I Dati Economici di oggi nel mondo

 

  By: juniovalerio on Lunedì 24 Settembre 2007 02:33

Internet: Google raggiunge un nuovo record storico Google (US38259P5089) guadagna al momento al Nasdaq l'1,3% a $559,80. Nel corso della seduta il titolo dell'impresa del più usato dei motori di ricerca ha raggiunto un nuovo massimo assoluto a $560,79. Il precedente massimo storico di $558,58 risaliva alla metà dello scorso luglio. Google vale ora in borsa circa $175 miliardi, di gran lunga più dei \"dinosauri\" dell'high-tech Hewlett-Packard (US4282361033) ed IBM (US4592001014). Dal momento della sua IPO nell'agosto del 2004 Google ha potuto più che sestuplicare il suo valore. Fonte: ^clicca qui#www.borsainside.com^ Che dite ci arriva il titolo prima della fine dell'anno a $650? Io mi sa che realizzo i benefici a circa $600 Fiorista prima o poi... tra il 2006 e il 2007, l'ho comprato più volte nelle discese e realizzato altrettante quando risaliva... una vera manna... l'ultima volta ne ho ripresi 250 pezzi a 472$, e venduti la metà al primo record... con la restante metà voglio vedere almeno i 600$, anche se già so che avrò il dubbio se mollarlo del tutto o meno... so che non bisogna innamorasi di un titolo, ma a volte, si può fare anche un'eccezione... e per Google potrei anche essere definito \"feticista\"...:D vedremo gli outlook e come saranno messi i mercati... e innanzitutto, speriamo di vederli almeno i 600$... ciao

 

  By: fiorista on Domenica 23 Settembre 2007 23:55

Grazie Orso... Per me a $600 ci arriva nel breve termine, metto però uno stop $520. Fiorista

 

  By: Orso al Nasdaq on Domenica 23 Settembre 2007 22:21

Ciao Fiorista !! è buona domenica , 600$ !!! Prendi la plusvalenza e' metti in cassaforte per un domani :D Ciao Fai il day trading

 

  By: fiorista on Domenica 23 Settembre 2007 18:23

Internet: Google raggiunge un nuovo record storico Google (US38259P5089) guadagna al momento al Nasdaq l'1,3% a $559,80. Nel corso della seduta il titolo dell'impresa del più usato dei motori di ricerca ha raggiunto un nuovo massimo assoluto a $560,79. Il precedente massimo storico di $558,58 risaliva alla metà dello scorso luglio. Google vale ora in borsa circa $175 miliardi, di gran lunga più dei \"dinosauri\" dell'high-tech Hewlett-Packard (US4282361033) ed IBM (US4592001014). Dal momento della sua IPO nell'agosto del 2004 Google ha potuto più che sestuplicare il suo valore. Fonte: ^clicca qui#www.borsainside.com^ Che dite ci arriva il titolo prima della fine dell'anno a $650? Io mi sa che realizzo i benefici a circa $600 Fiorista

 

  By: tronchetta on Sabato 22 Settembre 2007 18:58

Dimenticavo ti serve un appartamento in Sardegna , lo vendo per cambiare in usd orso, piu' che un appartamento in sardegna, sogno una villa ai caraibi, una casa in patagonia o in nuova zelanda --- lontanissimo comunque da questa italia --- che comincia ad angustiarmi ciao e buon fine settimana

 

  By: Orso al Nasdaq on Sabato 22 Settembre 2007 00:16

Ciao Tronchetta !! Troppo gentile veramente non so chi ha inventato IL NOME (FIORISTI) VEDEVO GLI ALTRI CHE LO SCRIVEVANO NEL PRECEDENTE FORUM . Un po di umorismo - Per tirarmi su il morale , guadaqno dalle azione & companyyyyyyyyyy_ li perdo da quest' cazzzz...... di dollaro , meno male che ho il conto in usd . Cambio quando mi conviene , Dimenticavo ti serve un appartamento in Sardegna , lo vendo per cambiare in usd :D

 

  By: tronchetta on Venerdì 21 Settembre 2007 23:19

orso, mi stai simpaticissimo e secondo me sei anche un magnifico trader, ma mi devi confessare una cosa (extraborsa e off-topic): quando ci chiami \"fioristi\" ====== fai sul serio o ci prendi per gli zebedei? :p :eek: :rolleyes:

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 21 Settembre 2007 22:45

Dollaro forte è nell'interesse degli Usa - Paulson CHELSEA, Quebec (Reuters) - Il segretario al Tesoro Americano, Henry Paulson, dichiara che un dollaro forte è nell'interesse dell'America, aggiungendo, però, che sono i mercati a dover fissare il valore della divisa. \"Sento con convinzione che un dollaro forte è nell'interesse del nostro paese e credo che i valori delle divise debbano essere determinati in un mercato competitivo, sulla base dei fondamentali economici sottostanti\" ha detto Paulson dopo un incontro con il ministro delle Finanze canadese, Jim Flaherty. Paulson ha detto anche di credere che l'economia statunitense continuerà a crescere quest'anno.

