Il pubblico conta poco per le borse - gz
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By: GZ on Mercoledì 15 Settembre 2004 11:27
Essere "CONTRARIAN" cioè andare contro la massa è utile quando c'è un Trend definito come nel 2003 o nel 2000, ma quest'anno ci sono state soloe oscillazioni e non c'è nessun consensus su quello che pensa la maggioranza, per cui come fai a essere contrarian più di tanto ?
A breve termine ci sono stati 4 o 6 mesi di deflussi dai fondi tecnologici e la % di opzioni Put rispetto a Call sul Nasdaq era molto alta per cui, negli ultimi giorni ormai erano tutti negativi e quando sono usciti gli ultimi risultati negativi su National Semiconductor, Broadcom e altri del settore sono rimasti stupiti perchè invece i titoli salivano. Il motivo è che tutti avevano già venduto i semiconduttori! non c'era rimasto più nessuno che poteva vendere
Il mercato cambia sempre, fino ai primi anni '90 era il pubblico a detenere la maggioranza delle azioni ora sono le istituzioni
fondi comuni, fondi pensione...
negli ultimi quattro o cinque anni il denaro in mano ai fondi hedge è salito da 300-400 miliardi a 1.2 miliardi e considerando che usano una leva finanziaria di circz 3 volte il capitale muovono probabilmente intorno a 4 mila miliardi di dollari
le aziende comprano sempre più azioni proprie sul mercato con enormi programmi di buy-back
intanto l'offerta di nuove azioni cala perchè nel 2004 sono più le aziende che escono dal listino che quelle che entrano
Inoltre quando parlo con gente che gestisce soldi in italia ora sembra che tutti usino DERIVATI, futures, opzioni, ETF, CD inglesi (e poi i cambi che sono sempre più trattati da tutti) e sempre meno le azioni, per cui le borse si muovono parecchio sulla base delle posizioni in derivati cumulate
Tutti questi fenomeni di domanda e offerta NON HANNO NIENTE A CHE FARE CON L'ATTEGGIAMENTO DEL PUBBLICO, il mercato è cambiato è sempre più istituzionale e basato su derivati per cui magari il pubblico è negativo o indifferente come sembra adesso, ma non conta più di tanto come indicatore