Germania-Italia

 

  By: Gano* on Sabato 27 Aprile 2013 10:49

La storia d'Europa, andando indietro di qualche migliaia di anni, è sempre stata fatta da invasioni dal nord ------------------------------------------------------------------------------------ Solo per la precisione storica, non ci sono mai state invasioni dal "Nord" (a parte forse i galli delle oche capitoline, poi rapidamente sottomessi) anche andando indietro di qualche migliaio di anni, ma sempre dall' Est. Il Nord è stato solo un punto di passaggio obbligato. A occhio quindi Grillo dovrebbe auspicare Putin, Lukashenko, Janukovic, Elbegdorž o qualcun altro di quelle parti ad invaderci.

“Sarei contento di un’invasione tedesca in Italia” - Moderatore  

  By: Moderatore on Sabato 27 Aprile 2013 05:53

^Grillo alla Bild: in autunno l'Italia farà bancarotta"#http://www.bild.de/politik/ausland/giuseppe-piero-grillo/interview-politiker-komiker-italien-krise-30109800.bild.html^ Tra settembre e ottobre lo "Stato finirà i soldi" e allora diventerà "difficile pagare gli stipendi e le pensioni"... A me piacerebbe avere anche persone oneste, competenti, professionali, nelle posizioni giuste. In questo senso sarei contento di un’invasione tedesca in Italia" (...Insofern würde ich mich über eine deutsche Invasion in Italien freuen...) C'è un ^articolo-racconto di Bagnai sull'invasione della Francia nel 1940 da parte della Germania#http://goofynomics.blogspot.it/2013/04/sarei-contento-di-uninvasione-tedesca.html^ come introduzione alla critica culturale di Grillo che si augura l'invasione della Germania. Però il populismo istintivo di Grillo sul fatto che sarebbe meglio essere governati dai tedeschi (o austriaci) riflette meglio in realtà la storia d'Europa . ------------ ^“Sarei contento di un’invasione tedesca in Italia - Bagnai blog”#http://goofynomics.blogspot.it/2013/04/sarei-contento-di-uninvasione-tedesca.html^ ...Questo blog abbiamo sempre avuto seri dubbi sulla proposta/non proposta economica del partito/non partito, definendola montiana, ma Grillo, il comico che non fa ridere, ci serviva a sbriciolare i piddini. Ora non ci serve più. Lasciamo che si sbricioli da solo. Il suo programma è quello che queste poche pagine riassumono. Combattere a fianco dei creditori incauti perché riabbiano indietro i soldi incautamente prestati. Capito ora perché lo spread non è andato su, dopo il suo successo? Capito perché ho sempre detto che il suo programma è montiano? Però Monti, oltre a essere presentabile – del che ci interessa poco – è anche un minimo accorto e non avrebbe mai pronunciato una frase di questo tipo, una frase che offende milioni di italiani (voi non vi sentite offesi?). Insistendo sulla inferiorità etnica dei suoi concittadini Grillo si conferma un araldo del vincolismo. Lanciando sconclusionati allarmi sullo stato della finanza pubblica italiana, regge il sacco al prossimo governo, che, come quello precedente, si lancerà in “salvataggi” della nostra finanza pubblica che non ci salveranno, perché sono destinati a salvare gli altri. Il tutto, ovviamente, con una spruzzatina di verde, e qualche richiamo sentimentale al debito (pubblico) "iniquo", mentre verremo munti per rimborsare debiti privati altrui. Io non sono d’accordo. E voi? Cosa ne pensate di questo “italiano” che insulta i nostri morti? Ah, ma certo, capisco, voi pensate che questo sia nazionalismo, e che l’euro ci abbia portato la pace. Cioè voi siete di quegli sprovveduti che invertendo il nesso di causalità, pensano che in Europa non ci stiamo - ancora - combattendo solo perché abbiamo firmato un pezzo di carta, e non, come è storicamente più logico e corretto, che abbiamo firmato un pezzo di carta anche perché abbiamo smesso di combatterci? Non lo dico io, lo dice Bruno Frey, proponendo un diverso e più razionale modello di integrazione europea, e la sua lettura mi pare molto più sensata e molto più in accordo con l’evidenza dei fatti, i quali mostrano che l’euro sta sbriciolando l’Europa, come Feldstein aveva ampiamente previsto. Leggete, leggete nel suo diario quanto si sentiva al sicuro la mamma di Claudie, quanto fino al giorno prima fosse