salvarsi dalla crisi

 

  By: faggio on Lunedì 28 Novembre 2011 00:09

a me fate ridere secondo me con le leggi attuali e la crisi attuale se liquidi il tuo c.corrente e spedisci tutto (certo non 10'000 eur) a new york o a singapore il bancario prende alza il telefono e segnala l'operazione come sospetta alla sua centrale - voglio vedere come va a finire e se non bussa qualcuno alla tua porta a chiedere come mai se per caso l'euro regge fino al 2 gennaio nell'anno 2011 ti tocca a denunciare nel quadro RW della dichiarazione dei redditi se sei imprese è ancora più complicato - prova a chiamare domanimattina il tuo commercialista e prova a chiedergli come poi lui considerebbe i redditi prodotti dal tuo conto corrente newyorkese mettiamo che te hai fatto tutto questo casino l'euro si sfascia il 4 gennaio, le banche rimangono chiuse ect ect quando riaprono l'agenzia dell'entrate che sa del tuo conto ti fa i complimenti ma poichè sei residente a Reggio ti fa pagare tutta la plusvalenza che hai accumulato a New York in quanto sei residente in italia qui paghi le tasse e qui tutto va convertito nelle vecchie lire insomma l'opzione porta tutto fuori va bene se anche te ci vai e passi a residente estero per 12 mesi, sei cittadino italiano ma non paghi qui più le tasse oppure ai grossi gruppi che possono acquattare denaro fuori con qualche operazione astrusa del tipo una cartiera manda un acconto di 500'000 eur al proprio fornitore svedese per un nuovo macchinario da consegnari a breve, ma è solo un modo per portare fuori 500'000...

 

  By: GZ on Lunedì 28 Novembre 2011 00:07

tutti i broker americani, inglesi, israeliani, canadesi, di hong kong... fanno questo....da che mondo è mondo a Londra e New York può aprire un conto chiunque di qualunque paese e giurisdizione del mondo Bisogna vedere la dimensione e poi bisogna vedere con chi fa il Clearing ad esempio molti broker facevano il clearing con MF Global per cui i loro clienti hanno i soldi congelati, anche se non erano clienti di MF Global Secondo me quelli sicuri e anzi più sicuri di banche perchè fanno solo intermediaziione sono abbastanza grandi sono InteractiveBrokers, ED&F Man, Rosenthal Collins, SaxoBank Tradestation OptionExpress ma ce ne sono altri, l'importante è che NON PRESTINO SOLDI IN GIRO COME LE BANCHE, CHE INCASSINO SOLO LE LORO COMMISSIONI

 

  By: paperino on Domenica 27 Novembre 2011 23:28

Scuzi Zibordi, visto che è sempre bene informato, vorrei chiedere un paio di cose che magari possono essere utili anche ad altri. Ho provato a cercare un broker negli Usa, che apra conti anche a non residenti e permetta di trattare oltre a futures e forex, anche azioni ed ETF. Cosa può consigliare a proposito? Il trasferimento di somme di denaro all'estero oltre una certa somma (mi pare 10k), va dichiarato al fisco... Pensa che in caso di trasferimenti di somme un po' consistenti (tipo 150/200k), l' Agenzia delle Entrate faccia le "pulci"?

 

  By: ALFABETO on Domenica 27 Novembre 2011 22:57

Grazie sto fermo!

