I Dati Economici di oggi nel mondo

Avreste mai pensato di vedere uno scontro tra vigili del fuoco e polizia? http://www.repubblica.it/esteri/2013/05/30/foto/spagna_scontri_tra_polizia_e_vigili_del_fuoco-59982043/1/?ref=fbpr#9

Quello che non ho capito, ma perchè gli svedesi si incazzano?? la loro economia non va bene??? boh

E intanto stamattina, a seguire le rivolte che pervadono le città della Svezia, migliaia di manifestanti di Blokupy invadono Francoforte. Sì, è vero, sta succedendo come nel MedioEvo ma la Rete fa breccia, consente la conoscenza di questioni che altrimenti resterebbero "segrete" (o segretate) come l'esitenza del Bilderberg e della Trilateral, la trombata del MES, diffondono la lettura di libri di economia non ortodossa o di libri di denuncia come "Confessioni Di Un Sicario Dell'Economia"

Ho dimenticato il grafo.

E se guardiamo ai soli dividendi per dirla alla Warren, e' giustificato un tale rialzo?? E' giustificato un travaso dalle pur care obbligazioni ai titoli azionari? Mahh

cari Defil e Shabib, la deflazione delle nazioni ricche, come stiamo vedendo ogni giorno, è cominciata... l'interrogativo è sempre lo stesso: dove ci vogliono portare? una chiara idea me la sarei fatta: "La diffusione del mulino ad acqua in Europa ebbe luogo tra il VI e VII secolo. Fu allora che i signori feudali, laici o ecclesiastici che fossero, uno dopo l'altro fecero costruire sui propri possedimenti un mulino ad acqua, obbligando i loro servi a far uso del mulino signorile per la macinazione del grano e proibendogli di macinare il grano in casa come avevano sempre fatto. In altre parole, i signori feudali del tempo stabilirono a loro beneficio il monopolio sulla macinazione del grano che venne ad aumentare il loro reddito, mentre contemporaneamente aumentava il carico fiscale dei servi. L'operazione si dimostrò eccezionalmente redditizia e i mulini ad acqua spuntarono come funghi in ogni angolo d'Europa." Tratto dal libro "Storia economica dell'Europa pre-industriale" del compianto prof. Carlo Maria Cipolla. Come possiamo ben vedere la ricerca di arricchirsi tramite un servizio ESSENZIALE in regime di monopolio risale alla notte dei tempi ed è il fine ultimo a cui puntano le multinazionali/corporation-finanziarie e i renditieri: gestire le utilities indispensabili per fare PROFITTI immensi a danno della collettività. Sottrarsi dal giogo, almeno per i Paesi avanzati (ma anche non) è IMPOSSIBILE. Del resto, basta vedere CHI è l'uomo più ricco della terra e da dove viene e cosa produce.... 1 Carlos Slim 73,0 73 Messico Telmex, América Móvil, Grupo Carso Messico, ca. 115 milioni di abitanti, PIL $ 1154 miliardi, reddito pro-capite $ 10.000 ca, criminalità diffusa, violenza, disoccupazione, povertà diffusa....eppure NESSUNO rinuncia a fare una telefonata.... 1 Carlos Slim 73,0 73 MessicoMessicoTelmex, América Móvil, Grupo Carso 2 Bill Gates 67,0 57 Stati Uniti Stati UnitiMicrosoft 3 Amancio Ortega57,0 77 Spagna SpagnaInditex Group 4 Warren Buffett53,5 83 Stati Uniti Stati UnitiBerkshire Hathaway 5 Lawrence Ellison43,0 69 Stati Uniti Stati UnitiOracle Corporation

Italia, tasso di disoccupazione: da 11,2% al 12% !!!

