3m e Berlusconi

 

  By: Gmario on Martedì 03 Settembre 2002 21:32

Non è mio costume commentare di cose politiche(non sono un appassionato di cose dell'Italia):ma alla tua teoria secondo cui Berlusconi perderebbe le prossime elezioni mancano due fattori: a)governerà ancora per 4 anni b)chi si opporrà al centrodestra sarà all'altezza? Prendiamo per buono che il governo Berlusconi non si stia comportando in modo brillante : esso ha tuttavia vinto le elezioni dicendo che avrebbe riformato le pensioni(innalzando la età pensionabile:come ogni persona che sappia di matematica sa che è necessario fare x via del trend demografico! e per primi lo sanno gli economisti di sinistra....vedi Sylos Labini)e che avrebbe abbassato le tasse.Se ne deduce che gli elettori gradirebbero tali interventi. L'armata brancaleone che andrà a scontrarsi con Berlusconi si armerà di Legalità ma ,se sta su qs.posizioni,cmq,propone uno scenario di conservazione economica e sociale.Per di più, sarebbe davvero utile potere applicare ,alla lettera,la legge sulla cassa integrazione,permettendo che effettivamente ne possano beneficiare solo le aziende nelle condizioni previste dalla legge. E perchè non privatizzano la RAI?Dovrebbero.Rimarremmo con un solo canale pubblio finanziato dal canone senza pubblicità o pochissima.Sarebbe un modo per fare finire tutte quelle insopportabili polemiche sulla libertà di informazione.

 

  By: gianlini on Martedì 03 Settembre 2002 20:13

Stirner, io sono assai deluso al pari di molti altri, da questo governo, lungi da me non volerlo criticare, però essendo un professionista con una piccola società devo dire che di Tremonti non posso certo parlare male, per tutto il resto sono ampiamente deluso, e penso che le elezioni Berlusconi le perderà senz'altro, la prossima volta

 

  By: Leofab on Martedì 03 Settembre 2002 19:59

Sbaglio o tutto il mondo non riesce a riprendersi economicamente. Sbaglio o tutte le borse non sanno rialzarsi. Sbaglio o tutti i paesi europei non potranno mantenere in questa realtà i parametri del deficit. Allora cosa significa valutare Tremonti adesso? Altrimenti è come quando davano del bravo a clinton per i meriti di Reagan.

 

  By: Stirner on Martedì 03 Settembre 2002 19:50

Siccome mi sorge il dubbio che le mie fonti di informazione siano troppo parziali, veniamo allora all'opinione dei moderati di centrodestra (anche se un moderato non dovrebbe essere così disponibile allo sfascio della Costituzione e della Giustizia se non per ignoranza) sull'operato di Tremonti, effettivamente lui è il miglior tributarista italiano, un po' come Berlusconi è il miglior uomo d'affari francamente, ed ha pure l'appoggio del tesoriere Domenico Siniscalco (da cui sono stato l'unico allievo a meritare 30 e Lode in Microeconomia nel 1996!!!!)che stimo persona intelligentissima. Ora però non ditemi che stanno combinando delle buone cose! Io vedo in questo la prova che anche i migliori se debbono tutelare gli interessi di pochi non possono governare che pessimamente, fatico a comprendere perchè gli stessi elettori di destra non abbiano compreso che neppure i loro interessi sono stati tutelati, ma tant'è, contenti voi....

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 03 Settembre 2002 18:46

che destino diverso avrebbero senza l'inquinamento? ----------------------- mettiamola in ridere: è un po' come investire uno con la propria auto e poi dirgli: se ti investivo con un treno era peggio, giusto? Questa sì è la suggestione delle parole! Il mondo è diventato UNO (e pure stretto), e io non mi sento affatto fortunato a essere italiano, se guardo il muro contro cui sto andando a schiantarmi (accelerando pure). 2ali

 

  By: gianlini on Martedì 03 Settembre 2002 17:57

non voglio essere frainteso non mi permetto di sapere più cose degli altri, anzi quello che voglio dire è: questi 5.000.000 all'anno (diffido da cifre costruite "sull'umanità intera" perchè non capisco come sia possibile avere per ampi tratti del globo dati abbastanza precisi, ma consideriamo pure che siano affidabili) che destino diverso avrebbero senza l'inquinamento? (e senza tutto quello che attualmente provoca l'inquinamento)? senza le macchine in Italia eravamo 20-30 milioni, molti sono partiti per l'America con le valigie di cartone, molti mangiavano tutto l'anno polenta e a novembre castagne bollite, se di mangiare ne avevano, e via discorrendo.... Paolo, da persona intelligente capisci cosa voglio dire, quando parlo di suggestione delle parole. E' quella per cui si parla di malati laddove forse non ci sarebbero neanche vivi. con questo sono il primo a dire, che noi italiani (come dal bell'articolo in inglese dell'intervista a Confalonieri pubblicata mi sembra ieri sul sito) siamo davvero un popolo stra-fortunato