Il grafico dell'Argentina da incorniciare - GZ  

  By: GZ on Domenica 27 Novembre 2011 22:48

1) In Argentina il governo un lunedì del gennaio 2002 ha convertito tutto quello che la gente aveva in dollari o altre valute in pesos, ma ad un cambio che era la metà del 1 peso per 1 dollaro che era stato il cambio ufficiale dal 1991 al 2001 e ha congelato per un paio di mesi i conti bancari impedendo di togliere soldi oltre una cifra minima. Inoltre ha messo controlli ai capitali per cui non hanno neppure potuto portarli via dopo la prima svalutazione e il peso è crollato del -75%. Chi aveva i soldi a Miami in dollari invece li ha rimpatriati mesi o anni dopo ad un cambio di 3 o 4 peso per 1 dollaro e si è comprato tutto. Questa estate la stessa cosa è successa in Bielorussia. Se hai degli euro a Roma te li possono convertire per decreto in un "nuovo euro" o in una "nuova lira" istantaneamente. Se sono a New York o Londra al momento no, non hanno gli strumenti proprio anche tecnici e legali 2) se l'Euro salta e perdono il controllo della situazione possono chiudere le banche per qualche settimana come in Argentina o anche in USA negli anni '30 e allora avete conti a Londra e New York ti salva ad esempio anche dal fatto che non puoi vendere o liquidare o convertire se hai il conto in Italia 3) Se dovessero fare patrimoniali e tasse sulla ricchezza veramente pesanti ovviamente tutto quello che un residente italiano ha dichiarato gli viene tassato, anche se è in Giappone o Costarica. 3bis) Tuttavvia stiamo parlando di uno scenario di caos totale, paralisi del sistema bancario, cinque cambi di governo in un mese come è successo in Argentina... ognuno per sè e Dio per tutti, si salvi chi può.... Anche in questo caso il prelievo presso una banca italiana è automatico, presso il broker di New York no, sta a te dichiarare a fine anno. Se hai un vero caos delle valute tipo quello delineato qui sotto in cui si ritorna alla lira oppure si ha un nuovo Euro più debole o più forte ecc...all'estero hai la possibilità di giocarla diversamente

 

  By: Bobugo on Domenica 27 Novembre 2011 22:41

E come mai non viene messa in conto l'opzione FMI? Pare siano sempre più insistenti le voci di una erogazione di un prestito di 600 Mld di euro all'Italia al 4-5%, sicchè verrebbe coperto l'intero fabbisogno 2012. Nel contempo Monti porta avanti le riforme, che questa volta saranno VERE riforme, e nel contempo si cercherà di amalgamare le politiche fiscali di Italia, Germania e Francia con adesione su base volontaria degli altri Paesi che intendono farne parte. Se ritorna la fiducia l'euro sicuramente si salverà.

 

  By: ALFABETO on Domenica 27 Novembre 2011 22:37

Dott Giovanni le rinnovo la domanda,ma secondo lei cambiando la valuta del conto,ad esempio franchi svizzeri,puo` servire??!

Tre scenari per l'euro - GZ  

  By: GZ on Domenica 27 Novembre 2011 22:29

Stock: Euro

Gli scenari in realtà sarebbero tre per l'Euro, questo è lo schema che appare oggi sul ^Financial Times ad opera dell'ex capo economista di Goldman Sachs europa#http://blogs.ft.com/gavyndavies/2011/11/27/thinking-the-unthinkable-on-a-euro-break-up/#axzz1evdOvYyJ^ Gavyn Davies che ora è editorialista. Voglio dire, sul quotidiano finanziario numero uno al mondo, ti fanno gli scenari della rottura dell'euro 1a) Italia, Spagna, Grecia, Portogallo escono dall'Euro Francia e Germania si integrano più strettamente tra loro e anche con Belgio, Austria, Finlandia, Olanda e Irlanda. Qui l'Euro esplode in su, diventa meglio del franco svizzero, andiamo a 1 euro = 2 dollari 2) Germania e Olanda escono dall'euro. Qui l'Euro si disintegra e basta, si torna tutti alle valute di una volta, marchi, fiorini, lire, pesetas.. 2a) Germania e Olanda escono dall'euro, ma l'Euro rimane come la valuta di Francia, Italia, Spagna, Grecia, Portogallo, Irlanda, Austria (?). L'Euro crolla a 0.80$ 3) Accordo per un Unione Fiscale più stretta con controlli e vincoli sui paesi da Bruxelles e in cambio però la BCe stampa moneta in misura massiccia per tenere su le banche e/o comprare bonds dei paesi deboli. Qui l'Euro forse sale un poco, tipo 1.40$ per qualche mese

 

  By: traderosca on Domenica 27 Novembre 2011 22:14

tutti che tranquillizzano i mercati... Fare in fretta è comunque la parola d’ordine. Condivisa da Giuliano Amato, che su Il Sole 24 Ore racconta di “studi legali che già predispongono la conversione in valute nazionali dei contratti in euro”. Questo per dire che sono ormai in tanti a prendere in considerazione la prossima “disintegrazione” della valuta europea. E, scrive Amato citando l’Economist, “per molti la domanda non è più se accadrà, ma come accadrà. Se per il fallimento di una banca o invece per il fiasco di un’asta di titoli pubblici”. Quale che sia l’occasione, osserva l’ex presidente del consiglio, “è destinata a scaturire dal progressivo esaurimento della liquidità sui mercati europei”.

