By: Moderatore on Lunedì 31 Agosto 2015 14:56
^Michele Boldrin risponde ad un neo-laureato di Pavia#https://www.facebook.com/mboldrin?fref=nf^ che ha fatto la tesi sulla moneta sovrana e privata delle banche
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Siccome il commento in cui il neo-laureato dall'universita' di Pavia mi spiega le sue tesi e' sepolto in una valanga di commenti sul mio post (quindi difficile da trovare) e siccome gli ho promesso che almeno due (della dozzina+) di errori madornali che quel commento contiene glieli spiego (perche' sono buono e compassionevole) lo faccio qui, cosi' e' leggibile.
Ed in un eccesso di gentilezza riproduco nel mio primo commento la sua, come la chiama lui, "tesi". Per utilita' del lettore che volesse far finta che questa "discussione" sia una discussione in cui occorra confrontare i testi ...
Al neo-laureato ho chiesto insistentemente se conosce (1) Il significato del verbo "prescindere" e (2) l'esistenza del ponte di Rialto, a Venezia. Sulla sua pagina mi ha finalmente risposto affermativamente per (1) e negativamente per (2). Gli ho allora chiesto, visto che di Rialto non sapeva, se aveva mai sentito nominare i Medici. Attendo risposta, ma e' secondario quale sia.
- Rialto: a Rialto c'erano le banche, private, sin dal secolo XIV, forse prima. https://it.wikipedia.org/wiki/Rialto_(Venezia) A quei tempi la banca centrale non c'era. Quelle banche, private, creavano moneta fin da allora (era successo anche prima ed anche altrove, particolarmente nell'impero romano, ma dal 1300 in poi la documentazione e' enorme e fuori d'ogni dubbio). Creavano moneta in svariate forme, qui trova una breve introduzione https://it.wikipedia.org/wiki/Banca… . E' una introduzione mal fatta, se sa leggere in inglese vada alla versione inglese, molto piu' completa.
Tutto questo per farle capire che la "moneta" e' stata creata privatamente da secoli. Quindi tutte le sue affermazioni sulla "privatizzazione" della moneta sono prive di fondamento storico. A meno che, ovviamente, lei non ce l'abbia con la storia dell'umanita', nel qual caso non so bene che dire.
In altri termini: monete emesse dal "Re" e monete emesse dal "Popolo" hanno sempre coesistito. E tuttora coesistono. Questo, non so se lo comprende, rende l'assunto di base della sua "tesi" falso e vuoto di ogni significato. Ossia, assurdo. E, come sapra' di certo, dall'assurdo si puo' far seguire cio' che ci pare.
P.S. Nei secoli recenti, ed ancor piu' nei decenni recenti, i governi si sono arrogati MAGGIORI poteri che in passato sia nell'emmissione della moneta (fiat) usata nella risoluzione legale dei contratti di debito e nelle transazioni (legal tender) sia nel controllo e nella regolazione dei processi attraverso cui i privati creano "inside money", ossia moneta privata nel suo linguaggio. Quindi, DI FATTO, il potere "sovrano" sulla "moneta" e' aumentato, non diminuito, negli anni recenti. L'opposto di quanto lei si inventa partendo da fatti mai avvenuti.
- Lei scrive "9) Dinanzi una deflazione artefatta, dovremmo incrementare la massa monetaria tramite monete complementari e ripristinare immediatamente la sovranità monetaria poiché da questa prescindono tutte le altre sovranità."
Ora, vede, lei forse non se ne e' reso conto ma SE, davvero, tutte le altre "sovranita'" (qualsiasi esse siano) "prescindono", come lei scrive, da quella monetaria ALLORA, ammesso e non concesso questa sia da "ripristinare" (gode di ottima salute, mi creda) non c'e' nessun problema per il resto. Forse, come lei senza alcun fondamento storico argomenta, la sovranita' monetaria deve essere ripristinata ma TUTTE LE ALTRE godono di ottima salute perche', per sua ammissione e scrittura, esse prescindono da quella.