impensabile, per loro, che gli orrori dell’ultima guerra – che allora era la Grande Guerra, e oggi è la Seconda Guerra Mondiale – potessero ripetersi. Leggete, e rabbrividite al constatare che il fatto stesso che siamo in crisi denota l’assenza di volontà politica di cooperazione. La volontà che ci ha spinto a firmare quei trattati, cari amici, si è evidentemente estinta (e il comportamento non cooperativo della Germania ne è la prova), perché si è estinta, perché si è voluto estinguere, con l’antistorica costruzione di una risibile identità europea, la sacra memoria di certi orrori. La memoria, la dignitosa, misericordiosa memoria dovrebbe essere il cemento dell’identità europea, la base sulla quale educarci al rispetto e alla valorizzazione delle nostre diversità. Non c’è pezzo di carta, non c’è accordo economico, soprattutto se intrinsecamente sbagliato, soprattutto se costruito per creare una fittizia identità nazionalistica paneuropea, antistorica, antieconomica, antipolitica, che possa sopperire all’assenza di volontà politica, che possa ovviare all’assenza di memoria. E allora preparatevi all’annessione o alla resistenza. In ogni caso, nascondete l’argenteria. Il futuro è incerto, ma da oggi abbiamo un dubbio di meno: sappiamo da che parte sta il comico che non fa ridere, il nostro guitto poujadista. Dalla parte della callipigia, che vuol tentare il gran balzo in avanti. Riuscì male anche a Mao, che, per quanto animato da pulsioni nazionalistiche del tutto simili a quella della Merkel, era comunque meno zavorrato di lei. Non ci arrenderemo senza resistere. Lo avrai camerata Grillo lo scranno che pretendi da noi italiani ma con che pietra si costruirà a deciderlo tocca a noi. Ti credevamo italiano. Sei tedesco. ------------------ Bell'articolo, però l'istinto di Grillo riflette meglio, in realtà, la storia. La storia d'Europa, andando indietro di qualche migliaia di anni, è sempre stata fatta da invasioni dal nord, i romani e i greci "achei" erano un invasione dal nord arrivata appena dopo l'anno 1.000 d.c. Poi ovviamente tribù germaniche e scandinave hanno invaso quasi tutta l'europa a ondate per cinquecento anni dalla fine dal IV secolo fino a dopo l'anno 1.000 (l'impero romano fu in realtà difeso da soldati germanici per buona parte degli ultimi duecento anni della sua stora, prima del crollo finale nel 476). Solo l'Inghilterra è stata invasa tre volte tra il 500 e il 1100, prima da Angli e Sassoni, poi dai Danesi e infine dai Normanni, quelli basati in Normandia, nel 1066 alla battaglia di Hastings. Dopodichè dall'Inghilterra sono andati in Nordamerica dal 1500 in poi e in mezzo mondo, dall'Australia al Sudafrica (in Nordamerica la maggioranza degli immigrati europei veniva dalla Germania, Olanda e Scandinavia tanto è vero che per poco non decisero di parlare tedesco e l'inglese vinse una votazione di poco). Una volta sfogatosi l'ondata migratoria arrivata nel XIX in metà del pianeta, all'inizio del XX secolo i teutonici erano sul punto di avere il dominio in Europa, ma furono miracolosamente fermati sulla Marna nell'agosto 1914. Dopodichè, una incredibile serie di oscure manovre portò gli americani a venire a combatterli nel 1917, rovesciando l'esito della guerra che stavano vincendo. Nel 1940 il destino sembrava ritornare per i germani e i loro alleati, la loro intenzione era di andare a Est, ma dopo la dichiarazione di guerra di Francia e Impero Brittanico finiro per andare prima a Ovest e occupare poi quasi tutta l'Europa per la prima volta dal medioevo. Di nuovo una serie di complicate manovre invisibili (allora) portò l'Impero Britannico a sacrificarsi, distruggere mezza Europa e farla occupare da Stalin pur di demolire la Germania, in coppia con gli Stati Uniti (che essendo stati attaccati dal Giappone non avrebbero avuto interesse ad arrivare a Berlino... Siamo abituati a trovarlo naturale, ma in realtà è strano che per impedire che la Germania occupasse metà Polonia, gli anglo-americani fecero occupare all'URSS metà Europa...). Comunque, questa è da 3mila anni la tendenza ricorrente e forse tramite l'Euro e la UE è semplicemente il destino dell'Europa che ritorna...

