Complimenti Zibordi

 

  By: polipolio on Domenica 03 Marzo 2002 21:15

Banshee, il tema non è che in Italia è sempre stato tutto uno schifo, il tema è che falso in bilancio e conflitto d'interessi, per quanto rilevanti, lo sono meno dello scempio di risorse pubbliche e delle incursioni degli interessi privati di lobbies molteplici nell'economia pubblica. Il che, detto in altre parole implica che mantenere o irrigidire la precedente legge sul falso in bilancio non avrebbe spostato di un ette le porcherie che abbiamo visto e vediamo. Anch'io preferirei che non fossero 6 reti, cioè la quasi totalità delle reti hertziane, a far riferimento al simpatico brianzolo, ma gli sono grato che almeno tre diverse reti da quelle pubbliche siano nate. Tra l'altro trovo abbastanza corretta (e non allineata e coperta)ad es. l'informazione del TG5, ma questi sono gusti personali. Per quanto riguarda la 'privatizzazione' della Rai invitavo a riflettere quali siano le alternative praticabili economicamente. Per quanto riguarda il tuo esempio torniamo all'inizio. L'obbligatorietà dell'azione penale sarebbe un principio sacrosanto se non fosse disattesa regolarmente: quando ti fermano per eccesso di velocità stanno infatti ben attenti a fermare anche tutti gli altri che infrangono norme, proprio per evitare di incorrere nell'omissione di atti di ufficio. L'esempio iperbolico che fai, purtroppo, non è così paradossale ed è naturale vivere come un accanimento la contestazione di ogni infrazione che tu compi e non indagare sugli altri (io me ne frego, ma giro in bicicletta). Tolleranza zero, obbligatorietà della legge penale, impegno personale, moralità pubblica... forse è pretendere troppo...

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2002 21:13

disarcionato al primo tentativo.. quando non si ha la stoffa....

 

