By: Roberto964 on Martedì 19 Marzo 2013 13:24
ANCORA GIU' LE IMMATRICOLAZIONI IN EURO-PA
Come vediamo il mercato è positivo nella sola UK che NON ha l'euro e la loro BC monetizza il debito (qui è spiegato benissimo come dall'amico Duca: http://crearesviluppo.blogspot.it/2013/03/uscire-dal-credit-crunch-si-puo-la.html
solito stralcio:
<..il solo Paese ad aver visto aumentare le vendite di automobili a febbraio è stata la Gran Bretagna con un +7,9%, mentre tutti gli altri mercati europei, dalla Germania, alla Francia fino all'Italia e alla Spagna hanno registrato una contrazione.>
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Come vediamo in quest'altro periodo NON è un caso che le sole aziende che abbiano avuto incrementi di vendite (sottraendole ai costruttori euro-pei) siano koreane e giapponesi che, come BEN SAPPIAMO, gli shock (crisi economico-finanziarie) li scaricano sui CAMBI delle loro MONETE e NON sul mercato interno (riducendo salari, welfare e Stato Sociale): la palla al piede che risponde al nome di EURO-SCIAGURA sta facendo IMPOVERIRE un intero continente e ancora NON lo si VUOL CAPIRE. Quando lo si sarà CAPITO sarà TROPPO TARDI
<Tra le case automobilistiche, tutti i costruttori hanno visto contrarsi le loro immatricolazioni sul mercato europeo, ad esclusione della sudcoreana Hyundai (+2%), e le giapponesi Mazda (+6,1%) e Honda (+20,7%). Le peggiori in assoluto sono state GM e Ford con cali tra il 20 e il 21%.>
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Auto: immatricolazioni in Europa -10% a febbraio. Fiat fa peggio con un -16%
Finanzaonline.com - 19.3.13/09:21
Continua la frenata del mercato dell'auto in Europa. A febbraio le immatricolazioni di vetture nuove nei Paesi dell'Unione europea hanno continuato a diminuire scivolando sotto la soglia delle 800mila unità, con un calo del 10,5% rispetto all'anno prima (immatricolazioni Ue27 + Efta in ribasso del 10,2% a 829.359 veicoli). Nei primi due mesi dell'anno il calo è stato del 9,5%. Numeri che fanno escludere un possibile miglioramento e una inversione di tendenza nel corso dell'anno, dopo l'anno nero del 2012, chiuso con il più basso livello di immatricolazioni degli ultimi 15 anni.
Secondo i dati diffusi oggi dall'Associazione europea dei costruttori europei (Acea), il solo Paese ad aver visto aumentare le vendite di automobili a febbraio è stata la Gran Bretagna con un +7,9%, mentre tutti gli altri mercati europei, dalla Germania, alla Francia fino all'Italia e alla Spagna hanno registrato una contrazione.
Tra le case automobilistiche, tutti i costruttori hanno visto contrarsi le loro immatricolazioni sul mercato europeo, ad esclusione della sudcoreana Hyundai (+2%), e le giapponesi Mazda (+6,1%) e Honda (+20,7%). Le peggiori in assoluto sono state GM e Ford con cali tra il 20 e il 21%.
Il gruppo Fiat ha archiviato il mese con una flessione delle vendite del 15,7%, peggio del settore, ma in miglioramento dello 0,2 punti percentuali rispetto a gennaio. La sua quota di mercato si è attestata al 6,8%, in crescita dal 6,6% del mese precedente ma in calo rispetto al 7,2% di febbraio 2011. A pesare sul risultato della casa torinese è stato soprattutto il risultato negativo del mercato italiano che in febbraio ha perso il 17,4% delle vendite. Tra i suoi marchi, Panda e 500 si confermano le city car più vendute in Europa.