By: massimo on Venerdì 31 Agosto 2001 14:20
Io apprezzo molto GZ, secondo me è un grande teorico di quelli che non si trovano in Italia in nessuna banca, solo che le banche non danno consigli per non avere gli stessi commenti che state facendo voi.
Capire i mercati è una cosa difficile e lui la fa benissimo, e bastano pochi giorni per capirlo dai suoi scritti, se poi volete valutarlo dai risultati, allora ci vogliono anni e non mesi, specie in un momento storico come quello che stiamo vivendo.
Se non mi credete spero abbiate più fiducia in un certo Peter Lynch, uno dei più grandi investitori di tutti i tempi che ha guidato il Magellan fund del gruppo Fidelity con performance strepitose, le migliori di tutti i tempi per un fondo, ed anche ora che è in pensione lo chiamano per consigli e che lo stesso Warren Buffett gli telefonò per chiedergli di passare da Omaha per incontrarlo.
Questo grande Peter disse che" il mercato a volte ci mette tanto a darti ragione che pensi di aver torto" e ciò si applica bene al giudizio affrettato che avete dato senza aspettare abbastanza e non intendo un' altro o due di mesi, ma di anni.
Lynch in un libro ha scritto che erano tanti anni che non prendeva un po' di ferie e decise di andare a Parigi un anno in cui tutto sembrava tranquillo, ma appena arrivò a destinazione i mercati crollarono di brutto, era il crollo del 1987, uno dei peggiori di tutta la storia e racconta di aver passato le ferie al telefono a dire ai suoi collaboratori cosa vendere per poter restituire i soldi che venivano chiesti dai sottoscrittori che scappavano.
Racconta che lui, da persona prudente, aveva sempre tanta cassa per le emergenze e nonostante ciò dovette vendere e ridurre le posizioni per l'enorme numero di riscatti, eppure qui stiamo parlando di uno che è passato alla storia eppure tutti quei clienti disaffezionati in quel momento la pensavano come voi ora nei confronti di GZ, perdendosi quello che poi Lynch ha fatto per chi è rimasto dentro il suo fondo e che anche aveva fatto in passato e che la gente subito dimentica come state facendo voi, che gli chiedete anche di togliere il banner coi vecchi risultati. Volete insomma che tutto venga considerato in base agli ultimi mesi, i più terribili della storia del dopoguerra per le borse, dimenticando il resto degli anni precedenti che possono illuminarvi su quello che può succedere dopo questo periodo, come è sempre successo anche a persone del calibro di Peter Lynch... a proposito ma lo conoscete? se la risposta è no, vi consiglio di leggere: up on wall street e beating the street, scritti da lui, così avrete una visione dei mercati da chi li conosce a fondo, e non è uno dei tanti che vedete in televisione, ma l'unico che può essere paragonato a warren buffett, con la differenza che quest'ultimo non ha mai scritto un libro e tutto ci viene raccontatao da altri, mentre Lynch ha spiegato personalemnte le sue teorie, ciao massimo peppe