I Dati Economici di oggi nel mondo

Recessione indolore col pharma in portafoglio I titoli del comparto stanno dimostrando la loro efficacia nel contrastare i periodi difficili delle Borse e dell'economia. Crescono gli utili mentre continua l'ondata di fusioni e acquisizioni. Soprattutto nelle biotecnologie. Ci vogliono i titoli farmaceutici per difendersi dal contagio della recessione. La ricetta arriva dagli analisti e viene prescritta a quegli investitori intimoriti da un rallentamento dell'economia americana e mondiale a seguito della crisi dei mutui americani subprime (quelli di bassa qualità). Le azioni del pharma, dicono gli operatori, innanzitutto hanno dimostrato di saper resistere alla tempesta. L'indice Msci del comparto nell'ultimo mese (fino al 18 settembre e calcolato in euro) ha guadagnato quasi l'1%. Ancora una volta, insomma le azioni farmaceutiche hanno dimostrato la loro caratteristica difensiva nei momenti di turbolenza delle Borse. E adesso che sempre più spesso si parla di recessione (secondo un report di Goldman Sachs le chances sono ai livelli più alti dal 2001) potrebbero rappresentare un porto sicuro. Del resto lo sono state già in passato. Durante l'ultima pesante frenata registrata in Usa (da marzo a novembre 2001) le aziende farmaceutiche hanno guadagnato, mediamente il 2,2%. A partire dal 1974 ogni volta che la Fed ha tagliato i tassi i titoli del comparto, nell'anno seguente, sono stati i migliori dei rispettivi indici. Il settore è stato il best performer nei sei mesi precedenti alle quattro recessioni che ci sono state a partire dal 1980, guadagnando mediamente il 9%. Guardando al futuro, inoltre, lo scenario appare positivo. Secondo le stime di alcuni analisti i guadagni del settore quest'anno dovrebbero crescere del 15% rispetto all'anno scorso, contro il +8,5% atteso per le altre aziende quotate sull'indice S&P500. A livello globale le azioni del comparto vengono trattate a 16 volte gli utili attesi. Un po' cari, fa notare giustamente qualcuno. Le valutazioni, spiegano però gli operatori, sono giustificate dal momento difficile che stanno attraversando le Borse e dalla mancanza di altri temi forti sui quali investire. Dal punto di vista operativo gli analisti consigliano di tenere d'occhio il comparto delle aziende biotecnologiche. Negli ultimi tempi, infatti, sono quelle che sempre più spesso finiscono nel mirino dei fondi di private equity o dei colossi farmaceutici. Lexicon Pharmaceutical (specializzata negli studi sul genoma umano) ha raccolto da investitori privati circa 500 milioni di dollari. La stessa cifra che avrebbe ottenuto se fosse andata in Borsa. La Merck, invece, ha aumentato considerevolmente la sua linea di prodotti sperimentali (la cosiddetta pipeline) grazie all'acquisto di due piccole società: GlyCoFi e Aton Pharma. Insomma, ormai il 70% dei gruppi biotech, viene acquistato prima di debuttare sul mercato anche se non vengono disdegnate le quotate. Più in generale, il settore pharma sembra essere rimasto l'unico in cui si sentono gli echi di quell'ondata di fusioni e acquisizioni che, fino a poche settimane fa, tante soddisfazioni ha regalato agli investitori. Fonte Morningstar

e bravo orso, hai avauto fiuto a restare long! pensa i ribassisti come si disperano.... comunque non mi piace affatto, che la fed abbia tagliato di 50 bp. tempi duri, sanno qualcosa che noi non sappiamo e certo non sono robe piacevoli. Uhhhhhhhhmmmmmmmmm :eek::eek: Ciao sbfcmember !! Per il momento ho visto bene , ma domani sicuramente i trader a mente fresca pensano (come mai questo taglio ? Troppo forte il taglio ? , Economia non va bene ? , si ma etccc... ) a chiudere posizioni . Troppo nervosismo - ho sempre visto quando tagliano sale il giorno , ma domani nuovamente rosso ( spero di sbagliarmi ) Ciao Orso

e bravo orso, hai avauto fiuto a restare long! pensa i ribassisti come si disperano.... comunque non mi piace affatto, che la fed abbia tagliato di 50 bp. tempi duri, sanno qualcosa che noi non sappiamo e certo non sono robe piacevoli. Uhhhhhhhhmmmmmmmmm :eek::eek:

