Le banche non devono creare moneta

grande manifestazione contro l'austerità!... a Londra - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 29 Giugno 2014 07:56

Per la Germania (Olanda, Austria) la situazione attuale nel complesso non è male, per cui non devono o vogliono fare niente di particolare. In realtà, ci sarebbe una grossa fetta di società tedesca che ha subito una stagnazione del tenore di vita (lavoratori del settore privato più che altro) a causa dell'austerità in eurozona e delle politiche di compressione dei salari ("mini-job, delocalizzazione, immigraziune...) per aumentare la "competività". Ma non si lamentano come avrebbero fatto venti anni fa perchè ora, vedono che i vicini in italia, Francia, Spagna, Irlanda stanno molto peggio e quindi istintivamente sono portati ad accontentarsi. Questo è importante, non è che in Germania o Olanda stanno tutti bene, ma anche quelli che potrebbero protestare non lo fanno perchè vedono di là dal confine che si può stare peggio (e se vanno in vacanza in Spagna o Grecia ora costa meno...). Quindi, anche se le politiche di austerità riducono il tenore di vita anche di molti tedeschi non hai nessuno da loro che fa niente perchè sono intimiditi dal fato degli italiani e spagnoli (e vedono che persino i francesi sono messi peggio) Ad esempio, nonostante gli economisti mostrino che le statistiche di PIL e disoccupazione inglese siano migliori delle nostre, in Gran Bretagna ^c'è stata ieri una grande manifestazione a Londra contro l'austerità con 50mila persone#http://www.theguardian.com/politics/2014/jun/21/protest-march-austerity-london-russell-brand-peoples-assembly^. Il bello è che finora di austerità non ne hanno avuta quasi niente, fino all'anno scorso il deficit pubblico inglese era il 6% del PIL e per tre anni lo hanno tenuto sul 10% del PIL. Qui da noi STIAMO ANCORA RIDUCENDO IL DEFICIT PUBBLICO dal 2,9% al 2,5% del PIL obbedendo al "Patto Fiscale" e Renzi fa un gran casino sui giornali perchè sembra che forse abbia chiesto se, per favore, si potrebbe fare invece solo un 2,6% di deficit l'anno prossimo e avere 1 miliardo in più. Avendo ridato circa 1,5 mld di tasse con gli 80 euro, ma allo stesso tempo aumentandone altre per circa 5-6 mld (accise, rendite finanziarie, TASI) ha preso il 41% dei voti... Però protestano contro Austerità a Londra e non a Milano ! Gli inglesi essendo fuori dall'eurozona si sentono anche un poco fuori dai problemi dell'euro, si confrontano meno direttamente con noi o gli spagnoli, per cui dato che anche da loro in realtà la maggioranza ha visto calare il tenore di vita, un poco protestano, votano UKIP, vanno in piazza. Il bello è che gli inglesi protestano contro l'austerità che deve ancora venire, mentre da noi che l'abbiamo da anni si vota per il partito dell'austerità e del debito (PD)

 

  By: Bullfin on Domenica 29 Giugno 2014 07:53

cosa avranno allora in mente di fare, i tedeschi? in che cosa intenderanno impiegare il loro surplus ? Come il capitalismo per sopravvivere ha bisogno di trovare nuova domanda (vedi paesi asiatici), il surplus dei tedeschi ha bisogno di trovare nuovi Stati che entrano nell'euro per perpetuare il giochino. Con il cambio fisso possono investire in nuovi Stati che entrano avendo pero' un tasso superiore (dovuto all'inflazione dei nuovi entrati). ETc. etc. Mentre gli STati dissanguati divengono protettorati per la loro produzione a basso costo.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Domenica 29 Giugno 2014 07:19

"Per questo ci impongono l'austerità" da quello che si capisce questo è solamente il primo passo...ormai infatti i crediti Target2 non stanno più scendendo per effetto della austerità, e via via probablmente le cose peggioreranno, insieme col peggioramento della economia dei paesi del sud europa cosa avranno allora in mente di fare, i tedeschi? in che cosa intenderanno impiegare il loro surplus ?