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 21 Settembre 2007 22:36

Una settimana nel nome di Bernanke Morningstar - 21/09/2007 Il taglio dei tassi deciso dalla Fed è riuscito a far tornare un po' di ottimismo sui mercati. Poi le dichiarazioni del suo numero uno hanno riacceso le preoccupazioni. Gli operatori, intanto, per non rischiare si aggrappano ai risultati aziendali. Il segno dei tempi: una settimana di Borsa tutto sommato positiva, è riuscita lo stesso a mettere a dura prova il sistema nervoso degli operatori. L'indice Msci World nell'ultima ottava ha guadagnato poco più dell'1%. Gli investitori hanno iniziato a tirare veramente il fiato solo martedì quando la Fedral Reserve ha finalmente preso in mano le forbici per tagliare di mezzo punto i tassi di interesse americani che sono arrivati così al 4,75%. La mossa, invocata dagli economisti, ha tranquillizzato un po' i mercati ancora scossi dalla tempesta scatenata dai mutui americani di bassa qualità (i cosiddetti e ormai famigerati subprime). Poi sono arrivati i commenti. Il presidente della Fed Ben Bernanke ha detto che la crisi è stata peggiore delle più pessimistiche previsioni. Il suo predecessore Alan Greenspan, ancora molto ascoltato dalla comunità finanziaria nonostante ormai abbia imboccato la strada della scrittura gli è andato a ruota, dicendo che forse il pericolo era stato sottovalutato durante la sua gestione. Il risultato è stato che gli investitori per non annegare, quando hanno potuto, si sono aggrappati alle poche notizie positive arrivate in questi giorni. Stati Uniti L'indice Msci North America nell'ultima ottava ha guadagnato quasi l'1%. Gli operatori oltre che sul taglio del costo del denaro hanno potuto contare su un'ottima tornata di risultati aziendali. Delle 17 società quotate sull'S&P500 che in settimana hanno presentato i dati di bilancio trimestrali 13 hanno battuto le attese degli analisti. Se la tendenza dovesse continuare, dicono gli analisti, nel terzo trimestre i risultati potrebbero stupire ancora. Le stime per i tre mesi che si chiuderanno a fine settembre parlano di una crescita degli utili del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Va detto, a onor di cronaca, che in questo periodo gli esperti quando fanno una previsione cercano di essere abbastanza cauti. Il pericolo recessione, come ha confermato anche Greenspan, è dietro l'angolo. Per il momento, però, la corporate America ha dimostrato di essere in buona salute. Europa L'indice Msci Europe nell'ultima settimana è cresciuto sfiorando l'1%. Anche il Vecchio continente ha beneficiato del taglio dei tassi americani. Ora gli operatori incrociano le dita sperando che la Bce non risponda con una stretta. Del resto spiegano la situazione economica in Europa mostra qualche segno di debolezza. Secondo Royal Bank of Scotland il comparto manifatturiero e quello dei servizi a settembre stanno crescendo al ritmo più lento degli ultimi due anni. L'indice elaborato dalla banca scozzese (si tratta comunque di risultati preliminari) è passato dal 57,4 di agosto a 54,5. Il risultato, se confermato, sarebbe più basso anche del 56,9 atteso dagli economisti. Il taglio del costo del denaro americano, inoltre, in Eurolandia potrebbe avere contraccolpi negativi. La moneta unica ha toccato i massimi (superando quota 1,41) contro il biglietto verde. In questa situazione, spiegano gli analisti, si prevedono problemi per le aziende dell'export. Dal punto di vista operativo gli investitori ostentano ottimismo. I risultati societari, dicono, sono buoni. L'unica nota negativa, aggiungono, arriva dalla volatilità che potrebbe continuare a restare alta. Asia L'indice Msci Asia nell'ultima ottava ha guadagnato il 3%. Come sempre i mercati dell'area subiscono e amplificano i momenti di entusiasmo e quelli di sconforto degli investitori. Nel corso della settimana, grazie al taglio della Fed gli indici hanno toccato i massimi degli ultimi due mesi. Quando poi Bernanke e Greenspan hanno parlato sono crollati. I motivi sono sempre gli stessi: paura degli operatori a investire in Paesi emergenti considerati poco affidabili e timore che una recessione negli Stati Uniti possa amputare i profitti delle maggiori società dell'area per cui quel mercato è il principale sbocco. Il risultato è che fra strappi e frenate l'indice Msci dai massimi toccati il 24 luglio (161,40 punti) si è perso per strada il 3,4%. Lo stesso copione vale per il Giappone. L'indice Msci del Sol Levante in una settimana ha guadagnato il 2,5%, ma ha perso colpi nella seduta di venerdì. A tenere botta sono i titoli energetici grazie ai nuovi record del petrolio che, ormai, sembra essersi accomodato sugli 80 dollari al barile.