Mi fermo qui. Lei, mi creda, non sa ne' di cosa parla ne' cosa dice. E', davvero, un poveretto. E glielo dico con l'animo del maestro che di allievi poco dotati ne ha avuti molti. Lasci stare, venda quel che vende e lasci stare il resto, fa solo una pessima figura, la stanno usando e manipolando persone cattive e piu' acute di lei. Lasci stare, lavori e si faccia una vita senza occuparsi di signoraggio ed altre fantasie folli. Mi creda, le conviene.
I veri colpevoli, glielo ripeto, sono da un lato coloro che la manipolano sapendo di manipolarla (con i quali lei si fa fotografare ritenendoli "eroi"), seguiti dal suo relatore e controrelatore a Pavia che hanno approvato un testo che contiene solo cazzate, falsita' ed incoerenze dimostrandosi non degni del titolo di professori universitari e, infine ed in misura minore, gli altri membri della commissione di laurea che, invece di rifiutare la tesi ed invitarla a scriverne un'altra hanno preferito irriderla dandole una laurea.
E cosi' facendo hanno irriso sia il titolo che le consegnavano che se stessi perche' avevano il potere di conferirglielo come recita la formuletta finale. E lo han fatto per non dover litigare con il suo relatore e controrelatore, veri cattivi maestri. Avrebbero dovuto litigare e mandarla a casa, senza laurea.
Fine della discussione. Mi creda, le ho dedicato fin troppo tempo e son stato molto piu' generoso dei suoi cattivi maestri.
Lei non lo capira', lo so gia'. Ma questo conferma solo il punto. Quasi tutti quelli che avrebbero bisogno di capire non capiscono nemmeno di non capire. E' una triste ma vera legge di natura.
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Risposta
Io non voglio scadere nel tuo linguaggio offensivo essendo un signore.
Argomenterò e risponderò con la massima tranquillità.
Ascolta Michele Boldrin.
Tu dici: "Tutto questo per farle capire che la "moneta" e' stata creata privatamente da secoli. Quindi tutte le sue affermazioni sulla "privatizzazione" della moneta sono prive di fondamento storico. A meno che, ovviamente, lei non ce l'abbia con la storia dell'umanita', nel qual caso non so bene che dire.
In altri termini: monete emesse dal "Re" e monete emesse dal "Popolo" hanno sempre coesistito. E tuttora coesistono.
Questo, non so se lo comprende, rende l'assunto di base della sua "tesi" falso e vuoto di ogni significato. Ossia, assurdo. E, come sapra' di certo, dall'assurdo si puo' far seguire cio' che ci pare."
Se tu vuoi confutare una tesi, invece di perder tempo a offenderti, dovresti prenderti la briga di leggerla.
Infatti, nella mia tesi, c'è chiaramente scritto che i banchieri privati esistevano anche nei secoli lontani, insieme ai monetieri del re.
Mai detto che la moneta non fosse stata privata in passato. Nella mia tesi (che non hai letto), ho parlato di questa coesistenza di monete e del conflitto per la sovranità monetaria.
Dai secoli dei secoli, infatti, i banchieri privati, hanno sempre cercato di fare circolare la loro moneta contrastando quella del Re.
I tally stick della Corona inglese che circolarono per 726 anni e che furono bruciati nel camino del Palazzo di Westminster un secolo e mezzo dopo la costituzione della Bank of England, nel 1834, sono solo una delle innumerevoli dimostrazioni storiche.
Ho anche parlato sempre nella mia tesi che confuti senza aver letto, della riforma del 1' Maggio 1866 col decreto n°2873.
Questa riforma fece passare la massa monetaria pubblica dal 75% del 1861 al 21% del 1871.
Stava, in quegli anni, espandendosi la monetazione privata che accresceva grazie a tale riforma.
