Parmalat

 

  By: Luigi Luccarini on Sabato 22 Novembre 2003 12:59

Ci sono ci sono... Anche la Cirio aveva i junks e i paradisi fiscali. Il punto è che è meglio lasciar perdere bilanci, sindaci e revisori. Aspetteremo gli eventi, al massimo la Consob se avrà voglia andrà a verificare le comunicazioni di insider dealing. Io ho chiuso in miracoloso gain la posizione a 2,44 e non ricomprerei parmalat neanche se desse dividendi straordinari ogni tre mesi. Anzi, non compro più neppure il latte. Va tutto bene, Maiocco, pensa che avevo in carico ancora qualche Bastogi...

 

  By: fabrizio maiocco on Sabato 22 Novembre 2003 12:23

da B&F di oggi l'investimento in EPICURUM ha reso ad un anno + del 20% in più pare ci sia il progetto del riacquisto di bond ( ora Junk!!). Come dire prima vendo a 100 e adesso riacquisto ad 80. Se questi sono fessi.... Luccarini proprio non ci sei!!

 

  By: GZ on Venerdì 21 Novembre 2003 17:25

certo che se uno avesse saputo subito che di mezzo c'era una finanzaria chiamata "Buconero" poi non aveva problemi a capire cosa sarebbe successo a Parmalat come uno che conosco che in america ha creato un fondo hedge chiamato "Atlantis" (Atlantide) e gli ho detto: "..scusa byron ma tu lo sai che fine ha fatto atlantide ? è affondata!... è andata sotto, sott'acqua" Il fondo ha poi chiuso per perdite

con quante altre Buconero è in affari Parmalat? - angelo  

  By: angelo on Venerdì 21 Novembre 2003 16:35

Puntuale come i crolli del titolo ecco l'usuale comunicato stampa di precisazione di parmalat, in merito aull'associazione in partecipazione stipulata tra la controllata Geslat Srl, una società di diritto italiano, e la società Buconero LLC, posseduta e consolidata interamente dal gruppo Citicorp. Confermando quanto scritto oggi su Il Corriere della Sera, Parmalat sottolinea che Geslat utilizza l'apporto di Buconero (117 mln di Euro), i mezzi propri della Società e del gruppo Parmalat per concedere prestiti ad imprese incluse nell'area di consolidamento che, al 31.12.2002, ammontavano a 458 mln di euro. Al di là delle note di folklore (ma come si fa a chiamere una società finanziaria svizzera "Buconero??!!!), la piccola novità che emerge è che i 117 mln di Euro di "apporto dell'associato", che sono sostanzialmente assimilabili a debiti finanziari, sono contabilizzati in bilancio alla voce "Patrimonio netto di terzi". E allora la domanda che sorge è: con quante altre Buconero è in affari Parmalat? Esistono altri debiti camuffati da apporti finanziari??? L'aspetto positivo è che stavolta a Collecchio dovranno capire che la ricreazione è finita: non potranno più gestire il gruppo Parmalat come quelle piccole finanziarie familiari che esistono solo per nascondere vorticosi giri di quattrini. E lo capiranno nel modo peggiore: non trovando più compratori per i loro amati bonds.

 

  By: Luigi Luccarini on Venerdì 21 Novembre 2003 14:23

Ehhhhhhh, Maiocco, loro sanno sempre quello che fanno. I riportisti non scherzano, lo sai anche tu. Ma far trapelare la notizia di BUCONERO, credimi, meglio di un film. ahahahahahahahaha

 

  By: CORTO on Venerdì 21 Novembre 2003 13:33

Buon giorno a tutti, epicurum, buconero... non ci resta che piangere. E revisori e sindaci??? Saranno anche a posto nella forma e per la legge, ma in sostanza comprereste un bilancio da loro? Come si fa a lavorare con questi?? Corto (oggi moralista)

 

  By: fabrizio maiocco on Venerdì 21 Novembre 2003 13:19

beh, diciamo che visti i volumi nelle ultime due settimane, finchè è conveniente il prestito titoli per il ribasso va bene, ma se si sbagliano sono dolori...

" Buconero" offshore - Luigi Luccarini  

  By: Luigi Luccarini on Venerdì 21 Novembre 2003 12:12

Geslat, una societa'' controllata da Parmalat, ha stipulato un contratto di associazione in partecipazione con Buconero, una piccola finanziaria off shore dal nome non proprio benaugurante, probabilmente con sede nel paradiso fiscale americano del Delaware. E'' quanto scrive oggi il Corriere della Sera, che ricostruisce dall''Irlanda al Lussemburgo i movimenti finanziari dell''impero alimentare di Calisto Tanzi. Tornando all''anonima e sconosciuta Geslat, da li'' sono transitati l''anno scorso ben 455 mln di euro, cioe'' une fatta importante della liquidita'' del Gruppo. AHAHAHAHA BUCONERO AHAHAHAHAH

 

  By: angelo on Mercoledì 19 Novembre 2003 15:55

Per tornare al titolo di questo thread, come interpreti Parmalat che fa nuovi minimi? Solo speculazione ( e quindi rimane il buy) od altro?