 

  By: Giovanni-bg on Domenica 27 Novembre 2011 22:06

Mi scusi Zibordi vorrei che fosse così gentile da speigarmi due cose che non capisco nella mia beata ignoranza Caso 1 - stmpano euro Se tanto mi da tanto l'euro doverbbe scendere ed inflazionarsi e i beni reali (anche in Italia) tipo case ed azioni aumentare di valore rispetto alla valuta euro che dovrebbe eprdere valure rispetto all'USD Lo so che Lei dice che se stampano per comprare BTP non si crea inflazione e sono d'accordo ma se sterilizzano i bond di fatto comunque il tasso scende e quindi tornano appetibili le azioni e comunque un parte della liquidità si girerà prima o poi sul mercato (avendo BTP che risalgono uno monetarizza e si trova liquidità da reinvestire in azioni o beni reali) Ovvero in un maniera o nell'altra comunque azioni e beni reali ne gioverebbero. In quest'ottica forse sarebbe interessante e prudente investire nell'ETF di cui lei parlava su obbligazioni di aziende estere (quindi come riferimento USD) Caso 2 non stampano Ovvero impongono misure draconiane da esproprio proletario. Ma in tale caso avere fondi dichiarati all'estero non cambia nulla dato che comunque ti verranno a chiedere i soldi anche per ciò che si ha all'estero dato che è dichiarato. Quindi averli qua o averli là è la stessa cosa perchè comunque sono soggetti a tassazione e comunque si è costretti a pagare (a meno di non trasferire anche la residenza) Se poi lo scopo del trasferimento è evitare un eventuale default degli istituti italiani io penso che anche qui poco cambia perchè se saltano mettiamo Intesa e Unicredit inseme si portano dietro nel baratro anche gli altri istituti europei (DB, Commerz, Santander, Credit Swisse, e tutte le banche francesi in blocco..), per questo penso che piuttosto faranno fare un default parziale agli stati ma terranno su le banche ad ogni costo. Comnunque mi sa che si va verso il caso 3 Spezzare l'euro in due e qui è veramente un'incognita gigantesca perchè dipende da come lo fanno, da chi c'è nel gruppo 1 e chi nel 2, insomma ci sono un'infinità di variabili A rigor di logica forse bisognerebbe ancora per prudenza investire nell'ETF di cui sopra... Grazie

 

  By: MrBruges on Domenica 27 Novembre 2011 06:42

Comunque io in questi giorni,potrei comprare azioni di Unicredit. Il financial times dice che l'euro si dividerà in 2,l'economist pure... Quando si mettono tutti insieme a suonare la grancassa viene voglia di ignorarli,e fare l'esatto contrario di quel che dicono. Ricordatevi sempre che i tedeschi,la seconda guerra mondiale,l'hanno persa contro gli americani. Se da Wall Street parte il diktat di stampare,quelli lo devono fare. Faccio un esempio:se gli Stati Uniti chiedono alla Cina di rivalutare lo yuan,quelli se ne fottono bellamente,perchè una guerra contro gli Stati Uniti,non l'hanno mai persa,ergo hanno ancora una sovranità. Il Giappone invece,che ha perso la guerra,quando gli Usa hanno chiesto di rivalutare lo yen,ha subito firmato gli accordi di La Plaza,e nel giro di alcuni anni lo yen ha raddoppiato il suo valore nei confronti del dollaro. Le somiglianze del Giappone con la Germania sono molte,paese esportatore,molto patriottico,gente testarda che va avanti senza ascoltare nessuno ecc... Però dal momento che la guerra l'hanno persa,non possono più fare di testa loro.

 

  By: MrBruges on Domenica 27 Novembre 2011 06:26

Se guardiamo a quello che è successo nel 2008,secondo me il paragone da farsi è un altro. Prima hanno lasciato fallire Lehman per scatenare il panico,poi una volta ottenuto per così dire ''il consenso generale'',a premere il bottone della stampante,hanno monetizzato e salvato tutto quanto. Se devo fare degli opportuni paragoni,più che lasciare fallire l'Italia,che è molto più grossa della Lehman,e che distruggerebbe,non solo l'euro,ma anche il sistema finanziario anglosassone,secondo me potrebbero lasciare fallire un paese piccolo come la Grecia e scatenare il panico,poi ottenuto il ''consenso'',obtorto collo,anche dei tedeschi,monetizzeranno tutto il debito italiano e spagnolo.