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 21 Settembre 2007 22:21

Se continua con questo trend Orso VALUTARIO (il mio amato usd) , non mi rimane che trasferirmi in America , texas magari Dallas citta' di j-r Ewing - 10 anni di trading buttati dal cambio:mad: Fioristi se vi interessa:): ho degli appartamenti da vendere in Sardegna 400.000 euro l' uno , non e' che per caso vi interessa ???:D: Ma Orso tiene duro fino a 1,80 contro euro , poi vediamo come finira' per l' economia Europea . Come dice il proverbio ?? Chi vivrà vedrààààààààà:D

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 21 Settembre 2007 14:09

Buon giorno a tutti !! Il forum senza Orso al nasdaq , vedo che procede bene .:) Bene Bene :D:D Missione compiuta :cool:

 

  By: Orso al Nasdaq on Mercoledì 19 Settembre 2007 16:37

NEW YORK, (Reuters) - I futures sugli indici di Wall Street sono in rialzo, dopo una breve sbandata in scia alla trimestrale deludente di MORGAN STANLEY (MS.N), lasciando intravedere un possibile avvio in crescita, dopo il rally di ieri. La banca di investimento sta perdendo il 2,6% nel preborsa di Wall Street, dopo avere detto che l'utile per azione da attività correnti è di 1,38 dollari, al di sotto delle previsioni Reuters di 1,54 dollari. La trimestrale della banca americana è una delle tappe in una settimana che vedrà molte importanti società finanziarie rivelare quanto abbia pesato la crisi del mercato del credito. Ieri Lehman Brothers ha dichiarato utili in calo ma sopra le attese degli analisti. Domani sarà il turno delle trimestrali di Bear Stearns e di Goldman Sachs . L'agenda macroeconomica prevede oggi i dati sui prezzi al consumo, sui redditi reali e l'apertura di cantieri nel mese di agosto.

 

  By: Orso al Nasdaq on Mercoledì 19 Settembre 2007 11:35

Il tasso mensile è salito al 5,63% Mutui ai massimi degli ultimi cinque anni: a rilevarlo è il rapporto mensile dell'Abi, l'Associazione bancaria italiana. Secondo gli ultimi dati, i tassi applicati ad agosto sono cresciuti fino al 5,63%, l'1,06% in più rispetto ad agosto 2006 quando erano pari al 4,57%. A luglio invece si erano attestati al 5,6%. Un tasso così alto sui prestiti a medio lungo termine per acquistare casa non si registrava dal novembre del 2002. Allora si era trattato di un evento eccezionale: dall'11 settembre 2001 infatti i tassi avevano iniziato a scendere, toccando il minimo a luglio 2003 (3,58%). La crescita dei tassi è stata costante dall'inizio di quest'anno, fa sapere l'Abi, anche se gli incrementi maggiori si sono registrati in estate, quando dalla media del 5% si è passati al 5,5% di giugno, per arrivare al 5,63% di agosto. Ma- secondo il rapporto dell'Associazione bancaria- è l'intera struttura dei prestiti a risultare più costosa: il tasso medio sui prestiti a famiglie e società non finanziarie è salito al 5,86% dal 5,83%, quello sui nuovi finanziamenti alle società non finanziarie al 4,93% dal 4,92%. Dall'inizio dell'anno inoltre l'Associazione segnala un leggero calo della raccolta bancaria mentre gli impieghi restano stabili. La raccolta ad agosto ha registrato un tasso di crescita del 6,7% contro il 7,1% di luglio per un ammontare complessivo di 1196 miliardi. Lo studio dell'Abi segnala anche l'aumento delle sofferenze del sistema creditizio. Alla fine del primo semestre del 2007 le sofferenze sono risultate pari a 16,50 miliardi, 533 milioni in piu' rispetto a maggio 2007 e 352 milioni in piu' rispetto a giugno dell'anno precedente. La fine della speculazione edilizia sta per iniziare in Italia . Fonte Tg.com

