I Dati Economici di oggi nel mondo

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 20:05

Questo post _ NON LO CONDIVIDO Ma sottolineo che e' solo un fottuto deficente :), se va giu' il dollaro per noi e la fine .:mad: Ne riparliamo nel 2008 era democratica :D:D mentecatto Flash: agosto 2007, fuga dagli USA Di Michelespallino La sorpresa del giorno sono stati i dati sui flussi di capitale da e verso gli USA. Non era stato previsto, ma ad agosto risulta dai dati del Tesoro un deflusso netto complessivo di ben 163 miliardi , una cifra mai vista. E la grande fuga è stata non solo sulle operazioni a breve termine, swaps, treasury bill, , ma anche su quelle a lungo termine per un totale di 63 mld. di dollari, di cui 40 ad opera dei privati e più di venti da parte delle istituzioni estere che già a luglio avevano ritirato fondi per un ammontare analogo. Il tutto mentre la Cina continua invece a tenersi i suoi dollaroni, come risulta dal cambio dello yaun. Che dire? è stato un affare certamente per chi lo ha fatto in termini di cambio, visto che il cambio di agosto è stato intorno ad 1,36 con euro; la borsa è poi risalita (sono state vendute 40 mld. di azioni americane da parte degli stranieri, sempre come saldo netto)ma il vantaggio c'è stato certamente soprattutto sulle obbligazioni. Ma, il problema macro che pongono questi dati è il seguente: poiché gli USA hanno un defict delle partite correnti nell'ordine dei 60 mld. al mese, come fanno a finanziarlo se non hanno una corrispondente entrata netta finanziaria? Semplice, non possono finanziarlo, ed il risultato è che il dollaro inevitabilmente scende, perché l'offerta è sistematicamente superiore alla domanda. Infatti basta guardarsi il grafico del cambio da fine agosto a tutto settembre: una discesa pressocché continua. Naturalmente in futuro il resto del mondo potrà cambiare idea e rimettersi nella posizione di acquirente netto di attività finanziarie USA, ma se non lo fa, fin quando esisterà un deficit commerciale per il dollaro non ci sono speranze.

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 20:04

Questo post _ NON LO CONDIVIDO Ma sottolineo che e' solo un fottuto deficente :), se va giu' il dollaro per noi e la fine .:mad: Ne riparliamo nel 2008 era democratica :D:D mentecatto Flash: agosto 2007, fuga dagli USA Di Michelespallino La sorpresa del giorno sono stati i dati sui flussi di capitale da e verso gli USA. Non era stato previsto, ma ad agosto risulta dai dati del Tesoro un deflusso netto complessivo di ben 163 miliardi , una cifra mai vista. E la grande fuga è stata non solo sulle operazioni a breve termine, swaps, treasury bill, , ma anche su quelle a lungo termine per un totale di 63 mld. di dollari, di cui 40 ad opera dei privati e più di venti da parte delle istituzioni estere che già a luglio avevano ritirato fondi per un ammontare analogo. Il tutto mentre la Cina continua invece a tenersi i suoi dollaroni, come risulta dal cambio dello yaun. Che dire? è stato un affare certamente per chi lo ha fatto in termini di cambio, visto che il cambio di agosto è stato intorno ad 1,36 con euro; la borsa è poi risalita (sono state vendute 40 mld. di azioni americane da parte degli stranieri, sempre come saldo netto)ma il vantaggio c'è stato certamente soprattutto sulle obbligazioni. Ma, il problema macro che pongono questi dati è il seguente: poiché gli USA hanno un defict delle partite correnti nell'ordine dei 60 mld. al mese, come fanno a finanziarlo se non hanno una corrispondente entrata netta finanziaria? Semplice, non possono finanziarlo, ed il risultato è che il dollaro inevitabilmente scende, perché l'offerta è sistematicamente superiore alla domanda. Infatti basta guardarsi il grafico del cambio da fine agosto a tutto settembre: una discesa pressocché continua. Naturalmente in futuro il resto del mondo potrà cambiare idea e rimettersi nella posizione di acquirente netto di attività finanziarie USA, ma se non lo fa, fin quando esisterà un deficit commerciale per il dollaro non ci sono speranze.

