I Dati Economici di oggi nel mondo

 

  By: nasdacchio on Martedì 02 Ottobre 2007 19:09

Ciao orso, a parte il gap che potrebbe coprire, sai qualcosa di Mattel? Ciao e grazie

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 02 Ottobre 2007 14:03

Bankitalia a banche: entro 19 ottobre informazioni su conduit Reuters - 02/10/2007 ROMA, 2 ottobre (Reuters) - La Banca d'Italia ha chiesto alle banche italiane di produrre entro ottobre informazioni dettagliate sulla rilevanza delle esposizioni al rischio subprime e Alt-A statunitensi e sulla struttura delle operazioni nella quali tale rischio confluisce. In una circolare firmata dal direttore generale Fabrizio Saccomanni si chiede agli intermediari di comunicare entro il 19 ottobre: 1) l'ammontare complessivo delle esposizioni della specie detenute direttamente in bilancio e fuori bilancio; 2) l'importo di altre esposizioni (garanzie, derivati creditizi, derivati finanziari, altre attività) con sottostanti, in via diretta o indiretta, attività della specie; 3) l'ammontare delle esposizioni in bilancio - inclusi i titoli - e fuori bilancio verso società veicolo (o altre strutture di conduit) che hanno investito, anche in parte, in via diretta o indiretta, nelle attività della specie; 4) l'ammontare delle esposizioni in bilancio e fuori bilancio verso hedge funds (o altri investitori istituzionali) che investono, anche in parte, in via diretta o indiretta, nelle attività della specie. Con riferimento alle esposizioni nei confronti di società veicolo Bankitalia chiede di specificare l'eventuale assetto azionario, la percentuale di titoli sottoscritti dalla banca rispetto al totale emesso dal veicolo, eventuali altre forme di sostegno come la concessione di garanzie e di linee di liquidità. Dovrà inoltre essere indicato se il veicolo è stato consolidato o meno nel bilancio ufficiale 2006. Via Nazionale ricorda che in base ai principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) una società è tenuta a consolidare un veicolo quando la sostanza economica della relazione che li lega indica che il veicolo è controllato dalla società, anche in assenza di un rapporto partecipativo. Entro la fine di ottobre, inoltre, le banche sono invitate ad effettuare una autovalutazione completa dei rischi derivanti da tutti gli Abs e i Cdo detenuti, le esposizioni nei confronti di qualsiasi società veicolo (e altre strutture di conduit) e di hedge fund.

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 02 Ottobre 2007 13:40

RISCHIARE PUNTANDO SUL DOLLARO di Gabriele Petrucciani . Sig. Gabriele Petrucciani , vai a fare in culo _ Per i miei amici fioristi ci penso io a dare consiglio sul usd :) Non comprate fondi in usd macchina mangia soldi _ Ma se amate il rischio cambio valutario , comprate T-bond usa tripla AAA 3 massimo 5 anni , rendimenti buoni con cedola pagata ogni sei mesi . VI FATE UN GIORDINETTO DI BOND SUL MERCATO USA ( titoli di stato ) - FOTTITI CON I TUOI FONDI COMUNI DEL CAZZO . SCUSATE MA QUANDO CI VUOLE CI VUOLE -:D:D Che nessuno osi censurarmi , odio le persone che vogliono fottere il prossimo .

 