Le crisi vere sono precedute dal boom immobiliare - gz  

  By: GZ on Venerdì 19 Ottobre 2007 02:10

L'economia e la finanza non sono mica difficili: perchè le borse sono andate così bene ? perchè ad esempio in italia la borsa è fatta di Banche, Enel e società di luce, acqua e gas.. riscaldamento (Eni, Snam..) tutte statali o legate allo stato quindi con tutte le leggi a loro favore e hanno potuto spremere ben bene gli utenti (nel 1995 le banche italiane facevano circa 1 miliardo di utili, nel 2006 mi sembra 11 miliardi). La cosa veramente magica però sono stati i mutui che hanno fatto salire il valore delle case del 100% circa in dieci anni, il che ha significato più tasse, più parcelle e commissioni e interessi per chi la compra ora. Un circolo "virtuoso" dal punto di vista dello stato e della borsa (e di alcune categorie), vizioso anzi ^letale per altri#http://www.unionesarda.it/DettaglioCategorizzato/?contentId=14674^ Non è però un trend che possa continuare all'infinito, la maggior parte delle crisi come quella del 1929 e quella del Giappone anni '90 sono ^precedute dal boom immobiliare (che terminò nel 1927 ad esempio#http://www.fee.org/publications/the-freeman/article.asp?aid=3651^) per cui osserviamo qui queste notizie dai paesi anglosassoni dove sono sempre un paio di anni avanti a noi e dove ^si sentono ora degli scricchiolii#http://www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5269&reply_id=86000^ --------------------------- ..."Gentile Ministro Padoa Schioppa, Sono un ragazzo di 30 anni. Lavoro come operaio e vivo in periferia di una grande città e, ahimè, vivo ancora a casa dei miei. L’altro giorno ho sentito le sue parole in tv, e mi sono immediatamente identificato in coloro che lei definisce “bamboccioni”, quei trentenni che lei vorrebbe “mandar fuori da casa”. Mi son detto: “Grande Ministro, Lei ha ragione”. Così mi sono così rivolto alla mia Banca per poter ottenere un mutuo.“Grande Ministro, avrò finalmente una casetta tutta mia”, ho pensato! Guadagno 1.140 € al mese + 13esima e 14esima, le quali spalmate in 12 mesi mi garantiscono un reddito mensile di 1.330 € Visto che la rata mutuo non può superare 1/3 dello stipendio, mi posso permettere una rata di 443 € al mese. Con questa rata mi viene concesso un mutuo di € 85.850 Euro in 30 anni (se aspettavo un altro po’, vista l’età, non me lo concedevano un mutuo trentennale… Grande Ministro, grazie per avermi fatto fretta!) Con il mio bel preventivo in tasca, ho deciso di rivolgermi immediatamente ad uno studio notarile, per farmi preventivare le spese che dovrò sostenere per acquistare una casa. Dagli 85.000 € dovrò infatti togliere: - 4.000 € circa di tasse in fase d’acquisto. "Solo” 4.000 € visto che è la mia Prima Casa! (Grande Ministro, grazie) - 3.300 € circa di Notaio per l’acquisto - 2.500 € circa di Notaio per il mutuo - 3.000 € circa di allacciamenti alle utenze acqua, gas, enel Per un totale di 12.800 € circa. Beh… ho ancora a disposizione ben 73.050 € per la mia casetta! La dovrò arredare, ovviamente, mica posso dormire per terra....Mi sono rivolto così ad un mobilificio come ce ne sono tanti, per ora posso accontentarmi di una cucina, un tavolo con 4 sedie, un divano a due posti , un mobile tv, un letto matrimoniale, un armadio e due comodini… il minimo indispensabile. Mi conosco, mi saprò adattare. 7.500 € circa se i mobili me li monto io! Beh… pensavo peggio! Ho ancora a disposizione ben 65.550 € per la mia casettina, sono sempre 130erottimilioni di una volta! (Grande Ministro, grazie!). Entro gasatissimo in un’agenzia immobiliare, è arrivato il momento… Con 65.550 € mi dicono che posso acquistare: - 2 garage di 28 mq. al livello - 2 di un condominio di 16 piani - 2 ampi locali (non comunicanti tra di loro) di mq. 21 ciascuno, nel seminterrato del condominio adiacente Per l’abitazione più piccola ed economica - un bilocale trentennale di 55 mq. al 1° piano di uno stabile a 18/20 km dalla città - dovrei spendere 110.000 € ! Me ne torno a casa Ministro, a casa dei miei, ovviamente! Ho fatto quattro conti: per potermi permettere quel bilocale, dovrei: - o indebitarmi per altri 53 anni, quindi l’ultima rata la verserò finalmente a 83 anni (ammesso che ci arrivi)! - oppure dovrei guadagnare 2.000 € al mese! Grande Ministro, grazie!" Un bamboccione

