Scostamento indici

 

  By: GZ on Mercoledì 21 Maggio 2003 11:29

in scadenza il fib30 e il paniere dei 30 titoli del Mib30 deve coincidere come valore, ma anche prima non si possono discostare più di tanto, perchè appunto come minimo alla fine convergono in scadenza se tu sei un istituzione e hai costi quasi zero di transazione, su titoli liquidissimi come quelli del Mib30 puoi fare l'arbitraggio, perchè anche solo uno 0.5% su 200 miliardi è un 1 miliardo fanno l'arbitraggio tra il Bund future e il Bund contante, BTP future e BPT contante o Treasury Bond future e quello contante, Yen future e Yen contante, Euro future e Euro contante ecc.. ecc... è un intera industria

 

  By: rael on Mercoledì 21 Maggio 2003 11:20

Guardo adesso il fib e l'indice e non ci noto nulla di strano rispetto all'andamento dei mesi precedenti, mi sembra tutto regolare, a parte qualche scostamento in chiusura per via dell'asta, ma giusto una 50ina di punti al massimo. E con 50 punti cosa ci fai? 250 euro? Certo, tu mi dici, ma mettici un moltiplicatore davanti.... D'accordo, ma quella liquidità sei sicuro di trovarla nell'esatto momento in cui vuoi tradare sullo screen? Non è che se la vuoi ti tocca spostare il book di 3 o 5 tick? Per me rimane fantascienza, soprattutto in un mercato come il nostro. Perché se in america l'ampiezza di mercato non offre possibilità di arbitraggio (o al limite, proprio per quello, ogni tanto ma raramente e offre), qui da noi non lo ritengo proprio possibile. Quantomeno non tra cash mib30 e fib. Insomma, non mi pare un lavoro che ne valga la pena. Per quel che riguarda i desk di banche, sono persone come noi, te l'assicuro. Molta gente preparata e molti incompetenti. Che io sappia non c'è nessuno che ha la pietra filosofale in mano. Quindi togliamoci dalla testa che nei desk facciano chissà quali alchimie. Sono schiocchezze.

 

  By: polipolio on Mercoledì 21 Maggio 2003 11:08

Rael, non per fare il difensore d'ufficio di GZ, che non ha bisogno, però lo trovo un mestiere strano ma possibilissimo. Immagino che "ogni minuto" significhi "di continuo" e non "che fa circa 500 trade/giorno", immagino anche che magari non fa SOLO quel mestiere, che forse non è proprio super avvicente. Se invece mi sbaglio e tu sai come le istituzioni finanziarie, italiane e no, hanno organizzato i loro desk e come effettivamente operano, se ce lo racconti impariamo tutti qualcosa.

 

  By: rael on Mercoledì 21 Maggio 2003 02:14

Una volta sono stato a pranzo con uno che a Milano di mestiere tiene il FIB30 e il MIB30 allineati (per conto di una banca) comprando e vendendo ogni minuto un paniere di titoli del Mib30 da una parte e i contratti future dall'altra. -------------------------------------------------------- Heheheeheheheheh Questa mi fa veramente andare a letto divertito. E' una cosa che non esiste, Zibordi. Non ho mai visto niente del genere. Nemmeno sentito, per la verità. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. > vendendo ogni minuto un paniere di titoli del Mib30 da una parte e i contratti future dall'altra Ogni minuto, poi!! Può darsi che capiti qualche occasione di arbitraggio 1, 2, 3 volte alla settimana, se ti va bene. 1 al minuto è proprio fantascienza. Mi immagino questo che pigia i tasti per i basket sul cash e per i future....

 

  By: polipolio on Mercoledì 21 Maggio 2003 02:05

Ok. forse non mi son spiegato; la pappardella teorica di 5' provo a farla io. Non ho a portata il libro di finanza, quindi vado a memoria e a lume di naso; correzioni benvenute. Per fare arbitraggio (hedge all'inglese) FIB MIB devo comprare i 30 titoli nelle giuste quantità vendere il FIB o viceversa. e a termine chiudere le partite. L'operazione è evidentemente a rischio 0. Siccome per comprare i titoli servono quattrini sonanti, che costano, il FIB dovrebbe valere il MIB +i% -dividendi (+per la verità i% sui margini a garanzia del FIB se non remunerato, come credo) Oggi i% è basso ( e la scad. è 1/12 di anno circa), i dividendi sono per lo più staccati ma non per tutti i titoli, credo, and that's it. ---- Questo sul piano teorico; sul piano pratico non è come dirlo. C'è slippage nelle transazioni (soprattutto sui titoli), c'è il costo/profitto dell'hedging (l'omino che sta lì a controllare che il trading non faccia sciocchezze o simili), c'è il rischio legato alla tempestica di esecuzione e agli esatti quantitativi necessari, infine c'è il costo del danaro che è variabile (è vero che il monetario non è l'obbligazionario, ma guardare il grafico del bund per convincersi) Ciò detto, non dovrebbe essere difficile mettere a confronto le serie Fib/mib giornaliere, con le date di scadenza, scontare con i% (o overnight se esiste la serie) la serie del FIB (magari a parte maggio e un po' dicembre) e vedere se ci sono scostamenti ciclici o no. Al solito, come direbbe dalle tue parti l'assessore di Roncofritto, fatti, non pugn..te!

