salvarsi dalla crisi

 

  By: hobi50 on Mercoledì 30 Aprile 2014 14:02

Anti, "presumo che in regime normale i conti "nostri" siano alimentati proprio con i soldi dei clienti. Se unicredit ha 10 miliardi di usd dei correntisti questi 10 miliardi (o giu' di li') si trovano sul conto "suo" presso jpmorgan (una specie di banca depositaria)." Certamente. "In caso di uscita repentina dall'euro questi conti "nostri" (vale a dire delle banche) manco esistono nell'eurosistema (o esitono per tutt'altri motivi e magari son pure in rosso)." Nel sistema dei pagamenti Target2 le banche di diversi paesi "non si parlano ". Tutte le transazioni avvengono tramite le rispettive Banche Centrali. E cosa curiosissima anche la BCE " non si parla " con le banche centrali e tra di loro infatti ci sono Target2 (liabilities e claim) e non addebiti/accrediti che si fanno utilizzando conti di corrispondenza. "In ogni caso non credo per niente che il correntista avra' la possibilita' di conservare gli euro sul cc (mi pare proprio na' strunzata!), un bella mattina ti svegli, vai al bancomat e quello invece degli euro ti da' le lire (sempre che abbia voglia di dartele)." Bravo. Ma adesso complichiamo le cose ( solo quando si va agli estremi certi concetti si chiariscono ..). Ammettiamo che all'uscita dall'Euro un Governo decida di lasciare gli Euro sui conti congran gioia degli "zibordini tanto somari". Dopo un po falliscono tutte le banche. Perché ? Gli attivi bancari sono riconvertiti al tasso di cambio stabilito. Invece alcune passività rimangono in euro. Per estinguerle ( visto che non si può usare il sistema dei pagamenti Target2 in quanto non se ne fa più parte ),bisogna andare sul mercato a comprare l'euro. Probabilmente il tasso di cambio sarà più sfavorevole di quello utilizzato per la conversione degli attivi. Quindi perdite e .. Hobi

 

  By: MrBruges on Mercoledì 30 Aprile 2014 13:48

Scusate,ma se si esce dall'euro,per mantenere il cambio lira euro 1-1,(ammesso che sia possibile...),che differenza c'è? In quel caso sei come l'argentina che aveva il cambio forzoso col dollaro... Ovvero hai tutti gli svantaggi del sistema euro (cambio fisso),ma non hai nemmeno la comodità di essere dentro la valuta... Insomma bel guadagno...

 

  By: antitrader on Mercoledì 30 Aprile 2014 13:46

"E se la Euro-Lira perderà valore verso l'Euro, ad esempio del -25% ?" I soliti riflessi condizionati degli eurointegralisti. Ma quando andavi al supermercato e pagavi in lire stavi li' a chiederti quanto valeva rispetto al marco??? Gli eurointegralisti son tutti caricati a macchinetta: "e poi quanto ci costa la benzina?", e gia', quanto ci costa? Pensa un po', il 70% del prezzo che paghi alla pompa sono tasse!!!

 

  By: lmwillys on Mercoledì 30 Aprile 2014 13:42

Anti, con la crisi ci sono stati problemi che hanno comportato misure inconsuete http://www.federalreserve.gov/newsevents/reform_swaplines.htm è fattibilissimo anche nel caso noi si esca dall'euro, mantenere conti in una valuta si fa o non si fa se nascono determinati accordi certo, ci vuole la volontà politica è evidente non ci sia

 

  By: TotoTruffa on Mercoledì 30 Aprile 2014 13:40

Nell'economia moderna è accettata e utilizzata come moneta in ogni nazione solo quello che a) lo stato accetta per pagare le tasse (e accetta solo questa) b) lo stato usa per pagare stipendi, pensioni e altre sue spese c) lo stato decreta che tutti hanno diritto ad usare per assolvere ad obblighi finanziari di alcun genere, cioè che nessuno può rifiutare quando qualcuno che deve soldi paga qualcun altro -- La moneta è anche riserva di valore !! Se pensi che non conserva il suo valore sei portato a fare qualcosa per ottenere tale risultato.

 

  By: sol on Mercoledì 30 Aprile 2014 13:34

b) lo stato usa per pagare stipendi, pensioni e altre sue spese E se la Euro-Lira perderà valore verso l'Euro, ad esempio del -25% ? -------------- Pensa che *** per chi riceve pagamenti in lire e ha debiti in euro. :-) Abbiamo individuato la prossima classe sociale dei poveri, i dipendenti statali e i pensionati che vedranno diminuire il loro potere di acquisto. Questo giochino creerebbe benefici ai privati solo con una lira piu' forte dell'euro, quindi non e' praticabile.

 

  By: antitrader on Mercoledì 30 Aprile 2014 13:30

Hobi, presumo che in regime normale i conti "nostri" siano alimentati proprio con i soldi dei clienti. Se unicredit ha 10 miliardi di usd dei correntisti questi 10 miliardi (o giu' di li') si trovano sul conto "suo" presso jpmorgan (una specie di banca depositaria). In caso di uscita repentina dall'euro questi conti "nostri" (vale a dire delle banche) manco esistono nell'eurosistema (o esitono per tutt'altri motivi e magari son pure in rosso). In ogni caso non credo per niente che il correntista avra' la possibilita' di conservare gli euro sul cc (mi pare proprio na' strunzata!), un bella mattina ti svegli, vai al bancomat e quello invece degli euro ti da' le lire (sempre che abbia voglia di dartele).