 

  By: polipolio on Lunedì 15 Ottobre 2007 17:38

Tutto sommato la storia si ripete sempre. In questo thread o in uno parallelo si parla dei popoli recentemente affacciatisi sulla soglia del benessere che applicano imposizioni fiscali poco gravose... ---------- [il III secolo] "Era l’epoca delle grandi invasioni barbariche, in forza delle quali le tribù barbare penetrarono fino al cuore dell’impero romano. Fa notare Liggio: “Uno degli aspetti sorprendenti di ciò è che essi erano accolti come liberatori da gran parte dei cittadini romani dal momento che essi non imponevano strutture fiscali, la soffocazione del commercio e della ricchezza, che erano imposte dell’amministrazione romana”. E continua Saviano: “Essi abbandonano le loro abitazioni per timore di essere torturati proprio nelle loro stesse case. Cercano asilo per timore di patire le pene della tortura. Il nemico è più indulgente con loro rispetto agli esattori delle imposte. Questo è dimostrato proprio dal fatto che fuggono verso il nemico per sottrarsi a tutta la forza dell’imposizione di tasse opprimenti.” " da http://www.loccidentale.it/node/6648

 

  By: Mr.Fog on Martedì 31 Luglio 2007 23:09

Scusa, ma come è che paghi per il piombo, fai l'idraulico?... ;-) ------------------------- Magari... ;-) No, piombo per batterie, accumulatori....ecc...

 

  By: temistocle2 on Martedì 31 Luglio 2007 22:59

Scusa, ma come è che paghi per il piombo, fai l'idraulico?... ;-) Piuttosto, l'acqua: Firenze – mercoledì, 11 luglio 2007 Per ridurre il numero dei consiglieri delle pubbliche amministrazioni si può aspettare il 2008 e…poi… chissà … anche oltre, ma l’estate, tempo di vacanze – per chi se lo può ancora permettere – è la stagione ideale per rincarare i costi dei servizi, meglio se essenziali come l’acqua. Proprio oggi si riunirà il consiglio di amministrazione dell’ATO 3 per aumentare le tariffe dell’acqua di circa il 10% Proprio Publiacqua ha investito dei fondi del proprio bilancio per pubblicizzare che l’acqua è un bene essenziale che va tutelato e salvaguardato, invitando la collettività ad impegnandosi nella lotta agli sprechi. E siccome i residenti nel comprensorio fiorentino hanno ben capito il valore dell’acqua e quindi hanno responsabilmente deciso di limitarne il consumo , inevitabilmente si è verificata una riduzione delle entrate del 10% rispetto alle previsioni di bilancio dell’ATO 3. Ed ecco il paradosso: il risparmio tanto invocato si ritorce contro il consumatore virtuoso, che vedrà la propria bolletta dell’acqua aumentata di circa il 10%, forse con decorrenza retroattiva da gennaio 2007

