By: lutrom on Venerdì 04 Settembre 2015 00:12
Non condivido, Oscar: continuo a ritenere che alla maggior parte dei pesci piccoli (alla maggior parte, non a tutti), il sistema attuale non conviene, anche se apparentemente uno ha dei piccoli privilegi; purtroppo la stupidità umana non permette di fare certi conti.
Per esempio se un impiegato statale è somaro, nullafacente, ecc., allora ok, gli può stare bene il sistema, un miglioramento della situazione andrebbe a suo svantaggio. Ma uno statale che comunque fa più o meno il suo dovere o lo farebbe se solo ci fosse un minimo di meritocrazia, ecc., fatti tutti i conti (disoccupazione probabile per i figli, sanità sostanzialmente privatizzata per molte cose, stipendio tutto sommato basso, tasse alte, leggi sceme, ecc.), non ha convenienza al mentenimento della situazione attuale. Però la limitatezza di orizzonti di molte persone, li porta ad appoggiare un sistema che in fondo non gli converrebbe.
Guarda, Oscar, l'esempio quotidiano lo vedo nei piccoli comuni qui vicino casa mia: a parte l'assurdità di avere comuni microscopici, vedo decine di persone che votano tizio e caio ladroni solo perché gli rattoppa una buca davanti casa, gli fa avere un'autorizzazione cretina in anticipo ed altre idiozie del genere; ora, se il tizio pagasse di tasca sua il rattoppo o pagasse un libero professinista per accelerare l'iter dell'autorizzazione cretina, magari spenderebbe 150 euro; quindi il tizio per risparmiare i 150 euro paga tassa immondizia ed IMU altissime, mensa scolastica comunale per il figlio costosa e piena di immondizia, ecc. Insomma, quantificando, il tizio va a spendere di più a causa dell'amministrazione da lui eletta, tranquillamente, un 400-500 euro all'anno (minimo!), e questo per "risparmiarne" 150!! Questo per i piccoli numeri, figuriamoci per i grandi (stato, ecc.).
Purtroppo l'essere umano è così, spesso ignavo (lo diceva anche Dante quando disse, più o meno, che gli ignavi erano "più ch'altrove, troppi").