atto e impone il suo new deal: d’ora in poi chiederemo di onorare solo debito contratto in dollari e verso alleati degli Usa. L’FMI, quindi, continuerà a dare prestiti al governo di Kiev, nonostante la sua insolvenza verso Mosca, membro dello stesso Fondo. Il quale, quando la Russia ha chiesto che facesse valere in suo favore le regole a difesa dei creditori, ha guarda caso fatto un’eccezione per Kiev, cambiando la sua politica di non tollerare gli arretrati a danno dei creditori.
Un atto di guerra chiaro e tondo nei confronti di Mosca. Ma non solo, di fatto una divisione del mondo tra creditori di serie A (ovvero gli Usa e il loro blocco di alleati, ovvero Ue e valute diciamo pro-dollaro) e di serie B, cioè di fatto i BRICS e altre nazioni che non sono nell’orbita di interesse economico e militare statunitense. Washington ha creato infatti un precedente, attraverso il caso Ucraina: i debiti verso Paesi che non sono nell’area del dollaro, possono non essere onorati.#/i#
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