  By: Orso al Nasdaq on Lunedì 01 Ottobre 2007 23:18

Rimane sempre l' uomo piu' potente del mondo _ Tre parole dell'ex presidente della Fed, Alan Greenspan, hanno fatto scattare nel pomeriggio le Borse di tutto il mondo spingendo l'indice Dow Jones al nuovo record storico a 14.024 punti. La crisi finanziaria \"è quasi finita\", ha detto il Maestro in una conferenza a Londra. Le sue parole sono rimbalzate di qua e di là dell'Oceano facendo scattare ordini di acquisto soprattutto sui titoli finanziari e sugli immobiliari. A New York il Dow Jones, il Nasdaq e l'S&P salgono a metà seduta dell'1%. Le parole di Greenspan hanno ribaltato la situazione dei mercati europei che dopo una mattina in lieve calo hanno chiuso in netto rialzo. A Milano l'indice S&P/Mib è salito dell'1,3%, Parigi ha guadagnato l'1%, Londra lo 0,6% e Francoforte lo 0,7%. A correre di più a Wall Street sono i titoli finanziari e quelli legati al settore immobiliare. A metà seduta Countrywide, l'istituto di credito specializzato nei mutui, sale del 5,4%. Lennar, principale costruttore di abitazioni, avanza del 2,4%, grazie anche alla raccomandazione positiva di Citigroup, che dice che il titolo ha perso così tanto (-53% da maggio) da essere diventato adesso un'opportunità d'investimento. La stessa Citigroup sale del 2,4%, pur avendo annunciato questa matina che l'utile del terzo trimestre sarà inferiore del 60% a quello dell'anno scorso a causa delle perdite su derivati, subprime e credito al consumo. Wall Street guarda appena ai numeri delle perdite e apprezza, invece, un punto in particolare delle dichiarazioni del presidente, Charles Prince: \"Nel quarto trimestre la situazione dell'utile tornerà alla normalità\". In Europa la seduta si è chiusa con risultati positivi per tutti i settori, con l'eccezione dei tech (-0,6%). I guadagni maggiori sono stati per l'industria dell'auto (+2,3%), per le materie prime (+2,3%) e per il settore delle costruzioni (+1,3%). Il mercato ragiona sulla possibilità di un nuovo taglio dei tassi in America. Fonte web sim .

 

  By: Orso al Nasdaq on Lunedì 01 Ottobre 2007 12:50

Novita' dal mondo bancario Americano online . ING BANK FA COMPERE IN USA . Report preso online , ma per maggiori informazioni vi posto il link. Attenzione a dove si mettono i soldi ( qualsiasi parte del globo ) sono azzi :D amari per tutti . Metto sotto il materasso , imbraccio il Fucile & Pistole & coltelli contro il rumeno & l' albanese per cattive intenzioni :):) ^clicca qui#http://finance.yahoo.com/q/h?s=NTBK.PK^ NETBANK FALLISCE... E IL CONTO ARANCIO... -Venerdì una banca americana LA NETBANK è stata dichiarata fallita in america. NetBank era una banca molto simile per operatività a ING (si proprio quella del conto Arancio). Netbank era una banca ondine che prometteva ai propri clienti tassi di interesse maggiori rispetto a quello che potevano trovare sul mercato. La scusa erano i bassi costi, in quanto tale banca era on line e non aveva agenzie. Successivamente, il denaro raccolto dalla clientela veniva reinvestito in attività a rischio, e come fanno tutte le banche, con effetto leva (ovvero indebitandosi). La crisi dei titoli dei mutui ha creato perdite per la banca e l'ha portata al fallimento. Tuttavia venerdì sera la ING è intervenuta rilevando il business della banca americana. Ha infatti comprato per 15 milioni di dollari ben 1,5 miliardi di dollari di depositi (depositi garantiti dalla Federal deposit insurance corporation). Sono interessanti le dichiarazioni di Ing che accompagnano la loro decisione di salvare i depositi della NETBANK: Arkadi Kuhlmann, ING Direct chief executive, said in an interview that ING stepped in partly to insure continued consumer confidence in companies such as his and NetBank that conduct all their banking business online and do not operate branches. “This is all about confidence in the market,” he said. “Since we are the largest direct bank we were very pleased to assist and help out and hopefully take on these customers who will continue to do business on the Internet.” Praticamente Ing ha confessato di aver acquistato la banca per evitare possibili ripercussioni sulla fiducia delle persone nelle banche online (come loro) e quindi per evitare una fuga massiccia di capitali!!! Attenti investitori…questi non sono bei segnali. Se la mancanza di fiducia si dovesse propagare… Anche in America, così come in Inghilterra il sistema bancario garantisce (tramite un fondo) la copertura assicurativa ai correntisti, fino ad un certo ammontare. In questo specifico caso la copertura riguardava 1,5 miliardi di dollari. Tuttavia 109 milioni di dollari appartenenti ai correntisti non sono garantiti. Per loro si apre una lunga attesa e “solo” una speranza di riavere i risparmi di una vita indietro!