  By: banshee on Domenica 03 Marzo 2002 20:47

L'unica cosa che può alienare le mie simpatie, e disintegrare il mio rispetto, è la disonestà intellettuale. E non è il caso di nessuno dei miei interlocutori in questo topic. Quindi, Zibordi, puoi tranquillamente fugare le tue preoccupazioni al riguardo. Ho stima per Cassese, persona sicuramente integra. Ho studiato sui suoi libri peraltro, e gli tributo il rispetto che porto a tutti quelli che mi hanno insegnato qualcosa. Il fatto è che in questo caso, semplicemente, si sbaglia. E di grosso anche! Non sono d'accordo su nessuna delle cose che ha sostenuto in quell'articolo. Quella legge dà comunque una soluzione al problema per la prima volta in Italia? Ci vuole del fegato per sostenere una cosa del genere! Quella legge risolve il problema statuendo che non c'è il problema! Non si può fare una legge ad personam? Ma è esattamente quello che hanno fatto! Una legge fatta su misura per il duce supremo! O forse è più corretto dire che è una legge ad personas! Già, perchè oltre al lider maximo ha problemi analoghi anche Lunardi (basta vedere cosa sta combinando con le nomine di competenza del ministero dei Lavori Pubblici, ministero con una capacità di spesa tra le più alte del sistema); si, proprio quello che "con la mafia bisogna imparare a convivere"! Comunque, si poteva benissimo (pensa cosa sono disposto a concedere) differire l'entrata in vigore delle norme alla prossima legislatura. Cosi' si perseguitava un po' di meno il poveraccio! Obbligare a vendere le aziende non è mai stato fatto in nessuna parte del mondo? Beh, a parte il fatto che tutti questi eminenti giuristi sembra abbiano dimenticato l'istituto, sancito costituzionalmente, dell'esproprio per pubblica utilità (e non riesco ad immaginare una utilità pubblica maggiore, nel caso del monopolio dell'informazione radiotelevisiva), invito il professor Cassese ed i Caianiello vari ad andare a studiarsi le modalità d'intervento ed i poteri della Commissione Etica del Senato americano. Cosi' la prossima volta eviteranno di sollazzarci con amenità simili! Mi sembra che da quelle parti non ci siano seguaci di Pol Pot, e chiedo conferma ad un loro futuro connazionale. Per quanto riguarda i paragoni tra l'IRI-Finmeccanica e la Fininvest, io non ho mai avuto accesso a quel tipo di informazioni, ma se lo dici tu non ho motivo di dubitarne. Che ti devo dire? Me ne ricorderò la prossima volta che mi fermeranno per eccesso di velocità, e contesterò agli agenti che mentre loro stanno multando me, diverse macchine son passate ugualmente correndo troppo, e forse ancor di più. E gli dirò anche che il giorno prima mio cognato ha fatto un'inversione ad U in presenza di doppia striscia continua senza che nessuno intervenisse. E protesterò che l'anno precedente ho visto con i miei occhi un marocchino (orrore!) che impennava una moto di grossa cilindrata mettendo quasi sotto una madre incinta che spingeva un passeggino con dentro un neonato di pochi giorni. Impunemente! E dire che c'erano dei loro colleghi poco distanti che si guardarono bene dall'intervenire in alcun modo. Dopodichè rinfaccerò loro la chiara discriminazione politica a cui mi stanno sottoponendo, ed il chiaro intento persecutorio della loro azione nei miei confronti. Sono sicuro che a questo punto faranno in mille pezzi la multa, mi restituiranno la patente, grideranno alto e forte la mia innocenza, mi chiederanno scusa e mi lasceranno andare, supplicandomi di perdonarli per avermi cosi' ingiustamente perseguitato! Amplierei anche a te gli appelli più volte rivolti a quarterback! Risparmiatemi gli esempi di nefandezze altrui e maggiori. Non è di questo che si discute! Mi trovo interdetto di fronte al post di polipolio, che peraltro ho letto solo adesso (ci dev'essere stato qualche problema d'inserimento). Mi sembra che in sostanza si possa riassumere nel fatto che in Italia tutto è sempre stato uno schifo; prima forse un po' di più! E che sarebbe bene pensare di più alle cose serie! Stupefacente! C'è un ometto con una simpatica faccia da piano-bar che gestisce il secondo Potere dello Stato; influenza e determina le risoluzioni del primo Potere; tenta con un accanimento inusitato di porre il terzo Potere sotto il controllo del secondo, e quindi sotto il suo controllo; possiede una buona fetta del quarto Potere, con un'altra larga fetta ben allineata e coperta; e controlla direttamente ed indirettamente la totalità del quinto Potere! Ed io vado a preoccuparmi di queste fregnacce! Cristo, sono proprio da ricovero! Per quanto riguarda gli assetti radiotelevisivi, il problema non è la moltiplicazione delle reti (e quindi dell'offerta), ma l'impedire che tutte le reti esistenti facciano capo ad una sola persona. Che per giunta è anche capo del governo, e tante altre cose! Very, very liberal!!! Alla puttanesca! Gianlini, non so più che dirti. Hai provato con l'ippica?

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2002 16:31

sai una cosa, banshee?? Sono un pessimo ingegnere, il resto figuratelo tu!

 

  By: polipolio on Domenica 03 Marzo 2002 15:34

Da ultimo, in tema di cessione di reti e di revisione degli assetti radiotelevisivi, ti prego di considerare con attenzione la struttura del mercato della televisione e della sostenibilità di un polipolio (autocitazione) rispetto a un duopolio o a un tripolio (si dice?), quante reti questo equilibrio consentirebbe e quante risorse vi sarebbero destinate. Quali quindi gli attori che potrebbero essere interessati e quale impatto sull'offerta in termini qualitativi e di provenienza culturale. Non credo che la risposta sia evidente.

 

  By: banshee on Domenica 03 Marzo 2002 15:33

Beh, in effetti debbo convenire che era meglio se lasciavo che ti limitassi all'applauso, gianlini! Scusa se non rispondo al tuo intervento, ma richiedo una soglia minima di acutezza intellettuale ai post cui ribattere! Non te la prendere! Sono sicuro che in compenso sei un ottimo ingegnere. Cosi' se a Castelli viene un accidente, avremo con chi sostituirlo! A Zibordi risponderò stasera. Sto per uscire, e non potrei dedicargli il tempo necessario.

