By: Orso al Nasdaq on Mercoledì 03 Ottobre 2007 12:37
Padoa-Schioppa: \"Debito gigantesco\"
Deficit pubblico di 1200 euro a testa
Sono cazzi amari per tutti :mad:
Ladriiiiiii loro vivere nel lusso perverso , noi nella miseria _
Rivoluzione è è è basta V-day
Ha preso il via ufficiale l'iter della Finanziaria in Parlamento, dove il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa ha iniziato l'esposizione della Finanziaria 2008. Una manovra che lo stesso titolare dell'Economia definito \"un progetto che partendo dall'oggi guarda lontano nel futuro\". Pesanti le critiche al precedente governo, che ha lasciato un debito pubblico \"gigantesco\", di 1.200 euro in media in testa per ogni italiano.
EVASIONE FISCALE E DEBITO
\"Rivendico al Governo Prodi di aver posto la questione del debito e la questione dell'evasione fiscale al centro dell'attenzione\" ha ribadito Padoa-Schioppa. Sul fronte fiscale, il ministro ha sottolinea con decisione la necessità di recuperare il gettito negato dall'evasione: \"la zavorra di chi evade le tasse , o sfrutta rendite di posizione, o si serve delle istituzioni anzichè servirle, rischia di mandare a fondo la barca\".
CRESCITA ECONOMICA
La questione centrale del governo però resta \"il ritorno a una crescita economica priolungata e sostenibile\", ha ricordato il ministro, che ha dedicato un intero capitolo della relazione al Senato a questo tema, mettendolo al centro dell'attenzione della politica economica dell'esecutivo.
ISTAT, CONTI PUBBLICI IN POSITIVO
E sul fronte dei conti pubblici, buone notizie sono arrivate dall'Istat: nei primi sei mesi del 2007 il deficit si è attestato all'1,9% del Pil, rispetto al 2,8% del primo semestre 2006. Secondo L'Istituto Nazionale di Statistica si tratta del risultato migliore dall'ultimo trimestre del 2000, periodo che scontava però l'operazione straordinaria legata all'assegnazione delle licenze Umts. Per quant riguarda invece le entrate correnti, nel secondo trimestre dell'anno hanno registrato un aumento del 5,3% dovuto alla crescita delle imposte dirette (+4,4%), delle imposte indirette (+4,5%) e dei contributi sociali (+8,8%). Le entrate in conto capitale hanno fatto invece registrare una diminuzione in termini tendenziali dello 0,9%. l rapporto tra uscite e Pil è invece sceso al 44,9%, dal 46,3% del corrispondente trimestre del 2006.
SPRECHI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Anche sul capitolo sprechi pubblici, non è mancata l'invettiva di Padoa-Schioppa: quelli maggiori, ha puntualizzato, non sono \"quelli della politica, moralmente più gravi\", ma quelli \"derivati dal malo uso delle risorse pubbliche nei diversi comparti dell'amministrazione. E per malo uso non intendo la scarsa applicazione al lavoro, i cosiddetti fannulloni, che pure esistono al fianco di tanti impiegati e funzionari coscienziosi. Intendo strutture inutilmente pesanti: troppe province, troppi uffici, troppi tribunali, lavori svolti magari con scrupolo ma con tecniche superate o lavori non piu' necessari\".
Fonte Tgcom