By: michelino di notredame on Giovedì 24 Ottobre 2002 23:09
sì paola, e' come dice prozac. si valuta la densita' del muro e i colpi di cannone sono commisurati alla densita'.
(la cosa e' particolarmente efficace perche' i costruttori di muri sono le stesse persone che sparano. cioe' i possessori forti, i fondi eccetera.)
prendi un caso limite.
siamo nel 2000: i media hanno martellato per mesi con l'idea che se Greenspan taglia i tassi tutto tornera' a posto. all'improvviso, una sera, Greenspan taglia per davvero. l'effetto e' una fuga dalla lettera. il muro diviene così poco denso che per sfondarlo basta un buffetto. con un ordine al meglio, poi, fai +100% in 5 secondi...
e' una situazione estrema ovviamente, e un po' caricaturale. ma queste cose avvenivano nel boom del Nasdaq, e ogni giorno continuano ad avvenire in tutti i book, in modo sofisticato e non percettibile. i prezzi non vengono spostati del 100%, ma dell'1% o del 2%, e per far questo viene sfruttata una lettura matematica del book. piccole variazioni nell'entita' della domanda e dell'offerta, se sfruttate con perfetto tempismo (questo lo fanno i software, un occhio umano non ce la fa) possono determinare variazioni di prezzo decuplicate. un ordine al meglio puo' risultare inefficace 30 secondi prima, e magari 30 secondi dopo sposta i prezzi in modo pesante. si cerca l'effetto piu' violento possibile sui prezzi quando l'effetto violento viene ritenuto preferibile. l'effetto piu' soft quando viene ritenuto preferibile l'effetto soft. io la vedo così.
tutti sappiamo che per vendere devi trovare dei compratori (altrimenti ricaverai ben poco) e che se vuoi comprare devi trovare dei venditori (o pagherai molto). ecco: questi concetti vengono informatizzati, e messi in un software. a quel punto, sono devastanti. se vuoi tenere i prezzi bassi, vendi quando il software segnala una diminuita densita' del denaro. e compri quando segnala un aumento anche marginale delle quantita' in lettera. se vuoi tenerli alti...eccetera...
fa il software, fa tutto lui.