Il circo continua a girare spinto non da noi, ma dagli asiatici - gz
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By: GZ on Martedì 01 Novembre 2005 22:30
Il mondo è cambiato.
Fino a tre anni fa se una mega società americana come ^Dell#^ veniva fuori con risultati pessimi (venerdì sera ha mancato clamorosamanente le stime di fatturato e di profitti) il mercato sarebbe andato sotto dappertutto a partire da NY, continuando con Tokio e poi a seguire Londra, Parigi e Milano.
Oggi invece si spaventa il dopomercato a NY e i futures, ma poi al mattino i trader vengono al lavoro a Londra e Francoforte, vedono che gli schermi in Asia sono tutti in verde con guadagni anche del 2% su molti indici e si danno una calmata.
Perchè la verità è che i giapponesi, coreani e cinesi sono quelli che stanno facendo fuori DELL e quindi sono contenti se vedono la trimestrale di Dell pessima.
Le perdite di mercato di Dell, come quelle di ^Alcatel#^ qualche giorno fa ad esempio, sono dovute al successo dei produttori asiatici, i quali però oltre a sostenere ovviamente le loro borse comprano poi anche componenti in USA o Europa o comunque accumulano i soldi per fare acquisizioni da noi. E nel peggiore dei casi comprano obbligazioni in euro e dollari perchè i loro mercati finanziari sono ancora più fragili e quindi perlomeno tengono bassi i tassi di interesse occidentali.
In questo modo il grande circo del mercato finanziario mondiale continua a girare, spinto non dagli occidentali, ma dagli asiatici e visto che il denaro circola in qualche modo il risultato non è molto diverso