 

  By: Bullfin on Domenica 29 Giugno 2014 07:13

Beh intanto bravo per essere propositivo, ma una lettura così vi era anche su Bagnai (il Target 2 lo sapevo ancor prima che se ne trattasse qui su Cobraf) ma quello che desidero è lettura SCIENTIFICA che legge Hobi. Grazie comunque.

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  By: antitrader on Domenica 29 Giugno 2014 06:57

Toh Bull, ^leggi#http://www.economy2050.it/target-ltro-germania-bce-europa-italia-bilancia-dei-pagamenti/^ e impara, pero' non fare il B&B boy altrimenti rischi di non capire un c....!

 

  By: antitrader on Domenica 29 Giugno 2014 06:53

Hobi, da quel che ho capito col sistema target2 il regolamento delle transazioni commerciali avviene tramite le banche centrali nazionali con clearing presso la BCE per cui alla fine il credito dei tedeschi e' verso la BCE (e quindi al minimo grado di rischio) e non verso i singoli paesi. Tuttavia in caso di ritorno generalizzato alle divise nazionali non esisterebbe piu' il target2 e nemmeno la bce per cui il credito dei tedeschi verso la bce dovrebbe spalmarsi verso le banche centrali dei singoli stati e poi so' cazzzzz!

 

  By: Bullfin on Domenica 29 Giugno 2014 06:46

A me fan girare i Pdm che infestano forum etc. Visto (e non metto in dubbio) che tu Hobi ti sei ERUDITO con il target 2, invece di scrivere puttanate e fare la me rda tronfia, metti qualche link, o qualche testo che così tutti noi possiamo farci una cultura in merito (come fa GZ che ha le palle di mettere i suoi riferimenti).

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  By: hobi50 on Domenica 29 Giugno 2014 04:14

Gonzales non c'è speranza ... Il Dott. Zibordi proprio non riesce a capire il funzionamento dei Target 2. Non è il caso di ripercorrere tutta la storia ( ne parla oramai ogni tanto SOLO lui per rinverdire le sue strampalate teorie). ) Semmai più interessante è come sia potuta nascere questa grande bufala che ,due o tre anni fa,ha riempito il web. Io penso che sia dovuto tutto alla complessità dell'argomento,alla novità dello stesso(io non ne sapevo assolutamente nulla e,dopo aver scritto alcune stron.zate in linea con la tesi del nostro moderatore,mi sono letto diversi paper sull'argomento per documentarmi),ed infine alla controintuitività di tutto ciò che concerne moneta e sistema di pagamenti. C'è l'illusione che una persona logica ed intelligente possa fare la sua figura a parlare di argomenti monetari. Non è così soprattutto se si ha solo un'infarinatura come il Dott. Zibordi. Ma mancano le basi. Un esempio. Più volte il Dott. Zibordi ha detto che in un paese con moneta sovrana ,se c'è un deficit commerciale coperto da vendita della proprio moneta sul mercato dei cambi,si realizza una diminuzione di base monetaria . Stupidaggine che se ne tira dietro un'altra e che impedisce la comprensione dei Target2. Che invece in una unione monetaria lo stesso deficit commerciale (all'interno dei paesi dell'unione ),non procuri invece una diminuzione di base monetaria perché si usa la stessa moneta. Stupidaggine perché è proprio la diminuzione di base monetaria che porta all'aggiustamento contabile dei Target2 (liabilities e credit )dei singoli paesi nei confronti della BCE. Come ha scritto ironicamente il capoeconomista di Deutsche Bank parlando di questo argomento...c'è qualcuno che scambia contabilità per economia .. Hobi

 

  By: Moderatore on Sabato 28 Giugno 2014 09:54

no, i tedeschi non vengono pagati, sono loro che pagano con Target2 Target2 è il meccanismo di pagamenti automatico tra banche dei diversi paesi euro, che in tempi normali vede passare centinaia di miliardi AL GIORNO, ma che non accumula saldi netti, cioè si compensano tra loro e i saldi di fine mese e fine anno sono circa zero. Ma quando dei paesi hanno deficit esteri cronici e altri surplus esteri cronici e quando non ci sono afflussi di capitali privati dai secondi ai primi allora Target2 comincia ad accumulare saldi dei paesi in surplus verso i paesi in deficit AUTOMATICAMENTE. In parole povere la Bundesbank alla fine si ritrova 100, 200, 5000.... 1,000 mld di crediti verso Banca d'Italia e Banca di Espagna... cioè i tedeschi finanziano i deficit esteri di spagnoli, italiani o portoghesi AUTOMATICAMENTE Questo è il motivo per cui ci impongono l'austerità....