Gli indici sono composti da Multinazionali, per lo più, che gli utilili fanno ai 4 angoli del Mondo, vedi AAPL etc. etc. etc. ........................................ Caro Alberta, gli indici sono composti ANCHE da multinazionali. Ma i numeri dicono che gli utili complessivamente sono passati da +3,3% a -1,9% (vs +2% stimato) ed è un fatto. Aggiungo che, dopo aver raschiato il fondo del barile delle retribuzioni, delle ristrutturazioni, del taglio dei costi, etc. ora sul lato "costi" non hanno più alcuno spazio di manovra: gli rimane da fare i conti con il lato "ricavi"; ma quello, con salari ed occupazione a 'sti livelli, non so proprio come possano sistemarlo. Intanto, alle 9:30 di stamattina, dalla Germania alla Turchia, Dalla Thailandia alla Danimarca i dati, se non proprio di recessione, parlano quanto meno di una brusca contrazione del ciclo.

Come è inevitabile che fosse, l'eccesso di offerta a fronte di un deficit crescente della domanda conseguente ai bassi salari e alla disoccupazione, si riflettono alla fine pure sugli utili aziendali, e qui sta il punto: che ci fanno gli indici USA quassù? ___________________________ Gli indici sono composti da Multinazionali, per lo più, che gli utilili fanno ai 4 angoli del Mondo, vedi AAPL etc. etc. etc. Questa realtà che segnalava Guidone non può però essere ignorata, si scenderà per la tromba delle scale, è certo, ma è arduo capire da quale piano comincerà la fuga..... "New York Stock Exchange Margin Debt Hits A New Record, Surpasses 2007 Figures" http://etfdailynews.com/2013/05/30/new-york-stock-exchange-margin-debt-hits-a-new-record-surpasses-2007-figures/

Is it just me, or have investors completely abandoned the concept of risk and reward? The reality of the situation is that the key stock indices are treading in shark-infested waters and the risks are piling up daily. I see bearish signals all over, but the theme among investors, even conservative investors, continues to be “keep buying.” It’s official… Margin debt—that’s the amount of money borrowed to purchase stocks—on the New York Stock Exchange (NYSE) reached its all-time high in April. Margin debt on the NYSE registered at $384.3 billion as the key stock indices hit new record-highs. (Source: New York Stock Exchange web site, last accessed May 29, 2013.) The highest margin debt ever reached prior to this was in July of 2007, when it stood just above $381.0 billion. At that time, just like today, the key stock indices were near their peaks and “buy now before it’s too late” was the prominent theme of the day Ma questa volta sara' diverso.......

Defil caro , l'avevamo detto che la trappola era la piu' grande e ben congegnata...

Con la diffusione dei dati odierni da Canada e USA abbiamo ulteriore conferma di come le spinte deflattive sembrino avanzare a spron battuto. QE ed Abenomics, tra l'altro, non sembrano migliorare la situazione del mercato del lavoro (e come si va ripetendo da tempo il problema risiede in questo e non già nei debiti pubblici). Come è inevitabile che fosse, l'eccesso di offerta a fronte di un deficit crescente della domanda conseguente ai bassi salari e alla disoccupazione, si riflettono alla fine pure sugli utili aziendali, e qui sta il punto: che ci fanno gli indici USA quassù?

Inoltre la nostra bussola d’oro continua a segnalare il nord ovvero un sottile strato di ghiaccio sull’industria manifatturiera, con l’indice CFNAI che continua a scendere… Si attesta a quota -0,53 l’attività economica nel Distretto FED di Chicago del mese di aprile. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) ha registrato dunque un peggioramento rispetto al -0,23 di marzo. La media mobile a tre mesi nello stesso periodo si è attestata a -0,04 dal +0,05 del mese precedente. L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. USA: si aggrava lo stato di salute dell’attività economica nazionale Ciò che conta è la media degli ultimi tre mesi e non appena questa media scende sotto alla linea dello 0,7 % la recessione è matematica!

Con questi dati, ci sono ottime occasioni di obbligazioni a 3/5 anni che rendono 4/5% netto in Euro. MEDIOCR CENTR 18FB19 - 130617 CENTROBANCA 30GE18 - 119708 CREDIOP 29MR2019 - 131770 ed altri..... Interessante i reverse floater di Crediop 2018, ad es. CREDIOP 27NV18 - 127740 Ciao a tutti

Quando si dice "stagdeflation"