By: Trucco on Venerdì 19 Agosto 2011 19:28
certo che se si deve confrontarlo con altri leader venezuelani (che non conosco ma immagino) di scarso livello morale, per quanto filo-libero mercato (a proposito Wyllis, la moderazione di questi tempi c'è l'ha pure col free market, io mi sforzo, ma fatico a starci dietro, però lo riconosco, lo vedo come un opinion leader cui mi sento affine, come lei col Grillo, io ho il vantaggio che col mio ci posso interlocuire, lei no...) allora la battaglia potrebbe anche vederlo vincente (non saprei dirlo, gli altri non li ho presenti), ma si tratta appunto di colpe della corruzione endemica, un pò come qui in Italia la classe politica ci rappresenta pure come popolo, non sono mica atterrati da Marte. La mia tesi è che chi non rispetta i patti con gli investitori stranieri per redistribuire al popolo si comporta in modo miope, perché lì per lì se sei uno stato sovrano (o un tiranno sovrano?) e decidi di cambiare le carte in tavola nel momento più comodo per te (ad esempio quando le compagnie hanno terminato di costruire i pozzi di petrolio a spese loro dopo che tu gli dici che lo stato siaccontenta di x royalty, ed a quel punto li fotti e pretendi 5 volte x) magari per un breve lasso di tempo il tuo popolo ci guadagna, chi ormai ha cacciato i soldi si deve accontentare di incassare meno, magari anche di vedere il suo investimento diventare negativo, di fare buon viso a cattivo gioco per non essere espropriato e cacciato via del tutto a calci nel sedere, però A PARTIRE DAL GIORNO DOPO NON RIUSCIRAI A FOTTERLI DI NUOVO TANTO FACILMENTE, se dei capitali e del know how stranieri per sviluppare la tua economia estrattiva non ne hai più bisogno e le nazioni di appartenenza delle compagnie minerarie non muovono un dito per difendere i loro diritti, e dell'esito dell'arbitrato internazionale te ne freghi, magari hai persino fatto bene, però devi sperare che dopo la tua autarchia funzioni da sola. Io ho dei dubbi che le cose gli andranno bene, di solito dove non entrano i capitali stranieri guarda caso scappano anche i capitali autoctoni, e senza gente che si fida a cacciare la grana, sia stranieri sia del posto, poi l'economia col cavolo che gira (leggere La Rivolta di Atlante per avere una bellissima testimonianza). ^Se per redistribuire il benessere obblighi i macellai a vendere la carne sottoprezzo#http://blog.panorama.it/mondo/2010/05/05/venezuela-carne-troppo-cara-chavez-fa-arrestare-i-macellai/^ per qualche giorno magari tutti i peones mangiano la bistecca poi però i macellai falliscono o li devi arrestare perché piuttosto di vendere la carne in perdita rischiano di farsi arrestare. Di solito chi è come Willis in questi casi trova mille giustificazioni tranne quando arriva la legge che obbliga LUI a vendere i pacchetti di sigarette in perdita o triplicasse il costo della licenza ai tabaccai (la maggior parte dei socialisti preferisce quando redistribuiscono la ROBA ALTRUI)!
Detto questo non nego che magari molti leader di estrema sinistra del centro e sud America siano stati meno corrotti di tanti altri dittatorelli di estrema destra piazzati lì dalla CIA, magari che abbiano fatto (alcuni per lo meno) le loro battaglie guidati da ideali nobili e non dal desiderio di arricchirsi, non di meno anche tante buone intenzioni sortiscono effetti deleteri, è il problema di tanti onesti comunisti in giro per il mondo, poi però ce ne sono anche un sacco che non sono neppure onesti ed idealisti ma solo opportunisti, al momento non so ancora dove collocare Chavez. E' proprio la presenza dei secondi che fa sì che il comunismo resterebbe una utopia anche se si mettessero a farlo solo tra comunisti!
Willis se lei mi da la sua parola d'onore che si legge tutte le mille pagine le regalo 1 copia del primo dei 3 tomi de La Rivolta di Atlante, magari è la volta che inizia a ravvedersi.