siamo i primi della classe, i migliori, cioè i più coglioni - Moderatore
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By: Moderatore on Lunedì 29 Dicembre 2014 22:45
#i# VincenzoS
...una sequela di insulsaggini prossime all'infinito.
Certo che il costo del debito pubblico DOVREBBE essere zero. Ma se esistono due condizioni chiave:1) Che lo stato sia credibile, e il nostro non lo è. Se ancora non ha capito i motivi per cui il nostro stato non è credibile non glielo posso certo spiegare io...
#/i#
Vedi questo ? #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Sono venti anni che lo stato italiano spende in media un 2,4% del PIL MENO DI QUELLO CHE INCASSA. Nessuno al mondo negli ultimi venti anni ha fatto tanti sacrifici per pagare interessi sul debito pubblico,#F_END# nessuno ha pagato tante tasse, distruggendo così la sua economia, per pagare la rendita finanziaria come l'Italia. Siamo i migliori!
#ALLEGATO_2#
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^"Tasse, commercialisti: “In Italia la pressione fiscale effettiva è al 52%”#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/29/tasse-commercialisti-in-italia-pressione-fiscale-effettiva-52/1303863/^, 29 dicembre 2014, il Fatto
“Mentre nella classifica della ‘pressione fiscale ufficiale’ l’Italia, con il 43,8%, è al quinto posto in Europa, dopo l’Austria, in quella della ‘pressione fiscale effettiva’ è assolutamente prima con il 52,2%, distanziando di oltre 2 punti percentuali la seconda, rappresentata dalla Danimarca”
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Tu ti intendi di chimica mi sembra, ma c'è gente che invece per venti anni ha masticato queste cose dei bonds, degli interessi e del debito, a scuola, università, master ecc.. poi sul lavoro e non fa altro che leggere da 20 anni dei bonds e del debito e anche trattarli come operatore, cioè ha sia l'esperienza pratica che la teoria e da 20 anni. Io ricado in questa categoria per cui la tua presunzione d ingegnere chimico di saperne non la capisco proprio... Ho studiato finanza all'MBA di UCLA dove insegnavano finanza Brenner, Schwartz, Fama nel 1990, ho fatto gli esami con i quiz e poi ho verificato in pratica anche come funziona sul mercato per anni ecc...
Andiamo con la matematica, #F_START# size=3 color=blue #F_MID# il valore del debito pubblico dovrebbe essere pari al valore attualizzato del flusso dei surplus primari futuri del bilancio pubblico#F_END# , questa è una formula da libri di testo. Vale per il valore di qualunque asset finanziario.
Nota Bene: questa non è una teoria "keynesiana" o di sinistra piuttosto che di destra, è semplicemente matematica finanziaria. Qui hai il John Cochrane, il top econmomista monetario di Chicago del momento, amico di Zingales, Boldrin e il gruppo liberista di NoisefromAmerika ad esempio che lo spiega ad esempio qui: ^"The Fiscal Theory of the Price Level"#http://faculty.chicagobooth.edu/john.cochrane/research/papers/cochrane_fiscal_theory_panel_bfi.pdf^. Quindi tu che dici di essere liberista qui dovresti inchinarti e toglierti il cappllello...
#ALLEGATO_1#
Per chi è allergico alle formule ora facciamo un esempio. Il debito pubblico di un paese vale 2,000 miliardi ad esempio, il valore sul mercato, mentre magari in base ai prezzi di emissione dei titoli potrebbe valere di meno 1,500, ma oggi sul mercato finanziario vale (per esempio) diciamo 2,000 mld.
OK ? Ad esempio il debito pubblico tedesco essendo salito molto di valore, i Bund quotano 155 sul future a 10 anni, vale di più di quello che sarebbe il valore nominale dei titoli moltiplicati per il prezzo di emissione. Idem per il debito pubblico italiano, che ha oggi i BTP che quotano sui 134. Intuitivamente vuole dire, dato che vengono emessi tutti a 100, che negli ultimi anni il rendimento è sceso e il prezzo è salito... giusto ?
Fin qui ci siamo ? Bene, allora come mai il mercato attribuisce oggi un valore allo stock di titoli pubblici così elevato ? Perchè assume che il flusso futuro di surplus di bilancio, surplus primario, al lordo degli interessi, sia più che sufficiente a ripagarlo, in eterno (vedi il termine di "infinito" sopra la sommatoria ?).
