Il ritorno alla Lira non passa perchè in Italia ci sono troppi Euro - GZ
¶
By: GZ on Lunedì 16 Febbraio 2015 03:10
Stock:
Euro
#i#Le reti di pf mettono a segno nel 2014 una raccolta netta complessiva pari a 23,6 miliardi di euro, in crescita del 42%...#/i#
Il ritorno alla Lira è difficile perchè in Italia ci sono troppi Euro, cioè troppa ricchezza. Il motivo è che gli italiani (o per la precisione una parte degli italiani) hanno molta ricchezza, sia rispetto alla situazione pre-euro che rispetto agli altri paesi. L'economia produttiva è a pezzi, ma la ricchezza finanziaria: a) ha beneficiato dell'Euro, b) non ha risentito della crisi
#ALLEGATO_1#
la ricchezza finanziaria (conti correnti, risparmio, polizze, titoli di stato, obbligazioni varie, azioni, fondi...) degli italiani ha toccato oggi il suo livello più elevato, pari a quello del 2008. Le perdite sulle azioni sono state compensate dai guadagni sulle obbligazioni. Sono più di 9mila miliardi, anche assumendo che gli immobili valgano un poco meno di quanto calcola Bankitalia (ma attenzione che negli ultimi mesi è in corso un boom dei mutui...)
Per quanto l'allarmismo e il terrorismo che i media spargono sui "risparmi bruciati" se si ritorna alla Lira sia esagerato, il nocciolo della storia non è affatto falso. Una parte della ricchezza gli italiani (quelli abbienti) la perderebbero se lo stato convertisse in Lire i conti bancari e molte attività finanziarie, per cui specialmente tra la gente che ha soldi, l'opposizione al ritorno alla lira è fortissima. E la gente che ha soldi è quella che conta
In parole semplici, #F_START# size=5 color=black face=Helvetica #F_MID#gli interessi di chi ha ricchezza e patrimonio non coincidono con quelli di chi si guadagna da vivere con il lavoro. L'Euro va bene per i primi e male per i secondi#F_END#
Ad esempio per i tedeschi è diverso e anzi il contrario: beneficerebbero come ricchezza dall'uscire dall'euro e ne soffrirebbero come economia reale.
La ricchezza media o mediana degli italiani è maggiore di quella dei tedeschi. Lo so che le statistiche che si sono visti sui giornali un anno fa quando la UE ha tirato fuori il confronto erano un poco falsate e andavano corrette. Ma anche l'articolo migliore su tutta la storia della ricchezza dei tedeschi stranamente poco elevata (^"Wealth Distribution and the Puzzle of Germany"#http://slackwire.blogspot.co.uk/2014/04/wealth-distribution-and-puzzle-of.html^) conclude che è vero: i tedeschi hanno reddito più elevato, ma meno ricchezza pro-capite degli italiani. Tre motivi.
i) I tedeschi affittano (al 40%) e gli italiani posseggono casa (all'85%) e come noto i valori degli immobili sono più elevati da noi e poi oltre la metà dei tedeschi non ha proprio questo asset.
ii) Il debito pubblico italiano ha "sostenuto il tenore di vita" di una generazione di italiani (benestanti o quasi) pagano tassi di interesse reali dal 3 al 5% annuo (al netto dell'inflazione) per venti anni. I titoli di debito tedeschi molto meno.
iii) I tedeschi negli anni '70 e '80 hanno pagato in passato più tasse e quindi hanno accumulato meno ricchezza. Il fatto di aver pagato lo stato tedesco meno di interessi e di avere pagato più tasse ha contribuito al fatto che in Germania si hanno più assistenza, sussidi e servizi che in Italia per cui avere meno ricchezza o risparmi è meno essenziale ("lo stato sociale...")
iv) nel 1945 i tedeschi partirono veramente da zero, ad esempio tutti i crediti e debiti vennero azzerati per decreto degli anglo-americani e molta gente ricca perse veramente tutto
Se guardi il confronto europeo la ricchezza media in Italia è una delle più elevate e non solo verso i tedeschi in particolare. ^Anche nello studio più accurato risulta maggiore di quella di quasi tutti i paesi europei#http://slackwire.blogspot.co.uk/2014/04/wealth-distribution-and-puzzle-of.html^.
Alla fine bisogna capire che "l'economia dell'Italia" è fatta di due componenti, il reddito annuale che si produce, con le imprese, l'occupazione ecc... e questo appunto va male in Italia e bene in Germania. Poi però c'è la ricchezza o patrimonio (o risparmi) accumulato dalle ultime generazioni e nel mondo attuale e specialmente nell'Euro il suo andamento può essere anche l'opposto. In italia l'economia va male e la ricchezza bene e l'Euro la mantiene artificialmente gonfiata.
Non c'è dubbio uscire dall'euro convertendo tutto per decreto in Lire faccia calare la ricchezza, per cui l'opposizione dei benestanti è piuttosto compatta al ritorno alla Lira. E tra parentesi, a differenza della Grecia, non c'è stato alcuno spostamento di soldi all'estero, i soldi sono qui in Italia.
Ho seguito per due anni abbastanza il campo dei sostenitori dell'uscita dall'Euro, ma mi rendo conto ora che non si rendono conto del problema e per spirito di partigiano di opposizione e di lotta semplicemente lo negano. Il fatto è che il potere del denaro e della ricchezza è difficile da scavalcare specie nel mondo attuale dove i governi in praticano hanno come obiettivo di massimizzare la ricchezza finanziaria e sostenere a tutti i costi il mercato finanziario.
Più ci pensi in modo obiettivo e non polemico e più ti rendi conto che non puoi proporre di convertire tutto in lire in Italia, devi proporre di lasciare stare i soldi in Euro e introdurre le Lire o qualcosa che funziona come le Lire in parallelo agli Euro (vedi ad esempio ^"Che Differenza C'è tra 100 Euro e un Bond senza Interessi con Cui Paghi le Tasse da 100 Euro ?#http://www.monetazione.it/forum/coolpost.php?topicGroupID=1&topic_id=3291&reply_id=123579534^ o ^"Il Top Economista Monetario di Chicago: Creare una Moneta Parallela"#http://www.monetazione.it/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123579459#123579459^)
Se dici che gli tocchi i soldi in Euro il ritorno alla Lira non passerà mai. Ci sono troppi soldi in Italia (e sono in Euro)