 

  By: Mr.Fog on Martedì 31 Luglio 2007 22:38

Escono i dati dell'italia, il mese scorso la spesa per consumi era calata del -0.4% e questo mese sale di un 0.1%. Rispetto all'anno scorso di un +0.2% (ci si aspettava un +0.9%). Il quinto anno di boom economico mondiale e la spesa per consumi fa +0.2% annuale ! (tra l'altro credo sia il dato nominale) ------------------------------------------ Stavo pensando a noi, poveri...e a lettere come questa:

manca la spesa per consumi - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 13:50

Ma chi è che spende alla fine ? Senti parlare del Giappone stamattina e dicono che la cosa che manca è la spesa per consumi, gli stipendi sono calati in termini reali (nonostante la fiction che l'inflazione in giappone sia zero, con il cambio al minimo degli ultimi 20 anni e il petrolio e l'energia che costano il triplo di cui il giappone è il maggiore importatore del mondo industriale in %...) e la spesa per consumi è NEGATIVA, cala nonostante il famoso boom asiatico Escono i dati dell'italia, il mese scorso la spesa per consumi era calata del -0.4% e questo mese sale di un 0.1%. Rispetto all'anno scorso di un +0.2% (ci si aspettava un +0.9%). Il quinto anno di boom economico mondiale e la spesa per consumi fa +0.2% annuale ! (tra l'altro credo sia il dato nominale) Per l'Inghilterra sento stamattina che tutte le grandi catene di distribuzione fanno previsioni fosche sulla spesa dei consumatori perchè i tassi di interesse al 5.75% (come base) con 1.800 miliardi di euro di debito del consumatore lo stanno schiacciando, il rapporto tra debito personale e reddito è il 160% !!. Ci sono 12 milioni di persone con mutui, la Bank of England ha alzato i tassi cinque volte quest'anno e in media ora pagano 3-400 euro più dell'anno scorso, ci sono già ^più persone che perdono la casa ora che nel 1992 quando era in recessione#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601068&sid=ajbnu9l2U8XA&refer=economy^ e l'economia sta ancora crescendo, immagina appena si ferma La Francia spende invece ancora, +3.1% anno su anno, grazie al fatto che gli immobili francesi sono stati classificati questa settimana come i più sopravvalutati del mondo e danno fiducia così come la spesa pubblica esplosa negli ultimi anni In Germania ci sono titoli ottimisti perchè questo mese finalmente hanno speso, +0.7%, il mese scorso però -2.5% (!), peccato che per ora su base annuale sono ancora negativi, la spesa al dettaglio -0.7% ("...Sales, adjusted for inflation and seasonal swings, rose 0.7 percent from May, when they declined 2.5 percent...^From a year earlier, sales fell 0.8 percent#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601100&sid=aZHZCXH5c.A8&refer=germany^. ..") Per gli USA questo mese ci si aspetta un +0.1% come l'Italia (se sottrai l'inflazione è zero), su ^base annuale siamo al ritmo del +1.3 percento#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601068&sid=au0mz7ooHUcM&refer=economy^. Per chi non lo sa in america la spesa per consumi è sempre sul +3% annuo dal 1995, nemmeno dopo l'11 settembre era scesa sotto il 2% di incremento annuale ------------------------------------------------------- GE Import Price Index MoM/YoY June, out at 0.6%/1.3% vs. 0.3%/1.1% expected. 0.3%/0.6% prior. FR Consumer Spending MoM/YoY June, out at 1.6%/3.1% vs. 0.7%/1.8% expected. -0.8%/1.7% prior. IT Consumer Confidence Ind. Sa July, out at 107.4 vs. 108.0 expected. 107.2 prior. IT Retail Sales MoM/YoY May, out at 0.1%/0.2% vs. 0.3%/0.9% expected. -0.4%/-0.4% prior.