 

  By: GZ on Domenica 03 Marzo 2002 14:14

premesso che non bisognerebbe invischiarsi in queste discussioni perchè ti alieni il 50% della gente che la pensa diversamente..... --------------------------------------------------------- riguardo al falso in bilancio mi sembra logico quello che dicono quarterback e lanci che abbiamo avuto l'onore di ospitare (vedi in home page) sul conflitto di interesse rimanderei alle considerazioni di Sabino Cassese a pag 2 del Corriere di due giorni fa (Cassese è uno di pochissimi che dalla politica non ha tratto vantaggi di nessun genere, giurista, ex- ministro della Funzione Pubblica nel governo Amato e Prodi quindi obiettivo, di cui ho particolare stima perchè una mia amica ha lavorato con lui al ministero e me ne ha sempre parlato benissimo) Inutile che riassuma qui tutto quello che ha detto, ma in sostanza che la legge sul conflitto di interessi una soluzione la da per la prima volta in italia, che non si può fare una legge ad personam e che obbligare a vendere le aziende non è mai stato fatto da nessun parte del mondo. Se Cassese dice che è accettabile mi fido anche perchè devo passare a fare altro nella vita. Aggiungo a titolo di esperienza diretta e personale che nel 1992-1993 ero in una società che si occupava tra le altre cose, della riorganizzazione del controllo di gestione in Fininvest e quasi tutti i giorni incontravo (io ero su un altro caso) la squadra di consulenti che tornava dagli uffici Fininvest. Gente che aveva accesso diretto ai conti e alle procedure interne di Fininvest Mentre per altre società (ad es su Finmeccanica dove ero assegnato io) ho visto e sentito raccontare (a livello informale ovviamente) cose poco edificanti in termini di bilanci e tangenti, diciamo pure cose turche da chi lavorava su Fininvest non ho mai sentito raccontare, nemmeno come rumor e indizi, niente di sospetto. Nell'Iri-Finmeccanica di Prodi (all'epoca capo dell'IRI) succedevano invece cose che avrebbero dovuto portare Prodi, Lina e compagnia sotto inchiesta in tutta Italia (e qui parlo per esperienza diretta), ma nessuna procura ha dedicato metà delle sue risorse per 8 anni di fila a Prodi, De Mita e i suoi che avevano in mano l'IRI e le banche pubbliche. Se si considera il numero di inchieste, di giudici, di rogatorie, di perquisizioni, di risorse e tempo insomma che sono state dedicate a investigare solo Fininvest dal 1993 la cosa che sorprende è che sia emerso così poco di irregolare. Nella maggior parte delle aziende italiane, per non parlare di quelle pubbliche, data la corruzione della pubblica amministrazione con cui si ha dappertutto a che fare, sarebbe emerso come minimo cinque volte tanto Modificato da - gzibordi on 3/3/2002 20:12:33

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2002 13:52

grazie anche a te banjhee. Se qualcuno approva quanto qualcun altro ha già espresso in modo compiuto ed esauriente e nulla ha ad aggiungere, si limita ad un plauso. errato applaudire?? mah! per chi cmq parla di conflitti di interessi e di interessi privati degli amici politici, facciamo questo giochetto: immaginiamo che il sommo capo (Ciampi, l'Onu, Dio in persona, ops! spirito) decidano che la politica è arte superata, ormai le leggi ci sono, il mondo evolve, ma non così velocemente da meritare un'attenzione quotidiana, le persone si sono civilizzate a tal punto da rispettare bene o male le regole della Societa Civile e che quindi è inutile mantenere un apparato politico quale quello odierno. Insomma un sciogliete le righe generale, tutti a casa, basto io (dice il Presidente). Allora, Berlusconi torna a gestire le sue aziende, magari decide che ha voglia di godersi la vita, ne vende un paio, ne tiene un altro paio a cui mette i figli a capo, ogni tanto si fa vedere in azienda ma decide di passare la maggior parte del tempo ai Caraibi nelle sue ville, una volta all'anno controlla che sia arrivato il bonifico dei dividendi, magari si diletta con qualche trade in borsa, vende qualche casetta ai Caraibi...il suo standard di vita forse migliora piuttosto che no, avendo più tempo vediamo gli altri D'Alema....ahia, deve rinunciare a 300-400 milioni all'anno, la barca costicchia, a cosa potrebbe dedicarsi? scrive qualche libro? forse, anche se avendone letto uno, mi sembra che gli manchi una vera vena scrittoria, però qualche libro di memorie si vende a Natale comunque, diciamo che per qualche anno va avanti ancora, poi?? mah! Veltroni, (acci lui ci ha già pensato, da sindaco di Roma, non è più un politico di professione è diventato un manager di città, ) Rutelli (mmmmm) forse l'ideale per lui è fare l'attore di telenovelas, riuscirà comunque a guadagnare quanto da politico? mah, dubbi a riguardo, e poi fra dieci anni, magari non lo vorranno più come attore, allora potrebbe...potrebbe....aiutare la moglie? ma sì fa da correttore di bozze alla moglie! Bertinotti.... mmm, forse lo prendono a fare direttore marketing a Biella o nel distretto delle scarpe marchigiano....cmq siamo alla metà o forse meno dell'appannaggio di parlamentare odierno, però gli andrebbe comunque bene.... Mastella, Pecoraro Scanio, di Pietro??? ahia, qui siamo in piena zona retrocessione, ho paura, questi che si mettono a fare??? A voi l'ardua sentenza: chi si fa maggiormente gli interessi personali standosene a Montecitorio?? Chi ne trae il maggiore beneficio (al di là della personale ambizione a comandare)?