 

  By: Cures on Sabato 26 Novembre 2011 23:35

Alla berlusconi maniera la Merkel dirà ai suoi elettori teteschi di crande germania Io la penso come voi. E non avrei sganciato un marco, oops euro, per aiutare questi italiani ladri, imbroglioni e puttanieri. Ma se non avessi accettato di stampare euro a manetta e di caricarmi del debito di questi lestofanti con gli eurobond, la nostra crande germania sarebbe andata a donne di facili costumi. E stato un brutto affare tirarsi dentro nell’Euro questi qua, ma ormai… E comunque gliela faremo pagare cara. In più quel nano di Sarkò con le pezze al *** e i tacchi da sopraelevata che pare un parente povero del berlusca, mi rompe continuamente perché ha paura che la destra estrema gli faccia un mazzo tanto Che razza di soci che ci siamo cercati, noi teteschi che siamo così bravi

volendo mettere al sicuro cosa si potrebbe fare? - GZ  

  By: GZ on Sabato 26 Novembre 2011 23:29

------------- ...Chiedo scusa, ma la sezione mi sembra azzeccata alla mia domanda. Questa crisi mi sta metteendo in ansia e leggendo qua e là, qualcuno dice che la situazione pare evolversi come quella dell'argentina o del messico. Mi chiedo, avendo qualche soldo da parte e volendolo mettere al sicuro cosa si potrebbe fare? Leggevo che prima del crack, in sudamerica i beninformati fecero uscire i capitali per riportarli dentro solo dopo la crisi, ma metterli dove? comprare dollari? Oro fisico? Cos'altro? ------------------ Nell'ultimo mese questo genere di questione sta diventando molto gettonata. Sintetizzando si può ragionare su due possibilità: 1) CHE LA GERMANIA ACCETTI DI FAR MONETIZZARE alla Banca Centrale Europea il debito di paesi come l'Italia, anzi dell'Italia in particolare visto che è il nostro debito pubblico ora il cuore del problema. "Monetizzare" vuole dire in pratica creare moneta, stampare euro. In questo caso le cose si aggiustano per qualche mese, puoi aspettare e cercare vendere BTP, obbligazioni e azioni, fondi o appartamenti a livelli più alti nei prossimi mesi. Perchè vendere ? perchè c'è una montagna di debito privato e pubblico che è stato accumulato da smaltire nei prossimi anni e la liquidazione del debito fa sgonfiare il valore di case, azioni, obbligazioni... 2) CHE ^LA GERMANIA NON ACCETTI DI FAR MONETIZZARE il debito#http://www.cobraf.com/blog/default.php?topic_id=6063&reply_id=308561#308561^ In questo caso meglio aprire un conto a Londra o fuori dall'Italia, non necessariamente in Svizzera e metterci : a) Dollari (obbligazioni in dollari di stato e societarie tipo General Elec Cap Corp Mtn Be 5.625%, Jpmorgan Chase 6.3%, Wal Mart Stores 6.5%, At&T 6.55%, Verizon Comms 8.75%), b) Oro, argento e qualche cosa legato all'agricoltura c) azioni di multinazionali solide come Lockheed Martin, Merck, Eli Lilly, Astra Zeneca, Deutsche Telecom... Su quale delle due possibilità puntare ? Al momento non lo so. Pensavo che fosse probabile il primo esito, ma quello che è successo nelle ultime due settimane, diciamo "dopo Monti" fa pensare che forse è il secondo caso che si verifica. Non è meglio allora dati i pericoli potenziali andare direttamente per il secondo caso molto pessimista e non pensarci più ? Stiamo tutti giocando con delle probabilità, se lo fai e poi la Merkel tra una settimana cede e accetta di stampare moneta puoi anche rimpiangerlo.... Si spera di avere dei lumi il più presto possibile

 

  By: sab121 on Sabato 26 Novembre 2011 20:48

Sono anni che vi leggo e mi sembrate tutti molto informati su questioni economiche e finanziarie ma c'è qulcuno che si ritiene talmente bravo e preparato da consigliare un investimento per proteggersi da un ormai quasi probabile default dell'Italia, cosi tanto per non rimanere proprio con il cerino in mano in caso la situazione peggiori. Inizio io: comprare immobili in Brasile anche se magari non si fa + in tempo, personalmente saprei come fare e ho pure imparato il portoghese, qualcuno ha idee migliori e meno complicate da realizzare?