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 20:03

Posto questo post _ Ma sottolineo che e' solo un fottuto deficente :), se va giu' il dollaro per noi e la fine .:mad: Ne riparliamo nel 2008 era democratica :D:D mentecatto Flash: agosto 2007, fuga dagli USA Di Michelespallino La sorpresa del giorno sono stati i dati sui flussi di capitale da e verso gli USA. Non era stato previsto, ma ad agosto risulta dai dati del Tesoro un deflusso netto complessivo di ben 163 miliardi , una cifra mai vista. E la grande fuga è stata non solo sulle operazioni a breve termine, swaps, treasury bill, , ma anche su quelle a lungo termine per un totale di 63 mld. di dollari, di cui 40 ad opera dei privati e più di venti da parte delle istituzioni estere che già a luglio avevano ritirato fondi per un ammontare analogo. Il tutto mentre la Cina continua invece a tenersi i suoi dollaroni, come risulta dal cambio dello yaun. Che dire? è stato un affare certamente per chi lo ha fatto in termini di cambio, visto che il cambio di agosto è stato intorno ad 1,36 con euro; la borsa è poi risalita (sono state vendute 40 mld. di azioni americane da parte degli stranieri, sempre come saldo netto)ma il vantaggio c'è stato certamente soprattutto sulle obbligazioni. Ma, il problema macro che pongono questi dati è il seguente: poiché gli USA hanno un defict delle partite correnti nell'ordine dei 60 mld. al mese, come fanno a finanziarlo se non hanno una corrispondente entrata netta finanziaria? Semplice, non possono finanziarlo, ed il risultato è che il dollaro inevitabilmente scende, perché l'offerta è sistematicamente superiore alla domanda. Infatti basta guardarsi il grafico del cambio da fine agosto a tutto settembre: una discesa pressocché continua. Naturalmente in futuro il resto del mondo potrà cambiare idea e rimettersi nella posizione di acquirente netto di attività finanziarie USA, ma se non lo fa, fin quando esisterà un deficit commerciale per il dollaro non ci sono speranze.

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 19:59

Posto questo post _ Ma sottolineo che e' solo un fottuto deficente :), se va giu' il dollaro per noi e la fine .:mad: Ne riparliamo nel 2008 era democratica :D:D mentecatto Flash: agosto 2007, fuga dagli USA Di Michelespallino La sorpresa del giorno sono stati i dati sui flussi di capitale da e verso gli USA. Non era stato previsto, ma ad agosto risulta dai dati del Tesoro un deflusso netto complessivo di ben 163 miliardi , una cifra mai vista. E la grande fuga è stata non solo sulle operazioni a breve termine, swaps, treasury bill, , ma anche su quelle a lungo termine per un totale di 63 mld. di dollari, di cui 40 ad opera dei privati e più di venti da parte delle istituzioni estere che già a luglio avevano ritirato fondi per un ammontare analogo. Il tutto mentre la Cina continua invece a tenersi i suoi dollaroni, come risulta dal cambio dello yaun. Che dire? è stato un affare certamente per chi lo ha fatto in termini di cambio, visto che il cambio di agosto è stato intorno ad 1,36 con euro; la borsa è poi risalita (sono state vendute 40 mld. di azioni americane da parte degli stranieri, sempre come saldo netto)ma il vantaggio c'è stato certamente soprattutto sulle obbligazioni. Ma, il problema macro che pongono questi dati è il seguente: poiché gli USA hanno un defict delle partite correnti nell'ordine dei 60 mld. al mese, come fanno a finanziarlo se non hanno una corrispondente entrata netta finanziaria? Semplice, non possono finanziarlo, ed il risultato è che il dollaro inevitabilmente scende, perché l'offerta è sistematicamente superiore alla domanda. Infatti basta guardarsi il grafico del cambio da fine agosto a tutto settembre: una discesa pressocché continua. Naturalmente in futuro il resto del mondo potrà cambiare idea e rimettersi nella posizione di acquirente netto di attività finanziarie USA, ma se non lo fa, fin quando esisterà un deficit commerciale per il dollaro non ci sono speranze.