 

  By: polipolio on Domenica 03 Marzo 2002 13:49

Ancora una volta denuncio la mia incompetenza (BTW Quarter, non ti conoscevo anche la vena giuridica, con la distinzione tra reato di pericolo etc.). Però ci nascondiamo dietro l'obbligatorietà della azione penale quando oltre il 90% dei reati rimane impunito e molti procedimenti sono soggetti esclusivamente alla "buona volontà" della magistratura inquirente. Ho fatto parte del parco buoi, della canea giustizialista che credeva che "mani pulite" fosse finalmente la catarsi che si cercava nella politica italiana. Io mi sono poi convinto che fosse semplicemente un ennesimo atto della guerra per bande e ne sono deluso e disilluso. Sul punto specifico del falso in bilancio bisogna pensare alla tutela che la norma vuole offrire e a chi. Senza tediare nessuno con le reminiscenze scolastiche sui valori stimati e congetturati (e sulle congetture delle congetture)per le quali qualunque manuale di economia aziendale (Zappa, Onida e altri)è estremamente esplicativo, è bene ricordare che altro è tutelare il terzo rispetto alla società, altro è tutelare il socio. Altro ancora è tutelare il socio di assoluta minoranza nel caso di azionariato popolare per il tramite di mercati regolamentati. Francamente mi sentirei molto meglio tutelato da leggi antitrust serie, da una legge sull'OPA un po' più efficace della Draghi (che comunque è stato un miglioramento epocale rispetto a prima) o anche da un'appliczione un po' più pragmatica delle norme contro l'insider trading. Il recente takeover su Telecom Italia di una persona brillante, brizzolata e coniugata a un'altra persona di origine marocchina (ma non dimentica probabilmente degli intercourses con la figlia di un azionista il cui nome la società porta tuttora) è esemplificativo di una vera anomalia italiana. L'accordo è stato fatto a metà della lunghissima catena di controllo pagando le quote di alcuni azionisti il doppio e più di quanto quotassero in borsa. Gli stessi azionisti che avevano fatto una simpatica campagna acquisti, documentata in bilancio, di cui Quarter ha sottolineato da par suo alcune incongruità, almeno apparenti (forse però si sbaglia Qarter e i prezzi pagati erano convenienti) O vogliamo parlare di Fondiaria ? (GZ, io le ho ancora sul gobbo anche se a 9.5 guadagnerei un'enormità) Non ho avuto tempo di guardare Bipo BRoma ma credo che anche lì ci sia da divertirsi... O che dire della banca collocatrice di Tiscali che 2 (due) mesi dopo averla collocata a 43 emette un report dicendo che vale più di 1200? Mi pare che manchi ancora molto prima che il mercato italiano non sia più una consorteria di simpaticoni che nei loro salotti giocano a poker (talvolta bleffando e vabbeh, talaltra barando, talaltra con le carte truccate) spalleggiati dai loro banchieri, che hanno amici in parlamento e raccolgono il risparmio dal pubbilico collocandolo in borsa direttamente o con i fondi. Quel che è peggio e che con la separazione tra Borsa e Consob e con i limitati poteri di questa, i simpaticoni a turno vincono (a volte perdono, vero Ligresti?), ma i risparmiatori perdono quasi sempre.... Falso in bilancio o no le Coop hanno sempre imperversato e il regime consociativo che per trent'anni è stato al potere in Italia ha partorito molte belle cose ma anche i più elevati costi dell'energia (il gas algerino forse dava anche altri vantaggi?), delle auto, della telefonia (fino a qualche anno fa), della benzina, delle assicurazioni, dei servizi bancari....(per non parlare dell'imposizione fiscale) Il vero conflitto d'interessi stava nel fatto che chi vinceva le elezioni eleggeva non solo il consiglio della Rai (e tutti i dirigenti e giornalisti) ma anche dell'Enel, dell'ENI, delle Ferrovie, delle Poste, delle Banche (per non parlar delle leggi sulle pensioni, sulle strade in Irpinia e lepidezze del genere) In sintesi una buona opposizione (o una buona maggioranza) farebbero meglio a intervenire sui problemi reali anziché su quelli di second'ordine (soprattutto se non ha i numeri in parlamento). Ma si sa, magari vengon fuori altarini poco belli o finisce anche quel poco di potere che si potrebbe salvare... Modificato da - polipolio on 3/3/2002 14:28:36 Modificato da - polipolio on 3/3/2002 19:26:37