 

  By: GZ on Martedì 27 Dicembre 2005 22:30

Ho fatto dei regali a dei nipoti in modo serio quest'anno perchè invece che in america ero a Modena il giornoo di natale con l'albero e mi sono accorto che ho speso quasi il triplo di quello che avrei immaginato perchè ho puntato su gadget tecnologici Come si fa a tenere conto nelle statistiche economiche e nelle discussioni sull'impoverimento o crisi del fatto che dal 1997 il possesso del cellulare è salito dal 27 all'81% delle famiglie (record mondiale dopo Giappone e Corea), il computer dal 17 al 43%, la parabola dal 12 al 24% e la videocamera è nel 24% delle famiglie ? Inoltre si nota qui che le famiglie con figli hanno percentuali di tecnologia molto più elevate delle famiglie di anziani o single Il problema è anche (non solo) che i bisogni si moltiplicano con l'aumentare degli oggetti tecnologici a disposizione delle famiglie e con essi i costi associati e da qui la percezione di "non farcela" economicamente rispetto a qualche anno fa. Da questa moltiplicazione dei bisogni e dei costi loro associati nasce buona parte della percezione delle famiglie di un inflazione molto più elevata di quella rilevabile -------------------------------------- Istat. Aumenta la tecnologia nelle case In Italia il bene tecnologico più diffuso è la televisione, presente nel 95,5% delle famiglie. Seguono il cellulare (80,8%), il videoregistratore (66,8%), l’impianto stereo hi-fi (57,5%), il personal computer (43,9%), l’accesso a Internet (34,5%) e la videocamera (25,2%). Rispetto al 1997 aumenta soprattutto il possesso del cellulare (dal 27,3% all’80,8%), dell’antenna parabolica (dal 12,2% al 23,6%) e del personal computer (dal 16,7% al 42,7% dal 1997 al 2003; negli ultimi due anni la crescita si è ridotta raggiungendo il 43,9% nel 2005). L’accesso a Internet, che nel 1997 coinvolgeva solo una nicchia di famiglie, continua ad aumentare in modo sensibile (dal 2,3% al 34,5%) e, aspetto più importante, si evolvono i tipi di connessioni utilizzate per accedere al web. Nel 2005 il 21,6% delle famiglie accede ad Internet utilizzando una connessione tradizionale (modem su linea telefonica tradizionale o linea telefonica Isdn), mentre l’11,6% utilizza una connessione a banda larga (linea telefonica ADSL o altro tipo di connessione a banda larga). Aumentano anche i beni legati all’industria dell’entertainment e in particolare la videocamera (dal 18,1% al 25,2%) e l’impianto stereo hi-fi (dal 47,5% al 57,5%). Rimane, invece, sostanzialmente stabile la quota di famiglie che hanno la segreteria telefonica (13%) e la consolle per videogiochi (17%) ....................................... All’estremo opposto si collocano le famiglie con un minorenne che fanno registrare tra il 1997 e il 2005 aumenti considerevoli nel possesso di beni tecnologici. Possiedono il personal computer e l’accesso ad Internet rispettivamente nel 67,6% (contro il 24,9% del 1997) e nel 51% (il 3% nel 1997) dei casi. Sono queste famiglie ad avere il più alto tasso di possesso di connessione a banda larga (16,8%), mentre il possesso di cellulare ha raggiunto i livelli della televisione (96,2%). Raddoppia anche la quota di famiglie con almeno un minorenne che possiede ^l’antenna parabolica (dal 17,4% del 2000 al 33,8% del 2005)).#http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=3278&format=html^ ...................

