dati pessimi in Eurozona, come previsto dal modello - GZ
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By: GZ on Giovedì 14 Febbraio 2013 23:44
l'ultima stima uscita oggi è che nel 2012 il PIL dell'Italia è crollato del -2.7%, molto di più anche delle ultime stime riviste in basso (-2.3%) ed è accompagnato da un vero crollo del PIL portoghese e spagnolo tutti molto sotto le previsioni e da una sorpresa negativa della Germania che tecnicamente va in recessione (-0.6% sull'anno scorso). Come noto la Francia finora come PIL ha retto meglio di altri perchè ha una spesa pubblica pari al 57% del PIL che finora non è stata toccata (non ha ancora fatto austerità in pratica) e ha tenuto su i consumi, ma gli indicatori di impresa come i PMI francesi ultimi sono peggiori di quelli italiani e spagnoli (la % di settori che si contraggono...)
A ^gennaio 2012 ho pubblicato la mia previsione che era di un calo del -3% del PIL basata su questo foglio Excel#http://cobraf.com/forum/coolpost.php?reply_id=123458297^ (vedi anche a fondo pagina) con un calcolo che utilizzava i saldi di cassa dei settori. All'epoca il governo, la UE, la BCE, la Banca d'Italia avevano previsioni tra +0.5% e +1%. Bene, i modelli di previsione governativi hanno sbagliato di quasi 4 punti percentuali e io con un foglietto Exel ho centrato quasi esattamente il numero (-2.7% contro un -3.0% indicato). Se in economia si applicassero le regole del business la gente che lavora ai modelli di previsioni nelle banche centrali dovrebbe essere licenziata
(E' un anno che rivedono le stime al ribasso e ora siamo al -2.7% con quella di stamattina, ma dato che per come funzionano le statistiche economiche ci sono ancora revisioni che devono arrivare per un paio di mesi e che sono ora tutte al ribasso non è escluso che alla fine venga fuori proprio il -3% che avevo indicato. L'unica cosa che è sbagliata nei miei numeri qui sotto è che pensavo che il costo degli interessi salisse di più, verso i 90 miliardi, ma Draghi con il suo intervento in agosto lo ha fatto scendere alla fine sui 70 miliardi l'anno di interessi. Gli altri numeri invece si sono rivelati praticamente esatti.)
Questo qui sotto in Excel era uno schema (elementare) di flussi di cassa tra settori in cui il saldo finale dipende essenzialmente da
i) export-import,
ii) deficit pubblico (avanzo primario e interessi di cui il 64% va a banche)
iii) variazione del credito bancario
E ora cosa succederà in base al "modello" ? con L'euro che è salito a 1.35$ da 1.27$ e a 128 yen da 96 yen l'export-import peggiora, il deficit pubblico peggiora solo leggermente (più che altro perchè le cedole di 70 mld circa vanno ora un poco più alle banche e investitori esteri e meno alle famiglie). Questo a meno che non ci sia un altro balzo dei tassi e un cedimento del BTP che spinga ad un altra finanziaria da 13-14 miliardi come ora si mormora. Il credito bancario si sta contraendo in realtà un poco di più di quanto previsto, gli ultimi numeri sono sui 50 miliardi l'anno. Può contrarsi ancora ? Il trend è che le sofferenze aumentano e quindi le banche gradualmente riducono l'erogazione di credito, ma in assenza di uno shock sulle borse e sui titoli di stato probabilmente è un effetto graduale, del -3% o -5% del totale del credito.
Tuttavvia l'esperienza di Spagna e Grecia indica che un lento scivolamento di virtualmente tutti gli indicatori economici e in particolare del PMI del settore servizi ha un effetto cumlativo in termini di fallimenti, licenziamenti e ricadute sul deficit pubblico in cui tutti i numeri peggiorano. Supponendo che Draghi tenga su il BTP e Bersani-Monti-Ingroaia governino, quindi sempre austerità, il cedimento del PIL nel 2013 dovrebbe essere minore, circa la metà (non sto ora ripubblicare tutti i numeri perchè aspetto l'elezione). Nel caso gli sfugga di mano la situazione perchè da Grecia, Portogallo o Spagna il contagio si allarga, cade un governo come quello di Rajoy o in Italia si devono rifare le elezioni allora puoi fare un altro -3% di prodotto nazionale lordo italiano