 

  By: banshee on Domenica 03 Marzo 2002 12:42

L'intervento di gianlini, peraltro cosi' dottamente articolato, non può fare altro che rafforzarmi nelle mie convinzioni! Gianlini in questo campo è l'indicatore a contrario per eccellenza!

 

  By: gianlini on Domenica 03 Marzo 2002 12:07

quarterback, bravo!!

 

  By: banshee on Sabato 02 Marzo 2002 14:01

Caro quarterback, l'unico a doversi placare dalle mie parti è mio figlio, che piange da 74 minuti esatti. Quasi quasi me lo mangio davvero! Permettimi di trovare alquanto bizzarro il fatto che si approvi una legge siffatta, suscitando un vespaio di polemiche, per vedersela poi stoppare da norme tributarie penali. Non sai quanto mi piacerebbe poter condividere questa tua affermazione, ma ho seri dubbi in proposito. Cosi' come non corrisponde al vero che gli amministratori infedeli avessero da temere solo in caso la loro azione portasse alla rovina l'azienda loro affidata. Se cosi' fosse, non si spiegherebbe perchè l'orrido cavaliere si sia affrettato ad autoassolversi: la Fininvest è un'azienda in ultrabonis! Dai collocatori, analisti e guru vari io ho imparato a difendermi, e tutti possono farlo. Sai come? Analizzando da soli le società in cui si vuole investire, andando a fare personalmente le pulci ai loro bilanci. Il problema è appunto questo: io ho bisogno di potermi fidare di quel che è affermato in quei bilanci. Ed allora permettimi ancora una volta di contraddirti: la tutela e la trasparenza per l'investitore e la possibilità di reprimere adeguatamente i comportamenti illeciti di un amministratore non sono due cose diverse; sono due aspetti strettamente interconnessi, ed assolutamente inseparabili! Un'autorità amministrativa, per fare applicare regole di trasparenza vere, HA BISOGNO di regole di trasparenza vere (vedi Enron!). Del resto non mi sembra che ci sia stato alcun rafforzamento dei poteri della Consob; peccato, quale occasione migliore della riforma del diritto societario. Ma la cosa non era evidentemente cosi' urgente! Per quanto riguarda i comportamenti dell'altra metà del cielo, quarterback, io ti supplico: smettila di rinfacciarmeli! Fosse per me, Violante andrebbe frustato nella pubblica piazza! Non è pertinente alla discussione, perchè estraneo alle tesi che io sostengo. Inoltre, ti invito ad imparare a difenderti dalla "disinformation", come io ho imparato a difendermi dalla "disinformatija"! Sic stantibus le vigenti disposizioni in materia di emittenza radiotelevisiva, basterebbe una bella Offerta Pubblica di Vendita, predisposta con opportune soglie massime di possesso azionario, per evitare il pericolo che tu paventi. E poi non è vero che tertium non datur! O vende o non fa politica! Io mi sarei accontentato anche di un'Autorità seria, da nominare con criteri che garantissero una reale equidistanza ed indipendenza e con autonomi poteri sanzionatori, che potesse essere chiamata a giudicare caso per caso. Invece, l'orrido cavaliere (a cui rivolgo solo le contumelie che merita) ha preferito sfotterci! Ora quarterback: se mi sfotte un amico, io rido e ci scherzo sopra; se mi sfotte un estraneo, posso anche abbozzare e magari sorridere anche, se la presa in giro è gustosa; se mi sfotte il capo del governo, quello a cui è affidata la gestione della cosa pubblica, io mi in***** di brutto! E non posso fare a meno di rivoltarmi! A prescindere da quello che hanno fatto quelli che c'erano prima. Spero di averlo chiarito una volta per tutte! Perciò, cosa vuoi che ti dica? Grazie per gli auguri! Facciamo le corna!!! Buona fine settimana! Ed auguri per la regata!