 

  By: GZ on Mercoledì 21 Maggio 2003 01:20

Una volta sono stato a pranzo con uno che a Milano di mestiere tiene il FIB30 e il MIB30 allineati (per conto di una banca) comprando e vendendo ogni minuto un paniere di titoli del Mib30 da una parte e i contratti future dall'altra. Diceva che facevano un mucchio di soldi in questo modo ed era tutto automatizzato. In teoria se l'indice contante e il future divergono ora sistematicamente, vuole dire che io e te possiamo mettere su una società per farlo, perchè alla fine devono convergere

 

  By: polipolio on Mercoledì 21 Maggio 2003 00:06

GZ, non mi son spiegato, intendevo che TU facessi il trattatello.

la manipolazione del fib30 - polipolio  

  By: polipolio on Martedì 20 Maggio 2003 22:31

GZ: forse vale la pena di fare il trattatello teorico da 5' che ti viene abbastanza bene di solito. In tema riporto: Martedì 20 Maggio 2003, 14:58 G.Oteri (Tecnogest): Gli strani giochi intorno al Mib 30 Di Gaetano Oteri Abbiamo già discusso di un argomento pochissimo trattato sui giornali economici italiani e su tutte le trasmissioni televisive di carattere economico: il program trading tra Mib 30, Opzioni Mibo, Paniere di titoli del Mib 30. Sulla borsa americana dove il program trading è molto diffuso viene costantemente monitorata la differenza percentuale tra la prima scadenza dell'indice futuro ed il cosiddetto indice Cash. Questa differenza, quasi sempre positiva, funziona come il barometro per le previsioni metereologiche. Quando è molto alta a favore del "future" significa che gli operatori sono molto fiduciosi nella borsa e comprano gli indici a termine. Quando è bassa o addirittura negativa anticipa un ribasso imminente di borsa. Come abbiamo già scritto il program trading è stato regolamentato a partire dal crollo dell'ottobre '87 (-20% in un giorno il Dow Jones) con dei cosiddetti breakes quando il future scende sotto ad una determinata percenuale rispetto all'indice cash. Si evita così il rischio di avvitamento in giù del mercato (come appunto successo quel famoso lunedì nero dell'87). Che dire allora dello spread negativo che ha il Mib rispetto al Fib da un mese a questa parte? Siamo partiti da oltre 200 punti meno di un mese fa che sono diventati quasi 50 punti in meno di oggi. Questi punti erano dovuti solo al recente stacco dei dividendi del 19 maggio oppure nascondono una pesante manovra ribassista sul Fib a protezione dei portafogli istituzionali. Come abbiamo già detto non ne parla nessuno in quanto l'argomento è piuttosto scomodo per i gestori istituzionali che dovrebbero proteggere il mercato e viceversa molte volte fanno esattamente il contrario.

 

  By: GZ on Martedì 20 Maggio 2003 18:04

mah... penso che come in tutte le giornate con un poco di panico e volatilità la forbice tra i due si allarghi perchè gli arbitraggisti che li tengono continuamente in linea, minuto per minuto (perchè loro appunto campano facendo questo mestiere) rimangono un attimo spiazzati dalle valanghe di ordini che arrivano quando c'è poco movimento gli arbitraggisti riescono a tenerli vicini e quando di colpo aumenta il volume perdono per un poco il controllo e i due indici si separano c'è gente che usa questa differenza come indicatore per questo

 

  By: piti on Martedì 20 Maggio 2003 17:10

Stock: S&P 500, spmib

Gent Dott. Zibordi, forse è una domanda ingenua, da "nuovo arrivato", ma potrebbe essere lo spunto per una risposta "didattica": nella giornata di ieri (ho avuto problemi tecnici e non sono riuscito a inviare questo messaggio in "tempo reale" ho notato una forte disparità tra indice Mib30 e Fib 30 (alle 14,30 erano rispettivamente a -1,80 e -0,40, e hanno poi chiuso circa a -3,0 e -1.50. Dato che il loro scostamento è di solito minimo, con il Fib, se non sbaglio, a guidare il Mib e non viceversa, c'è stato qualche motivo particolare dietro tale andamento o si tratta di un comportamento normale in occasione di giornate con numerosi e importanti stacchi cedole? Grazie Piti