 

  By: gonzales on Venerdì 27 Giugno 2014 19:24

Vabbé discorso lungo c'era stato persino un dibattito tra Stark e H.W. Sinn al proposito chiarisco quanto ho scritto sotto, se no sembra che abbia detto che il bail-in serve a pagare le banche tedesche: i tedeschi non hanno motivo di preoccuparsi dei saldi target2, finché vengono pagati in moneta buona! Sarebbe come se lei si preoccupasse perché il saldo del suo c/c va su tutto qua

 

  By: GZ on Venerdì 27 Giugno 2014 18:45

sì ho detto correntisti, ma erano i detentori di obbligazioni della banca, in ogni caso dopo Cipro la UE ha fatto passare il principio teorico che anche i correntisti possono contribuire Target2 ? vedi ad esempio ^Siamo in Realtà noi a Tenere la Germania per le P....#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?reply_id=123517820^ e ^altri post qui#http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=3182^

 

  By: gonzales on Venerdì 27 Giugno 2014 18:14

>> Questa settimana in Austria nel fallimento di un banca importante hanno deciso che i correntisti pagheranno anche loro. veramente gli junior bondholders ma il senso é quello >> Come verrebbe finanziato ? Coi crediti automatici di Target2, come spiegato qui dieci volte e per la Germania e Olanda questo è il pericolo vero e non lo permettono i saldi target2 non sono un credito che i tedeschi hanno verso gli italiani, ma un credito che hanno verso... le loro stesse banche perché non dovrebbero permetterlo? Tra le due cose sopra c'é un nesso i tedeschi non si preoccupano dei saldi target2 proprio perché c'é il bail-in dei creditori delle banche (italiane)!

 

  By: Bullfin on Venerdì 27 Giugno 2014 17:36

.... l’aspetto più interessante emerso dalla discussione è questo: Il debito pubblico è sostenibile fino a quando i mercati ci credono. La teoria economica non è unanime nel ritenere che esista una soglia critica di sostenibilità del debito pubblico. Fino a quando riesci a trovare qualcuno che compra il tuo debito, sei (potenzialmente) sostenibile. Ma più aumenta la massa di debito, più un Paese diventa sensibile ai cambiamenti d’umore dei creditori. Questo vale anche per il debito italiano, che sarà sostenibile fino a quando i mercati finanziari lo consentiranno. Pero'!! Giuro che non ci sarei mai e poi mai arrivato. Sono veramente dei geni questi qui. Quasi quasi mi fo il dottorato e poi carriera accademica....ma seguo Padoan, almeno vivo di lusso :)))))))).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