 

  By: m.apertura on Lunedì 21 Novembre 2005 18:04

mah,chissà perchè ad aprile toccherà buttare un pacco di quattrini quando il governo potremmo già averlo in casa pronto. celentano premier, pilade vicepremier ed agli esteri, milena cantù(la ragazza del clan)alle pari opportunità, claudia mori first lady apparentemente defilata ma in realtà vera eminenza grigia (alla hillary clinton per intenderci), gino santercole presidente del senato, don bachi capo dell'opposizione. peccato se ne sia andato il povero walter valdi,sarebbe stato un presidente della repubblica coi fiocchi(e ci saremmo risparmiati le stucchevoli polemiche sulla rielezione di ciampi). inno nazionale: "yuppy du" mi viene da buttarla in vacca, sennò rischio di essere sopraffatto dalla tristezza al pensiero che c'è chi è morto per fare questo paese.

 

  By: cisha on Venerdì 18 Novembre 2005 20:41

Una persona qualunque può cercare di aggirare la legge con mille metodi purchè legali beneinteso e nel suo ristrettissimo cerchio di amici, parenti e conoscenti sparlare pure poi dei condoni sbeffeggiando il governo di turno. Ma quando questo lo fa un personaggio pubblico che tutto sommato ha ancora accesso ai mezzi di comunicazione di massa ed attraverso questi poi sbeffeggia il governo che fa la legge sul condono di cui poi egli si serve. Mi sembra una cosa molto disonesta. Grillo negli USA avrebbe chiuso definitivamente con lo spettacolo e con tante altre cose. Poi occorreva che alla trasmissione di Celentano, in occasione dell'apparizione di Benigni, ci fosse stato qualcuno del pubblico che fosse stato a conoscenza dei condoni che ha fatto quest'altro soggetto, così che quando ha fatto la scenetta su cosa avesse fatto di buono il governo Berlusconi in questi anni .....magari nel silenzio della sala, in diretta a 15 milioni di telespettatori, si sarebbe alzato un omino semplice semplice, quasi come appare lui, onesto e pulito che avrebbe urlato " ROBERTOOOO?!?! E DEL IL CONDONO FISCALE ...per caso ne sai qualcosa???? " Questa sarebbe stata la vera televisione di cui ora in tanti si riempiono la bocca dopo gli ascolti che ha fatto Celentano. E poi c'è ancora un'altra cosa: nei giorni successivi la comparsata di Benigni "il Giornale" ha pubblicato una lettera dell'amico di Forza Italia citato a cui lui finge di telefonare. Esiste veramente questo tizio che gli ha quindi risposto per le rime...da buon pratese ed anche lì si son svelati alcuni altarini. Ma Celentano, che sicuramente è stato messo al corrente, ben se ne è guardato da leggerla in pubblico...anche questo mi sembra oltremodo scorretto. Non parliamo poi dell'urbanistica delle città toscane dove comanda la SINISTRA di cui Celentano non ha fatto il minimo accenno. Questi quà hanno rovinato letteralmente delle architetture e dei paesaggi CLAMOROSI per fare le case popolari IACP per infilarci le famiglie che poi hanno continuato a votarli. Venite, venite a Prato, a SDonnino, Aalla periferia di Firenze, nel pistoiese o nell'aretino e vedrete che scempio.....altro che i navigli....dove prima le zzanzare ti prendevano di peso e ti portavano direttamente a S.SIRO. Ma guarda se ci si deve incavolare per un analfabeta che peraltro non sa nemmeno suonare ed è pure stonato come una campana.

 

  By: XTOL on Venerdì 18 Novembre 2005 20:14

su questo concordiamo. se nei post avessi trovato scritto che grillo (come chiunque) non avrebbe dovuto commettere infrazioni, non avrei avuto niente da obiettare. ma avete scritto ben altro.

 

  By: Andrea on Venerdì 18 Novembre 2005 20:07

XTOL, potrei aver frainteso le sue parole, per cui non me ne voglia. Ma se la legge a cui fa riferimento è il condono (fiscale, non edilizio) allora Beppe Grillo aveva fior di sistemi per evitare di servirsene. Ne cito uno: non commettere irregolarità all'atto delle dichiarazioni degli anni precedenti (volute o meno). O no? In quel modo non avrebbe risolto il problema alla radice?