In più il mercato assume il tasso di interesse "risk free", quello che si usa al denominatore per calcolare il flusso futuro.... rimanga più basso di quello di quando i bonds sono stati emessi (perchè le Banche Centrali fanno politiche di tassi zero e "QE", come tutti ormai sappiamo)
Questa formula dice quindi che il valore nominale del debito, diviso per i prezzi è uguale alla Somma dei Surplus Primari scontati al tasso di interesse delle banca centrale ("tasso di sconto...")
Questa formula non è un vincolo istituzionale di bilancio, ma una equazione di valutazione, una condizione di equilibrio cosiddetta, in finanza. Intuitivamente, ti dice che il valore di mercato del debito pubblico dipende dai surplus primari futuri, dal fatto che lo stato incassi di tasse più di quello che spende. PRIMA DEGLI INTERESSI. Perchè ovviamente il valore del debito dipende dalla capacità del debitore di pagare gli interessi sul medesimo (oltre che di rimborsarlo).
#F_START# size=3 color=blue #F_MID#La formula indica che se il tasso di sconto al denominatore è dato e così il livello dei prezzi (inflazione zero e tasso della Banca Centrale zero o quasi), allora l'unico modo di ridurre il peso delle tasse (la somma dei surplus primari) è il default. #F_END# (cioè la riduzione del debito nominale al numeratore a sinistra)
#ALLEGATO_1#
La formula spiega perchè la Grecia e poi l'Italia. all'interno dell'Euro, data inflazione zero e tassi zero deve per forza fare default per non essere stritolata dalle tasse (surplus primari)
Benissimo. E allora l'Italia è il paese al mondo che negli ultimi 20 anni ha tenuto costantemente dei surplus primari pari in media al 2,4% del PIL e NESSUN PAESE AL MONDO PUO' VANTARE UN RECORD COME IL NOSTRO
#F_START# size=3 color=blue #F_MID# Dal 1993 ad oggi l'Italia ha avuto in media un surplus di bilancio pubblico, prima degli interessi, del 2,4% del PIL. Per venti anni. Abbiamo dimostrato per venti anni di fila di essere capaci di succhiare un 2,4% del PIL all'economia reale per pagare gli interessi sul debito pubblico. Nessun altro paese al mondo ha fatto una cosa del genere, neanche la Germania.
Quindi dal punto di vista puramente finaziario siamo i primi della classe, i migliori, i migliori pagatori di debito e di interessi sul debito al mondo. Da 20 anni sveniamo l'economia per pagare montagne di interessi.#F_END#
Il problema è che però questa equazione è puramente di valutazione di asset finanziario, di equilibrio finanziario. Non dice niente sul tasso di crescita dell'economia reale. Se il tasso di crescita dell'economia è costantemente inferiore a quello di interesse sul debito, tutto questo sacrificarsi e svenarsi per pagare montagne di tasse alla fine risulta suicida...
Stampati questo grafico, pensa a cosa vuole dire, ricorda che sono venti anni che ogni anno è così, che lo stato italiano assorbe un 2,4% del PIL (circa 50 mld oggi) dall'economia, per pagare gli interessi e NESSUNO AL MONDO E' STATO COSì MASOCHISTA.
Ah... un ultima cosa: incassare interessi sul debito pubblico, non è un attività produttiva, è rendita finanziaria pura, la forma più pura di rendita cioè di venire pagati mentre si dorme, incassare una cifra sicura ogni anno senza fare e rischiare niente.
#F_START# size=3 color=blue #F_MID#E i soldi per pagare le tasse e gli interessi provengono dallo stato, che prima bisogna che li spenda come spesa pubblica mettendoli in circolo, altrimenti questi soldi NON ESISTEREBBERO materialmente.#F_END# Per cui lo stato può smettere in qualunque momento di farlo, visto che prende a prestito soldi che lui stesso ha creato un attimo prima
#ALLEGATO_2#
lo stato può smettere in qualunque momento di farlo, visto che prende a prestito soldi che lui stesso ha creato un attimo prima
lo stato può smettere in qualunque momento di farlo, visto che prende a prestito soldi che lui stesso ha creato un attimo prima
lo stato può smettere in qualunque momento di farlo, visto che prende a prestito soldi che lui stesso ha creato un attimo prima
lo stato può smettere in qualunque momento di farlo, visto che prende a prestito soldi che lui stesso ha creato un attimo prima
lo stato può smettere in qualunque momento di farlo, visto che prende a prestito soldi che lui stesso ha creato un attimo prima
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lo stato può smettere in qualunque momento di farlo, visto che prende a prestito soldi che lui stesso ha creato un attimo prima