R > G ==> Default - GZ  

  By: GZ on Venerdì 27 Giugno 2014 15:57

Il Corriere della sera ha organizzato ^un dibattito su come risolvere il problema del debito pubblico#https://www.acomea.it/it/eventi/la-sostenibilita-del-debito-pubblico^... Tra il pubblico c’erano rappresentanti del mondo della finanza, delle imprese, della società civile, giornalisti, blogger economici...Come esperti ha invitato... ^Papacostantinou#http://en.wikipedia.org/wiki/Giorgos_Papakonstantinou^, #i# il ministro delle Finance greco che per dieci anni è stato l'ecoonomista del Partito di governo e che è stato cacciato dal suo stesso partito nel 2011 perchè quando è venuta fuori la lista dei greci ricchi che avevano portato soldi all'estero (prima del crac del 2011) lui ^aveva cancellato i nomi di tutti i suoi parenti#http://www.bbc.com/news/world-europe-20862037^. Diciamo che è stato l'artefice numero uno del disastro, dal lato greco ed è uno che in Grecia non si fa più vedere. #/i# Poi Paolo Manasse, professore di Macroeconomia a Bologna, #i# acceso sostenitore dell'euro...#/i# Lucrezia Reichlin, #i# Direttore del dipartimento di Economia della London Business School, è stata Direttore Generale della ricerca presso la BCE....negli anni in cui è scoppiata la crisi del 2008, per cui non si è accorta di niente e ha fornito le analisi a favore dell'austerità..#/i# Guido Tabellini, professore di Economia Politica all’Università Bocconi... Charles Wyplosz, professore di Economia Internazionale presso il Graduate Institute di Ginevra. #i# questi due non sono male...#/i# #i#.... Si è parlato di sostenibilità del debito pubblico, in modo particolare di quello italiano e delle possibili strade per “abbatterlo”...nella discussione sono emerse quattro possibili strade, ognuna con vantaggi e svantaggi... #/i#. L'unica cosa in cui erano d'accordo e di cui erano certi, salvo in parte Tabellini, era che non si può uscire dall'euro. ^Se leggi i commenti sui giornali nessuno degli esperti ha indicato però una soluzuione....#http://it.adviseonly.com/blog/economia/risolvere-problema-debito-pubblico-italia/#.U624kfl_vzE^ Questo a causa della matematica. Se rimani nell'euro (e non crei moneta come stato italiano, in parallelo all'euro, con delle soluzioni tipo dei crediti fiscali come abbiamo spiegato)... #F_START# size=3 color=red #F_MID#se rimani nell'euro e non crei moneta, devi fare default sui BTP#F_END# Ci sono tre variabili: l'Euro come unione monetaria, la quantità di Moneta che viene creata e il Debito pubblico italiano. Se hai debito pubblico pari al 135% del PIL, non crei moneta e rimani nell'Euro ==> Default. E' matematico, perchè il tasso di interesse sui BTP che il mercato chiede IN TERMINI REALI (R) è superiore all'inflazione, al momento sul 2% di media e la crescita IN TERMINI REALI (al netto dell'inflazione), (G) è 0%. L'equazione del debito pubblico che tutti conoscono in finanza è che se R > G ==> Default. Se ogni anno il debito aumenta del 3% IN TERMINI REALI e la crescita è 0% il rapporto tra debito e reddito aumenta costantemente.... e i creditori che se ne accorgono prima che sia troppo tardi liquidano di colpo i loro bonds, provocando un crollo... Dopo quanti anni ? Quando il debito pubblico è inferiore al 100% del PIL possono volerci parecchi anni, quando è superiore al 100% invece può succedere in qualsiasi momento Come ho mostrato nell'articolo precedente due giorni fa, ^in Italia hai ogni anno un costo totale del debito privato e pubblico, in interessi, sui 220 miliardi#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=4831&reply_id=123556509&topicGroupID=1^ di cui 84 miliardi sono interessi sul debito pubblico. Inoltre ogni anno ci sono quasi 400 mld di titoli di stato da rifinanziare. Al momento gli investitori comprano senza problemi questi 400 mld all'anno di BTP e BOT, anche se le banche e la BCE hanno smesso di comprarne e anche se rendono ora un 2% medio. Questo perchè l'inflazione è lo 0,5%, perchè nel mondo gli altri bond nel mondo rendono anche meno e perchè sono due anni che i mercati sono calmi Bene, il governatore della Banca di Inghilterra ha detto questa settimana che può aumentare i tassi entro fine anno, la FED no, ma come ho scritto l'inflazione ora sta salendo oltre il 2% e i bonds USA a cinque anni, che rappresentano la media, rendono 1,6%. Fino a tre anni gli esteri ne compravano oltre 400 mld l'anno, ora solo 100 mld. Fino ad oggi