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 19:59

Posto questo post _ Ma sottolineo che e' solo un fottuto deficente :), se va giu' il dollaro per noi e la fine .:mad: Ne riparliamo nel 2008 era democratica :D:D mentecatto Flash: agosto 2007, fuga dagli USA Di Michelespallino La sorpresa del giorno sono stati i dati sui flussi di capitale da e verso gli USA. Non era stato previsto, ma ad agosto risulta dai dati del Tesoro un deflusso netto complessivo di ben 163 miliardi , una cifra mai vista. E la grande fuga è stata non solo sulle operazioni a breve termine, swaps, treasury bill, , ma anche su quelle a lungo termine per un totale di 63 mld. di dollari, di cui 40 ad opera dei privati e più di venti da parte delle istituzioni estere che già a luglio avevano ritirato fondi per un ammontare analogo. Il tutto mentre la Cina continua invece a tenersi i suoi dollaroni, come risulta dal cambio dello yaun. Che dire? è stato un affare certamente per chi lo ha fatto in termini di cambio, visto che il cambio di agosto è stato intorno ad 1,36 con euro; la borsa è poi risalita (sono state vendute 40 mld. di azioni americane da parte degli stranieri, sempre come saldo netto)ma il vantaggio c'è stato certamente soprattutto sulle obbligazioni. Ma, il problema macro che pongono questi dati è il seguente: poiché gli USA hanno un defict delle partite correnti nell'ordine dei 60 mld. al mese, come fanno a finanziarlo se non hanno una corrispondente entrata netta finanziaria? Semplice, non possono finanziarlo, ed il risultato è che il dollaro inevitabilmente scende, perché l'offerta è sistematicamente superiore alla domanda. Infatti basta guardarsi il grafico del cambio da fine agosto a tutto settembre: una discesa pressocché continua. Naturalmente in futuro il resto del mondo potrà cambiare idea e rimettersi nella posizione di acquirente netto di attività finanziarie USA, ma se non lo fa, fin quando esisterà un deficit commerciale per il dollaro non ci sono speranze.

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 19:57

Posto questo post _ Ma sottolineo che e' solo un fottuto deficente :), se va giu' il dollaro per noi e la fine .:mad: Ne riparliamo nel 2008 era democratica :D:D mentecatto Flash: agosto 2007, fuga dagli USA Di Michelespallino La sorpresa del giorno sono stati i dati sui flussi di capitale da e verso gli USA. Non era stato previsto, ma ad agosto risulta dai dati del Tesoro (NYSE: TSO - notizie) un deflusso netto complessivo di ben 163 miliardi , una cifra mai vista. E la grande fuga è stata non solo sulle operazioni a breve termine, swaps, treasury bill, , ma anche su quelle a lungo termine per un totale di 63 mld. di dollari, di cui 40 ad opera dei privati e più di venti da parte delle istituzioni estere che già a luglio avevano ritirato fondi per un ammontare analogo. Il tutto mentre la Cina continua invece a tenersi i suoi dollaroni, come risulta dal cambio dello yaun. Che dire? è stato un affare certamente per chi lo ha fatto in termini di cambio, visto che il cambio di agosto è stato intorno ad 1,36 con euro; la borsa è poi risalita (sono state vendute 40 mld. di azioni americane da parte degli stranieri, sempre come saldo netto)ma il vantaggio c'è stato certamente soprattutto sulle obbligazioni. Ma, il problema macro che pongono questi dati è il seguente: poiché gli USA hanno un defict delle partite correnti nell'ordine dei 60 mld. al mese, come fanno a finanziarlo se non hanno una corrispondente entrata netta finanziaria? Semplice, non possono finanziarlo, ed il risultato è che il dollaro inevitabilmente scende, perché l'offerta è sistematicamente superiore alla domanda. Infatti basta guardarsi il grafico del cambio da fine agosto a tutto settembre: una discesa pressocché continua. Naturalmente in futuro il resto del mondo potrà cambiare idea e rimettersi nella posizione di acquirente netto di attività finanziarie USA, ma se non lo fa, fin quando esisterà un deficit commerciale per il dollaro non ci sono speranze.