 

  By: banshee on Venerdì 01 Marzo 2002 22:26

Caro Zibordi, non avevo minimamente la pretesa di aprire gli occhi ad un futuro americano come te. Perciò avrei gradito una risposta sul merito della questione, invece che ovvietà. Sarebbe immaginabile qualcosa del genere in America o in qualsiasi altro posto che non sia il Benin? Io non sono nè un politico, nè un intellettuale, ma di guasti provocati da quel conflitto ne ho già notati parecchi, soprattutto per quanto riguarda la cosa che mi sta più a cuore: lo Stato di diritto! Te li vado ad elencare: legge sulle rogatorie, legge sul falso in bilancio, legge sul rientro dei capitali illeciti dall'estero, progetto di riforma del CSM, incursioni notturne del Guardasigilli in procedimenti penali in corso in soccorso e su richiesta degli avvocati-parlamentari del capo del governo, legge sul conflitto di interesse che statuisce che non c'è il conflitto di interesse. E resto in attesa dell'abolizione dell'antimafia e della sottoposizione della magistratura inquirente allo spaventapasseri messo al posto del ministro di grazia e giustizia. Sarà colpa mia, ma la spudoratezza mi disturba sempre un tantino! Ci sarebbero anche dei provvedimenti di aiuto all'editoria che il capo del governo ha promesso di concedere all'imprenditore-editore, e delle riforme previdenziali in cantiere che disporranno al sorriso l'imprenditore-assicuratore. Ma su questo mi scandalizzo molto meno. Quei provvedimenti possono benissimo essere la risposta giusta a delle esigenze degne di tutela. Ma sai com'è: qui è pieno di malpensanti! Riguardo al fatto che in precedenza i rappresentanti dei feudatari che io ritengo un pochino meno ripugnanti non abbiano provveduto a risolvere la faccenda, quarterback ha già adeguatamente provveduto ad istruirci su quanto anche quelli siano cattivi. E non credo di dover aggiungere qualcosa, perchè mi trovo sostanzialmente d'accordo. La Tremonti-bis va benissimo, a patto però che non venga applicata come fece Mediaset nel 1994. A patto, cioè, che gli investimenti di cui si chiede la detassazione siano investimenti reali, e non giochi di prestigio! Ti dirò di più! Ho proprio deciso di stupirti! Ritengo che anche le modifiche proposte dal governo sull'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori siano ragionevoli, e si possano benissimo discutere. Sono inoltre un convinto fautore del progetto berlusconiano per favorire la pace in Medio Oriente. Ottima cosa anche la semplificazione decisa degli adempimenti necessari per la gestione di un'impresa. Relativamente al Buy su B. Profilo di cui mi hai gratificato, non so come interpretarlo non essendo abbonato. O è la nobile manifestazione da parte tua di una generosità traboccante, oppure mi hai preparato un bel "pacco"! Vedremo!