la FED ne comprava, per circa 2.500 miliardi in totale, ma da settembre smette del tutto. Quindi può darsi che i rendimenti dei bonds sia inglesi che americani salgano e questo metterebbe in crisi come tutti sanno il debito di tanti paesi.... Non è probabile per ora che succeda, ma è più probabile che negli anni precedenti.. Quindi ? L'Italia non potrebbe finalmente stimolare un poco l'economia, grazie a qualche miracolo di Santa Merkel che diventa buona e consente a Renzi un deficit maggiore ?... A parte che non arriva il minimo segnale in questo senso da Berlino, supponiamo lo stesso che invece accada. Bene, l'economia riprende un poco, ma anche l'inflazione che salirebbe ovviamente, ad esempio al 3%, Per cui i BTP che quotano a dieci anni ora ad es. 125 crollerebbero a 80 diciamo. E con loro le banche che ne hanno per 420 mld in pancia perderebbero dai 100 miliardi in su, su un capitale di circa 400. Questo è un guaio, ma se la BCE salva le banche con 50 o 100 mld si risolve e le regole della UE possono forse consentirlo, mentre nei riguardi dei deficit sono tassative...L'Italia tornerebbe ad avere però un deficit estero. Come verrebbe finanziato ? Coi crediti automatici di Target2, come spiegato qui dieci volte, cioè poi in pratica dalla la Germania e dall'Olanda. Per loro questo è il pericolo vero e non lo permettono. come si è visto nel 2001 quando hanno imposto Monti e l'austerità. (A proposito, perchè dovremmo avere per forza un deficit estero se aumentiamo i deficit pubblici per ridurre le tasse ? Perchè l'Euro è sopravvalutato, perchè i nostri costi restano alti in euro... #i# (vedi il terzo grafico a fondo pagina tratto dal bollettino Bankitalia ultimo) e la domanda interna aumenterebbe facendo aumentare le importazioni...che ora sono depresse dall'austerità#/i# Se l'italia invece non stimola l'economia e continua come adesso, facendo finta di niente e solo lasciando parlare e promettere Renzi sotto le elezioni ? Allora accumula sempre 85 mld circa di interessi l'anno contr un PIL fermo a crescita NOMINALE 0%, che non sale neanche di inflazione. Ergo è matematicamente è avviata al default, perchè ha un 2-3% di interesse REALE medio che paga e 0% di crescita del PIL nominale... quindi R > G per gli anni a venire.... Cioè, mettiamo 4% di costo nominale del debito medio (ce ne sono di BTP anche emessi al 5% e devi fare una media), X 135% del PIL uguale 5,5% del PIL di interessi l'anno, a fronte di PIL che sale di 0%.... Arrivati al 135% del PIL come debito pubblico, con imprese, banche e famiglie che hanno un altro 190% del PIL di loro debito, l'economia ferma da sei anni, le banche con 170 mld di crediti incagliati e con 420 mld di BTP in pancia... #F_START# size=3 color=red #F_MID#il mercato può decidere in qualsiasi momento che l'Italia ha solo due alternative: uscire dall'euro o default sui sui BTP. #F_END#Draghi li può comprare ? Finora la BCE ne ha comprati per meno di 100 mld, ma se li comprasse veramente in quantità rilevanti, ad esempio per 500 mld nei prossimi due anni finanzierebbe il deficit con moneta. Tutta la UE, Maastricht, l'Euro sono costruite sulla premessa che la BCE NON FINANZIA I DEFICIT DEGLI STATI In realtà, se lasci fare un default ad uno stato su parte dei suoi titoli di stato, l'Euro come moneta comune non ne viene affatto danneggiato, anzi paradossalmente sarebbe la prova che la solidità della moneta comune viene messa sopra qualunque altra cosa. Nel 2011-2012 invece la BCE ha invece al contrario agito per salvare le banche francesi, inglesi, olandesi, tedesche e anche italiane che erano piene di debito greco e di altri paesi della periferia, ma ora non sono più a rischio. Inoltre non hai più spazio per usare i deficit pubblici per loro. Questa settimana in Austria nel fallimento di un banca importante hanno deciso che i suoi investitori (chi ha comprato bond della banca) pagheranno loro invece dei contribuenti e dopo Cipro è passato il principio che anche i correntisti possono pagare per il buco della loro banca. Da qui in poi ci sono le condizioni per una crisi del debito pubblico italiano. #F_START# size=3 color=red #F_MID#se rimani nell'euro e non crei moneta, devi fare default sui BTP#F_END# #F_START# size=3 color=red #F_MID#se rimani nell'euro e non crei moneta, devi fare default sui BTP#F_END# #F_START# size=3 color=red #F_MID#se rimani nell'euro e non crei moneta, devi fare default sui BTP#F_END#