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 19:57

Posto questo post _ Ma sottolineo che e' solo un fottuto deficente :), se va giu' il dollaro per noi e la fine .:mad: Ne riparliamo nel 2008 era democratica :D:D mentecatto Flash: agosto 2007, fuga dagli USA Di Michelespallino La sorpresa del giorno sono stati i dati sui flussi di capitale da e verso gli USA. Non era stato previsto, ma ad agosto risulta dai dati del Tesoro (NYSE: TSO - notizie) un deflusso netto complessivo di ben 163 miliardi , una cifra mai vista. E la grande fuga è stata non solo sulle operazioni a breve termine, swaps, treasury bill, , ma anche su quelle a lungo termine per un totale di 63 mld. di dollari, di cui 40 ad opera dei privati e più di venti da parte delle istituzioni estere che già a luglio avevano ritirato fondi per un ammontare analogo. Il tutto mentre la Cina continua invece a tenersi i suoi dollaroni, come risulta dal cambio dello yaun. Che dire? è stato un affare certamente per chi lo ha fatto in termini di cambio, visto che il cambio di agosto è stato intorno ad 1,36 con euro; la borsa è poi risalita (sono state vendute 40 mld. di azioni americane da parte degli stranieri, sempre come saldo netto)ma il vantaggio c'è stato certamente soprattutto sulle obbligazioni. Ma, il problema macro che pongono questi dati è il seguente: poiché gli USA hanno un defict delle partite correnti nell'ordine dei 60 mld. al mese, come fanno a finanziarlo se non hanno una corrispondente entrata netta finanziaria? Semplice, non possono finanziarlo, ed il risultato è che il dollaro inevitabilmente scende, perché l'offerta è sistematicamente superiore alla domanda. Infatti basta guardarsi il grafico del cambio da fine agosto a tutto settembre: una discesa pressocché continua. Naturalmente in futuro il resto del mondo potrà cambiare idea e rimettersi nella posizione di acquirente netto di attività finanziarie USA, ma se non lo fa, fin quando esisterà un deficit commerciale per il dollaro non ci sono speranze.

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 17:32

ciao nasdacchio !!! MI SEMBRA DI ESSERE TORNATI AL 2001---ERICSSON -25% PS--ORSO APPONI TUE NOTIZIE SE PUOI GRAZIE INFINITAMENTE Spero che non tornano quei tempi Nasdacchio :mad::mad: molti trader furono rovinati , compreso orso al nasdaq la tua Ericsson sopra citata a Wall street arrivo 3 $ PER AZIONE PENSA CHE ORA SIAMO 30 $