 

  By: Orso al Nasdaq on Lunedì 01 Ottobre 2007 12:04

Questa notizia negativa di Ubs , non mi pice per niente ,rimane sempre il punto di riferimento del mondo bancario globale . Via dai bancari subito , meglio il farmaceutico in casi di crisi .:)

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 28 Settembre 2007 19:16

Sempre peggio sui mutui a tasso variabile _ Reuters - FRANCOFORTE, 28 settembre (Reuters) - Il tasso di riferimento trimestrale sui prestiti interbancari dell'area euro balza oggi al nuovo massimo da oltre sei anni, a riflesso dell'elevata domanda di liquidità da parte degli istituti di credito. L'Euribor trimestrale , media delle quotazioni giornaliere offerte dalle banche del sistema euro per finanziarsi vicendevolmente, è stato fissato stamane a 4,792%, massimo da maggio 2001 dopo il 4,786% di ieri.

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 28 Settembre 2007 12:40

Reuters - 28/09/2007 * Dopo i dati preliminari di settembre sull'inflazione tedesca che ieri hanno mostrato un'impennata del tasso tendenziale al 2,5% dall'1,9% di agosto, oltre le attese di un'accelerazione a 2,3%, oggi alle 11 è la volta dell'Italia, in contemporanea alla stima flash per l'intera zona euro. Per l'Italia le stime degli economisti sull'indice Nic proiettano una salita del tendenziale a 1,8% da 1,6% di agosto. In aumento nelle attese degli economisti anche l'inflazione europea attesa a 2,1% da 1,7% di agosto. * La Commissione Ue pubblicherà il rapporto trimestrale sull'economia zona euro. In quello del luglio scorso Bruxelles aveva indicato una crescita economica quest'anno del 2,6%. * Fitta agenda Usa oggi sia in termini di dati macro (indice Pce, indice Pmi Chicago e Università del Michigan) che di interventi da parte di esponenti della Federal Reserve. * Il greggio ha esteso i rialzi oltre gli 83 dollari al barile sulla spinta di un dollaro debole e delle preoccupazioni per il livello dell'offerta alle soglie dell'inverno. Alle 7,50 il contratto Nymex a novembre sale di 26 centesimi a 83,14 dollari al barile. * Chiusura in netto denaro per i Treasuries ieri a New York grazie a un dato debole sul mercato immobiliare e alla buona accoglienza riservata dal mercato all'asta a 5 anni del Tesoro Usa. Negli ultimi scambi il benchmark decennale Usa saliva di 13/32 con tasso a 4,57% da 4,62%. DATI MACROECONOMICI ITALIA * Istat, prezzi alla produzione agosto (10,00) - attesa 0,1% m/m; 2,0% a/a * Istat, stima prezzi al consumo settembre (11,00) - attesa dato nazionale 0,1% m/m; 1,8% a/a; dato armonizzato 0,8% m/m; 1,8% a/a FRANCIA * Fiducia consumatori settembre (8,40) - attesa -16,0 * Revisione Pil 2° trimestre (8,45) * Prezzi alla produzione agosto (10,00) - attesa 0,2% m/m GERMANIA * Vendite al dettaglio agosto (8,00) - attesa 0,4% m/m; -1,4% a/a ZONA EURO * Stima flash inflazione settembre (11,00) - attesa dato armonizzato 2,1% a/a * Indice clima economia settembre (11,00) - attesa 1,3 USA * Consumi reali agosto (14,30) * Redditi personali agosto (14,30) - attesa 0,4% * Indice prezzi Pce agosto (14,30) - attesa 0,2% m/m * Napm New Yok settembre (15,00) * Indice finale Michigan settembre (16,00) - attesa 84,0 * Pmi Chicago settembre (15,45) - attesa 53,3 BANCHE CENTRALI USA * A New York intervento di Poole, Fed St.Louis, a conferenza Mnsi 'Pensare come un banchiere centrale' (20,00) * A Boston intervento di Yellen, Fed S.Francisco (16,15) * A Chicago intervento di governatore Fed Mishkin (19,15) * A Chicago intervento di Evans, Fed Chicago (19,15) * A Murfreesboro intervento di Lockhart, Fed Atlanta, su 'Politica monetaria ed economia' (16,00) * A Boston intervento Yellen, Fed San Francisco (16,15) ZONA EURO * A Venezia intervento di Bini Smaghi a evento organizzato da Generali a porte chiuse (9,30) * A Praia (Capo Verde) intervento di Mersch.

