By: Gano on Venerdì 20 Agosto 2004 14:21
Ogni giorno di scuse geopolitiche per tenere su il petrolio ce ne puo' essere una. Ieri la Yukos, oggi Najaf, domani l' atomica iraniana, domani l' altro l' attentato al Vaticano. Ma queste che ci vengono propinate sono tutte considerazioni soggettive. E' vero anche che ci sia speculazione, su questo non c'e' dubbio, c'e' SEMPRE, speculazione, ma che ci sia SOLO speculazione non ne sarei troppo convinto. La speculazione deve essere cresciuta su un terreno fertile, che e' la tensione sui prezzi dovuta a problemi nel supply & demand. Se il supply fosse in eccesso, una speculazione del genere sarebbe impossibile. Effettivamente il prezzo della benzina scende, aumenta pero' quello di olio combustibile, GPL e gasolio. Ma questo poi accade in USA, che non sono gli unici consumatori di petrolio del mondo. Morale della favola, anche se ora il prezzo del greggio scendesse, come oramai tutti i mercati sperano, temo che questo tipo di rialzi saranno molto comuni nel prossimo futuro, ed e' un qualcosa che va comunque scontato nei prezzi delle borse.