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 03 Settembre 2002 17:38

suggestione delle parole --------------------- !? 5.000.000 di bambini/anno che muoiono per problemi legati all'inquinamento degli ambienti in cui vivono; produzione di anidride carbonica/abitante degli USA uguale al doppio di un tedesco e a 8 volte quella di un cinese; rapporto numero auto/abitante: gli italiani detengono il primato mondiale; volendo di cifre a testimonianza della stupidità umana potrei riempire un libro, ma si sa, c'è sempre qcn che ne sa di più... 2ali

 

  By: gianlini on Martedì 03 Settembre 2002 16:49

volevo dire "suggestione delle parole"

 

  By: gianlini on Martedì 03 Settembre 2002 16:45

la ricerca del mondo perfetto..... sbaglio o il tifone pinco-pallo ha appena fatto 200 morti in Corea!??? costi-benefici, costi-benefici, costi-benefici tutto ruota su questa banale dicotomia il Giappone, lo ho appena letto sull'articolo riportato, ha 52 centrali nucleari, 52, non 2 come l'italia potrebbe avere, ma 52! pur avendo vissuto sulla propria pelle il terribile effetto dell'energia nucleare usata come arma, ha deciso che era meglio averla l'energia nucleare piuttosto che non averla. e presumo che la sola Salerno-Reggio Calabria abbia provocato più morti e feriti in 2 anni che non il nucleare in 30 anni in giappone! siamo sempre all'impressione delle parole vincente sulla forza dei numeri

 

  By: everLoser on Martedì 03 Settembre 2002 16:44

Forse che Bush è Texano ed amico dei petrolieri? :-)

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 03 Settembre 2002 16:08

Ah, dimenticavo: la notizia di cui sotto segue a ruota quella dello spegnimento di uno dei reattori (sui quali si confessa di aver raccontato balle) per una fuga di materiale radioattivo. 2ali

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 03 Settembre 2002 16:06

Proseguendo sulla strada dell'energia pulita: ^cliccaqui...#http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2002/08_Agosto/30/nucleare.shtml^ Per la serie: "non c'è limite al peggio" 2ali

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 03 Settembre 2002 14:53

Ecco qua, tanto per gradire: al summit di Johannesburg USA e OPEC (lo scrivo maiuscolo perchè sia ben chiaro di che tipo di interessi PRIVATI si stia parlando) hanno praticamente sepolto gli investimenti sulle fonti energetiche alternative (addio ai miei dollari su fcel e apwr). Ci vuole una bella faccia di bronzo. 2ali

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 03 Settembre 2002 14:34

No, non si tratta di tradire vecchi ideali. L'idea di giustizia è un meme che beviamo con il latte materno (o poco dopo). Il difficile è capire di situazione in situazione come realizzarlo (soprattutto perchè combatte spesso con il gene del personale tornaconto). E' già accaduto infinite volte che coloro che a quell'idea si riferivano ne abbiano fatto strame. Io sono da tempo convinto che in politica (e in tutte le spressioni della vita sociale, borsa compresa) ci siano regole (non sempre codificate in leggi) che debbano fare da bussola. Trovo invece stupidissimo farsi guidare dalla stima che poniamo in una persona o in un'idea. Una delle regole base (direi quasi La regola base) è che nessuno (persona o partito) deve rimanere a lungo a gestire un potere. In vita mia non ho Mai votato per il partito al governo; guarda caso non mi sono mai pentito :-) I motivi sono biologici, storici, antropologici e potrei continuare. Per tutti questi motivi ritengo che l'informazione non solo debba essere indipendente, ma addirittura debba essere pregiudizialmente sfavorevole ai governanti. Ora, non è difficile vedere quanto lontano siamo arrivati da questa situazione. 2ali

 

  By: everLoser on Martedì 03 Settembre 2002 14:27

Gent.mo Stirner, torno or ora dalle ferie, in una Milano di cui ogni volta dimentico la bruttezza. Se mi permette, vorrei controbattere la sua visione dei valori. "i valori [...]della sinistra (uguaglianza, solidarietà verso i più deboli, ecc.) i valori [...] della destra (affermazione individuale a prevaricazione del più forte sui più deboli)" Si tratta di un atto di fede, di uno slogan, o di una considerazione basata sui fatti? Mi sembra molto semplicistico dipingere la sinistra come paladina del bene, e la destra come la tana dei lupi pronti a fottere il prossimo. Se lei è un elettore di sinistra, le consiglio in tutta amicizia di andare un po' oltre a questo schema, altrimenti continuerà a pensare che le 2 o 3 decine di milioni di elettori del Polo siano esseri squallidi il cui unico valore è il denaro... La prima colpa della sinistra presente è continuare a credere (o a fare credere) che a destra ci siano solo dei trogloditi (ce ne sono, per carità...) e non svariati milioni di moderati. Saludos Paolo