Tutela del mercato azionario - quarterback  

  By: quarterback on Venerdì 01 Marzo 2002 20:00

non servir" a placarti banshee.. La nuova legge sul falso in bilancio non consente a Mincato di fregarsi il 5% dell- utile lordo senza rendere conto a chicchessia. Tale interpretazione "sbrigativa" stravolge il reale impianto della legge ,che peraltro è stata scritta in modo abbastanza frettoloso ,e si sedimenterà solo con l' interpretazione giurisprudenziale.Che comunque sperimenteranno i soliti poveracci. Chi volesse fregarsi un 5% percento di utili fidandosi della tua interpretazione della nuove norme sul falso in bilancio incontrerebbe seri problemi per le norme penal tributarie che hanno una soglia fissa di rilevanza di poche centinaia di milioni.Può darsi che io dica cose senza senso. Oppure che tu finga di non capire . Se il problema è quello della tutela di chi compra e vende i titoli sul mercato azionario , un' autorità amministrativa ( vedi SEC) che faccia rispettare regole di trasparenza vere è un deterrente assai più efficace di un processo con i suoi tempi e regole . Un conto è la tutela e la trasparenza dell' investitore .Un ' altro è la repressione di un comportamento illegale di un amministratore. Due obiettivi giuridicamente degni di essere perseguiti ma con gli strumenti adatti.Tra l' altro finalmente si realizza la distinzione tra soggetti che raccolgono il risparmio presso il pubblico e le soc non quotate . Problemi più grossi per chi investe i soldi vengono dai conflitti di interessi di chi contemporaneamente cura il collocamento dei titoli , redige report di analisi, gestisce fondi e presta soldi alle società di cui sopra. Questo per dare un contributo generale alla discussione. Quanto alle graduatorie di schifosità lasciano per me il tempo che trovano.Lascio campo libero a chi vuole coprire di contumelie l' orrido cavaliere.Questo Pacciani della politica ha però curiosamente svariati compagni di merende:<<Vi invito a consultare Berlusconi perchè lui lo sa per certo , che gli è stata data garanzia piena , non adesso, ma nel 94 quando ci fu il cambio di governo che non sarebbero state toccate le tv.Lo sa lui e lo sa anche l' onorevole Letta.>> Luciano Violante alla Camera. Ora se a questo signore si lasciano metà del sistema televisivo , e va bene a tutti che faccia il leader dell' opposizione per cinque anni, si corre implicitamente il rischio che questi vinca le elezioni e faccia il premier. Poi dopo che si è perso si va in parlamento e si chiede che questo faccia una legge per cui decade immediatamente per incompatibilità se no è un tiranno !!!OPpure potrebbe venderle . E si ricomincerebbe. Perchè ,in assenza di modifiche alla legge sull' emittenza ,il tycoon acquirente costituirebbe forse un pericolo minore per la nostra scassata democrazia? Magari licenzia Mentana e mette Fede su tutte e tre le reti. Chi ha venduto le regole democratiche sottobanco lo ha fatto pensando che ,pur essendo minoritario , avrebbe potuto vincere "per squalifica" dell' avversario . Adesso abbandona il parlamento e incita alla rivolta . Sinceri auguri a tutti

 

  By: GZ on Venerdì 01 Marzo 2002 17:47

Riguardo a quello che scrivono i giornali americani, quelli mettono al primo posto gli interessi americani. Sempre e comunque! A prescindere dal fatto di essere democratici o repubblicani! E quindi cosa vuoi che gli interessi il ridicolo in cui stanno precipitando le istituzioni di un protettorato alla periferia dell'impero ---------------------------------------------------- sono contento che lei mi abbia aperto gli occhi, pensavo avessero a cuore gli interessi dell'India sul conflitto di interessi legga Sabino Cassese a pagina 2 del Corriere Dell Sera di oggi, giurista e ex-ministro dei governi Amato e Prodi mi sembra molto ragionevole in generale si spera che il tenore di vita e la libertà degli italiani migliori e che il governo non metta ostacoli come ha fatto quasi sempre (e se siamo fortunati persino dia un mano) a questo proposito nessuno, salvo dei politici di professione o intellettuali impegnati, finora ha notato danni e rovine sorti dal conflitto di interessi infine anche i bambini hanno notato che non è stata risolta nei 6 anni di governo precedente per poterla usare ora come arma politica che ne dice invece dell'effetto della Tremonti su titoli come B Profilo ? non sembra un buy ? Modificato da - gzibordi on 3/1/2002 19:59:30