 

  By: XTOL on Venerdì 18 Novembre 2005 19:33

mah?!... questa idea che non si debba applicare a se stessi una legge con la quale non si è d'accordo, mi sembra un po' balorda. Una legge viene fatta per tutti, non solo per coloro che la sostengono. Se ai tempi delle baby pensioni avessi potuto approfittarne, lo avrei fatto, pur essendo contrarissimo alla legge. Per fare un esempio berlusconiano: se il regolamento del calcio cambiasse e, contro la mia volontà, venisse eliminata la regola del fuorigioco, dovrei continuare a giocare come se ci fosse?

 

  By: GZ on Venerdì 18 Novembre 2005 19:31

Da circa tre anni senti parlare più spesso con sarcasmo e toni di moralismo dolente dei Condoni Fiscali come sintomi della decadenza civile dell'Italia. L'ottimo Beppe Grillo è uno di quelli che si è distinto in questo esercizio creandosi un ruolo di fustigatore dei costumi. Come scrivono però gli economisti della sinistra riformatrice ( ^www.lavoce.info#http://www.lavoce.info/news/view.php?cms_pk=103^), ---------------------------------- ....Prima di tutto sgombriamo il campo dall'idea che i condoni siano un fenomeno soltanto italiano. In realtà, quasi tutti gli stati hanno offerto in periodi e forme diverse amnistie fiscali. In Europa, per esempio, anche in anni recenti, Francia, Spagna, Belgio, e Irlanda. Negli stessi Stati Uniti, considerati come un modello di efficienza nell'amministrazione tributaria, nei soli anni 80, trentatré stati su cinquanta hanno introdotto amnistie fiscali sui propri tributi. In molti paesi (Canada, Germania, i paesi Nordici), poi, sono presenti istituti di "condono permanente": contribuenti che svelano volontariamente passate evasioni, hanno diritto a una riduzione delle sanzioni pecuniarie ed evitano ..." ------------------------------------------------ In più scopri che chi ha agitato la questione morale riguardo ai condoni fiscali li ha utilizzati personalmente e senza farne cenno. Viene il sospetto che sia una delle solite esagerazioni a sfondo politico. Gozzer non essendo mai stato (immagino) a Milano non ha notato che i primi due esempi di edilizia "verde" in Italia sono Milano Due e Milano Tre, create rispettivamente nel 1967 e primi anni '80 da Berlusconi. Qui non parliamo di articoli sul giornale che sostengono che in futuro il fratello di Berlusconi abbia l'intenzione di creare un villaggio che.... qui parliamo di uno stupido FATTO obiettivo, milano due e milano tre sono delle piccole città e piene di verde. Fatti obiettivi ad esempio sono che in tutte le regioni rosse (in cui ho abitato) non è dato di vedere un complesso residenziale che abbia in proporzione del "cemento" tanto verde quanto Milano Due e Milano Tre. Berlusconi ha operato a fine di lucro, avrà pensato di farci più soldi con il verde, ma anche Modena Est presso cui sto io qui, costruita dalla Lega Coop in regime di monopolio con lo studio di architetti di fiducia del partito non è stata opera di beneficienza e quando l'attraverso vedo del gran cemento. Di verde solo negli ultimi dieci anni si è cominciato a crearne, mentre Berlusconi è stato il primo in Italia negli anni '60 ad avere anche solo l'idea Mi rendo conto della bestemmia, associare le parole "Berlusconi" e "Verde" urbano, ma oltre a leggere sui giornali degli articoli ho anche abitato in posti diversi e girato l'Italia, ho sempre avuto il pallino delle piante, erba, alberi, siepi, fiori e a Milano (ma direi anche in Altaitalia) questi sono gli unici grossi complessi residenziali dove ho visto parecchio verde. Celentano e altre star impegnate investono solo in palazzi di gran pregiodel centro e non rischiano nella costruzione di qualcosa di nuovo con del verde o magari una fattoria ecologica come Sting in Toscana ? Niente di male, è più sicuro come investimento comprare palazzi in centro e da meno problemi che costruire. Ma sarebbe stato meglio se anche loro (e tanti altri con dei soldi e voglia di investire) avessero costruito 20 e 30 anni fa dei complessi residenziali immersi nel verde