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 28 Settembre 2007 12:37

Molto interessante il report Reuters - 28/09/2007 10:13:47 MILANO, 28 settembre (Reuters) - Il mercato italiano delle emissioni asset-backed non è ripartito dopo la pausa estiva, come era da temersi alla luce della crisi di liquidità che ha investito il secondario in agosto. Incapaci di valutare quando i primi coraggiosi emittenti decideranno di tentare la sorte, gli addetti ai lavori non escludono che la paralisi possa potrarsi per il resto dell'anno. In attesa, però, che i canali tradizionali di assorbimento delle emissioni si riaprano, si percorrono strade alternative per continuare a utilizzare le cartolarizzazioni come strumento di finanziamento. Il collocamento in via privata nella situazione attuale rappresenta una soluzione privilegiata che consente di evitare il confronto con un mercato ancora diffidente. \"Si muove il mercato privato. Chi ha bisogno riesce a mettersi d'accordo con qualcuno\", spiega una fonte del settore. In alternativa, altri meditano di seguire l'esempio delle banche europee che emettono titoli asset-backed per trattenerli poi in bilancio e utilizzarli come collaterale nei pronti-contro termine con la Banca centrale europea. \"Usano i titoli senior [a rating più elevato] per rifinanziarsi sul mercato repo. Un domani potranno poi ricollocare gli Abs sul mercato quando la situazione si sarà sbloccata\", spiega un banchiere. Sebbene l'incertezza sugli sviluppi futuri in questo momento sia assoluta, l'opinione prevalente tra gli addetti ai lavori è che la situazione sia destinata a rientrare con un ritorno a valutazioni di rischio più \"realistiche\" dopo l'eccezionale compressione degli spread negli ultimi anni. \"Chi può permettersi di prendere tempo cerca di procastinare in attesa di una schiarita\", commenta uno strutturatore di una banca d'affari. \"Certo prima o poi qualcuno ... dovrà uscire, magari con l'inizio del prossimo anno, anche se ovviamente a spread più elevati di quelli che si avevano in passato\". I timori scaturiti dall'aumento delle insolvenze sui mutui Usa a maggior rischio e la conseguente crisi di liquidità che ha attanagliato i mercati in agosto hanno prosciugato il secondario Abs italiano, determinando un brusco allargamento degli spread contro Euribor. Secondo Dresdner Kleinwort, un titolo italiano mortgage-backed a cinque anni e rating tripla 'A' quota con un margine di 45 punti base su Euribor a fronte dei 15 centesimi di fine luglio. INVESTITORI DISPONIBILI A COMPRARE, RENDIMENTI ELEVATI \"Investitori pronti a comprare ci sarebbero\", spiega una fonte, aggiungendo che chi vuole acquistare non ha comunque fretta di farlo perché il secondario offre spread molto ampi e il passare del tempo finirà senza dubbio per costringere qualche originator a debuttare sul primario offrendo rendimenti congrui. Al momento nessuno si arrischia a portare in pista nuove operazioni perché è impossibile stabilire il prezzo di una transazione in un mercato estremamente rarefatto. \"I pochissimi prezzi che si ottengono sondando il mercato non vengono ritenuti indicativi di quello finale\", spiega un operatore. Dalla platea dei potenziali investitori, rispetto al periodo antecedente la crisi, \"è uscita quella parte di mercato che era entrata all'incirca nell'ultimo anno e che probabilmente non conosceva bene l'asset\". Secondo gli operatori, anche quando la situazione si sarà normalizzata, con un rientro dei rendimenti rispetto ai livelli attuali, gli spread non torneranno comunque ai minimi pluriennali osservati prima della crisi. \"Nessuno si aspetta di tornare agli spread di luglio\", sottolinea un addetto ai lavori. Un'operazione che faccia da apripista potrebbe fornire la necessaria iniezione di coraggio invogliando poi altri a seguire l'esempio. \"Se la situazione si sbloccasse, magari sarebbero in due tre a uscire sul mercato, ottenendo prezzi che, anche se non fantastici, possono andare bene\", conclude una fonte. Per il momento, tuttavia, l'incertezza domina e coinvolge anche il mercato italiano dei covered bond, per il quale non si escludeva un decollo entro fine anno. I pronostici sul primo covered bond italiano si appuntavano da mesi su Intesa SanPaolo che, con la fusione, può contare sul portafoglio di prestiti pubblici di Banca Opi. La tempistica dell'emissione, non esattamente definita anche prima della crisi, è divenuta ancora più incerta dopo le recenti turbolenze finanziarie.

