Spiegazioni cicli

 

  By: valido on Lunedì 24 Dicembre 2007 11:04

Sui cicli di lungo periodo dello S&P500 dovremmo essere posizionati in questo modo con un andamento del ciclo a 6 mesi (che è l’ultima parte del ciclo a 4 anni) in discesa, visto che come minimo avremo un rallentamento dell’economia americana o anche recessione. Sarà cruciale al termine del ciclo a 4 anni la tenuta della trend line di lungo periodo se addirittura non verrà rotta prima. Auguro a tutti un Buon e Sereno Natale cercando di non scordare mai i valori per cui si festeggia e un 2008 in sintonia con i mercati per meglio sfruttare le occasioni che ci offriranno.

 

  By: GZ on Mercoledì 12 Settembre 2007 02:12

Ok, il "Sell a Rosh Hashanah e buy a Yom Kippur" l'anno scorso non ha funzionato, ma in media negli ultimi 40 anni l'S&P è sceso Rosh Hashanah è domani ------------------ tomorrow marks the beginning of Rosh Hashanah, the Jewish New Year, and brings to mind a very old adage among the market cognoscenti, which was originally, “Buy Rosh Hashanah, sell Yom Kippur.” The problem with this, according to Jeffrey Hirsch at the Stock Trader’s Almanac, is that “it stopped working in the middle of the last century.” What’s working now is the reverse — selling on Rosh Hashanah, buying on Yom Kippur – the idea being that more people are closing out positions in advance of spending the holidays with family. It’s not a bad strategy. On average, from 1971 to 2005, the S&P 500 has fallen 0.4% between those days, with a number of real doozies, including a 2.2% decline in 2005 and a 1.9% drop in 2004. (The data doesn’t include 2006, when the market rose 1.6%.) “Perhaps it’s Talmudic wisdom, but selling stocks before the eight-day span of the high holidays has avoided many declines, especially during uncertain times,” Mr. Hirsch writes.

 

  By: Fortunato on Martedì 21 Agosto 2007 00:44

Grazie XTOL, ho dato appena una scorsa e mi sembra molto interessante. Non conosco la teoria di Elliott,comunque ritengo che possa essere alla mia portata. Fortunato

 

  By: XTOL on Martedì 21 Agosto 2007 00:14

non l'ho ancora letto, ma ha un approccio interessante: ^rilettura in chiave elliottiana della storia economica degli umani#http://www.freebuck.com/articles/elliott/index.htm^

 

  By: valido on Venerdì 17 Agosto 2007 19:56

Regalino per chi torna dalle ferie : aggiornamento ciclico sul ciclo a 4 anni, ad 1 anno, 6 mesi e infine 80 gg. La configurazione di testa e spalla che probabilmente andra' a formarsi se confermata con la rottura della trend line di lungo periodo potrebbe farci vedere lo S&P500 a 1200 (alla fine del ciclo a 4 anni). Sul ciclo semestrale e a 80 gg ho riportato con le frecce nere come potrebbe essere l'andamento nei prossimi gg e settimane.

 

  By: valido on Venerdì 17 Agosto 2007 19:55

Regalino per chi torna dalle ferie : aggiornamento ciclico sul ciclo a 4 anni, ad 1 anno, 6 mesi e infine 80 gg. La configurazione di testa e spalla che probabilmente andra' a formarsi se confermata con la rottura della trend line di lungo periodo potrebbe farci vedere lo S&P500 a 1200 (alla fine del ciclo a 4 anni). Sul ciclo semestrale e a 80 gg ho riportato con le frecce nere come potrebbe essere l'andamento nei prossimi gg e settimane.

 

  By: temistocle2 on Lunedì 30 Luglio 2007 17:32

Questi signori si sono dati la briga di fare il "reverse enginering" sul calcolo dell'M3, finchè era dato e estendere così la lettura di questo dato fino ai gg attuali ^M3 is back: #http://www.nowandfutures.com/key_stats.html^ in più ci sono interessanti grafici saluti P.S. Questa cosa sull'M3 del dollaro l'ho trovata cercando info sulla massa monetaria Jap, cercavo in particolare un sito da cui Zibordi aveva estratto un eloquente grafico, l'anno passato in primavera, in coincidenza del primo crollo globale, ma non l'ho trovato. C'è qualcuno più bravo di me, che può aiutare?

 

  By: renzo on Venerdì 27 Luglio 2007 20:30

il petrolio è da tempo che si trova più o meno a questi livelli e il dollaro anche: l'attuale inflazione è già in pratica conseguenza di tali fattori e quindi non c'è motivo che aumenti ulteriormente (semprechè naturalmente il petrolio non salga ancora e il dollaro non perda ulteriormente). Se effettivamente poi c'è un surplus produttivo in Cina, non credo che in prospettiva i cinesi possano permettersi di alzare il prezzo dei beni esportati.