 

  By: Orso al Nasdaq on Mercoledì 19 Settembre 2007 09:57

Come vi avevo detto ieri dai future , confermato oggi 5 minuti alla chiusura Tokio con il nikkei 225 sta completamente volando da 15800, sta per chiudere 16350 , ricordiamoci soglia psicologica dei 16000 punti superata . Sottolineo molto importante . Fonte Orso al nasdaq _

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 18 Settembre 2007 23:52

ANALISI -Nei conti dei big di Wall Street c'è una \"scatola nera\" NEW YORK, (Reuters) - Se si parla degli utili trimestrali delle grandi investment bank di Wall Street in arrivo settimana prossima, una cosa è certa: nessuno al di fuori delle società ha idea di cosa accadrà veramente. I numeri dei grandi affari e l'andamento in borsa delle azioni raccontano parte della storia, ma la parte del leone nei profitti di broker come Goldman Sachs Group (GS.N) arriva dal trading di bond e azioni - in particolare la componente in conto proprio di cui poco si fa trapelare al pubblico e che per questo si è meritata il soprannome di \"scatola nera\". \"Queste società sono ben poco aperte. Perfino quando registrano buoni numeri di bilancio, continua a esserci la paura che i numeri non siano credibili perché prevale il mark-to-model\", spiega James Ellman, del fondo hedge Seacliff Capital riferendosi ironicamente alla pratica di valorizzare securities molto complesse solo basandosi su modelli computerizzati. Per capire quanto gli analisti siano stati fuorviati in passato basta ricordare che StarMine, una società che controlla l'accuratezza delle previsioni di consenso, segnala come Morgan Stanley (MS.N) in media, negli ultimi due anni, abbia battuto le previsioni del 26%, mentre la media è del 17% se si guarda ai dati di altre big come Lehman Brothers (LEH.N), Goldman, Morgan, Bear Stearns (BSC.N) e Merrill Lynch (MER.N), Le banche che simboleggiano Wall Street presenteranno i loro utili trimestrali questa settimana, con la sola eccezione di Merrill. Gli analisti si aspettano che le banche svalutino i mutui, i derivati e i prestiti correlati a deal di M&A, che sono stati riprezzati visto che gli investitori cercavano rendimenti più alti. Gli investitori guarderanno anche alle possibili novità sui licenziamenti. Lehman ha recentemente chiuso alcune sue operazioni nel settore mutui subprime, dicendo che taglierà il 9% dei suoi dipendenti. Merrill, che renderà nota la trimestrale il mese prossimo, ha avvertito venerdì che la crisi dei mutui subprime ha portato un colpo nei suoi bilanci, ma non ha quantificato l'ammontare delle perdite. Detto questo, le società finanziarie sono rimbalzate negli ultimi giorni, dopo avere perso terreno negli ultimi tre mesi, mentre le paure di un crollo del mercato del credito si sono allontanate. Il settore finanziario è stato uno dei top performer settimana scorsa, guadagnando il 4,7% sulla possibilità che gli utili non crollino come si teme. Esercitandosi a indovinare dai minimi segnali, alcuni investitori hanno cercato di trarre auspici dall'ordine in cui verranno annunciati i risultati: Bear Stearns, che tutti vedono come la più debole trimestrale, è anche l'ultima ad annunciare. Con lo stesso ragionamento Lehman, che ha scelto di dare il calcio di inizio delle trimestrali martedì, potrebbe essere la più solida. Il mercato però non è più disposto a pagare multipli alti sulla base della tradizione che vedeva premiati i lunghi anni di crescita ininterrotta delle banche di investimento. Goldman Sachs, ad esempio, quota meno di 9 volte gli utili 2008, quasi la metà del rapporto a 15 dell'intero indice S&P500. Fonte (Reuters) Lancio queste notizie per animare il forum !!! Fatemi sapere se sono di vostro gradimento le notizie . Wall street Italia passo alla cassa :D:D:D