BTP basati sulle Tasse come soluzione

 

  By: Moderator on Martedì 18 Gennaio 2005 23:23

Dal sito del ^ministero...#http://www.giustizia.it/newsonline/^ ,alla notizia in alto del 19 gennaio , leggere la "LETTERA" del capo del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria , pubblicata doma ni sul Corriere Il contendere è su queste voci Qualcuno pensa che la giustizia non funziona perchè hanno pochi soldi? , perchè vengono pagati poco ? perchè lavorano troppo rispetto alla paga ? perchè così si presenterebbero puntuali alle udienze ? perchè eviterebbero di fare rinvii ? perchè l'organizzazione del lavoro sarebbe più funzionale? Non volevano neanche i giudici di pace.

 

  By: XTOL on Martedì 18 Gennaio 2005 22:04

mi dicono che, a fronte di un aumento dei finanziamenti dal ministero della giustizia, c'è stata la scomparsa di quelli che arrivavano dal tesoro. la somma sarebbe negativa. chi ha voglia, farebbe bene a cercare i dati relativi, prima di passare per propagandista... xtol

 

  By: polipolio on Martedì 18 Gennaio 2005 21:44

Berlusconi amministra la giustizia in modo inefficiente (i soldi son sempre di più e gli impuniti anche, alla faccia dell'obbligatorietà dell'azione penale), la prossima volta voterò sicuramente per Bruti Liberati se si presenta: Fondi stanziati (fonte Ministero della Giustizia/ Il Sole 24 Ore): 1993 – 3.165.880 1994 – 3.516.555 1995 – 3.850.702 1996 – 4.897.560 1997 – 4.862.441 – governi Ulivo 1998 – 5.163.536 – governi Ulivo 1999 – 5.337.065 – governi Ulivo 2000 – 5.589.613 – governi Ulivo 2001 – 6.155.133 – governi Ulivo 2002 – 6.060.105 – governo Berlusconi 2003 – 6.243.963 – governo Berlusconi 2004 – 7.726.195 – governo Berlusconi (gli importi sono espressi in migliaia di euro)

 

  By: Bardamu on Martedì 18 Gennaio 2005 17:07

Strano, l'avevo scritto bene e funzionava...si sarà modificato da solo, chissà. no, non riguarda il vendola, anche quella dal mio punto di vista è cosa triste, ma nella media del paese. riguarda il suo stimato cuffaro che attacca la comunista rai 3 per aver fatto un servizio dove dice che in sicilia quasi tutti pagano il pizzo. sembra non sia vero, lo fa solo il 5%...sarà....

 

  By: GZ on Martedì 18 Gennaio 2005 16:29

bardamu, il link non sembra funzionare, immagino fosse riguardo a nicki vendola, ho indovinato ?

 

  By: Bardamu on Martedì 18 Gennaio 2005 14:18

e scommetto che sto ragazzino "incompreso" forse non si fa neanche un giorno di galera...paradossi italiani...fossi dittatore del mondo il ragazzino figlio di mafioso sarebbe già morto...nonchè orfano ovvio!

 