 

  By: GZ on Venerdì 27 Luglio 2007 19:26

per l'america sì, il dollaro è sceso ai minimi del secolo e quindi paga di più le importazioni in genere il petrolio è a 78 invece che 20 dollari la Cina per 5 anni ha spedito mercanzia che costava meno, ma da qualche mese il prezzo medio dell'import sale anche indipendentemente dal cambio tutto quello che è agricolo dal latte al mais, frumento, soya sale e del 30%

 

  By: renzo on Venerdì 27 Luglio 2007 18:57

per Zibordi e per chi teme il rischio inflazione: alla luce di quanto da Lei riportato (stasi consumi USA, probabile blocco del settore immobiliare e del suo indotto, sovradimensionamento delle capacità produttive in Cina e conseguente discesa di alcune materie prime e semilavorati), ha effettivamente senso parlare di concreto rischio inflazionistico? Dovuto a cosa? alle rivendicazioni salariali dei lavoratori cinesi?

 

  By: coccodrillo on Venerdì 27 Luglio 2007 16:56

il mercato da un pò di anni a questa parte ha il vizio di chiudere il ciclo stagionale(annuale) in estate, invece che in autunno, accadrà anche nel 2007?

 

  By: omero on Venerdì 27 Luglio 2007 12:17

Visto che il VIX e i CDO hanno girato tra il 22 febbraio (minimo credo assoluto su l'itraxx crossover) e il 27 febbraio (giorno di rottura del trend pluriennale sul VIX) , e visto che il mercato bull del 2007 é quello del rischio, si potrebbe riabilitare il ciclo di Armstrong. Dal sito indexco.com Date Note Name Fixing Bid Price Ask Price Bid Spread Ask Spread Currency .... 28-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 310.40 314.60 EURO 27-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 284.17 290.83 EURO 26-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 274.39 278.99 EURO 23-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 273.00 277.60 EURO 22-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 268.88 272.63 EURO 21-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 272.50 277.10 EURO 20-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 276.00 280.60 EURO 19-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 276.50 281.10 EURO 16-Feb-2007 iTraxx Crossover 10 Y EOD 280.55 285.15 EURO ...

 

  By: GZ on Martedì 24 Luglio 2007 19:31

tra le tante conferme del fatto che il consumatore americano dopo quindici anni eroici sul fronte dei centri commerciali, grandi magazzini, concessionari di auto e simili è alla frutta ci sono le trimestrali appena uscite tutti i settori hanno incrementi, il settore consumo discrezionale crolla

 

  By: GZ on Martedì 24 Luglio 2007 16:15

intervistano sabato il miglior gestore del settore beni di consumo in America tra le altre cose spiega che per quello che osserva lui guardando ad una le società del suo settore l'America sarebbe in recessione perchè la domanda è debolissima ovunque, ma a differenza di anni fa le aziende ora non accumulamo mai scorte, ordinano tutto all'ultimo minuto e quindi non hanno mai eccessi di magazzino o cancellazioni di ordini grosse Questo fa sì che non appaiano nelle statistiche del PIL cali di produzione ed ordini tipici di una recessione per ora ------------ Interview With Larry Haverty, Portfolio manager, Gabelli Global Multimedia Trust By SANDRA WARD WITH HIS FUND UP MORE THAN 50% in the past year, Larry Haverty was a natural candidate for an encore interview. Haverty's expertise, as portfolio manager of Gabelli Multimedia Trust (ticker: XGGTX), is in media and consumer-related stocks. His special gift is in seeing opportunities -- what he calls "the elephants in the room" -- seemingly invisible to everyone else. As for his long record of brilliant stock-picking, he knows few rivals. Barron's: This is the market that just won't quit. Or is it? Haverty: It is like a mystery play. In Act I of the play, it is very clear the U.S. consumer is in what I would call a 21st-century recession, and that's a recession without the negative economic statistics that you would normally get in a '60s or '70s style recession. How then do you know there is a recession? We have weak end demand virtually everywhere -- in restaurants, autos, durables and at the low end of the consumer area, with pricing pressure on everything from oil to milk. We are not getting a classic recession, probably due to the fact that inventory management has been so much better than it was 30 years ago, largely due to computers. There aren't the massive cancellations of orders that existed in the classic recessions in the '60s and '70s. I can't tell you the last time I have seen a retailer with seriously excessive inventory. The message from this part of the play is that while the consumer is weak, it has basically put the Fed on hold for the last year and for the foreseeable future, because if the Fed raises interest rates it is going to make the sectors that are weak much weaker, and that is not going to accomplish anything.

 

  By: Fortunato on Venerdì 20 Luglio 2007 20:50

Egr. Gano, fossi in Lei non sarei così sicuro in economia come in finanza. La storia del passato ci dovrebbe insegnare che non esistono certezze. :-))))))))) Fortunato