Le banche non devono creare moneta

 

  By: gianlini on Domenica 24 Aprile 2016 14:22

MR, però è curioso che nella amata Russia di Putin, ci si avvicini di più al sistema propugnato da Xtol, che non al tuo.... In December, the Russian State Duma adopted the federal budget for 2016. MPs expect an income of 13.74 trillion rubles, spending is estimated at 16.1 trillion and a deficit of 2.36 trillion. These figures are based on oil prices next year at $50 per barrel. https://www.rt.com/business/328369-cheap-crude-threatens-to-deplete/ In soldoni, la spesa prevista è di 215 miliardi di euro, che pro capite fanno 1500 euro a cittadino. Da noi la spesa nel 2015 è di 575 miliardi di euro, che pro capite fa 9.600 euro pro capite. Se poi pensiamo che una parte molto più alta del bilancio pubblico russo è dedicata alle spese militari, rispetto al nostro, si può ipotizzare che la quota destinata al welfare in Russia sia quasi un decimo di quella destinata al welfare in Italia. Dato che secondo molti la Russia è un sistema più sano delle corrotte democrazie occidentali, non sembra che una delle ricette sia proprio quella di mantenere il welfare il più snello e leggero possibile?

 

  By: MR on Domenica 24 Aprile 2016 13:43

Si chiama "argomento dell'uomo di paglia". Chi sostiene che la democrazia non vada bene (indi che la gente non sappia autogestirsi), sono quelli come te, Oscar o Anti che sostenete il vincolo esterno in quanto nostalgici del Gold Standard. A me la democrazia, per quanto corrotta (e tenendo sempre in mente Pareto), va meglio della sua alternativa mercatista-tecnocratica europide. Sei tu che vuoi le plebi massacrate nel nome dei "monopoli privati". Altro che comprarsi le medicine...nel tuo mondo Oliver Twist diventa un signore, un fortunello. In fondo una scodella di minestra ce la aveva nell'orfanotrofio.

 

  By: XTOL on Domenica 24 Aprile 2016 13:36

alla radice della questione ci sta una differenza sostanziale: spock (e il 90% della popolazione italiota) parte dal presupposto che esista un "bene comune" e che qualche mente raffinata sia in grado di perseguirlo, anche attraverso la coercizione, se necessario (cioè sempre..) io nego ogni validità a questi assunti. sono due posizioni antitetiche e inconciliabili. se sei spockioso accetti il monopolio coercitivo (quello statale della moneta ad es), mentre colpisci i monopoli non coercitivi (ultimo esempio l'attacco alla "posizione dominante" di google). se sei xtoliano fai il contrario. se sei spockioso accetti il monopolio della forza da parte dello stato se sei xtoliano lo rifiuti se sei spockioso pensi che i singoli non possano pagarsi medici e medicine se sei xtoliano pensi che i singoli non possano pagarsi medici, medicine e un elefantiaco apparato di gestione ...l'elenco potrebbe riempire pagine gli spockiosi fondano il loro pensiero sociale sull'idea che gli (altri) esseri umani siano incapaci di prendere decisioni sagge e abbiano quindi bisogno della (loro) tutela. per noi xtoliani questa è soltanto smisurata stupidissima presunzione

 

  By: MR on Domenica 24 Aprile 2016 13:30

Solitamente però i liberali di m.e.r.d.a. si oppongono anche a qualunque politica economica volta allo sviluppo dell'economia nazionale. Non vanno bene gli investimenti pubblici, non va bene il protezionismo, non vanno bene i sussidi ai settori nascenti, non vanno bene le nazionalizzazioni di determinati comparti, non va bene la tutela legislativa della stabilità del rapporto di lavoro subordinato (che poi vuol dire sostegno alla domanda), non va bene la tassazione progressiva (o nel caso di Xtol non va bene la tassazione in generale), non va bene... Indi, quello dell'"insostenibilità" o altre balle è solo una stupida scusa.