  By: gianlini on Martedì 18 Gennaio 2005 13:22

hai ragione bardamu ....che cosa ci aspettiamo da un paese così! PALERMO - Ha avuto il torto di «sbagliare» con il figlio di un mafioso. Un tipo cresciuto in un ambiente di rispetto, con un padre dalle amicizie importanti, legato a padrini del calibro di Benedetto Spera, ritenuto il braccio destro di Provenzano. Lui, Marco Sortino, 17 anni, si è permesso di «offendere» Filippo Di Pisa, quasi il doppio di anni e un precedente per rissa. Ricevendo per risposta una testata al viso che l’ha fatto stramazzare a terra svenuto prima della corsa in ospedale, reparto di rianimazione, dove ora è ricoverato in coma. Grave, ma non in fin di vita, spiega il responsabile della divisione del «Civico» Mario Re, anche se c’è il rischio di dover asportare la milza. Lo scontro è avvenuto in un campetto di calcio di periferia, a Misilmeri, campionato di prima categoria: giocano la squadra di casa e il «Palermo srl» di Totò Schillaci, che domina la gara. Sortino è gasato dal vantaggio, si è sul 3-1, mancano 5 minuti alla fine. A un certo punto Di Pisa fa un’entrata spaccagambe su Sortino e viene espulso. Sortino non reagisce ma fa qualche commento pesante. Di Pisa, anziché uscire dal campo, lo aggredisce. Poi lo lascia a terra e se ne va. Il ragazzo viene soccorso dal padre, Franco, suo allenatore, e dal fratello maggiore Salvo, suo compagno di squadra. Arrivano gli altri ragazzi, gli avversari, qualcuno del pubblico. Arrivano anche i carabinieri. Che bloccano Di Salvo e lo portano in caserma contestandogli il reato di lesioni volontarie aggravate. In serata il fermo viene trasformato in arresto, sia pure con il beneficio dei domiciliari. Altri guai per il figlio del mafioso, che paradossalmente viene difeso dal padre della vittima. «Sono preoccupato per le sorti di mio figlio. Per fortuna migliora di ora in ora e la prognosi a quanto sembra è favorevole. Ma non criminalizziamo Di Salvo. È stato un momento di follia, può capitare». Di Filippo Di Salvo, 32 anni, costruttore edile con l’hobby del pallone, parlano anche i compagni. «Non è mai stato violento, mai stato espulso o ammonito. È un tipo tranquillo, per noi è un esempio». Totò Schillaci esprime il suo sgomento: «Lo sport deve essere una palestra educativa. Ho fondato questa squadra per strappare alla strada tanti ragazzi a rischio, perché possano crescere nel rispetto dei valori. Poi succedono fatti come questi e resti senza parole».

 

  By: Bardamu on Martedì 18 Gennaio 2005 09:51

Ma che vi aspettate ancora da questo paese? ^link#http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/ spettacoli_e_cultura/censuratv/casosicilia/ casosicilia.html^ io poco da un bel po' ormai

 

  By: Moderator on Martedì 18 Gennaio 2005 00:48

Qualche numero : In testa c'è la Russia 7,3 detenuti su 1000 abitanti , seguono Stati Uniti 4,8x1000.Segue Europa orientale ,Africa ,America Latina ,Asia (Cina 1,15x1000) ,Europa.Ultimo Giappone (0,4 x 1000). L'Italia è a metà nella classifica europea :2,3x100 nel 1863 , 0,45x1000 nel 1990 , 0,95x1000 oggi %(30% stranieri)(28% tossicodipendenti). La dimensione della popolazione carceraria dipende soprattutto dalla severità delle pene e dalla politica penale che un paese segue, non tanto dal tasso di criminalità. La peculiarità italiana è quella della percentuale di detenuti in attesa di giudizio( 36%) ; si è visto che questo ricorso è tanto più frequente quanto più basso è il livello di sviluppo economico di un paese. Personalmente direi che l' Italia si distingue per avere lo stesso numero di carcerati della media europea , ma ha mafia-camorra-ndrangheta-sacra corona che il resto d'Europa non ha , e con tre polizie una Dia ed una autoincensante magistratura ,un terzo dell'Italia è in mano alla criminalità ; e per quanto origlino , sappiano nomi e numeri telefonici ,a spese del contribuente, nulla cambia. E la popolazione carceraria dovrebbe essere più alta , ma di altri detenuti, che evidentemente in galera ci vanno e ci rimangono pochino

 

  By: XTOL on Lunedì 17 Gennaio 2005 16:01

mi spieghi allora la storia dei numeri ---------------------------- non sono un gran chè interessato a questi numeri. a occhio potrei dire che in un paese omertoso come il nostro, le intercettazioni tel sono una delle poche carte a disposizione degli inquirenti. prima di tagliarle, ci penserei non due ma quattro volte. a meno che, naturalmente, non me lo avesse imposto l'unto (che in quanto tale non può sbagliare)

 

  By: gianlini on Lunedì 17 Gennaio 2005 15:50

scusa Xtol, ma mi sembra che ormai il suddetto si sia tolto il pensiero...quindi adesso tocca al leghista Castelli, che sicuramente è più motivato di noi tutti a snellire la faccenda! mi spieghi allora la storia dei numeri o salti a piè pari la faccenda??