Factory Card & Party to be acquired for $16.50 a share TEL AVIV (MarketWatch) -- Factory Card & Party Outlet Corp., (FCPO:factory card outlet & party com News, chart, profile, more Last: 16.19+8.14+101.12% 12:56pm 09/18/2007 FCPO16.19, +8.14, +101.1%) the Naperville, Ill., retailer, agreed to be acquired for $16.50 a share, or $72 million, by AAH Holdings Corp., the companies said. The deal price is more than double Factory Card's closing price of $8.05 on Monday. Both companies' boards have approved the deal, and the companies indicated that financing is in place. AAH Holdings, controlled by the investment firms Berkshire Partners of Boston and Weston Presidio and by AAH managers, designs, manufactures, and distributes party goods. Goldsmith Agio Helms / Lazard Middle Market advised Factory Card on the deal. Separately, for the second quarter ended Aug. 4, Factory Card reported that net income rose 21% to $2.3 million, or 65 cents a share. Sales fell 5.3% to $62.8 million. Comparable-store sales were flat. Gross-profit margin widened to 39.7% from 38.6%. Nessuno di voi questo titolo a wall street ??

Sun Microsystems perde l'1,4% a $5,65. Il titolo ha registrato la scorsa settimana un rally ed ha spezzato la resistenza a $5,33 - 5,43 indicata nella precedente analisi da Borsainside. La situazione tecnica di breve termine di Sun è ora positiva, il prossimo target si trova in area $6,00. Al di sopra di questo livello Sun potrebbe salire fino a circa $6,80. Nel breve termine è ancora possibile un pullback in direzione di $5,33. La situazione peggiorerebbe di nuovo con una chiusura settimanale al di sotto di $5,18. In questo caso Sun potrebbe scendere prima fino a $4,94 e poi fino a $4,40 - 4,50. Fonte Borsainside Postata da Orso al nasdaq dopo un attento controllo che condivido pienamente . OK squalo

Goldman Sachs ha tagliato oggi il suo rating ; da \"Buy\" a \"Neutral\". Fonte Bloomberg

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LIGHT CRUDE OIL A NUOVO MASSIMO STORICO A 81,25 DOLLARI, ( IL CONTRATTO DI OTTOBRE )BARILE SU RAILZO FUTURES BENZINA A CAUSA TEMPESTA . Fonte Orso al nasdaq

ROMA, (Reuters) - Ad agosto il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l'acquisto di abitazioni è aumentato di 3 punti base. E' quanto dice il rapporto Abi di settembre. Il tasso medio sui mutui immobiliari praticato dalle banche italiano si è collocato infatti al 5,63% (era al 5,60% il mese precedente).

NEW YORK, (Reuters) - Lehman Brothers ritiene che il settore dei leveraged buyout non risentirà eccessivamente della stretta creditizia, ma ci sarà una riduzione della taglia media dei deal. Lo ha detto il direttore finanziario della investment bank, Chris O'Meara, parlando nel corso di una conference call dopo l'annuncio di una trimestrale migliore delle attese. Il manager di Lehman ha spiegato che si stanno chiudendo diversi buyout nel range 500 milioni-1 miliardo di dollari, mentre i deal di maggiori dimensioni sono in fase di stallo.

Dollaro estende guadagni su yen, +1% su scia azionario positivo LONDRA,(Reuters) - Negli scambi europei del tardo pomeriggio il dollaro estende i guadagni contro la valuta giapponese, mettendo a segno un rialzo superiore all'1%. A spingere il biglietto verde sono le decisioni di una parte degli investitori, che hanno deciso di tornare su posizioni di carry trade grazie all'andamento positivo del mercato azionario Usa. Il dollaro è salito fino a un massimo intraday a 115,79 yen, con un incremento pari allo 1,02%.