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 28 Settembre 2007 12:31

Notizia di ieri , facciamoci due conticini , forse gli Svizzeri sanno qualcosa . MARKET TALK: B.Popolare, CS taglia Tp a 20,5 da 25 euro MF-Dow Jones - MILANO (MF-DJ)--Credit Suisse ha tagliato il target price di B.Popolare a 20,5 da 25 euro, confermando a neutral il rating. La revisione segue una riduzione delle stime di Eps al 2010 di circa il 6% in seguito a dati del 2* trimestre molto deboli sia per la parte Bpvn sia per quella Bpi e riflette un severo taglio delle aspettative sul fronte Bpi (-34% Bpi e -3% Bpvn, con sinergie immutate). Nonostante la recente sottoperformance la view resta cauta. Per CS e' troppo presto per rilanciare l'equity story. La preferenza resta per Ubi B., Intesa Sanpaolo e Unicredit/Capitalia (rating outperform).

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 28 Settembre 2007 12:27

Orso al nasdaq con i tempi che corrono crede alla voce del mercato , via subito dalla banca . BANCO POPOLARE - Smentite le voci su una crisi di liquidità FATTO Banco Popolare ha smentito le voci su una crisi di liquidità che starebbe colpendo l'istituto. La speculazione è nata dal fatto che la Bcec ieri ha prestato a una banca di cui non è stato reso nota l'identità 3,9 miliardi al tasso marginale del 5% (penalty rate), a fronte di un tasso interbancario al 4,79% che ieri ha toccato i massimi degli ultimi 6 anni. L'ammontare prestato è il massimo degli ultimi 3 anni a questo tipo di tasso. In Borsa erano corse voci che vi fosse una banca in difficoltà e alcuni operatori avevano ipotizzato che fosse Banco Popolare ad avere chiesto il prestito dalla Bce. Sul titolo ha pesato anche l'ipotesi che la banca guidata dall'a.d. Vincenzo Innocenzi non riesca a vendere parte delle attività portate in dote dalla neosposa BPI. Fonte web sim .

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 28 Settembre 2007 01:22

Per chi ama il forex , sotto la lente il fvc contro euro , come arriva la nuova crisi lo vedete a 1.64. Sono incasinato con altre operazioni altrimenti avrei rischiato .:mad::mad:

 

  By: Orso al Nasdaq on Venerdì 28 Settembre 2007 01:17

Tasso Libor 3 mesi su euro fissato a massimo da oltre 6 anni Reuters - 27/09/2007 Brutte notizie per chi ha mutuo variabile , le banche si basano su questo dato. Cazz........ ne vedremo delle belle in Italia per i poveri costruttori . Ne restera' soltanto uno :) Orso se la passa male con il $ ma almeno non ho debiti :D:

 

  By: Orso al Nasdaq on Giovedì 27 Settembre 2007 17:22

Continua la corsa del frumento al cbot quotazione storica chiusa oggi sul mercato elettronico 939,20 per buschel . Incredibile penso che faccia la fine dello zucchero , alla fine la bolla si sgonfiera' , è molti Trader del pit piangeranno. Fonte Orso al nasdaq

 

  By: Orso al Nasdaq on Giovedì 27 Settembre 2007 14:06

Ciao Nata !!!! SEMPRE IN FORMA TI RACCOMANDO :D:D Voglio il nome di queste banche ??? :mad::mad: Altrimenti compro sui minimi solo ubs fuori dal mercato europeo , consigliata proprio in questi giorni da un broker Americano . Bce presta a banche 3,9 mld di euro FONTE ANSA Finanziamento piu' alto in 4 anni, tasso del 5% (ANSA) - ROMA, 27 SET - La Bce ha prestato a uno o piu' istituti bancari di Eurolandia 3,9 miliardi di euro al tasso sui depositi marginali, pari al 5%. Si tratta di una modalita' di finanziamento penalizzante cui le banche ricorrono quando sono a corto di liquidita'. L'ammontare del finanziamento e' il piu' alto erogato in quasi tre anni, dall'ottobre 2004, quando erano stati presi in prestito 7,8 miliardi di euro.