 

  By: lmwillys on Mercoledì 30 Aprile 2014 13:03

Hobi, saldi capienti ... siamo in periodo inconsueto, le norme consuetudinarie non valgono più, ne avevamo già discusso, una cosa è la teoria una cosa è la pratica, le bc operano in modo inconsueto è una questione politica, se ti vogliono consentire l'uscita dall'euro il modo si trova, se ti vogliono rompere il kulo lo possono fare col minimo sforzo, le probabilità di trovarsi col kulo rotto sono di gran lunga prevalenti

 

  By: hobi50 on Mercoledì 30 Aprile 2014 12:49

Gianlini ,ogni tanto dovresti fare uno sforzo per capire i tecnicismi ,altrimenti partecipi alla sagra delle stronzate. Se , passando alla lira ,vuoi mantenere ,che so ,300 miliardi di conti denominati in euro,il sistema bancario italiano deve essere in grado di movimentarli. Movimentarli significa dar seguito agli ordini che ti impartisce il cliente. Purtroppo movimentare significa ordinare a banche aderenti al sistema euro di effettuare i movimenti Ma per operare ci devono essere saldi attivi CAPIENTI nei conti "nostri".. Ma dove ca.zzo ha il sistema bancario italiano saldi capienti per centinaia di miliardi con le banche europee? Non sono tecnicismi ,Gianlini ...è sostanza. Dire che si possono, uscendo dall'euro, mantenere saldi in euro è sostanza ! Peccato che sia sostanza che ha il sapore della ca.cca ! Hobi

 

  By: gianlini on Mercoledì 30 Aprile 2014 12:28

Hobi, i tecnicismi sono modificabili puoi inventarti un sistema di euro parallelo valido solo per le banche italiane ed i conti dei residenti e farlo funzionare .... ma la psicologia quella invece è più difficile da modificare, ed è quello che Zibordi e Gano non considerano

 

  By: lmwillys on Mercoledì 30 Aprile 2014 12:15

currency swap tra bc

 

  By: hobi50 on Mercoledì 30 Aprile 2014 12:00

"Non c'è alcun bisogno di una conversione forzata di tutto quello che c'è nei conti bancari in lire o "euro-lire"!" Me l'aspettavo prima o poi questa stupidaggine anche perché mi sembra di averla sentita da un professore universitario ( Borghi ? ...boh ?) in tv. Mosler ,non a caso,cercava un referente in Italia esperto di banca centrale ( e di sistemi di pagamento ). Ciò per evitare cagate di questo tipo che fanno perdere di credibilità. La cosa che Gianlini non sa ( e come lui Zibordi e tanti altri ),è come funziona l'ambaradan dei conti esteri. Se io ho un conto in $ presso l'Unicredit qualcuno può pensare che questi dollaroni siano in Italia. No e per movimentarli l'Unicredit deve avere quello che si chiama conto "nostro" in $ presso una banca statunitense. Se invece il conto presso l'Unicredit è in Euro per movimentarlo servono solo le riserve presso la Banca Centrale. Con queste premesse si può capire cosa succede quando un paese esce dall'Euro. La sua Banca Centrale esce dal sistema dei pagamenti e le sue banche NON HANNO PIU' RISERVE accettabili in quella valuta. In pratica l'euro diventa come il dollaro. I pagamenti in Euro da parte dell'Italia avverrebbero SOLO tramite depositi che le banche italiane hanno presso banche aderenti al sistema euro e NON UTILIZZANDO RISERVE ( HPM). Fra parentesi questo permette di capire il perché nei TARGET 2 avere crediti o debiti di HPM rappresentati appunto dai TARGET2 claim o liabilities,non IMPORTA UNA MAZZA QUANDO SI ESCE DAL SISTEMA DEI PAGAMENTI EURO. In conclusione tutti i conti vengono ridenominati in lire e per avere euro si deve instaurare la procedura che si segue con le monete straniere : 1) PASSARE ATTRAVERSO IL MERCATO DEI CAMBI 2) utilizzare,eventualmente, le riserve della propria banca centrale 3) chiedere prestiti esteri. Hobi

 

  By: gianlini on Mercoledì 30 Aprile 2014 11:13

gano, hai due sistemi concorrenti, da una parte l'euro con la ferrea politica monetaria teutonica, e dall'altra la neo-lira in mano alla stamperia DC, e secondo te la gente deterrebbe indistintamente un po' dell'uno e un po' dell'altro, senza spaventarsi nemmeno prima che accada, e tutto filerebbe liscio.... io i miei euri che sono in banca me li porto a casa e li sotterro in giardino, tu fai pure il gan(z)o e fidati del sistema....

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 30 Aprile 2014 11:05

Zibordi ha ragione. La cosa è così ovvia che non vale nemmeno la pena di scendere troppo in spiegazioni. Quella della conversione forzata dei conti in euro è una bufala per il terrore dei semplici. Nessuno convertirà mai niente in modo forzoso. Basterà esigere il pagamento delle tasse con le lire Viva la lira!

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 30 Aprile 2014 10:47

ora si spendono 800 miliardi e se ne incassano 750....ma passare il lire non servirebbe per spendere almeno 1000? allora le nuove lire si vedrebbero subito svalutate rispetto al cambio alla pari con l'euro...allora io che dovrei oggi cambiare 1000 euro in nuove lire per pagare le tasse (1000 lire), ...sai cosa faccio? aspetto un annetto a pagare, che magari per cambiare 1000 lire mi bastano 800 euro...o anche meno magari... come fa fronte lo stato a questo ammanco di entrate? stampando nuove lire....al che le lire si svalutano ancora di più e il mio giochetto mi fa guadagnare ancora di più....in una spirale virtualmente sempre più veloce