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 13:32

Sostenitore Orso al nasdaq :D:D Inizio campagna Elettorale 2008 :) L'era Clinton Bill ClintonNel 1992, dopo 12 anni di presidenza repubblicana, gli Stati Uniti elessero un Presidente democratico: Bill Clinton. In sintonia con l'allora nuova impostazione centrista del Partito, Clinton contenne la spesa pubblica, e sotto di lui gli USA conobbero una delle fasi di maggior crescita economica della loro storia, mentre in politica estera scelse una linea di intervento, sia diplomatico sia armato, anche in aree non considerate vitali per gli interessi del suo Paese (come in Jugoslavia). Del resto Clinton dovette fare i conti con una maggioranza repubblicana alla Camera e al Senato, mentre forze tradizionalmente democratiche come i sindacati persero sempre più peso nel Paese. In effetti, una delle caratteristiche più evidenti nella situazione politica degli Stati Uniti in quegli anni fu un generale calo della partecipazione dei cittadini alle urne e un peso determinante della capacità di raccogliere fondi da parte di partiti e uomini politici, fattori che spiazzarono l'ala più a sinistra del Partito. Il Partito Democratico oggi ] Nancy PelosiNel 2000, i Democratici hanno candidato l'ex vice di Clinton Al Gore, contro il repubblicano George W. Bush. Gore è stato sconfitto, in parte per il relativo successo del candidato dei Verdi Ralph Nader, in parte per le regole elettorali che lo hanno beffato nonostante avesse ottenuto più voti dell'avversario, e che hanno provocato molte polemiche. Dopo questa sconfitta sul filo di lana, i Democratici hanno faticato a riprendersi, anche per il nuovo clima creato dagli attentati dell'11 settembre, che hanno favorito il compattarsi dell'opinione pubblica intorno al Presidente Bush. Solo dopo alcuni anni i Democratici hanno fatto sentire la loro voce critica su certi aspetti della cosiddetta \"guerra al terrorismo\" di Bush, oltre che sulla politica economica, soprattutto per l'aumento della disoccupazione e il drastico peggioramento del deficit. Comunque, anche il candidato del 2004 John Kerry è stato battuto nella corsa alla Presidenza. Alle elezioni politiche di \"midterm\" del 2006 i democratici hanno conquistato 229 seggi alla Camera dei Rappresentanti (29 in più), conquistandone il controllo dopo dodici anni. Nancy D'Alesandro Pelosi è diventata la speaker della nuova Camera, che ha iniziato a riunirsi nel gennaio 2007. La Pelosi è la prima donna e il primo politico italo-americano a ricoprire tale carica, terza nella linea di successione presidenziale. Anche al Senato il partito Democratico è diventato, nei fatti, il partito di maggioranza. Se i seggi del partito sono, infatti, 49 come quelli dei Repubblicani, due senatori indipendenti (Joseph Lieberman - eletto nella lista Connecticut for Lieberman, in quanto non aveva ottenuto la candidatura democratica a causa delle sue posizioni considerate troppo moderate e vicine all'Amministrazione - del Connecticut e l'indipendente di sinistra Bernie Sanders del Vermont) si iscriveranno al gruppo democratico. A determinare il successo dei Democratici, è stata anche la decisione del partito di presentare candidati con idee conservatrici nei seggi fino ad allora controllati da repubblicani. Dopo questa competizione elettorale, il partito ha anche ripreso la maggioranza delle cariche di governatore (in 28 stati su 50). Il presidente Bush si è reso disponibile a politiche concordate con i Democratici e il segretario della difesa Donald Rumsfeld, considerato responsabile politico di una strategia militare fallimentare in Iraq, si è dimesso. Il gruppo democratico alla Camera ha eletto come leader Steny Hoyer (carica a cui era anche candidato John Murtha, appoggiato da Nancy Pelosi. Murtha, favorevole ad un ritiro immediato dall'Iraq, era stato coinvolto in un affare di corruzione negli anni '80). Al Senato, il leader della maggioranza sarà Harry Reid, primo mormone a raggiungere tale carica. Sostenitori e simpatizzanti famosi Orso al nasdaq :D George Clooney Martin Luther King Gore Vidal Woody Allen Michael Moore Matt Groening Jodie Foster Robert De Niro Paul Newman Michael Douglas Stephen King Kevin Bacon Steven Spielberg Steve Jobs Jessica Alba Leonardo Di Caprio Sharon Stone Sosterro' il partito democratico con 1.000 $ fatti a wall street _