 

  By: Moderatore on Venerdì 27 Giugno 2014 15:44

il corriere della sera ha organizzato un convegno a Milano sul problema del debito pubblico italiano e come risolvere il problema...Tra il pubblico c’erano rappresentanti del mondo della finanza, delle imprese, della società civile, giornalisti, blogger economici...Come esperti ha invitato... Papacostantinou, il ministro delle Finance greco che per dieci anni è stato l'ecoonomista del Partito di governo e che è stato cacciato dal suo stesso partito nel 2011 perchè quando è venuta fuori la lista dei greci ricchi che avevano portato soldi all'estero (prima del crac del 2011) lui ^aveva cancellato i nomi di tutti i suoi parenti#http://www.bbc.com/news/world-europe-20862037^. Diciamo che è stato l'artefice numero uno del disastro, dal lato greco ed è uno che in Grecia non si fa più vedere. Poi Paolo Manasse, professore di Macroeconomia a Bologna, acceso sostenitore dell'euro... Lucrezia Reichlin, Direttore del dipartimento di Economia della London Business School, è stata Direttore Generale della ricerca presso la BCE....negli anni in cui è scoppiata la crisi del 2008, per cui non si è accorta di niente e ha fornito le analisi a favore dell'austerità.. Guido Tabellini, professore di Economia Politica all’Università Bocconi... Charles Wyplosz, professore di Economia Internazionale presso il Graduate Institute di Ginevra. #i# Si è parlato di sostenibilità del debito pubblico, in modo particolare di quello italiano e delle possibili strade per “abbatterlo”...nella discussione sono emerse quattro possibili strade, ognuna con vantaggi e svantaggi. 1. Ristrutturazione Consiste nel ricontrattare i termini degli accordi con i creditori (è ciò che ha fatto la Grecia, per esempio). Le difficoltà principali sono due: convincere i creditori ad accettare i nuovi termini; fare in modo che i mercati finanziari reagiscano in modo positivo, senza comprometterne il risultato. Per fare ciò è necessario un elevato grado cooperazione tra i Paesi dell’eurozona. 2. Crescita All’interno dell’equazione maledetta del debito pubblico, la crescita conta molto. Posto che la crescita economica non arriva per caso come i fiordalisi nei campi d’estate, la domanda è: come si può tornare a crescere? Come prima cosa è necessario allentare gli attuali vincoli di bilancio europei e individuare ricette di politica economica per la crescita economica. Anche questa soluzione richiede un elevato grado di cooperazione tra i Paesi. 3. “Kick-the-can-down-the-road” Ovvero non fare niente di strutturale e cercare di andare avanti senza cambi radicali di politica nella speranza che il mercato ce lo permetta. Esattamente ciò che stiamo facendo oggi nella zona euro. 4. Uscire dall’euro Questa soluzione non è stata ritenuta auspicabile da nessuno dei relatori. Solo il professor Tabellini ha precisato che, secondo lui, è pur sempre migliore di una ristrutturazione... .... l’aspetto più interessante emerso dalla discussione è questo: Il debito pubblico è sostenibile fino a quando i mercati ci credono. La teoria economica non è unanime nel ritenere che esista una soglia critica di sostenibilità del debito pubblico. Fino a quando riesci a trovare qualcuno che compra il tuo debito, sei (potenzialmente) sostenibile. Ma più aumenta la massa di debito, più un Paese diventa sensibile ai cambiamenti d’umore dei creditori. Questo vale anche per il debito italiano, che sarà sostenibile fino a quando i mercati finanziari lo consentiranno.#/i#