Leggi "Le avventure della Lira" del Preside defunto di Pavia, Carlo M. Cipolla (ti invito, inoltre, a guardare il grafico nella foto, cliccando sul tag di Cipolla, per trovare la tua collocazione).
Allora, cosa intendevo per "privatizzazione" della moneta?
La diffusione della moneta privata a scapito di quella pubblica (oltre il 90%, oggi, è una moneta putativa bancaria) e, cosa importante, l'uso privato della moneta.
Perché?
Perché è chiaro che se Guido Carli e Giuliano Amato privatizzano con legge 35/92 del 29 Gennaio il sistema bancario, allora questo sistema non opera più in funzione pubblica e anche la moneta perde la sua essenza sociale per divenire un fine ultimo di arricchimento per pochi privati.
Se per te non ha fondatezza, questa affermazione, vai a studiare e smetti di essere il cameriere del banchiere, perché con me non ci riesci.
Hai affermato: " monete emesse dal "Re" e monete emesse dal "Popolo" hanno sempre coesistito."
Questa affermazione è falsa. Il "Popolo", non ha mai emesso moneta.
Il fornaio ha mai emesso moneta? Credo sia stato usurato piuttosto. E il giardiniere?
La parola "Popolo", ingloba, disperde e appare fuorviante.
Ti assicuro che Banca e Popolo, sono due cose distinte e separate, dove l'una ha vissuto parassitando sopra il lavoro dell'altra.
Continui affermando:
"Nei secoli recenti, ed ancor piu' nei decenni recenti, i governi si sono arrogati MAGGIORI poteri che in passato sia nell'emmissione della moneta (fiat) usata nella risoluzione legale dei contratti di debito e nelle transazioni (legal tender) sia nel controllo e nella regolazione dei processi attraverso cui i privati creano "inside money", ossia moneta privata nel suo linguaggio. Quindi, DI FATTO, il potere "sovrano" sulla "moneta" e' aumentato, non diminuito, negli anni recenti. L'opposto di quanto lei si inventa partendo da fatti mai avvenuti."
Falso. Infatti, si parla di cessione di sovranità monetaria statale al sistema bancario. Ma in che mondo vivi e di quale governo parli?!? Quello sinarchista? Se per governi intendi quelli che per legge siamo abituati a conoscere, spiegami perché stanno "tutti" (chi più chi meno) cedendo sovranità e ricchezze, facendo perdere al proprio popolo diritti inviolabili? E come mai le Banche Centrali creditrici, ripeto creditrici poiché repetita iuvant, stiano incrementando i loro utili?
Continuiamo.
Michele Boldrin docet: "Ora, vede, lei forse non se ne e' reso conto ma SE, davvero, tutte le altre "sovranita'" (qualsiasi esse siano) "prescindono", come lei scrive, da quella monetaria ALLORA, ammesso e non concesso questa sia da "ripristinare" (gode di ottima salute, mi creda) non c'e' nessun problema per il resto. Forse, come lei senza alcun fondamento storico argomenta, la sovranita' monetaria deve essere ripristinata ma TUTTE LE ALTRE godono di ottima salute perche', per sua ammissione e scrittura, esse prescindono da quella."
La sovranità monetaria "gode di ottima salute"?
Boldrin, te lo affermo pubblicamente, sei un vile criminale!
Non abbiamo più la sovranità monetaria e chi sta controllando la moneta, oggi, ci mantiene in deflazione e la veicola verso la finanza dei compari che tu stai servendo e coprendo in modo misero.
Io non ho mai detto che le altre sovranità godano di ottima salute ma tutto il contrario, proprio perché la moneta non è, affatto, in ottima salute, essendo gestita da banchieri privati indipendenti da ogni forma di controllo e vigilanza pubblica.
Non rispondo alle tue offese e non cado in basso come sei caduto tu e tutta la tua ciurma di Fare - per Fermare il Declino che non ha saputo fare altro che offender-si adirata dinanzi la verità.
Solo un'ultima parola: "Vergogna!"