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 13:01

Porca vacca MINI CRUDE OIL NOV2007 USD (QMX7.CME) 87,55 $ al Barile Oscillazione oggi Max 87,975 Min 86,225

 

  By: Orso al Nasdaq on Martedì 16 Ottobre 2007 12:55

Ciao Nasdaq :):) Fai bene operare short , per me stanno per arrivare tempi brutti , come arriva sui massimi il dow jones tutti vendono tutto, compreso titoli con ottime trimestrali . Io sono incasinato con questo dollalo debole , non vedo l' ora che buttano fuori i repubblicani dalla casa bianca , questa amministrazione ha ipotecato il dollaro , sono ormai otto anni del lento declino , vedrete che come arrivano i democratici al potene negli usa (come il vecchio Clinton le cose cambiano ) con i democratici al potere , dollaro forte - settore biotec forte - idem farmaceutici - settore Difesa negativo - Basta guerre nel mondo - Orso vota per il partito democratico Americano Nasdaq il contratto di novembre 87 $ al barile mentre scrivo la cosa non mi piace per niente . Buon trading

 

  By: nasdacchio on Martedì 16 Ottobre 2007 12:10

MI SEMBRA DI ESSERE TORNATI AL 2001---ERICSSON -25% LEGGETE IN HOME PAGE IL PERCHE'...QUESTO CONDIZIONERA' L'ANDAMENTO DELLE PROSSIME SEDUTE A MIO AVVISO! COME VOLEVASI DIMOSTRARE..I MARKET MAKER DOPO AVERE VENDUTO A PREZZI OTTIMI HANNO PROVATO PRIMA CON I SUBPRIME ED ORA CON TITOLI A CATENA COME LE TELECOM E SUBORDINATI..E POI STO PETROLIO ALLE STELLE!!!IO DA OGGI OPERO SHORT ...A VOI L'ARDUA SENTENZA.:cool: PS--ORSO APPONI TUE NOTIZIE SE PUOI GRAZIE INFINITAMENTE

 

  By: Orso al Nasdaq on Lunedì 15 Ottobre 2007 17:44

Dimenticavo vedete la trasmissione _ online . http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Report^23^37208,00.html buona visione a tutti

 

  By: Strike 3000 on Lunedì 15 Ottobre 2007 17:38

terribile.... :eek:

 

  By: Orso al Nasdaq on Lunedì 15 Ottobre 2007 17:26

Ciao vilcojote !! Questo personaggio , con le sue opinioni personali , con la potenza della rete , non si rende conto che noi possiamo essere , la nuova Argentina con le sue opinioni del caz.......... Se domani tutti i risparmiatori Italiani si presentano in banca per prendere i bot alle 9.00 . del mattino . Casa succede nel nostro paese ?? Saremo ripeto la nuova Argentina con il nostro debito pubblico tutti a sbattere le pentole . Ieri ho visto la trasmissione report non ti dico lo scandolo sindaci come Napoli , Torino , e altri comuni che non ricordo in nome , sono pieni di contratti derivati non quotati , che dal 14 anno di vita portano perdite per svariati milioni di euro , per le prossime giunte future . Un vero scandalo ( CON I SOLDI DEI CITTADINI )sono rimasto senza parole , questi coglioni di sindaci NON CAPISCONO UN CAZZO DI FINANZA STRUTTURATA , NON QUOTATA ) Il comune di TORINO A FATTO DEBITI PER 100 MILIONI DI EURO CON QUESTI CONTRATTI DERIVATI , NAPOLI E GIA' IN DEFAULT DAL 2015 _ LEGGETE E POI MI DITE LA VOSTRA ^clicca qui#http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html^ PRENDETE TUTTO IL MALLOPPO :) ESTERO Non parlo piu' :mad: Ciao Buon trading