By: GZ on Lunedì 02 Febbraio 2004 15:56
Era difficile riuscire a concentrare tante schiocchezze in cosi'
poche righe. Tutto questo non c'entra niente con la borsa (salvo per il fatto che conferma che in italia siamo messi male), ma e' mai possibile essere cosi' ignoranti dei fatti piu' elementari ?.
Saddam era da mesi nascosto in un buco per mesi per salvarsi la pelle figurarsi se e' in grado di far prendere Osama che e' invece un personaggio popolare con complicita' diffuse in tutto il medio oriente. Saddam era temuto, ma odiato e una volta persa la polizia segreta e il petrolio conta poco.
C'e' anche il piccolo dettaglio che sfugge ancora a molti che e' responsabile della morte spesso orribile di almeno un milione di persone e per questo gli irakeni stanno preparandogli un processo che sara' il punto culminante anche propagandistico di tutta operazione. Da sola la cattura di Saddam ha terminato la corsa di Howard Dean alla presidenza ad esempio per cui e' assurdo solo pensare anche in termini di stretto interesse politico che si possa immaginare di liberarlo (senza contare che l'iraq esploderebbe).
Ci sono in italia oggi circa 3 mila pentiti di mafia
che godono di benefici sia finanziari che di sconti di pena,
se e i risultati non sono buoni non e' perche' ne manchino.
Nessun paese al mondo ha liberato e stipendiato centinaia killer di mafia in cambio di "collaborazione" sulla scala in cui lo ha fatto l'Italia.
I mafiosi americani che collaborano si fanno 15 anni
invece dell'ergastolo e sono alcune decine non centinaia.
Falcone buon anima e' stato emarginato nei suoi ultimi tempi perche'
aveva criticato l'uso delle dichiarazioni dei pentiti senza riscontri di altro genere a sostegno.
Da noi invece interi processi si sono basati eslusivamente sui
pentiti, nessun riscontro ne' prova eccetto le dichiarazioni
di pluri-omicidi che in cambio delle accuse escono dal carcere.
E quando mentono non succede niente ne' a loro ne ai giudici
che imbastiscono l'accusa. I giudici che hanno incastrato Tortora
solo sulla base di dichiarazioni di pentiti hanno fatto carriera.
Berlusconi si fa il lifting invece di andare a Nassaraya, ma e' stato accusato formalmente di aver fatto massacrare Falcone e la scorta sulla base della SOLA dichiarazione di un singolo pentito. Proviamo a pensare se Chirac o Blair o Schroeder o Clinton o Bush venissero messi sotto inchiesta per avere organizzato una strage sulla base solo di alcune parole di un killer di mafia.
Nessun terrorista di quelli degli anni '70 e '80 sta piu' in carcere da anni perche' hanno "collaborato". Ma ci sono stati circa 250 omicidi (senza contare le stragi per cui non ci sono condannati) piu' centinaia di feriti e azzoppati per cui a Milano e Roma capita che i parenti delle vittime incrocino il tizio che gli ha ammazzato il padre (e lo vedano intervistato in TV).
Il risultato e' che dopo aver liberato alcune MIGLIAIA di "pentiti", terroristi e mafiosi, per la loro collaborazione siamo l'unico paese industriale che dopo 30 anni si ritrova il terrorismo politico che uccide e, (come diceva ad es. Camillo Davigo del pool di milano ieri a una conferenza), l'unico dove il crimine organizzato e' pericoloso.