 

  By: gianlini on Domenica 24 Aprile 2016 11:58

Al solito ne fate una questione ideologica, quando invece si tratta di una questione di praticità. E' indubbio che il welfare statale abbia enormi vantaggi che però si accompagnano a conseguenze indesiderate o nocive. Fra le conseguenze, c'è ad esempio il problema della denatalità. Non esiste società con welfare pubblico esteso (dalle socialdemocrazie occidentali ai regimi comunisti) in cui non si sia assistito ad un pesantissimo calo di nascite. Se non hai più bisogno dei figli come assicurazione per la vecchiaia, aiuto nella malattia e gestione degli imprevisti, non ne fai. Altra conseguenza è che se qualcosa è scontato per tutti, allora perde di qualità. Nella scuola ad esempio questo avviene in certi casi. Altra conseguenza è che molte persone smettono di voler lavorare, perché tanto sono comunque garantiti i servizi essenziali. Ma è indubbio che avere una popolazione scolasticamente educata è meglio che avere una popolazione con forti sacche di ignoranza; sia in termini di mancanza di sviluppo, che di violenza, di povertà, ecc.ecc. E' indubbio che avere un buon sistema pensionistico e assistenzialistico pubblico è un atout, perché quando iniziano a venir meno forse e lucidità mentale, è necessario che siano posti in atto automatismi e interventi accessibili a tutti. Bisogna solo riuscire a trovare un equilibrio nella sua gestione, prevedere continui aggiustamenti e non ritenerlo la panacea di tutti i mali, come i suoi religiosi sostenitori fanno, ma nemmeno il peggiore dei mali come i suoi accaniti e religiosi antagonisti fanno. Come però non si fanno le nozze solo coi fichi secchi, così non si può avere un welfare decente senza ricchezza e sviluppo economico, condizione necessaria di partenza e non solo riflesso dell'esistenza del primo.

 

  By: MR on Domenica 24 Aprile 2016 01:51

La stessa cosa, immagino, che poteva pensare della fusione nucleare, non esistendo il welfare ai suoi tempi, e non esistendovi probabilmente le condizioni o la necessità. Ma il suo pensiero in senso economico generale direi che è chiaro, in particolare partendo dalla definizione di moneta, per cui i tuoi amichetti l'hanno attaccato. "noooooo, ma la moneta è una merce, l'oro, il free banking, il feudalesimo..."

 

  By: XTOL on Sabato 23 Aprile 2016 20:54

eheh, ogni tanto ci si imbatte in una citazione aristotelica e si ha immediatamente la misura della distanza siderale che separa il filosofo greco dal suo patetico ammiratore spockiano. #i#diciamo uomo libero colui che è fine a se stesso e non è asservito ad altri#/i# secondo voi, cosa potrebbe pensare del welfare obbligatorio il buon stagirita?

 

  By: hobi50 on Venerdì 22 Aprile 2016 12:09

Il titolo di questo articolo di Bloomberg è http://www.bloombergview.com/articles/2016-04-21/regulators-don-t-want-bankers-to-be-paid-for-risk "Regulators don't want bankers to be paid for taking risks ". Adesso se ne accorgono ? Sono somari o corrotti ? Sono corrotti. Quelli del mestiere non troppo stupidi sanno benissimo che l'utile di una banca è funzione al 95 % dalla quantità di rischi assunti ed al 5% dalla bravura dei manager. I bonus legati alle performances sono perciò un pericolo per la banca . Meglio ..dovrebbero essere un pericolo ...ma c'è la Banca Centrale che fa da backstop. Hobi

 

  By: MR on Giovedì 21 Aprile 2016 21:52

Ah, si, lo ricordo il "welfare privato". Tipo la ruota nei conventi dove depositare i figli della miseria e della violenza. Che bello il feudalesimo che piace tanto a Xtol. La stessa m.e.rd.a. che non vorrebbe se sanità ne istruzione per le plebi.