 

  By: panarea on Mercoledì 19 Novembre 2003 14:14

no commercialista sfortunatamente grazie x l'aiuto, anche se io il rischio + che nei conti supplementari x essere + cattivo l'accantonerei subito nel passivo con un bel Accantonamento x rischio opzione a Fondi per Rischi su Opzione come si fa x le cause pendenti di r.c. e altro ciao

tassazione zero coupon - angelo  

  By: angelo on Martedì 18 Novembre 2003 12:37

Allora, vediamo un pò se riesco a dare un contributo alle domande di panarea: 1 - come funziona la tassazione su un ZCB con scadenza + di 18 mesi. c'è nel DL del 97 sulla riforma del capital gain ma non lo capisco ___________________________________________________________________ Credo ti referisca all'art. 13 del D. Lgs 461/97 (che peraltro è stato abrogato con effetto dall1/1/2004). In effetti la norma così come è scritta è un pò un ..... casino, ti dico quello che ho capito io, avvertendo che non avendo avuto bisogno di applicarla in pratica non do garanzie di attendibilità. Allora, per principio generale gli interessi (sicuramennte quelli percepiti da privati, potremmo discutere su quelli percepiti da società, perchè lì c'è comunque un principio generale di competenza) sono tassati nel momento della percezione. Così, se non ci fosse l'art 13, i possessori di zero coupon bond pluriennali differirebbero la tassazione fino al rimborso finale. Invece l'art 13 ti dice, AI FINI FISCALI, per questi zero coupon bonds vale il principio della maturazione. Il famoso "coefficiente" non dovrtebbe essere nient'altro che la differenza tra interesse lordo ed interesse netto da imposta. Per questa norma, cioè, sei obbligato (ripeto, anche se persona fisica) a pagare sul maturato al 31/12 di ogni anno. Francamente non so cosa succederà dall1/1/2004, visto che al norma abrogativa (art 41 Dl L. 30/9/2003 n° 269) non da una disciplina sostitutiva. ____________________________________________________________________ 2 - come una società di diritto italiano contabilizza la vendita di una call. La mette come debito nelle passività quale fosse una sorta di obbligazione convertibile? E x il rischio come fa? Accantona una riserva? E al 31/12 come la valuta? Idem x la vendita di una put _____________________________________________________________________ Qui sai che ha scritto la dottrina, ma non ci sono norme nel CC. Pertanto io credo che dobbiamo rifarci ai principi generali e nella fattispecie il principio di prudenza: si contabilizzano in bilancio le perdite presunte, ma non si contabilizzano gli utili presunti. Nel caso di operazioni su CALL/PUT gli utili diventano certi solo quando chiudi l'operazione, cioè quando l'opzione scade o ti ricompri ciò che hai venduto. In pratica: - quando vendi il call, l'incasso non è un ricavo ma un debito; a d essere precisi dovresti anche ricordare la cosa nei conti d'ordine, sottosistema degli impegni; contemporaneamente hai un credito perchè - contestualmente alla vendita ti chiedono un margine iniziale - ad ogni 31/12 (od ogni volta che chiudi un bilancio, per qualunque ragione) fai il "mark to the market". Se vale il principio di prudenza, in caso di una perdita (es call venduto a 0,5; sul mercato vale 0,7) va tra i costi, se c'è un guadagno non contabilizzi nulla tra i componenti positivi di reddito, finche il ricavo non è certo (cioè l'operazione è chiusa). Ma, come detto, questa è just personal opinion, so che molti fanno sempre ed in ogni caso il mark to the market!! PS Panarea, fai per caso il commercialista?

 

  By: panarea on Lunedì 17 Novembre 2003 19:32

ti ringrazio anticipatamente Angelo

 

  By: angelo on Lunedì 17 Novembre 2003 17:10

Ciao panarea, ho visto le tue domande, solo che ora non posso risponderti perchè non ho tempo. Lo farò più tardi o domani (e sempre con la premessa "SECONDO ME" soprattutto per la 2° domanda).

 

  By: panarea on Domenica 16 Novembre 2003 12:48

ho bisogno veramente di una mano, chi può aiutarmi a capire: 1 - come funziona la tassazione su un ZCB con scadenza + di 18 mesi. c'è nel DL del 97 sulla riforma del capital gain ma non lo capisco 2 - come una società di diritto italiano contabilizza la vendita di una call. La mette come debito nelle passività quale fosse una sorta di obbligazione convertibile? E x il rischio come fa? Accantona una riserva? E al 31/12 come la valuta? Idem x la vendita di una put grazie a tutti buona domenica p.

 

  By: panarea on Domenica 16 Novembre 2003 12:48

ho bisogno veramente di una mano, chi può aiutarmi a capire: 1 - come funziona la tassazione su un ZCB con scadenza + di 18 mesi. c'è nel DL del 97 sulla riforma del capital gain ma non lo capisco 2 - come una società di diritto italiano contabilizza la vendita di una call. La mette come debito nelle passività quale fosse una sorta di obbligazione convertibile? E x il rischio come fa? Accantona una riserva? E al 31/12 come la valuta? Idem x la vendita di una put grazie a tutti buona domenica p.