 

  By: XTOL on Lunedì 17 Gennaio 2005 15:14

Xtol, due numeri....come giustifichi... --------------------------- ma cosa dovrei giustificare? io ho chiesto: le inefficienze della giustizia potranno essere eliminate da chi ha grande interesse personale a moltiplicarle? xtol

 

  By: GZ on Lunedì 17 Gennaio 2005 13:31

L'India è un antica civiltà che ha inventato i nostri numeri (o perlomeno lo zero, mi sembra) e altre cose che ora non ricordo. Ultimamente è diventata anche lei una "tigre" asiatica, cresce al 9% di PIL annuo, ha più società tecnologiche dell'Italia e benchè se ne parli meno ha un boom spettacolare quasi quanto la Cina (vedi sotto) Il fatto che come burocrazia e tempi della giustizia li battiamo nettamente è un motivo di orgoglio no ? non dobbiamo sempre buttare giù la povera italietta --------------------------------------------------------- January 12 – Bloomberg (Cherian Thomas and Bharat Ahluwalia): “Indian industrial production rose 7.9 percent in November as the cheapest credit in 31 years and rising incomes spurred demand for cars, motorcycles and homes. The increase in output at factories, utilities and mines from a year earlier was driven by demand for consumer goods, boosting manufacturing by 8.8 percent…” January 14 – Bloomberg (Anand Krishnamoorthy): “Indian automobile sales rose 42 percent in December after Maruti Udyog Ltd., Ford Motor Co. and other automakers boosted discounts and customers borrowed to buy cars and motorcycles. Sales of cars, trucks and motorcycles rose to 688,072 in December from 504,557 a year earlier…” January 13 – Bloomberg (Cherian Thomas): “Indian exports rose 15 percent in December from a year earlier, boosted by shipments of textiles, gems and jewelry to the U.S., the country’s biggest overseas market.”

 

  By: giuseppe cuneo on Lunedì 17 Gennaio 2005 13:08

Zibordi, Lei mi sorprende ! A parte il fatto che tutto questi interventi nascono da un suo post sui sette anni per una piccola causa a Modena, ma andare a paragonare i nostri tempi processuali con L'India...questo è troppo ! Anche sulla corruzione possiamo trovare un bel po' di paesi africani o asiatici messi peggio di noi, ma confrontiamoci con Usa e con Europa occidentale ( come fa di solito). Per Gli avvocati: è vero che se tutto è fermo non vengono pagati, ma se nei sette anni si fanno cinque o sei udienze in primo grado, appello, cassazione, dove si va anche per cazzate, con relative udienze, memorie ecc. quanto costano ?

 

  By: GZ on Lunedì 17 Gennaio 2005 11:42

mah... agli avvocati non so se conviene tanto, perlomeno nei casi in cui era coinvolta gente che conoscevo o quello citato semplicemente tutto rimaneva fermo per un anno o due prima di intraprendere qualunque altro atto. Se non c'è niente da fare perchè il magistrato ha rimandato tutto al 2006 non ci sono necessariamente costi addizionali con l'avvocato Comunque bisogna fare dei confronti internazionali prima di criticare sempre. Ad esempio sul "magazine" del Corriere c'era tempo fa un servizio sulla magistratura indiana e altre volte ne ho letto sul NY Times: sembra che per qualunque causa in India 15 anni sia il minimo e ne siano parecchie che si trascinano dagli anni '60