NEW YORK, 18 settembre (Reuters) - E*Trade Financial ha lanciato un warning tagliando drasticamente le previsioni sugli utili per l'intero 2007, a causa della crisi del mercato americano dei mutui. Lo ha reso noto la società americana attiva nel brokeraggio online, dicendo che gli utili del 2007 saranno del 31% al di sotto delle previsioni precedenti, come risultato di maggiori accantonamenti per fare fronte a perdite nei prestiti e per un potenziale calo del valore di alcune obbligazioni. Il deterioramento significativo del mercato mutui ad agosto e le scarse performance di alcuni prestiti azionari hanno colpito i dati di bilancio, ha sottolineato la società. Il portafoglio mutui di E*Trade è di circa 30 miliardi di dollari, in larga parte in prestiti di terzi rilevati da società di credito e da altri broker, mentre ha generato solo 1 miliardo in prestiti diretti. Inoltre, secondo quanto detto da Robert Simmons, cfo della società, E*Trade il prossimo anno dovrà far fronte a perdite ulteriori da obbligazioni correlate a mutui comprese tra 50 e 100 milioni di dollari. Nelle contrattazioni di Wall Street il titolo E*Trade sta perdendo alle il 4.6 % .

Bancari Usa ed europei rimbalzano grazie a trimestrale Lehman NEW YORK, 18 settembre (Reuters) - Il trimestre migliore delle attese di Lehman Brothers spinge al rialzo i bancari su entrambe le sponde dell'Oceano trascinando di conseguenza i listini delle piazze europee. Dopo aver annunciato un utile per azione di 1,54 dollari nel terzo trimestre, in lieve calo ma superiore alle stime degli analisti di 1,47 dollari, Lehman sale nel preborsa Usa del 4,9% a 61,50 dollari. Bene anche le altre banche d'affari americane: Merrill Lynch guadagna il 2,1% a 74,40 dollari, Bear Stearns il 3,1% a 119 dollari, Goldman Sachs l'1,6% a 190,70 dollari. Alle 14,30 in Europa il settore bancario (DJ SToxx) estende il rialzo a un +2%, contagiando l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 che accelera e sale di oltre l'1%. Migliorano i titoli di tutte le principali banche del Vecchio Continente, passate in breve dal segno meno a rialzi consistenti: Deutsche Bank +1,6%, Credit Suisse +2,6%, Societe Generale +2,6%. Bene anche le italiane, con Unicredit e Intesa Sp che guadagnano circa 2%. I risultati del colosso Usa - il primo tra i grandi di Wall Street ad annunciare i dati del trimestre a settembre - hanno avuto impatto anche sui futures sugli indici di Wall Street e sul dollaro, salito contro lo yen. \"(I risultati) sono positivi, ma il diavolo sta nei dettagli. Comunque, mentre parliamo, stanno dando manforte ai mercati\", commenta Mark Sartori di Fox-Pitt, Kelton .

Bank of America, volatilità colpirà risultati terzo trimestre NEW YORK, 18 settembre (Reuters) - Bank of America si aspetta che la recente volatilità nei mercati del credito e dei capitali avranno un \"significativo impatto\" sui risultati del terzo trimestre della sua banca di investimento e corporate. Lo ha detto Joe Price, il cfo della seconda più grande banca americana, durante una conferenza, aggiungendo che i risultati saranno indeboliti visto che gli investitori considerano di maggiore rischio una varietà di prestiti e obbligazioni che una volta venivano visti come più sicuri, come nel caso dei mutui casa \"jumbo\" di categoria prime. La banca di investimento e corporate di Bank of America nel primo semestre ha generato utili per 3,12 miliardi di dollari, circa il 28% dei 11,02 miliardi di profitti registrati nel periodo dall'intero gruppo. Per il 18 ottobre è in calendario la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre della banca americana.

Per essere precisi e non creare confusione nel sito , le fonti finanziarie che scrivo , le prendo da vari siti finanziari naturalmente attendibile , ( perche' le condivido con una mia analisi personale. Per squalobianco anche Borsainside , contento :) lo dico in pubblico :D:D Posto anche la fonte da dove arrivano le notizie per il futuro . BUON TRADING A TUTTI