 

  By: XTOL on Giovedì 21 Aprile 2016 20:59

mamma mia!, quando parla con parole sue spock mette a nudo solo una pochezza intellettiva rara. il welfare è nato PRIMA del welfare statale e non era affatto un diritto, ma una scelta, come si addice a ogni essere umano pensante (per le pecore il discorso è un altro). I parassiti di cui ciancia il poveretto sono coloro che, ottenendo una legge dallo stato, hanno potuto mettere le mani nelle tasche dei lavoratori, infinocchiandoli per anni e facendo sparire i loro risparmi. Se lo stato sociale fosse un decente amministratore (un'autentica idiozia il solo immaginarlo!), adesso avrebbe i conti in ordine e non avrebbe scaraventato nella miseria la generazione dei trentenni e la prossima, dopo averne massacrate altre due nell'inferno di due guerre mondiali. Il soffitto vi sta cadendo sulla testa e voi continuate imperterriti a gingillarvi con lo sciocchezzario socialista? bravi! tutti allegri, macello comune mezzo gaudio. Quanto poi alla perla: "il welfare ci ha liberati dalla servitù della gleba" è esattamente come dire: il carro ha spinto i buoi

 

  By: gianlini on Giovedì 21 Aprile 2016 16:08

Io noto che MR, quando si astiene dal far riferimenti dotti, e scrive, per così dire, di suo esclusivo pugno, è molto più interessante e spesso dice cose condivisibili....

 

  By: traderosca on Giovedì 21 Aprile 2016 12:33

"Che, nei giusti limiti, fa bene al capitalismo medesimo, essendo di fatto responsabile della nascita e dell'espansione della classe media e del tanto odiato (a destra come a sinistra) "consumismo", quell'orrore che ci ha liberati dalla servitù della gleba." Mr,ogni tanto ne scrivi una giusta.......

 

  By: MR on Giovedì 21 Aprile 2016 12:00

#i#sì, fan *** il welfare state e il buon pastore, quello che si preoccupa del benessere delle sue pecorelle.. si è mai chiesto come mai questo grandioso privilegio di essere accuditi è obbligatorio?#/i# Perché altrimenti sarebbe (come oramai è) facilissimo per i ricchi parassiti di cui sopra convincere i loro maggiordomi a rinunciarvi, sperando nella "carità", nella "sussidiarietà", nella "fratellanza universale". Il welfare è il contrario della carità, in quanto non è una concessione bensì un diritto. Che, nei giusti limiti, fa bene al capitalismo medesimo, essendo di fatto responsabile della nascita e dell'espansione della classe media e del tanto odiato (a destra come a sinistra) "consumismo", quell'orrore che ci ha liberati dalla servitù della gleba.

 

  By: traderosca on Giovedì 21 Aprile 2016 03:00

"non puoi immettere una variabile indefinibile in un precetto (cos'è un sistema poco funzionante? chi decide se e quando un sistema è poco funzionante?)." XTOL, e qui entriamo nel difficile,ma non ho nessuna intenzione di elencare le diverse dottrine politiche e teorie economiche che dettano le caratteristiche di un buon sistema funzionante o viceversa. Per farla breve,la dottrina liberale oltre a condannare chi ruba considera pure un sistema di mercato ben funzionante,quel sistema che sappia limitare i poteri monopolistici legali e di fatto. Ti ricordo che abbiamo avuto esempi anche storici di paesi governati dalla socialdemocrazia nei quali l'intervento dello Stato nell'economia è stato preminente per molti anni, in cui non solo non si sono perse, ma si sono guadagnate molte libertà civili e politiche ed altri paesi nei quali hanno convissuto il più aperto libero mercato e la dittatura più ripugnante e antiliberale. Il liberalismo, è la continua lotta per la limitazione del potere in tutte le sue forme. Ora, vi possono essere momenti della storia in cui il potere da limitare sia proprio il potere dell'economia in particolare quello finanziario........ Lo so bene che sono in minoranza come lo è il LIBERALISMO, attaccato e criticato, a cominciare dagli ottusi e integralisti liberisti a finire dai nostalgici di destra e sinistra..........

 

  By: XTOL on Giovedì 21 Aprile 2016 00:56

ahah! spock mi manda sempre a nanna di buon umore. sì, fan *** il welfare state e il buon pastore, quello che si preoccupa del benessere delle sue pecorelle.. si è mai chiesto come mai questo grandioso privilegio di essere accuditi è obbligatorio?