By: Moderatore on Venerdì 02 Maggio 2014 15:49
cos'è una citazione del profeta Isaia ? leggi invece il tuo capo
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#i#^Casaleggio, video del maggio 2013: “se usciamo dall’euro dopo un po’ la lira vale zero#http://scenarieconomici.it/video-23-05-2013-casaleggio-se-usciamo-dalleuro-non-risolviamo-il-problema/^, ammesso che torniamo alla lira”, per Casaleggio la priorità non è la svalutazione competitiva perché “prima bisogna risolvere il problema della corruzione, dell’efficienza, della burocrazia”. ^"vi ricordo alla fine degli anni ’80-’90 che non riuscivamo ad andare neanche all’estero, la lira non valeva niente, le vacanze all’estero erano una cosa impossibile#http://scenarieconomici.it/video-23-05-2013-casaleggio-se-usciamo-dalleuro-non-risolviamo-il-problema/^,bisogna far sì che il sistema paese diventi competitivo, poi eventualmente si può pensare alla svalutazione competitiva ”.#/i#.
Strano... nel 1988 io sono andato a studiare in America...chissà con che cosa avrò comprato i dollari necessari...lire no, dice Casaleggio perchè all'epoca nessuno le accettava e lui è un noto manager come dice Grillo, allora con cosa avrò pagato.. forse pepite ?
#F_START# size=3 color=red #F_MID#...stessa posizione del PD, della Troika, di Monti, Letta, di Giavazzi, Boldrin, Zingales...#F_END#
(Grillo) #i# "#b# ... si potrà svalutare la cara vecchia lira del 40-50%#/b# , e anche se ciò non risolverà tutti i problemi economici del Paese, renderà le nostre esportazioni più competitive"#/i#
#i# "Noi consideriamo di fare un anno di informazione e poi di indire un referendum per dire sì o no all'Euro e sì o no all'Europa"#/i# . I trattati internazionali non possono essere soggetto di referendum, secondo l'Articolo 75 della Costituzione.
1 dicembre 2011: #i# "#b# Ci sono due posizioni opposte sull'euro, entrambe con pari dignità#/b# . Occorre referendum in proposito".#/i#
20 aprile 2012: #i# "Bisogna iniziare a discutere di uscita dall'euro, non deve essere un tabù"#/i#
Primavera 2012: Intervista Sortino a Grillo: #i# "Io sono per valutare una seria proposta di rimanere in Europa ma uscire dall'euro, con il minor danno possibile". Con altri giornalisti "90 su 100 ci riprendiamo la lira".#/i#
28 giugno 2012: #i# #b# "Io non sono contrario all'euro in principio. Ho detto che bisogna valutare i pro e i contro#/b# e se è ancora fattibile mantenerlo. Ma, se usciremo dall'euro, sarà solo a causa del nostro enorme debito pubblico."#/i#
22 febbraio 2013, Piazza S. Giovanni :#i# "Io non ho mai detto di uscire dall'Europa, #b# io non ho mai detto di togliersi dall'euro#/b# . Voglio una consultazione popolare"#/i#
Beppe Grillo alla tv pubblica tedesca Ard: ^”Dobbiamo realizzare un piano comparabile con l’Agenda 2010 tedesca”#http://www.blitzquotidiano.it/beppe-grillo/grillo-servono-riforma-schroeder-salva-germania-elezioni-perse-1504107/^, ovvero quella dall’ex cancelliere Gerhard Schroeder, e che gli ha fatto perdere le elezioni successive. ”Quel che ha dato buoni risultati in Germania, lo vogliamo anche noi”, dice lui.
#b# Debito Pubblico#/b#
(Grillo)#i# "L'85% del debito non è in mano nostra [...] è in mano alle banche! Di cui la metà straniere: francesi, inglesi, tedesche." #/i# In realtà il debito attribuito a soggetti definibili raggiunge solo il 27,3%, un dato assai lontano dall'85% menzionato. A questo dato va sommata la quota detenuta dalla Banca d'Italia (4%), di conseguenza il debito in mano agli istituti bancari raggiunge il 31,3% mentre la restante somma appartiene a soggetti privati.
#i# "Non siamo falliti perchè metà del nostro debito era in mano alle banche francesi e alle banche tedesche. Se fallivamo noi ci portavamo dietro la Francia e la Germania quindi tutta l'Europa."#/i# Nel 2010 la Francia aveva in pancia il 20.93% del debito pubblico italiano, mentre la Germania solo il 7.78%, per un totale complessivo di 28.71%. Il debito complessivo nel 2010 era pari a 1.841.912 milioni di euro.
#i# "Metà del nostro debito è in mano a banche straniere - 511 miliardi ce l'hanno i francesi, 200 miliardi i tedeschi" #/i# (2012). Il dato fornito da Grillo viene smentito dal Bollettino Statistico di Bankitalia. A maggio 2012 il debito in mano a tutti i non residenti ammontava a 690 miliardi, pertanto solo le banche tedesche e francesi non potevano avere in pancia 711 miliardi di debito (ne avevano meno della metà).
#b#Lira#/b#
Nel post intitolato "Il Diavolo veste Merkel" #i# "Solo così l'Italia tornerà a vedere la luce. Una prova? Usciti dallo SME nel 1992, svalutata la lira di quasi il 20% e riguadagnata la sovranità monetaria, il rapporto debito / PIL scese dal 120% del 1992 al 103% del 2003"#/i# . La rapida discesa del nostro indebitamento non è coincisa con la svalutazione della lira, bensì proprio con l'ingresso dell'Italia nell'unione monetaria, formalmente avvenuta nel 1993 - Trattato di Maastricht - e poi sostanzialmente il primo gennaio del 1999, dopo che il nostro governo riuscì a rispettare i parametri previsti dal Patto di Stabilità e Crescita del 1997 adottato al Consiglio europeo di Amsterdam. Fino al 2006/2007 il costo del debito è sceso grazie all'euro, tanto che nessuno all'epoca sapeva cosa fosse lo spread, tanto era minima la distanza tra paesi forti, la Germania, e le nazioni economicamente più deboli, come la Grecia.
di 300 miliardi superi